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🇮🇹 Una donna nella sua stanza
La mia stanza si trova al secondo piano.
Non ci sono terrazzi o qualsiasi altro tipo di sporgenza sotto o vicino la mia finestra.
Circa un anno fa stavo guardando la tv nella mia camera da letto, erano le 2:00 di notte e udii un forte rumore. E' comune da noi sentire di tanto in tanto degli scoiattoli che corrono e fanno rumore sul tetto, anche se quella volta non sembrava affatto il classico rumore di un piccolo roditore ma di qualcosa di più grande. Non ci prestai molta attenzione. Continuò a succedere ma il suono cominciò a provenire da vicino la finestra e non più da sopra il tetto. Io lo ignorai nuovamente.
Dopo circa 40/45 minuti, iniziai a irritarmi per il rumore e colpii il muro nella speranza di spaventare quei maledetti scoiattoli in modo tale da poter andare a dormire tranquilla. Solo due pugni veloci contro la parete.
Immediatamente mi pietrificai, udii altri due colpi di risposta al di la del muro appena vicino la finestra.. com'è possibile mi chiesi.
Inutile dire che balzai fuori dal letto.
- ora, nel mio salotto c'è una piccola finestra a modo di cupola che si trova dalla parte opposta della mia stanza, potrei andare e guardare e capire cosa c'è vicino al di fuori della mia camera da letto -
Col terrore mi affretto ad andare al piano di sotto e lentamente cerco di sbirciare.
Guardo attentamente e noto un'ombra, la sagoma di un ragazzo sotto la finestra della mia camera da letto. Lui sta accarezzando la parete e ha un coltello in mano.
Chiamo la Polizia e aspetto. Non si mosse mai, lo sguardo fisso. Arrivarono le autorità, lo disarmarono e senza alcuna difficoltà lo arrestarono.
Lui non fece alcuna resistenza.
⚠️ Storia Vera
🇬🇧 Pretending to be asleep doesn’t work
A young boy is sleeping in his bed on a usual night. He hears footsteps outside his door, and peeks out of his eyes to see what is happening. His door swings open quietly to reveal a murderer carrying the corpses of his parents. After silently propping them up on a chair, he writes something on the wall in the blood of the dead bodies. He then hides under the child's bed.
The child is scared beyond belief. He can’t read the writing on the wall and he knows the man is under his bed. Like any child, he pretends that he slept through the whole thing and hasn’t awoken yet.
He lays still as the bodies, quietly hearing the breathes from under his bed.
An hour passes, and his eyes are adjusting more and more to the darkness. He tries to make out the words, but it’s a struggle. He gasps when he finally makes out the sentence:
“I know you’re awake”
He feels something shift underneath his bed.
🇮🇹 Fingere di dormire non funziona
Un ragazzo sta dormendo tranquillo nel suo comodo letto come se fosse una qualunque notte.
Sente dei passi provenire dal corridoio al di la della sua porta e decide di sbirciare fuori per vedere e capire cosa stia succedendo.
Apre la porta molto lentamente e vede un sagoma nera che trascina i corpi dei suoi genitori; silenziosamente l'assassino appoggia i genitori in un angolo del corridoio e usando il sangue colante dai corpi, scrive qualcosa sul muro … poi si nasconde sotto il letto del bambino.
Il ragazzino è spaventato tanto da non riuscire a muoversi.
Per colpa dell'oscurità non riesce a leggere la scritta sul muro e sa che l'uomo è li, sotto di lui.
Trovandosi in quella orribile situazione, l'unica cosa che gli viene in mente è di fingere di dormire per tutta la notte.
Lui è ancora sdraiato sul letto, proprio come i corpi morti dei suoi genitori e continua a udire l'inquietante respiro dell'assassino provenire da sotto il letto.
Passa un'ora, e i suoi occhi si abituano sempre di più all'oscurità, tenta nuovamente di leggere le parole sul muro, ma gli è ancora impossibile, non riesce a distinguere tutte le lettere.
Passano pochi minuti, quando finalmente riuscì a leggere per intero la scritta ... il ragazzo si pietrificò:
"So che sei sveglio"
Sentì degli spostamenti provenire da sotto il letto.
🇮🇹 Quel Sogno
"Tratto da una Storia Vera"
Era una torrida giornata d’estate, dove il sole era capace di farti star male e si potevano notare le particelle di polvere sbucare dal nulla grazie alla luce, passai il pomeriggio giocando al mio nintendo 3DS, e munito del mio ventilatore passai il pomeriggio a divertirmi con una sessione al mio gioco preferito.
Arrivata la sera venni richiamato da mia madre dicendomi di non passare molto tempo con i videogiochi e dicendomi che la cena era pronta ,mi convisse subito, feci un balzo dal letto e andai subito in cucina. finita la cena tornai in camera mia per andare a dormire, ma nonostante il mio sforzo non riuscì a chiudere occhio, gli scricchiolii del legno non passavano inosservati ma finalmente, uno sbadiglio, appoggiai la testa al cuscino e dopo un pò riuscì ad addormentarmi, feci un sogno molto strano nel quale la mia casa era riportata in un epoca abbastanza lontana, c’era una bambina che giocava in giardino, poi mi svegliai.
Incuriosito da quel sogno decisi di chiedere della casa a mia madre, che rispose che fù costruita nel diciannovesimo secolo, da un’uomo e una donna, con una sola figlia, un’altra giornata passò e andato a dormire, il sogno precedente proseguì, la bambina questa volta era preoccupata e tra le frasche potevo notare un’uomo molto alto, probabilmente il padre che gli intimava di andare da lui, poi di nuovo mi svegliai… non potevo immaginare che quello sarebbe stato il mio ultimo giorno di tranquillità, ancora una giornata passo e gli ennesimi scricchioli mi avevano fatto letteralmente impazzire e lo stesso sogno si era trasformato in un incubo, questa volta la bambina mi diceva di seguirla, e così feci, solo che quello che durante il percorso mi venne detto mi scioccò letteralmente, la bimba era stata uccisa e sepolta sotto l’albero di casa mia, poi arrivato all’albero, piazzò delle pietre, per indicarmi la posizione, poi, tutto d’un tratto mi svegliai, mi affacciai e vidi le stesse pietre lasciate dalla bambina nel sogno, raccontai tutto a mia madre ma nell’attimo stesso in cui finì di raccontare, tutto cominciò a muoversi, scappammo via e per un pò dormimmo da mia nonna. Mia zia un giorno ci disse che proprio al piano superiore di casa sua c’era una casa inutilizzata, che tuttora abitiamo …
Io so di non essere pazzo e racconto questa storia perchè so che in questo esatto momento nella mia stanza non sono solo.
🇮🇹 La storia inizia nei primi anni del Novecento, nella residenza della famiglia Otto a Key West, in Florida.
Uno dei numerosi servitori della casa regalò al piccolo Robert Eugene Otto un bambolotto da lui realizzato alto quasi un metro; il regalo era sicuramente il compagno di giochi perfetto per il giovane rampollo degli Otto. Fu il bambino a decidere di dare alla bambola il suo stesso nome e Robert divenne da subito una presenza costante nelle sue giornate; qui iniziarono i problemi.
Prima di tutto volle essere chiamato con il suo secondo nome, Eugene, perchè Robert era il nome della bambola. Inoltre aveva cominciato a incolpare proprio Robert di tutte le marachelle che combinava, ogni volta che qualcosa si rompeva o si trovava fuori posto lui diceva sempre.. è stato Robert! Cominciarono anche a sentirlo parlare da solo e rispondersi con una vocina leggermente differente. Anche i vicini confermarono di sentire delle risate provenire dalla casa degli Otto e alcuni affermarono addirittura di aver visto, attraverso le finestre, la bambola muoversi in assenza dei proprietari.
Preoccupati da tutto questo, i genitori di Eugene decisero di mettere il bambolotto in una scatola e di chiuderlo in soffitta, dove rimase per molti anni. Il piccolo Eugene crebbe, studiò e divenne un pittore e, dopo essersi sposato, decise di andare a vivere nella casa dove era cresciuto. Decise di ricavare una stanza dal soffitto da adibire a studio e durante i lavori ritrovò il suo giocattolo d’infanzia. Nonostante fosse un uomo si affezionò di nuovo alla bambola e, proprio come faceva da bambino, la portava con sé ovunque. Questo non andava a genio alla moglie che cercò anche di sbarazzarsi del giocattolo, senza successo. Questo fece infuriare Eugene e diede il via al declino della loro relazione. Dopo la morte dei coniugi la casa passò a varie persone e tutte giurarono di sentire risatine provenire dalla soffitta. Un giorno la figlia di uno degli occupanti trovò la bambola e la portò nella sua stanza. Da quel giorno cominciò ad avere incubi terribili e in più di una occasione disse che la bambola aveva provato ad attaccarla. Dopo questo episodio Robert venne donato all’East Martello Museum.
Old Jewish Cemetery, Prague
🇬🇧 Old and overcrowded cemeteries are creepy enough, but this one takes the cake. Dating back to 1478, it has gotten full so many times and they just kept adding layers. Now there are 12 layers of graves stacked on top on each other. There are about 12,000 visible tombstones but over 100,000 people buried there.
🇮🇹 Risalente al 1478, il cimitero si è riempito sempre di più nel corso degli anni e si continuano ad aggiungere altre tombe. Attualmente vi sono 12 strati di tombe, accatastate l’una sopra l’altra. Le lapidi sono all’incirca 12.000 ma vi sono seppellite più di 100.000 persone.
🇬🇧 Halloween is here! Let's start with a sequence of special post made by @creepyland 🕯
🇮🇹 Halloween è arrivato! Inizia una sequenza speciale di post targati @creepyland 🕯
Hellingly Hospital (The Lost Asylum), England
👻 @Creepyland
Hellingly Hospital (The Lost Asylum), England
🇬🇧 The East Essex County Mental Asylum opened its doors in 1903. It is built close to the small village of Hellingly, in South West England. The architect G.T. Hine designed the Victorian hospital on a very large scale, spreading the many buildings on a huge campus.
Isolated from everything, having only one single road and its own train line, the psychatric asylum remained self-sufficient for years.
Patients and staff used to live under the same roof in the many red bricks buildings linked by closed hallways, and offering "therapeutic" and relaxing views onthe surrounding quiet and green countryside.
The asylum closed its doors in 1994; since then it is decaying, forgotten and rotting in the middle of nowhere...
🇮🇹 Fondato nel 1904, si trattava di un ospedale psichiatrico per pazienti particolarmente problematici. Molti di essi infatti venivano sottoposti a pionieristici interventi di lobotomia ed elettroshock. Adibito a contenere circa 700 pazienti, arrivò ad averne quasi il doppio. I costi divennero insostenibili cosicché l'ospedale fu dismesso e i pazienti rimessi in strada sostenendo che erano in grado di badare a loro stessi. Sembra che molti di loro non abbiano mai abbandonato quel posto, chiuso nel 1994 ...
🇬🇧 A woman in her room
My bedroom is on the second floor of the house. There's no patio/porch/overhang of any kind beneath my windows.
Couple of years ago I was watching TV in bed around 2 AM and heard a louder than usual 'animal' sound. Not uncommon to hear squirrels running around on the roof from time to time. Didn't think much of it. Kept on happening, and started to sound awfully close to the window and not on the roof. I ignored it for a pretty long time.
After at least 40 to 45 minutes of being irritated by the noise, I banged on the wall in hopes of scaring them off until I could get to sleep.
Just two quick bangs with my fist. Which were answered with two bangs on the wall right next to the window from outside.
Needless to say, I just about shit and jumped out of bed.
- now, my living room has a bay window, and is on the other end of the house, so I could look out that window from the side and see my bedroom window. I hustle downstairs and peek out -
I see a guy standing in front of my house, below my bedroom window. He's got a knife (small pocket knife) in his hand, and he's 'petting' the front of my house.
Call the police and wait. He never leaves the front of the house even when they roll up and ultimately disarm and arrest him without much struggle.
⚠️ True Story
🇬🇧 The Hitch-Hiker
The story is that of a truck driver who in the middle of a rainy night realizes a beautiful girl who is hitchhiking. So, tinned by her angelic face, she puts her on the truck to protect her from bad times and accompany her wherever she wants. As the girl ascends, the rain stops knocking and becomes lighter, but a thick fog bench appears on the road, giving little visibility. At a point not too well defined, the girl invites the truck driver to stop because that is her destination, but forgets her sweatshirt on the truck. At first not sure what to do, the driver comes down to resurrect it and discovers a cemetery: he enters and sees a picture of the girl on a tombstone, who died a long time ago.
🇮🇹 L' Autostoppista
Il racconto è quello di un camionista che nel pieno di una notte piovosa si accorge di una bellissima ragazza che sta facendo l’autostop. Così, intenerito dal suo viso angelico, la fa salire sul camion per proteggerla dal mal tempo e accompagnarla dove desidera. Non appena la ragazza sale, la pioggia smette di battere e si fa più lieve, ma un banco di nebbia fitta appare sulla strada, dando scarsa visibilità. In un punto non troppo definito, la ragazza invita il camionista a fermarsi perchè quella è la sua destinazione, ma dimentica la sua felpa sul camion. Dapprima indeciso sul da farsi, l’autista scende per resituirgliela e scopre un cimitero: vi entra e scorge su una lapide la foto della ragazza, morta già molto tempo prima.
Shi Cheng City - China
🇬🇧 The ruins of Shicheng have been submerged for 53 years after the Xin'an River Hydro Plant flooded the area, causing the death of many innocent people, now this city is an attraction for the underwater.
The city of Shi Cheng, also called Lion City, was originally founded 1300 years ago and submerged for half a century.
🇮🇹 La rottura di una diga della centrale idroelettrica Xin’an River ha sommerso da 53 anni la valle in cui si trovava causando la morte di moltissime vite innocenti, ora quest’antica città cinese, è un paradiso per i subacquei. La città di Shi Cheng, detta anche Città Leone per il nome delle montagne da cui è circondata, è stata fondata circa 1300 anni fa e sommersa da mezzo secolo.
🇬🇧 That Dream
"Based on a True Story"
It was a dreary summer day, where the sun was able to make you sick and you could see the dust particles get out of nowhere with the light, I spent the afternoon playing my nintendo 3DS, and with my fan I spent the afternoon at have fun with a session at my favorite game.
Arrived at night I was summoned by my mother telling me not to spend much time with video games and telling me that the dinner was ready, he immediately took me, took a leap from the bed and went straight into the kitchen. after dinner I went back to my room to go to sleep, but despite my effort could not close my eyes, the creaking of the wood did not go unnoticed but finally, I yawned, I put my head to the pillow and after a while managed to fall asleep, a very strange dream in which my home was brought back to a fairly distant era, there was a little girl playing in the garden, then waking up, curious about that dream I wanted to ask my mother's house, who replied that I was built in nineteenth century, by a man and a woman with one daughter, another day went and went to sleep, the previous dream went on, the child this time was worried and among the frets I could notice a very high man, probably the father who told him to go to him, then I woke again ...
I could not imagine that that would be my last day of tranquility, still a day off and the other creeps me they had literally gone crazy and the dream had turned into a nightmare, this time the little girl told me to follow her, and so I did, only that what was said to me in the course of the journey was literally shocked, the girl had been killed and buried under the tree of my house, then came to the tree, placed stones, to point me to the position, then all of a sudden I woke up, faced and I saw the same stones left by the little girl in the dream, I told everything to my mother but in the very same moment he ended up telling, everything started to move, we left, and for a while we slept from my grandmother. My aunt once told us that there was an unused house on the top floor of his house, which we still live ...
I know I'm not crazy and tell this story because I know that at this very moment in my room are not alone.
🇬🇧 The story of Robert the doll begins in the early years of the twentieth century in Key West Florida in an elegant mansion on the corner of Eaton and Simonton Street. The Otto’s young son Robert Eugene was particularly fond of a Bahamian maid who was employed to look after him. The maid was dismissed in 1906, some say for practicing Voodoo, others that Mrs Otto was jealous of Robert’s fondness for the girl. Before she left, the girl made a 3 foot tall, button eyed, straw doll for Robert. Robert adored it. Robert was heard whispering to the doll, not so unusual children often confide in dolls, but what was unusual was that the Otto’s and their servants heard another deeper voice answering back. The doll seemed to exert some kind of hold over the young Robert. He is said to have begun using his middle name Eugene or Gene because he said the doll’s name was Robert. Violent commotion was heard in his bedroom at night, upon entering, Gene would be found cowering in his bed, Robert sitting opposite glaring at him with furniture overturned, toys mutilated. When questioned Gene invariably said... it was Robert, Robert did it. The doll was banished to the attic of the family home, but the sound of tiny footsteps and childish laughter was often heard in the attic. As Gene grew to become an adult he became an artist and married. When his parents died he inherited the old family home and he and his wife Annette moved back in. It was not long before Gene found Robert in the attic and the two were reunited. The adult Gene was constantly accompanied by Robert much to the distaste of his wife, who is said to have loathed the doll. Eventually Annette, exasperated by Gene’s obsession with the doll, exiled Robert once again to the attic. Naturally Gene obliged and fitted out the Turret room, his studio, for Robert. Gene would spend hours locked away painting and talking to the doll. Rumours soon spread about the neighbourhood, children going past the mansion on their way to school would try not to look up at the turret room because Robert had been seen staring malevolently back at them. Worse still, he had been seen running from window to window when the family were out. Gene died in 1974 Annette was sane enough to get out quickly and leave Robert behind. It is said that Gene Otto’s will stipulated that the house could be leased but that Robert should be left in peace. The new family who took the Otto’s house found the doll and brought her into her room. From that day, he began to have terrible nightmares and in more than one occasion he said the doll had tried to attack her. After this episode Robert was donated to the East Hammer Museum.
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