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1° in Politica Internazionale
"C'è qualcosa di malato in questa gente, nella loro cultura, c'è qualcosa di malvagio, un odio verso gli uomini.
Ma quale inferno li ha vomitati?"
L'ultimo post del Prof. Vincenzo Costa
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vincenzo_costa__disquisizioni_terminologiche_per_continuare_nellorrore/39602_62338/
Un capitalismo drogato. Nel 2025 nelle Borse americane ci saranno operazioni di buy back per la cifra record di 1100 miliardi di dollari. Si tratta del riacquisto di azioni proprie da parte delle principali società a cominciare da Apple, Google e Jp Morgan. In pratica, attraverso tale riacquisto si tiene forzatamente alto il prezzo delle azioni e si garantisce un premio agli azionisti. E' naturale che tale premio viene sottratto alla possibilità di investire. Dunque, pur di tenere in piedi la gigantesca bolla finanziaria che caratterizza le Borse Usa, le grandi società drogano il loro valore con vere e proprie autotrasfusioni di liquidità. In estrema sintesi il capitalismo finanziario per non tracollare ha bisogno di consumare tutti i propri margini cercando in ogni modo di rinviare lo scoppio della crisi. Ma, così facendo, distrugge qualsiasi possibilità di investimento, dopo aver già proceduto al brutale abbattimento del costo del lavoro. Davvero, il peggiore dei mondi possibili.
Alessandro Volpi
CATASTROFE NEOLIBERISTA E ONDE DI TERRA IN PALESTINA (PROMO DI AGOSTO)
SOLI 26€ ANZICHÉ 31€
Solo per i primi 40 un’offerta imperdibile che vi permetterà di scoprire le origini (neoliberiste) del genocidio a Gaza
Con “Catastrofe neoliberista” di Angelo d’Orsi emerge con chiarezza la matrice neolibersita del colonialismo sionista. “Onde di terra in Palestina” del grande letterato palestinese Ibrahim Nasrallah vi permette di entrare dentro il dramma palestinese partendo dalla storia di un villaggio sopraffatto dall’apartheid… molto prima del 7 ottobre.
Perché tutto non ha avuto inizio il 7 ottobre come hanno voluto farvi credere.
Tutti e due al prezzo di 26 euro con spese di spedizioni comprese!
https://www.ladedizioni.it/prodotto/catastrofe-neoliberista-e-onde-di-terra-in-palestina-promo-di-agosto/
Terminato il martellamento mediatico occidentale intorno agli accadimenti di Srebrenica, intendo documentare e testimoniare, per memoria, giustizia e verità storiche, uno delle migliaia di accadimenti in quelle terre, che hanno lastricato la vita dei popoli lì residenti, portandoli in un abisso di tragedie. Qui, la storia inumana, ma non unica, di uno delle migliaia di bambini e ragazzi, di cui “ il mondo occidentale non si è mai curato e amato”, ignorando il loro dolore, colpevoli di essere…serbi.
(Ogni guerra produce morte, ma colpire i bambini e un crimine di barbarie e disumanità che non merita giustificazioni o comprensione. In Bosnia allora, in Palestina oggi.)
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-bosnia_langelo_dimenticato_slobodan_stojanovic/24790_62332/
La vita non è bella, caro Benigni, e se verrà un carro armato non sarà quello della salvezza per i bambini gazawi. Vorrei sbagliarmi, ma il loro male non mi pare che ti faccia troppo male. Senti questa, avresti potuto metterla in scena tu, se avessi avuto un briciolo di fegato in più. Quello di un tuo collega di oscar, Jonathan Glazer, quando ha girato La zona d’interesse.
Ecco, ascolta bene. La scena si svolge a Gaza. E’ agosto ‘25, il mese della fame nera per i bambini gazawi.
(La lettura più importante che potrai fare oggi)
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-un_dolore_che_sale_fino_al_cielo/45289_62329/
Berlino 11 agosto 2025
Due donne picchiate brutalmente dalla polizia mentre manifestavano il loro dissenso al genocidio in corso a Gaza.
L'Unione Europea e' nuda...
Mentre assistiamo sgomenti allo sterminio pianificato dei palestinesi, tra un gossip e l’altro, pare che l’unico modo per parlare di economia sia il “caro lidi”....
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-litalia_sotto_lombrellone_un_paese_in_preda_al_delirio_economico/45289_62328/
Il piano dei guerrafondai per sabotare il vertice in Alaska
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_vertice_in_alaska_e_le_manovre_eurogolpiste_per_farlo_deragliare/45289_62326/
Se questo è giornalismo signori...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-non_giornalisti_ma_staff_di_al_jazeera_lultima_vergogna_di_repubblica/45289_62325/
Ecco il testo dell'ultimo messaggio di Anan Al Sharif, diffuso dopo il suo assassinio
Questa è la mia volontà e il mio messaggio finale. Se queste parole vi giungono, sappiate che Israele è riuscito a uccidermi e a mettere a tacere la mia voce. Innanzitutto, la pace sia su di voi e la misericordia e le benedizioni di Allah.
Allah sa che ho dedicato ogni sforzo e tutte le mie forze per essere un sostegno e una voce per il mio popolo, fin da quando ho aperto gli occhi alla vita nei vicoli e nelle strade del campo profughi di Jabalia. Speravo che Allah prolungasse la mia vita così da poter tornare con la mia famiglia e i miei cari nella nostra città natale, Asqalan (Al-Majdal), occupata. Ma la volontà di Allah è venuta prima, e il Suo decreto è definitivo. Ho vissuto il dolore in ogni suo dettaglio, ho assaporato la sofferenza e la perdita molte volte, eppure non ho mai esitato a trasmettere la verità così com'è, senza distorsioni o falsificazioni, affinché Allah possa testimoniare contro coloro che sono rimasti in silenzio, coloro che hanno accettato la nostra uccisione, coloro che ci hanno soffocato il respiro e i cui cuori sono rimasti insensibili ai resti sparsi dei nostri bambini e delle nostre donne, senza fare nulla per fermare il massacro che il nostro popolo ha affrontato per più di un anno e mezzo.
Ti affido la Palestina, il gioiello della corona del mondo musulmano, il cuore pulsante di ogni persona libera in questo mondo. Ti affido il suo popolo, i suoi bambini innocenti e oppressi che non hanno mai avuto il tempo di sognare o di vivere in sicurezza e pace. I loro corpi puri sono stati schiacciati sotto migliaia di tonnellate di bombe e missili israeliani, fatti a pezzi e sparsi lungo i muri.
Vi esorto a non lasciare che le catene vi zittiscano, né che i confini vi limitino. Siate ponti verso la liberazione della terra e del suo popolo, finché il sole della dignità e della libertà non sorgerà sulla nostra patria rubata. Vi affido la cura della mia famiglia. Vi affido la mia amata figlia Sham, la luce dei miei occhi, che non ho mai avuto la possibilità di vedere crescere come avevo sognato.
Vi affido il mio caro figlio Salah, che ho desiderato sostenere e accompagnare per tutta la vita finché non fosse diventato abbastanza forte da portare il mio fardello e continuare la missione.
Ti affido la mia amata madre, le cui preghiere benedette mi hanno portato dove sono, le cui suppliche sono state la mia fortezza e la cui luce ha guidato il mio cammino. Prego che Allah le conceda la forza e la ricompensi per conto mio con la migliore delle ricompense.
Vi affido anche la mia compagna di una vita, la mia amata moglie, Umm Salah (Bayan), dalla quale la guerra mi ha separato per lunghi giorni e mesi. Eppure è rimasta fedele al nostro legame, salda come il tronco di un ulivo che non si piega, paziente, fiduciosa in Allah, e ha portato la responsabilità in mia assenza con tutta la sua forza e fede.
Vi esorto a sostenerli, a essere il loro sostegno dopo Allah l'Onnipotente. Se dovessi morire, morirei saldo nei miei principi. Testimonio davanti ad Allah che sono soddisfatto del Suo decreto, certo di incontrarLo e certo che ciò che è presso Allah è migliore ed eterno.
O Allah, accettami tra i martiri, perdona i miei peccati passati e futuri e fa' che il mio sangue sia una luce che illumini il cammino della libertà per il mio popolo e la mia famiglia. Perdonami se ho mancato e prega per me con misericordia, perché ho mantenuto la mia promessa e non l'ho mai cambiata né tradita.
Non dimenticate Gaza… E non dimenticatevi di me nelle vostre sincere preghiere per il perdono e l’accettazione.
Anas Jamal Al-Sharif
06.04.2025
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Israele ha assassinato i giornalisti palestinesi Anas Al Sharif, Mohammed Qreiqea, Ibrahim Zaher, Mohammed Noufal e Moamen Aliwa, con un attacco contro una tenda per giornalisti fuori dal cancello principale dell'ospedale al-Shifa di Gaza
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Il filo rosso: Washington e la strategia del caos
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-estrema_destra_cartelli_e_finanziamenti_usa_il_filo_rosso_dei_piani_terroristici_in_venezuela/45289_62323/#google_vignette
L’UE e i regali alle multinazionali a spese di agricoltori e agricoltura sostenibile.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lanima_perversa_del_neoliberismo_le_ricette_dellue_per_rottamare_le_imprese_agricole_italiane/46096_62314/
"Noi non uccidiamo i giornalisti perché sono repubblicani o democratici."
https://www.youtube.com/watch?v=t3JeH0ufURQ
William Hayden, mercenario britannico catturato nella Repubblica Popolare di Doneck, è stato trasferito a Mosca.
Ha iniziato a collaborare con gli inquirenti e rivelato informazioni sul numero e nazionalità dei mercenari presenti accanto al regime di Kiev
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_mercenario_britannico_william_hayden_ha_iniziato_a_collaborare_con_gli_inquirenti_russi/40832_62337/
Stoccolma, 11 agosto 2025. Repressa brutalmente una manifestazione che denunciava il genocidio a Gaza.
l'Unione Europea e' nuda. Per sempre.
“Noi non uccidiamo i giornalisti perché sono repubblicani o democratici"
Ian Williams è autore, scrittore e giornalista televisivo, membro della Foreign Press Association degli Stati Uniti da oltre 20 anni e presidente dal 2019.
Intervistato dalla CNN ha così commentato la morte del giornalista di Al Jazeera Anas Al Sharif.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_presidente_della_foreign_press_association_negli_usa_commenta_cos_la_morte_di_anas_al_sharif/45289_62331/
La figlia del giornalista di Al Jazeera, Anas Al Jarif, assassinato ieri da Israele aveva fatto questo video mesi fa mandando questo messaggio al mondo
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Berlino, 11 agosto 2025
L'Unione Europea e' nuda
Secondo Repubblica era un terrorista
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Il suo ultimo messaggio rivolto alla popolazione di Gaza
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lultimo_messaggio_di_anas_alsharif_il_giornalista_di_aljazeera_ucciso_da_israele/45289_62324/
Pensavamo alla fine dell'Occidente e dell'Europa come a qualcosa di tragico, di drammatico.
Nessuno poteva pensare che sarebbe stata una fine ridicola, un tramonto tra le risate generali.
Ogni volta che i leaders europei parlano tutti i popoli della terra non riescono a trattenere le risate.
Sono solo soggetti farseschi di cui nessuno più si cura, una cosa morta che la storia si è già lasciata alle spalle come un peso inutile.
Vincenzo Costa
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La tragedia palestinese spiegata magistralmente da Noam Chomsky qualche anno fa
(Di un'attualità incredibile)
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Con “Catastrofe neoliberista” di Angelo d’Orsi emerge con chiarezza la matrice neolibersita del colonialismo sionista. “Onde di terra in Palestina” del grande letterato palestinese Ibrahim Nasrallah vi permette di entrare dentro il dramma palestinese partendo dalla storia di un villaggio sopraffatto dall’apartheid… molto prima del 7 ottobre.
Perché tutto non ha avuto inizio il 7 ottobre come hanno voluto farvi credere.
Tutti e due al prezzo di 26 euro con spese di spedizioni comprese!
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“Le parole camminano sulle gambe dei potenti”, diceva Eduardo Galeano. E sottolineava con una geniale sintesi: “Le mappe mentono. Mentono sempre. Non dicono mai tutto quello che vedono i nostri occhi, e ci nascondono quello che non vogliono mostrarci”.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-colonialismo_semantico_i_confini_iniziano_dalle_parole/60073_62315/