1° in Politica Internazionale
❗️❗️❗️Microsoft promette più di 4 miliardi di dollari in contanti e servizi tecnologici per formare milioni di persone all'uso dell'IA.
Читать полностью…"L'allentamento delle normative di riferimento serve agli esecutivi ed ai decisori politici non per garantire maggiori spazi di libertà ai sottoposti (anzi tutt'altro), ma quale pretesto grazie al quale giustificare il loro operato antidemocratico. Una sorta di continuità con i provvedimenti intrapresi nel mezzo della gestione pandemica, durante la quale tutto appariva lecito, e consentito oltre il dovuto. La paura è il motore del cambiamento, quella che assicura carta bianca ai governi."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-laffarismo_politicomilitare_fa_saltare_le_regole_democratiche/52860_61815/
L'ultimo appello dell'Unicef su Gaza
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-unicef_migliaia_di_bambini_a_gaza_non_ricevono_unalimentazione_adeguata/82_61819/
Sul caso Piantedosi in Libia l'editoriale di Michelangelo Severgnini su l'AntiDiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_metodo_sumud_applicato_a_piantedosi_in_libia/41939_61845/
Washington ha inviato a Beirut un miliardario libanese-statunitense con un piano per forzare il disarmo di Hezbollah e smantellare l'ultimo pilastro dell'Asse della Resistenza. Il prezzo? Sottomissione totale, senza nulla in cambio
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_progetto_di_tom_barrack_per_destabilizzare_il_libano/39602_61831/
PIANTEDOSI: LA VERITÀ TI FA MALE LO SO
Il 26 giugno scorso pubblicavo su L'AntiDiplomatico un articolo (https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-e_cupo_per_litalia_il_cielo_sopra_bengasi/41939_61617/) dal titolo controcorrente rispetto ai toni trionfalistici che accompagnavano il forum economico Italia-Libia tenutosi a Bengasi.
L'articolo venne ripreso largamente dai media libici.
Il ministro Piantedosi respinto dalle autorità di Bengasi, dopo essersi recato a Tripoli, è un chiaro messaggio che significa: "anche se le autorità di Tripoli hanno autorizzato il tuo ingresso, quell'autorizzazione per noi è nulla. Siamo noi le legittime autorità, è a noi che devi chiedere".
Sono anni che da Bengasi cercano di farla capire all'Italia e al resto del mondo.
Io da anni in beata solitudine cerco di farlo capire.
A Il Fatto Quotidiano mi mandarono persino indietro un'intervista al ministro degli esteri di Bengasi sostenendo che non era corretto definirlo ministro legittimo.
Adesso forse qualcuno capirà.
Il primo ministro malese Anwar Ibrahim ha dichiarato che i BRICS, che sono emersi come una forza forte e di principio, rappresentano un'opportunità per plasmare un ordine internazionale più equilibrato e giusto, osservando che le organizzazioni internazionali devono essere riformate per riflettere le mutevoli realtà globali e tenere conto delle aspirazioni delle nazioni in via di sviluppo.
Inoltre, l'espansione dei BRICS ha simboleggiato un salto qualitativo nella sua rappresentatività e influenza. Nel gennaio di quest'anno, l'Indonesia, la più grande economia dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), si è ufficialmente unita ai BRICS. Ormai, i paesi BRICS rappresentano oltre la metà della popolazione mondiale, quasi il 30 per cento del PIL globale e oltre il 50 per cento della crescita economica globale. Ciò significa uno storico spostamento del potere del Sud Globale dalla periferia al centro dell'arena internazionale.
"Se vogliamo che il sistema internazionale sia più diversificato, equo e democratico, è importante che il Sud globale abbia più potere di agire e avere una voce", ha detto Alessandra Scangarelli Brites, caporedattore della rivista brasiliana Intertelas.
"Ciò non significa lottare per il potere per avere il controllo sugli altri, ma per avere un'azione uguale e per avere le sue posizioni e interessi ascoltati e incontrati in uno spazio di maggiore uguaglianza, indipendenza e rispetto per la sovranità dei paesi", ha aggiunto il caporedattore.
Durante i colloqui con altri leader a margine del vertice, il premier cinese ha espresso la disponibilità della Cina a spingere per un ruolo maggiore del Sud del mondo nel migliorare la governance globale.
Durante l'incontro con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva un giorno prima del vertice, Li ha detto che la Cina è disposta a migliorare la comunicazione e il coordinamento con il Brasile all'interno di quadri multilaterali come le Nazioni Unite, i BRICS e il G20, lavorare in unità con i paesi in via di sviluppo per promuovere un mondo multipolare equo e ordinato e una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva e fornire maggiore certezza e stabilità per il mondo.
Nel suo incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed, Li ha osservato che sia la Cina che l'Etiopia sono importanti paesi del Sud del mondo, e la Cina si unirà alle forze con l'Etiopia per rafforzare la comunicazione e il coordinamento all'interno dei quadri multilaterali, aumentare gli sforzi concertati di tutte le parti per praticare il vero multilateralismo, salvaguardare saldamente la globalizzazione economica e il libero scambio e iniettare più stabilità ed energia positiva nel mondo.
Dopo le sessioni plenarie, Li ha incontrato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) Ngozi Okonjo-Iweala e ha detto che la Cina, come sempre, continuerà a praticare e salvaguardare il multilateralismo e il libero scambio, sosterrà attivamente la riforma e lo sviluppo dell'OMC per ripristinare la sua autorità, accelerare il miglioramento delle regole commerciali e spingere per risultati più concreti della 14a Conferenza ministeriale dell'OMC.
"Invece dell'unilateralismo e del protezionismo, i paesi BRICS hanno riaffermato l'importanza della cooperazione e di un'economia aperta in modo che tutti i paesi possano raggiungere lo sviluppo e la sicurezza collettiva", ha detto Marcos Cordeiro Pires, professore di scienze politiche ed economiche presso la Facoltà di Filosofia e Scienze dell'Università Statale di San Paolo.
I paesi BRICS stanno lottando per una nuova governance globale e un quadro globale inclusivo, rappresentativo e ancorato ai principi di sovranità, uguaglianza e convivenza pacifica.
"La richiesta di una nuova governance globale non è un capriccio, ma un processo di riparazione storica”.
@ITALIABRICS
Lo Xinjiang e la Nuova Via della Seta: il fulcro eurasiatico della Cina moderna
Innovazione e preservazione delle tradizioni: un equilibrio che fa dello Xinjiang un modello unico lungo le nuove rotte della Belt and Road Initiative
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lo_xinjiang_e_la_nuova_via_della_seta_il_fulcro_eurasiatico_della_cina_moderna/61789_61790/
Lunedì 7 luglio, i ministri degli Esteri iraniano e turco Abbas Araghchi e Hakan Fidan si sono incontrati, secondo quanto riportato dai media iraniani.
I colloqui tra i ministri si sono svolti a margine del vertice BRICS attualmente in corso a Rio de Janeiro.
I temi principali dell'incontro sono stati la cooperazione bilaterale e la situazione nella regione a seguito dell'escalation del conflitto tra Iran e Israele. /channel/LauraRuHK/10275
C'è anche il video
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La colonizzazione continua...
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi Jamie Dimon, il presidente e amministratore delegato di Jp Morgan Chase. Il comunicato ufficiale parla di possibili investimenti della più grande banca al mondo per capitalizzazione in territorio italiano e di un suo coinvolgimento nel Piano Mattei, con l'utilizzo di strumenti finanziari specifici. Secondo me, il comunicato andrebbe tradotto in questi termini: Jp Morgan, che ha il 10% di Bper, banca impegnata nella scalata della Banca popolare di Sondrio, e in altre banche italiane vuole rassicurazioni dal governo italiano in merito allo "sviluppo" della propria presenza nella ricca raccolta del risparmio italiano, magari per trasferirlo in titoli della sua stessa banca o di varie altre società Usa. Penso poi che Dimon abbia espresso interesse per partecipare alle prossime privatizzazioni strategiche messe in rampa di lancio dal governo italiano, da Poste a Ferrovie, e magari anche alla cessione di partecipazioni di alcune multiutility. Per quanto riguarda il Piano Mattei, è probabile che Jp Morgan possa adoperare il governo italiano come strumento di penetrazione finanziaria, e commerciale, in alcune aree africane. Immancabile poi sarà stato il riferimento all'acquisto da parte di Jp Morgan di partite del debito italiano, a cui del resto si è già detto interessata BlackRock, grande azionista della stessa banca americana. In estrema sintesi, la colonizzazione continua.
Alessandro Volpi
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Intanto nella Siria governata dai "ribelli moderati" amici dell'occidente
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-siria_in_fiamme_gli_alauiti_incendi_appiccati_dal_governo_per_eliminare_le_minoranze/45289_61825/
Verso un ordine multipolare: resistenze e prospettive
Il Dopo Vertice dei BRICS a Rio...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dopo_rio_i_brics_guidano_la_rivoluzione_silenziosa_del_sud_globale/52961_61827/
Le parole del presidente della Bolivia su imperialismo dell'occidente e il ruolo dei BRICS
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-brics_contro_lordine_unipolare_arce_accusa_loccidente_di_fomentare_guerre_per_profitto/45289_61828/
PIANTEDOSI: LA VERITÀ TI FA MALE LO SO
Il 26 giugno scorso pubblicavo su L'AntiDiplomatico un articolo (https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-e_cupo_per_litalia_il_cielo_sopra_bengasi/41939_61617/) dal titolo controcorrente rispetto ai toni trionfalistici che accompagnavano il forum economico Italia-Libia tenutosi a Bengasi.
L'articolo venne ripreso largamente dai media libici.
Il ministro Piantedosi respinto dalle autorità di Bengasi, dopo essersi recato a Tripoli, è un chiaro messaggio che significa: "anche se le autorità di Tripoli hanno autorizzato il tuo ingresso, quell'autorizzazione per noi è nulla. Siamo noi le legittime autorità, è a noi che devi chiedere".
Sono anni che da Bengasi cercano di farla capire all'Italia e al resto del mondo.
Io da anni in beata solitudine cerco di farlo capire.
A Il Fatto Quotidiano mi mandarono persino indietro un'intervista al ministro degli esteri di Bengasi sostenendo che non era corretto definirlo ministro legittimo.
Adesso forse qualcuno capirà.
Il video del giorno.
Gesù era palestinese, ed è stato ucciso dalle forze di occupazione
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🔴 Il mondo chiude gli occhi sul genocidio in Palestina? Entra in t.me/lantidiplomatico per tenerli aperti con noi
Cosa pensano gli italiani della guerra, economia e Gaza.
Il sondaggio de La Stampa che mette a nudo il Re.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nuove_guerre_economia_e_gaza_il_sondaggio_pubblicato_da_la_stampa/45289_61802/
Era il dicembre del 2022 e questo signore ha girato tutte le cancellerie occidentali implorando quasi un accordo sulla sicurezza europea con le degenerazioni in atto
Nessuno lo ascolto' e il resto è storia.
Mentre oggi l'UE sta lavorando in tutti i modi per entrare in guerra direttamente contro Mosca, sempre questo signore, in un'intervista ad un quotidiano ungherese, offre in modo magistralmente chiaro il punto di vista russo e come si potrebbe trovare un accordo.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lavrov_spiega_come_la_nato_minaccia_la_russia/45289_61813/
❗️ INTERVISTA ESCLUSIVA A MONSIGNOR GIOVANNI RICCHIUTI ❗️
Un esperto di cui ho letto diceva che nella storia, quando si supera il 4% del prodotto interno lordo in spese militari, questo è un segnale di una guerra imminente, e di una possibile deflagrazione a livello mondiale.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-in_palestina_un_massacro_continuo_chi_inneggia_al_riarmo__blasfemo_intervista_esclusiva_a_monsignor_giovanni_ricchiuti/5496_61765/