1762
🇬🇧 The most Terrifying Creepy Things from all around the World! 🇮🇹 I luoghi, i fatti ed i racconti più terrificanti e misteriosi della Terra! 🌐 @BHSNet Contact: @Askforsponsor_bot
🇮🇹 La storia inizia nei primi anni del Novecento, nella residenza della famiglia Otto a Key West, in Florida.
Uno dei numerosi servitori della casa regalò al piccolo Robert Eugene Otto un bambolotto da lui realizzato alto quasi un metro; il regalo era sicuramente il compagno di giochi perfetto per il giovane rampollo degli Otto. Fu il bambino a decidere di dare alla bambola il suo stesso nome e Robert divenne da subito una presenza costante nelle sue giornate; qui iniziarono i problemi.
Prima di tutto volle essere chiamato con il suo secondo nome, Eugene, perchè Robert era il nome della bambola. Inoltre aveva cominciato a incolpare proprio Robert di tutte le marachelle che combinava, ogni volta che qualcosa si rompeva o si trovava fuori posto lui diceva sempre.. è stato Robert! Cominciarono anche a sentirlo parlare da solo e rispondersi con una vocina leggermente differente. Anche i vicini confermarono di sentire delle risate provenire dalla casa degli Otto e alcuni affermarono addirittura di aver visto, attraverso le finestre, la bambola muoversi in assenza dei proprietari.
Preoccupati da tutto questo, i genitori di Eugene decisero di mettere il bambolotto in una scatola e di chiuderlo in soffitta, dove rimase per molti anni. Il piccolo Eugene crebbe, studiò e divenne un pittore e, dopo essersi sposato, decise di andare a vivere nella casa dove era cresciuto. Decise di ricavare una stanza dal soffitto da adibire a studio e durante i lavori ritrovò il suo giocattolo d’infanzia. Nonostante fosse un uomo si affezionò di nuovo alla bambola e, proprio come faceva da bambino, la portava con sé ovunque. Questo non andava a genio alla moglie che cercò anche di sbarazzarsi del giocattolo, senza successo. Questo fece infuriare Eugene e diede il via al declino della loro relazione. Dopo la morte dei coniugi la casa passò a varie persone e tutte giurarono di sentire risatine provenire dalla soffitta. Un giorno la figlia di uno degli occupanti trovò la bambola e la portò nella sua stanza. Da quel giorno cominciò ad avere incubi terribili e in più di una occasione disse che la bambola aveva provato ad attaccarla. Dopo questo episodio Robert venne donato all’East Martello Museum.
Palace Theatre - Canton, Ohio
🇬🇧 An organist was killed here in the 1930s, because his girlfriend was the daughter of a member of a group of violent criminals who didn't like him. People have also reported seeing the ghost of the deceased on the balcony of the Theatre
🇮🇹 Un organista che lavorava nel Palace Theatre a Ohio, fu ucciso proprio sul posto di lavoro nel 1930 .. il motivo? La sua fidanzata era la figlia di un membro di violenti criminali a cui non andava a genio il possibile futuro marito. Alcuni abitanti dichiarano di vedere il suo fantasma sul balcone del Teatro
🇬🇧 When I was a child my family moved to a big old two-floor house, with big empty rooms and creaking floorboards. Both my parents worked so I was often alone when I came home from school. One early evening when I came home the house was still dark.
I called out, “Mum?” and heard her sing song voice say “Yeeeeees?” from upstairs. I called her again as I climbed the stairs to see which room she was in, and again got the same “Yeeeeees?” reply. We were decorating at the time, and I didn’t know my way around the maze of rooms but she was in one of the far ones, right down the hall. I felt uneasy, but I figured that was only natural so I rushed forward to see my mum, knowing that her presence would calm my fears, as a mother’s presence always does.
Just as I reached for the handle of the door to let myself in to the room I heard the front door downstairs open and my mother call “Sweetie, are you home?” in a cheery voice. I jumped back, startled and ran down the stairs to her, but as I glanced back from the top of the stairs, the door to the room slowly opened a crack. For a brief moment, I saw something strange in there, and I don’t know what it was, but it was staring at me.
🇮🇹 Quando ero bambino, la mia famiglia si trasferì in una grande e vecchia casa a due piani, con grandi stanze vuote e pavimenti scricchiolanti. Entrambi i miei genitori lavoravano e spesso ero solo quando tornavo a casa da scuola. Una sera sono tornato a casa presto, ed era ancora tutto buio.
Ho chiamato, "mamma?" Ho sentito la sua voce dire canticchiando "SiiiIIiiiiiII?". La chiamai nuovamente mentre salivo le scale per vedere dentro quale stanza fosse e ripetè la stessa risposta "SiiiIIiiiiiII?". Stavamo arredando a quel tempo e non sapevo in quale, tra le tante camere, fosse, sembrava essere in una delle più lontane, giù per le scale. Mi sentivo a disagio, ma pensavo che fosse solo naturale e mi precipitai a vedere la mia mamma, sapendo che la sua presenza avrebbe calmato le mie paure, come faceva sempre.
Proprio mentre stavo per aprire la porta d'ingresso per il seminterrato sentii mia madre chiamare "Tesoro, sei a casa?" Con voce allegra. Tornai indietro, sorpreso e corsi su per le scale da lei, ma mentre mi girai sulla cima delle scale, la porta della stanza si aprì lentamente. Per un attimo, ho visto qualcosa di strano, non so cosa fosse, ma mi stava fissando da quella fessura.
Mr. Maltin, turbato, lasciò la stanza. Mandò un impiegato a finire la visualizzazione del video, con l'ordine di prendere nota di tutto ciò che avrebbe visto fino all'ultimo secondo della pellicola. Successivamente l'impiegato avrebbe dovuto riporre il cd del cartone animato in cantina.
Quell'urlo distorto durava fino a pochi secondi dopo l'ottavo minuto, quando improvvisamente la scena si restrinse sulla faccia di Topolino, al posto dei normali titoli di coda che si trovano alla fine di ogni video, con un sottofondo musicale che ricordava il suono di un carillon rotto. Questa andò avanti per circa trenta secondi, e non sono riuscito ad ottenere nessuna informazione su quel che avveniva in questo lasso di tempo.
Da un agente della sicurezza che lavorava per me, e che era di pattuglia proprio fuori da quella stanza, mi è stato riferito che dopo l'ultimo fotogramma l'impiegato, impallidito, uscì di fretta quasi inciampando. Successivamente disse per sette volte "La vera sofferenza non è ancora conosciuta", prese la pistola della stessa guardia e si suicidò.
Ciò che sono riuscito a sapere da Leonard Maltin è che l'ultimo fotogramma del video riportava un frammento di testo in cirillico, che approssivamente significava: "Le viste dell'Inferno riportano dentro chi le vede."
Per quello che so, nessun'altro ha visto il video, ma ci sono state dozzine di tentativi di recuperare il file su Rapidshare da parte di chi lavorava negli studi cinematografici, tutti quanti sanzionati dall'immediata sospensione dal lavoro di chi ci provò.
Ancora non si è certi sul fatto che sia possibile trovarlo online o meno, ma se le voci che ho sentito sono esatte, è reperibile da qualche parte nel Web con il nome di "suicidemouse.avi".
Se mai riuscissi a trovarne una copia, voglio che tu non lo guardi mai, ma mi telefoni immediatamente, senza tener conto dell'ora. Quando una morte all'interno della Disney viene coperta in questo modo, significa che dietro ci dev'essere qualcosa di enorme.
Attendo notizie,
TR."
#part2
The thing I could get out of Leonard Maltin was that the last frame was a piece of Russian text that roughly said "the sights of hell bring its viewers back in". As far as I know, no one else has seen it, but there have been dozens of attempts at getting the file on rapidshare by employees inside the studios, all of whom have been promptly terminated of their jobs.
Whether it got online or not is up for debate, but if rumors serve me right, it's online somewhere under "suicidemouse.avi". If you ever find a copy of the film, I want you to never view it, and to contact me by phone immediately, regardless of the time. When a Disney Death is covered up as
well as this, it means this has to be something huge.
Get back at me,
TR"
#part2
Riddle House - Palm Beach County, Florida
🇬🇧 The Riddle House is situated in Palm Beach County, Florida. This house was constructed in 1920 and was owned by Karl Riddle. Karl, along with his employee, Joseph committed suicide in this house and their souls are said to be wandering inside its premises. No one could reveal the truth behind their mysterious death but it is said that they died miserably, their bodies were hanging with the fans and neck bones were broken. Not only the house but also its furniture, the outside garden and even the nearby houses are scary and restricted for the people to come and stay at.
🇮🇹 La Riddle House si trova a Palm Beach County, Florida. Questa casa fu costruita nel 1920 ed era di proprietà di Karl Riddle.
Karl, insieme al suo impiegato, commise un suicidio in questa casa e si dice che le loro anime vagano ancora in giro tra le stanze. Nessuno potrebbe rivelare la verità dietro la loro misteriosa morte, ma si dice che sono morti tragicamente: i loro corpi erano appesi ai ventilatori da soffitto e le ossa del collo rotte. Non solo la casa, ma anche il giardino e anche le abitazioni vicine tutt'ora sono inagibili e invalicabili.
🇬🇧 The story of Robert the doll begins in the early years of the twentieth century in Key West Florida in an elegant mansion on the corner of Eaton and Simonton Street. The Otto’s young son Robert Eugene was particularly fond of a Bahamian maid who was employed to look after him. The maid was dismissed in 1906, some say for practicing Voodoo, others that Mrs Otto was jealous of Robert’s fondness for the girl. Before she left, the girl made a 3 foot tall, button eyed, straw doll for Robert. Robert adored it. Robert was heard whispering to the doll, not so unusual children often confide in dolls, but what was unusual was that the Otto’s and their servants heard another deeper voice answering back. The doll seemed to exert some kind of hold over the young Robert. He is said to have begun using his middle name Eugene or Gene because he said the doll’s name was Robert. Violent commotion was heard in his bedroom at night, upon entering, Gene would be found cowering in his bed, Robert sitting opposite glaring at him with furniture overturned, toys mutilated. When questioned Gene invariably said... it was Robert, Robert did it. The doll was banished to the attic of the family home, but the sound of tiny footsteps and childish laughter was often heard in the attic. As Gene grew to become an adult he became an artist and married. When his parents died he inherited the old family home and he and his wife Annette moved back in. It was not long before Gene found Robert in the attic and the two were reunited. The adult Gene was constantly accompanied by Robert much to the distaste of his wife, who is said to have loathed the doll. Eventually Annette, exasperated by Gene’s obsession with the doll, exiled Robert once again to the attic. Naturally Gene obliged and fitted out the Turret room, his studio, for Robert. Gene would spend hours locked away painting and talking to the doll. Rumours soon spread about the neighbourhood, children going past the mansion on their way to school would try not to look up at the turret room because Robert had been seen staring malevolently back at them. Worse still, he had been seen running from window to window when the family were out. Gene died in 1974 Annette was sane enough to get out quickly and leave Robert behind. It is said that Gene Otto’s will stipulated that the house could be leased but that Robert should be left in peace. The new family who took the Otto’s house found the doll and brought her into her room. From that day, he began to have terrible nightmares and in more than one occasion he said the doll had tried to attack her. After this episode Robert was donated to the East Hammer Museum.
Читать полностью…
🔰 Il Meglio del nostro Network 🔰
Svago:
👻 @Creepyland
I luoghi, i fatti ed i racconti più terrificanti e misteriosi della Terra!
🏆 @EpicGIFs
Solo le GIFs più epiche di sempre!
🤣 @EpicFAILs
Epicfails.. e tante tante tante risate!
🖕 @TheFingerArmy
I say F**K YOU to...
😈 @MILFchannel
La raccolta della migliori MILF di tutto il mondo!
Per gli Affaristi:
🎉 @Scontolandia
Offerte, Codici Sconto, Coupon e Omaggi Gratuiti!
⚡️ @Amazomiamoci
La migliore selezione di offerte Amazon e Codici dedicati!
🎁 @Cosegratis
Ogni giorno un'attenta collezione di gadget e prodotti che è possibile richiedere GRATIS!
💜 @CondomOutlet
Offerte aggiornate all'ultimo minuto!
💎 @Baiaofferte
eBay - ogni giorno segnaliamo le Migliori Offerte della Baia più famosa del Web!
🐲 @Cinasconti
GearBest e AliExpress - dai prodotti introvabili ai grandi classici che non muoiono mai!
💣 @BlackFridayItalia
❗️ Black Friday in arrivo!
Sponsor: @Askforsponsor_bot
Beverly Hills Supper Club Site - Southgate, Kentucky
🇬🇧 The building burned down in 1977, and over 150 people died. 40 years later, the land remains pretty much untouched, but you can see the foundation where the building was. It's super creepy and sad to go there and know so many people died right where you're standing."
🇮🇹 Questa costruzione bruciò nel 1977, a seguito di questo drammatico episodio, morirono più di 150 innocenti persone. Ancora oggi, 40 anni dopo, il luogo rimane quasi del tutto inalterato e si possono vedere persino pezzi di costruzione ancora integri nonostante l'incendio e gli anni trascorsi. È terrificante ma soprattutto molto triste andare lì e pensare che molte persone morirono tragicamente proprio in quel posto dove ora ti trovi tu.
Pluckley Village - Ashford District, England
🇬🇧 This is supposedly the most haunted village in all of England. People have claimed to see the ghost of a headmaster who killed himself, as well as a Victorian lady and there's also a forest where people hear shrieking at night ... this forest is called 'Screaming Woods’.
🇮🇹 Questo è presumibilmente il villaggio più infestato di tutta l’Inghilterra. Le persone che vi ci abitano sostengono di avvistare, giorno e notte, il fantasma di un ex dirigente scolastico del paese che si uccise per motivi sconosciuti. Inoltre la cittadina costeggia una terrificante foresta dove si possono udire, solo durante la notte, strane urla di dolore ... non per niente questo posto ha preso il nome ’Screaming Woods’.
🇬🇧Look at your own risk!
🇮🇹 Guarda a tuo rischio!
👻 @Creepyland
🇮🇹 Suicidemickey.avi
Qualcuno di voi ricorda quei cartoni di Topolino degli anni '30? Quelli che sono stati rimasterizzati su DVD pochi anni fa? Ecco, ho saputo che fra questi, ne esiste uno che non è mai stato pubblicato nè rilasciato a qualcuno, neanche ai più avidi fans Disney.
Secondo le fonti, non è nulla di speciale. È solo un loop continuo di Topolino che cammina davanti a sei palazzi, il tutto si ripete per circa due o tre minuti prima di chiudersi in dissolvenza. Invece delle graziose musichette che ci si aspetterebbero, la melodia di questo cartone non è affatto una canzone: ci troviamo infatti ad ascoltare un loop continuo di accordi dissonanti, pestati su un pianoforte per un minuto e mezzo, per poi trasformarsi in rumore di statico per il resto della pellicola. Quello non era il solito vecchio e allegro Topolino che abbiamo tutti amato, Topolino non ballava, né tantomeno sorrideva: si limitava a camminare, come se io o te stessimo camminando, con una normalissima espressione stampata sul volto. Ma per qualche ragione, la sua testa dondolava da un lato all'altro, donandogli un aspetto afflitto.
Fino a circa uno o due anni fa, tutti credevano che dopo questi due minuti il filmato terminasse, dissolvendo in nero e terminando.
Mentre Leonard Maltin (ndr: un celebre critico cinematografico statunitense) stava recensendo il cartone animato, per poi collocarlo fra le serie complete, decise che era troppo scadente per essere pubblicato in DVD. Ne voleva comunque una copia digitale, poichè restava comunque una delle creazioni di Walt. Quando riuscì ad ottenerne una copia digitalizzata sul computer, notò un fatto particolare: il cartone animato durava 9 minuti e 4 secondi.
Quello che segue è esattamente ciò che la mia fonte mi ha inviato tramite e-mail (è un assistente personale di uno dei più alti dirigenti della Disney, e anche conoscente dello stesso Mr. Maltin).
"Dopo che termina nella schermata nera, il video rimane tale fino al sesto minuto, quando la scena ritorna su Topolino che cammina. Il sottofondo musicale era diverso questa volta: era un mormorio. Non erano parole, ma assomigliava di più ad un pianto gorgogliato. Mentre il rumore diveniva più indistinguibile e forte nel corso del minuto successivo, l'immagine cominciava a diventare strana. Il marciapiede cominciava ad andare in direzioni che sembravano impossibili, basandosi sulle proprietà fisiche della camminata di Topolino, mentre il viso affranto del topo cominciava ad arricciarsi lentamente in un sorrisetto compiaciuto.
Al settimo minuto, il mormorio si trasformò in un urlo raccapricciante (quel tipo di urlo doloroso da sentire) e l'immagine si fece più oscura. Stavano comparendo colori, che al tempo non erano ancora possibili. La faccia di Topolino stava iniziando a cadere a pezzi: i suoi occhi rotolarono sotto al suo mento come biglie in una boccia per pesci, e il suo sorriso arricciato puntava verso l'alto sul lato sinistro del suo viso.
I palazzi divennero macerie fluttuanti a mezz'aria e il marciapiede stava ancora procedendo in modo impossibile in direzioni deformate, alcune sembravano addirittura inconciliabili con quelle che noi, come umani, annoveriamo fra le possibili direzioni.
#part1
🇬🇧Suicidemickey.avi
So do any of you remember those Mickey Mouse cartoons from the 1930s? The ones that were just put out on DVD a few years ago? Well, I hear there is one that was unreleased to even the most avid classic Disney fans.
According to sources, it's nothing special. It's just a continuous loop (like Flintstones) of Mickey walking past six buildings that goes on for two or three minutes before fading out. Unlike the cutesy tunes put in though, the song on this cartoon was not a song at all, just a constant banging on a piano for a minute and a half before going to white noise for the remainder of the film.
It wasn't the jolly old Mickey we've come to love either, Mickey wasn't dancing, not even smiling, just kind of walking as if you or I were walking, with a normal facial expression, but for some reason his head tilted side to side as he kept this dismal look.
Up until a year or two ago, everyone believed that after it cut to black and that was it. When Leonard Maltin was reviewing the cartoon to be put in the complete series, he decided it was too junk to be on the DVD, but wanted to have a digital copy due to the fact that it was a creation of Walt. When he had a digitized version up on his computer to look at the file, he noticed something.
The cartoon was actually 9 minutes and 4 seconds long. This is what my source emailed to me, in full (he is a personal assistant of one of the higher executives at Disney, and acquaintance of Mr. Maltin himself):
"After it cut to black, it stayed like that until the 6th minute, before going back into Mickey walking. The sound was different this time. It was a murmur. It wasn't a language, but more like a gurgled cry. As the noise got more indistinguishable and loud over the next minute, the picture began to get weird. The sidewalk started to go in directions that seemed impossible based on the physics of Mickeys walking. And the dismal face of the mouse was slowly curling into a smirk.
On the 7th minute, the murmur turned into a bloodcurdling scream (the kind of scream painful to hear) and the picture was getting more obscure. Colors were happening that shouldn't have been possible at the time. Mickey's face began to fall apart. his eyes rolled on the bottom of his chin like two marbles in a fishbowl, and his curled smile was pointing upward on the left side of his face.
The buildings became rubble floating in midair and the sidewalk was still impossibly navigating in warped directions, a few seeming inconceivable with what we, as humans, know about direction. Mr. Maltin got disturbed and left the room, sending an employee to finish the video and take notes of everything happening up until the last second, and afterward immediately store the disc of the cartoon into the vault. This distorted screaming lasted until 8 minutes and a few seconds in, and then it abruptly cuts to the Mickey Mouse face at the credits of the end of every video with what sounded like a broken music box playing in the background.
This happened for about 30 seconds, and whatever was in that remaining 30 seconds I haven't been able to get a sliver of information about. From a security guard working under me who was making rounds outside of that room, I was told that after the last frame, the employee stumbled out of the room with pale skin saying "Real suffering is not known" seven times before speedily taking the guard's pistol and offing himself on the spot.
#part1
