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Aggiornamenti sulla situazione meteo in Toscana e non solo. Focus e approfondimenti meteo climatici.
Nell'immagine i grafici a spaghetti delle temperature e delle piogge previste a circa 1500 metri di quota su Firenze fino al 27 dicembre. La linea rossa indica la temperatura media climatica del periodo, mentre le altre linee intorno ad essa le temperature previste dalle varie corse del modello ensemble (la linea bianca spessa la media di tutte le corse). Almeno fino al 20-21 dicembre tutte le corse del modello sono sostanzialmente concordi nel prevedere temperature in media o temporaneamente molto superiori (almeno sulle zone collinari e montuose non affette dal fenomeno dell'inversione termica). Solo dopo il 21, le temperature, pur aumentando l'incertezza (maggiore dispersione delle temperature previste con possibili scenari variabili da valori positivi fino a molto negativi), tenderanno a riportarsi al di sotto della media. Per le piogge (parte inferiore del grafico) se si esclude una certa instabilità tra il 14 e il 15, fino al 20 la probabilità di pioggia sarà bassa per poi aumentare nuovamente.
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Novembre 2024 in Europa e in Toscana.
Secondo Copernicus, novembre 2024 è stato, a livello europeo, il 10° più caldo dal 1979 con uno scarto di +0.78 °C rispetto alla media 1991-2020. Anomalie positive sulla zona sud occidentale e nord orientale del continente, negative sui Balcani e su parte della Turchia. Temperature per lo più in media in Italia, o leggermente più basse del normale in Valpadana. In Toscana novembre è risultato in linea con la climatologia 91-20 con uno scarto di -0.1 °C. Grandi differenze però tra massime e minime: prime sono risultate più alte della media di 1.63 °C, le seconde più basse di 1.83 °C. Se confrontato con le climatologie precedenti (1981-2010 e 1971-2000) novembre 2024 è risultato più caldo, rispettivamente, di 0.56 e 1.08 °C. Le precipitazioni sono risultate inferiori alla norma su gran parte dell'Europa occidentale, con deficit più marcati sul centro-nord Italia. In Toscana è piovuto il 65% in meno; per la nostra regione si tratta del undicesimo novembre più secco dal 1955.
Continua a nevicare sulle montagne toscane. Particolarmente colpiti i rilievi appenninici, con accumuli fino a 30-40 cm oltre i 1000 metri di quota. Nell'immagine località Burraia (1360 m) sull'Appennino Tosco-Romagnolo. Nevicate consistenti (20-30 cm) anche a quote inferiori ai 1000 metri, soprattutto al confine con l'Emilia Romagna. La neve continuerà a cadere sui rilievi appenninici a quote comprese tra i 600 e i 900 metri fino a domattina. A seguire attenuazione de fenomeni. Sul resto della regione piogge sparse, intermittenti, in esaurimento. Neve (debole) anche sull'Amiata oltre i 1000-1100 metri. Venti a tratti moderati di Grecale e massime in pianura entro i 10 °C. Tra martedì e mercoledì pressione in temporaneo aumento. Immagine by https://www.meteo-pedemontanaforlivese.it/webcam/burraia.jpg
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Nel filmato da satellite nel canale dell'infrarosso è ben visibile l'aria fredda di origine polare marittima, attualmente ad ovest delle Isole Britanniche (nubi frastagliate), che si dirige verso sud e farà il suo ingresso sul Mediterraneo centro-occidentale dalla tarda serata di oggi.
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#LaMMAlive diretta dalla sala meteo LaMMA venerdì alle 15.30
🟢 Assaggio d'inverno: freddo e nevicate in montagna
Cambia la circolazione.
Una perturbazione arriva domenica sull’Italia, accompagnata da aria fredda di origine artica. Piogge su tutta la penisola e nevicate in montagna, localmente in collina. Temperature in calo su valori poco sotto la media.
La settimana si manterrà instabile con valori termici in graduale aumento.
- Su YouTube qui: https://www.youtube.com/live/jBeQ0LawvF8?si=8190br8a0u6IKx-b
- Sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/consorzio.lamma
Cambio di circolazione
Nel fine settimana il vortice nord-atlantico si porterà sull'Europa centrale (tra Francia e Germania), richiamando masse d'aria fredda di origine artica marittima.
La saccatura e il minimo al suolo ad essa associati porteranno, tra sabato e domenica, precipitazioni al Nord (soprattutto Triveneto) e sulle regioni tirreniche con forti venti occidentali sulle coste.
Sabato neve confinata all'arco alpino oltre i 1000-1100 metri di quota, domenica invece l'ingresso delle correnti artiche favorirà un calo della quota delle nevicate anche in Appennino (1000-1300 metri quello centro-settentrionale, 1200-1500 metri quello meridionale). Domenica migliora al Nord, ancora piogge e rovesci sparsi al centro-sud.
In Toscana residue piogge o nevicate sull’Appennino e sulle zone orientali, in esaurimento nel pomeriggio.
La prossima settimana dovrebbe essere ancora condizionata dal vortice freddo, quindi temperature invernali e instabilità.
Il meteo in Toscana - oggi sereno, domani molto nuvoloso con deboli piogge, mercoledì nuvoloso, giovedì variabile, venerdì torna il sereno; temperature in linea con le medie con qualche gelata al mattino https://youtu.be/e6049p3Dytk?si=Uqmw62NlKu8bLNUY
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Il vortice che insiste sulle regioni meridionali è associato ad aria fredda di origine continentale e per questo fine settimana mantiene temperature sotto la media su gran parte della penisola. Soprattutto oggi, sabato, sono attese piogge e nevicate sull’Appennino, in particolare su quello umbro-marchigiano e sull’Abruzzo.
Se però allarghiamo lo sguardo all’Europa vediamo un’estesa macchia rossa molto evidente. Significa che su quelle zone le temperature sono sopra la media fino a 8-10°C.
Questa anomalia è dovuta alla risalita di aria mite e umida dall’Atlantico, ancora molto caldo per la stagione, favorita dall’attività di un profondo vortice a sud dell’Islanda e dalla presenza sull’Europa di una ampia area anticiclonica.
Nel corso della prossima settimana il flusso perturbato atlantico riuscirà a forzare il blocco anticiclonico e le perturbazioni torneranno nuovamente sull’Europa.
Se non lo avete fatto guardate la nostra diretta video di venerdì, troverete tanti dettagli e approfondimenti.
Un aggiornamento dalla Sala Meteo sull’evoluzione del vortice depressionario che arriverà sull’Italia da domani, venerdì.
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In Toscana oggi (mercoledì) transito di una debole perturbazione in un contesto termico molto mite, domani nubi basse sulle province settentrionali. Tra venerdì e sabato confermato l'ingresso di masse d'aria più fredda e secca . Il rinforzo di un promontorio anticiclonico sull'Europa centro-occidentale favorirà l'isolamento di un vortice in quota sui Balcani. Il sistema andrà poi ad interessare direttamente l'Italia meridionale nel fine settimana, per poi spostarsi rapidamente verso la Grecia. Nei bassi strati attesi venti moderati da NE che al Nord, sulla Toscana e sul medio versante tirrenico poteranno cielo in prevalenza sereno. Sul medio versante adriatico e al Sud, al contrario, instabilità con rovesci sparsi, in particolare su Nord Sicilia, Calabria, Puglia. Molise e Abruzzo. Nevicate sull'Appennino centrale fin verso i 900-1000 metri nella giornata di sabato (1000-1300 metri sui restanti rilievi centro-meridionali).
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Nell'immagine (a sinistra) le temperature registrate questa mattina alle ore 6 UTC (le 7 in Italia). Dopo il freddo e la neve dei giorni scorsi temperature molto miti in Inghilterra, Francia e Belgio (punte di 14-15°C). Temperature molto miti anche in Portogallo e su parte della Spagna. Le temperature più basse si registrano in Scandinavia e nell'Europa orientale. A livello previsionale la prossima settimana vedrà temperature molto miti per il periodo su gran parte del continente europeo ad eccezione di una parte dell'Europa orientale (vedi immagine a destra riportante le anomalie positive in tonalità di rosso e quelle negative in tonalità di blu).
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Stamani freddo non solo in Toscana.
In quasi tutta Europa è stato un risveglio decisamente invernale.
Nevicate sull'Appennino Toscano.
I fiocchi si spingono fin verso i 600-700 metri al confine con l'Emilia. Nel pomeriggio e in serata intensificazione delle precipitazioni su tutto l'Appennino settentrionale. Fenomeni che insisteranno fino al pomeriggio di domani, lunedì. La quota delle nevicate oscillerà tra i 400 e i 700 metri delle zone appenniniche al confine con l'Emilia (alto Mugello compreso) e i 700-900 metri dell'Appennino orientale (localmente più in basso sull'alto Casentino). Sull'Amiata neve fino a 900-1000 metri. Oltre i 1000 metri attesi accumuli fino a 20-30 cm sulle zone appenniniche tosco-emiiane e sull'alto Casentino; accumuli anche superiori a quote più elevate (oltre i 1400-1500 metri). Fenomeni più contenuti sull'Amiata.
Immagini by: Abetone.com / passodellaconsuma.it / meteosestola.it
Nel filmato da satellite nel canale dell'infrarosso è ben visibile l'aria fredda di origine polare marittima, attualmente ad ovest delle Isole Britanniche (nubi frastagliate), che si dirige verso sud e farà il suo ingresso sul Mediterraneo centro-occidentale dalla tarda serata di oggi.
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Per avere però una tendenza più attendibile seguite gli aggiornamenti e in particolare la diretta video di venerdì prossimo alle 15:30.
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Periodo 2-7 dicembre: nuova perturbazione tra martedì e giovedì con piogge e rovesci sparsi al centro-sud e qualche nevicata sull'Appennino centrale oltre i 1300-1400 metri. Temperature in calo da mercoledì (nulla di particolare). Venti di Grecale/Maestrale in rinforzo da mercoledì. Fenomeni sporadici e in generale scarsi al Nord e sul medio-alto versante tirrenico. Sulla Toscana qualche pioggia domani (martedì), più probabile sulle province settentrionali e in Arcipelago.
Periodo 8-14 dicembre: possibile ingresso di masse d'aria artica sull'Europa centrale con temperature in generale diminuzione (più avvertibile al centro-nord) ed episodi di neve a quote medio-basse sulle zone appenniniche e sul Piemonte. Tendenza da confermare.
ecco le temperature minime di questa mattina sul nostro territorio. I valori più bassi e localmente inferiori a zero si osservano nelle vallate riparata del vento di grecale (Valdarno medio e inferiore, alcune zone dell'aretino, del senese e del grossetano). Domani si replica.
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#LaMMAlive diretta dalla sala meteo LaMMA oggi alle 15.30
🟢 Così comincia l'inverno ...
Tendenza meteo: l'inverno meteorologico che inizia domenica, sarà all'insegna del freddo solo in Italia e solo brevemente, dato che sul resto d'Europa le temperature sono eccezionalmente miti. La nostra penisola si troverà al confine tra masse d'aria più fredda di origine continentale e un robusto anticiclone subtropicale.
- Su YouTube qui: https://www.youtube.com/watch?v=dlmXYOJwTkU
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Sulla Germania nord orientale agisce il vortice che domani (venerdì) si porterà sui Balcani e sabato sull'Italia meridionale. Sulla penisola iberica, invece, si può osservare l'anticiclone subtropicale che andrà rapidamente estendendosi all'Europa centrale.
Si conferma, quindi, la breve fase più fredda sulla nostra penisola, in particolare al centro-sud dove, oltre ad un sensibile calo termico, sono attese (sabato) anche nevicate in Appennino fin verso gli 800-1000 metri di quello centrale e i 1000-1300 metri di quello meridionale. Sul resto del medio versante adriatico e del Sud piogge sparse, più frequenti su Nord Sicilia, Calabria, Molise e Abruzzo. Nessun fenomeno atteso in Toscana, neppure nella fase prefrontale.
Sull'Italia settentrionale e sul medio-alto versante tirrenico venti di Grecale, temperature in calo e cielo per lo più sereno. L'episodio freddo si esaurirà già domenica al Nord e sulla Toscana e lunedì al centro-sud.
Tra oggi e domani, mercoledì, transito di una modesta perturbazione che porterà piogge sparse, dapprima sulle province di nord ovest, successivamente su quelle centro-meridionali. Fenomeni più insistenti su Lunigiana, Garfagnana e Apuane. Temperature ancora su valori miti per il periodo, in particolare le minime. Probabile calo termico tra venerdì e sabato per l'afflusso di aria più secca e fredda di origine balcanica. https://www.lamma.toscana.it/meteo/bollettini-meteo/toscana
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Tendenza.
Fino a giovedì temperature nel complesso miti, in particolare al centro-sud. Possibili piogge sparse al Nord e sulle regioni tirreniche, soprattutto su levante Ligure, alta Toscana, basso Veneto, Friuli e Campania.
Venerdì probabile cambio di circolazione in chiave più fredda. La rimonta dell'anticiclone sul Nord Europa dovrebbe favorire l'isolamento di un vortice associato ad aria fredda. Le temperature diminuiranno su tutta Italia portandosi temporaneamente al di sotto delle medie. Molto mite per la stagione, al contrario, sul resto del continente.
Venerdì il fronte freddo porterà piogge e rovesci sulle regioni centro-meridionali con annesso calo termico.
Nel fine settimana probabile ulteriore calo termico con possibilità di qualche nevicata intorno ai 700-800 metri in Appennino.
Aggiornamento dalla sala meteo: alta pressione sul mediterraneo, intenso ciclone in arrivo sulle isole britanniche
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Una bella immagine del satellite Sentinel 3 di Copernicus di oggi, 23 novembre.
Oltre alle Alpi innevate si nota il mare davanti le coste toscane colorato di azzurro-verde.
E' l'effetto delle mareggiate che hanno interessato il litorale in questi giorni.
L’aria fredda e secca al seguito della perturbazione che ci ha interessato ieri, ha favorito un sensibile calo delle temperature minime.
Valori diffusamente sotto lo zero su buona parte delle zone di pianura e fondovalle dell’interno.
Si segnalano -3°C a Firenze, -2 Prato e Pistoia, -6°C Arezzo.
La diminuzione rispetto a ieri è stata davvero notevole: a Firenze ben 16 gradi in meno, considerando la temperatura alle ore 8.
Domani valori termici in aumento per l’arrivo di aria umida dal mare, che favorirà un aumento della nuvolosità.
