1° in Politica Internazionale
"Non è un caso che nel 2022 la maggioranza degli artisti, opinionisti e intellettuali occidentali si sia data un gran da fare nel comunicare al mondo le proprie posizioni filo-ucraine mentre, a ben vedere, non si è osservata la stessa solerzia in solidarietà col popolo palestinese"...
📹 Il nuovo video editoriale di Sara Reginella in esclusiva per l'AntiDiplomatico
https://www.youtube.com/watch?v=tle9G3Qkq2Q
È questo l’ultimo (per ora) affare della famiglia Agnelli a danno del paese.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lultimo_affare_della_famiglia_elkann_agnelli_a_danno_dellitalia/6121_62256/
"Ho letto, come forse molti di voi, l’intervista a Liliana Segre comparsa oggi su Repubblica e rilasciata in risposta a quella di Grossman pubblicata ieri. Il titolo (“Perché su Gaza mi oppongo alla parola genocidio”) non dà piena giustizia al testo, che per molti versi è molto più sfumato - ma non meno problematico e preoccupante"....
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-sullintervista_di_repubblica_a_liliana_segre_lumanit_o__per_tutti_o__per_nessuno/33397_62253/
E dall'unica democrazia del Medio Oriente e' tutto
Читать полностью…Trump ha deciso di schierare due sottomarini nucleari in “regioni appropriate” solo perché Dmitry Medvedev lo ha fatto arrabbiare.
Читать полностью…Eppure il peggio per l'apparato di sicurezza francese doveva ancora verificarsi. E' del 23 Luglio la notizia che ha fatto tremare le cancellerie di mezzo mondo....
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cyberdisastro_per_la_difesa_francese_ed_europea/29296_62233/
L'ultimo, imperdibile, articolo del Premio Pulitzer Chris Hedges
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-chris_hedges__abolizione_del_primo_emendamento/39602_62214/
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di ritenere che i BRICS cerchino di contrastare gli Stati Uniti e vogliano intaccare lo status del dollaro come valuta di riserva mondiale.
“Ci sono i BRICS, che sono fondamentalmente un gruppo di Paesi che sono contro gli Stati Uniti, e l'India ne fa parte, potete crederci”
📚 Concorso Letterario “Generazione AntiDiplomatica”
Scrivere è un atto politico. Raccontare il presente è già cominciare a cambiarlo.
Hai una visione originale del nostro tempo? Vuoi raccontare con coraggio la realtà conflittuale e tragica che stiamo vivendo? Il concorso “Generazione AntiDiplomatica” aspetta il tuo contributo: un saggio o un racconto capace di rompere gli schemi, superare la narrazione dominante e immaginare un nuovo avvenire.
📅 C'è tempo fino al 30 settembre 2025 per inviare il proprio elaborato all’indirizzo:
👉 gen.antidiplomatica@gmail.com
🎯 I temi? Egemonia, dispotismo, utopia, multipolarismo.
Temi cruciali in un’epoca segnata da guerre, genocidi, propaganda e crisi di civiltà.
📖 Chi può partecipare?
Tutti. Con un’unica opera inedita in lingua italiana (max 50.000 caratteri). Si può scegliere tra due sezioni: saggio o racconto. Il regolamento completo è disponibile sul sito dell’AntiDiplomatico e di LAD Edizioni.
🏆 I premi:
🥇 Pubblicazione cartacea per il 1° classificato (previa valutazione editoriale)
🥈🥉 Pubblicazione in ebook per 2° e 3° classificato
📚 Tutti i finalisti saranno pubblicati in un’antologia cartacea e digitale
🧠 Presiede la giuria Loretta Napoleoni, economista di fama internazionale e autrice di Terrorismo S.p.a., Maonomics e Tecnocapitalismo (2025).
Come ricordava Thomas Sankara, le masse sfruttate nel mondo hanno un nemico comune. Oggi quel nemico ha il volto dell’indifferenza, dell’impotenza, della menzogna.
Sta a noi, con la forza della parola, rompere il silenzio e costruire un’alternativa.
✍️ Scrivi. Invia. Partecipa.
Perché un racconto, un saggio, una visione possono ancora cambiare la storia.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-generazione_antidiplomatica_il_concorso_letterario_che_ti_permette_di_immaginare_un_nuovo_avvenire/45289_62092/
"Lungi dal riflettere una voce autentica o una prospettiva legittima della popolazione palestinese, questo editoriale non è altro che una dichiarazione politica costruita nel quadro della strumentalizzazione coloniale che cerca di giustificare la violenza sistematica e la frammentazione interna."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-editoriale_del_wsj_operazione_per_insabbiare_il_genocidio_a_gaza/39602_62208/
DONNE DI GAZA
Siamo arrivati al terzo episodio di questo "film in progress", cominciato ormai 6 settimane fa al lancio della campagna "Apocalisse Gaza", che ha già prodotto i mini documentari "Una giornata a Gaza" e "Pentoloni per Gaza”.
La fiducia e la generosità di chi ha sostenuto questa campagna (attraverso 336 donazioni per 19.445 euro fin qui raccolti) ha reso possibile dar vita ad un piccolo canale, una piccola finestra sul genocidio.
Attraverso questo spioncino sono passati 18.230 euro, quelli inviati e già ritirati a Gaza, che hanno permesso a circa 200 persone in queste settimane di sostenere le spese di sopravvivenza.
Ma dallo spioncino sono passati in senso inverso anche frammenti della vita quotidiana dei protagonisti della resistenza civile, sotto forma di messaggi vocali e video girati con i telefonini.
Questo terzo montaggio mostra quasi solo donne di Gaza: bambine, nonne, sorelle, mamme.
Uno spigolo di società che, sfuggito finora ai racconti massimalisti, costituisce la struttura portante della resistenza civile di fronte al genocidio.
Link per le donazioni in alto a sinistra nel video.
Con Rabi Bouallegue Al Siqilly
https://www.youtube.com/watch?v=O3d8EkCdXJQ
L’Occidente neoliberista aveva ormai creato un vero e proprio “sistema mondiale di sterminio”, per usare le parole di un compianto storico, Luigi Cortesi.
Da "Catastrofe neoliberista"
—————-
⚠️ IMPERDIBILE PROMO D'AGOSTO ⚠️
Solo per i primi 40 un’offerta imperdibile che vi permetterà di scoprire le origini (neoliberiste) del genocidio a Gaza
📕 Con “Catastrofe neoliberista” di Angelo d’Orsi emerge con chiarezza la matrice neoliberista del colonialismo sionista.
📕“Onde di terra in Palestina” del grande letterato palestinese Ibrahim Nasrallah vi permette di entrare dentro il dramma palestinese partendo dalla storia di un villaggio sopraffatto dall’apartheid… molto prima del 7 ottobre.
Perché tutto non ha avuto inizio il 7 ottobre come hanno voluto farvi credere.
🎁 Tutti e due al prezzo di 26 euro con spese di spedizioni comprese!
ACQUISTALI QUI: https://www.ladedizioni.it/prodotto/catastrofe-neoliberista-e-onde-di-terra-in-palestina-promo-di-agosto/
"Putin ha conquistato Chasiv Yar però ha perso la guerra perché ha impiegato sedici mesi per espugnarla. Così dice Meloni."....
Leggi l'ultimo post del Prof. Alessandro Orsini
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-alessandro_orsini__chasiv_yar_e_le_previsionioni_di_giorgia_melina/39602_62255/
Intervista ad Ainur Kurmanov, copresidente del movimento socialista del Kazakistan
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_gran_bretagna_e_il_mar_caspio_lisola_letale_per_il_mare/39602_62228/
📚 Concorso Letterario “Generazione AntiDiplomatica”
Scrivere è un atto politico. Raccontare il presente è già cominciare a cambiarlo.
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📖 Chi può partecipare?
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🥇 Pubblicazione cartacea per il 1° classificato (previa valutazione editoriale)
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Le guerre odierne non sono conflitti isolati, ma manifestazioni di uno scontro globale per la futura spartizione del potere mondiale. Mentre Trump prepara un nuovo fronte in Estremo Oriente, gli analisti mettono in guardia l’Occidente e suoi alleati.
di Alessandra Ciattini
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-riceveranno_gli_europei_una_visita_del_signor_oreshnik/39602_62223/
L'ultimo, straordinario, articolo della migliore analista oggi a livello internazionale
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-caitlin_johnstone_chi_ha_sbagliato_su_gaza_dovrebbe_ammetterlo_con_profonda_umilt/39602_62213/
"L’ipocrisia è lampante: l’Italia, insieme con altri 27 Paesi, ha chiesto la fine dei crimini di guerra a Gaza, ma continua ad avere rapporti commerciali militari con Israele, dei cui crimini dunque è complice. Insomma balle, balle, balle."
L'ultimo articolo di Daniele Luttazzi
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_menzogne_del_governo_meloni_sulle_armi_ad_israele_smascherate/39602_62210/
Quando insegnano ai giovani che gli anziani in pensione gli rubano il futuro, e agli anziani che i giovani sono degli inutili bamboccioni.
Quando aizzano una guerra perenne tra i sessi a colpi di DDL sul femminicidio, ciance sul soffitto di cristallo, colpevolizzazioni preventive ad alzo zero dei maschi in quanto maschi, ecc.
Quando concentrano il discorso pubblico sulle discriminazioni razziali, presunte o reali, quando trasformano l’antisionismo in antisemitismo, quando leggono costantemente conflitti sociali e problemi di ordine pubblico con lenti etniche e razziali (pensate alla “affirmative action” negli USA).
Quando, insomma, spacchettano la società secondo linee di opposizione prepolitica, fondate su caratteristiche naturali (non storiche, non culturali, non economiche) quello che stanno facendo NON è un fraintendimento, NON è un errore di lettura dei fatti.
Certo, vi sono molti che si bevono passivamente queste sciocchezze e le ripetono con parole proprie, spesso credendosi perciò illuminati e progressisti (una prece).
Ma qui non abbiamo a che fare con un qualche errore accidentale, ma con una precisa strategia ideologica, una strategia teorizzata e governata a monte.
Costruire il discorso pubblico secondo queste linee di faglia, alimentare le opposizioni interne alla società lungo queste linee oppositive significa esaurire le capacità di reazione interne ad una società bruciandole in direzioni dove si condannano a rimanere sterili.
Ciò che tutte queste discussioni hanno in comune è di lasciare rigorosamente da parte ogni riferimento ai rapporti di potere reale.
Ci si accapiglia allo stremo su opinabilissime istanze di “potere simbolico” mentre si rimuove sullo sfondo, come un fattore accidentale, stantio e, diciamocelo, noiosetto, le questioni di potere reale: potere contrattuale, ricatto economico, gerarchie di capitale, ma anche potenza industriale e militare.
Quelle linee oppositive: giovani contro anziani, donne contro uomini, bianchi contro neri, omosessuali contro eterosessuali, ecc. presentano il grande vantaggio da permettere a chiunque di dire la propria, di sentirsi parte in causa, di “prendere posizione”, senza bisogno di sapere nulla. Infatti in quanto essere umano, naturaliter apparterrà ad una delle categorie coinvolte e avrà titolo a dire la sua. Qui tutti possono partecipare a chiacchiere che si infiammano facilmente e che lasciano sempre, costantemente, tutto com’era.
Così, ad esempio, costa un po’ di fatica capire che aver attribuito alla BCE il compito privilegiato di garantire la stabilità della moneta, sottraendola a compiti di politica economica, è una sentenza di morte definitiva e irrevocabile su ogni idea di “Europa sociale” e sui “modelli di welfare”. È pure poco sexy discuterne. Vuoi mettere riempirsi la bocca sugli sbilanciamenti di potere simbolico tra generi, sulle “microaggressioni” che solo l’attento occhio dell’opinionista da tabloid può notare, sull’infinita fuffa con cui si imbottiscono le lezioni di “educazione civica” a scuola.
Nutrire questi orizzonti di discorso non è un errore senza vittime, non è una deviazione correggibile con un “ma anche”. Coltivare quegli orizzonti di discorso significa lavorare per esaurire le risorse di tempo, rabbia ed energia della popolazione in direzioni non strutturali.
È un’assicurazione sulla conservazione del potere di chi già lo detiene.
Andrea Zhok
Il messaggio di Putin allo stato di Israele sul futuro della Siria
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-putin_a_netanyahu_la_sovranit_della_siria_deve_essere_rispettata/82_62209/
Chi di spada ferisce, di spada perisce. (Vito Petrocelli)
@ITALIABRICS