Ma li provo solo se posso fidarmi al 100%. Anche una piccola contaminazione mi dà noia
Читать полностью…Cioè mi chiedi scientificamente cosa mi provoca l'allergia? È tipo una proteina che hanno, soprattutto il merluzzo e salmone. Se vuoi uccidermi, sai come fare
Читать полностью…Riassunto:
- L'autore apprezza la performance di Cage nel film, nonostante non sia un suo fan in generale.
- Cage ha avuto buoni e ottimi film, ma spesso è sfruttato male.
- Quando si rende conto di essere in un film di scarsa qualità, la sua recitazione ne risente.
- Nel film in questione, l'overacting di Cage è considerato ricercato e fine.
- Il regista Perkins utilizza inquadrature simmetriche, ma introduce elementi di destabilizzazione.
- La scelta di inquadrature artefatte serve a rendere l'esperienza più umana e imperfetta.
- Cage contribuisce a questa imperfezione, rendendo il suo personaggio più interessante.
- La follia di Cage è necessaria per contrastare la schematicità della protagonista, che è emotivamente distante.
- La performance di Cage è vista come magistrale e arricchente per il film.
no vabbè ma ci sta, so che c’è un sacco di gente che il pesce non è proprio abituato a mangiarlo; ma per me almeno 4 o 5 volte a settimana
Читать полностью…eh quindi anche i ricci
top almeno pasta con le vongole e pasta con i ricci te la puoi fare
Ha tutto senso...semplicemente avrei usato un'altra faccia.
Per renderlo credibile hanno dovuto creargli una "maschera"
nono, ma in sé è bella
Perkins una scena brutta non la sa girare
semplicemente lì, più che in altre, si riconosceva Cage secondo me
non si è impegnato lì più di tanto a "sparire" in quanto attore
ha fatto il Cage instabile
Allora, cerco di essere breve. Io ho amato Cage in questo film; non lo amo generalmente. Ha fatto dei buoni film e, quando vuole, ha fatto anche degli ottimi film. Quando vuole, riesce a entrare molto bene in parte.
Il problema di Cage, secondo me, è che molto spesso è sfruttato male e lui stesso si accorge quando questa cosa accade. Ma anche, solitamente, quando si accorge di essere in un film di merda, recita di merda. Lo fa, è fuori da ogni dubbio. Qui, per me, il suo overacting era molto ricercato, in realtà molto fine, nell'essere folle.
In primis, perché dietro la macchina da presa abbiamo Perkins, e quindi abbiamo un'idea, no? Tutto il film è quasi simmetrico con le inquadrature, nel senso che va appunto a cercare la simmetria, ma poi la destabilizza. Quindi riesce a inserire sempre quella nota fuori posto in quella che dovrebbe essere la sua scelta.
La sua scelta dovrebbe essere, in realtà, una visione precisa e quindi in qualcosa che è artefatto. Ovviamente, essendo un'inquadratura scelta dal regista, va a inserire un qualcosa che lo faccia essere meno perfetto e quindi lo faccia un po' più tornare sul piano dell'esperienza terrena, dell'esperienza con errori. Non è tutto speculare, non è tutto preciso. Non è tutto simmetrico, molto bene.
Cage, nel film, fa questa stessa cosa, ovvero l'albero leggermente più spostato, l'inquadratura messa leggermente storta. È il ruolo che ha Cage all'interno di quella che, secondo me, è la sceneggiatura che con un serial killer meno folle avrebbe, a mio avviso, perso molto.
Perché? Perché è necessaria questa follia per distruggere... Per distruggere la schematicità, la simmetria, di quella che è la protagonista, che è quasi asettica, che quasi non prova emozioni se non in piccoli sprazzi. E invece Cage porta questa emotività, questa follia, questo divertimento e, secondo me, fa una performance veramente magistrale che lo fa in qualche modo aleggiare.
O meglio... Sperciare dal sotto per tutto il film. Quindi, secondo me, è veramente bellissimo, bravissimo.
a me ha proprio dato l'impressione di voler fare er matto come al solito. ogni tanto ci prova pure a dare un po' più di spessore senza riuscirci quasi mai, è il solito Nicola Gabbia
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