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Il Nuovo Mondo Multipolare ogni giorno: https://www.italiabrics.it
La BRICS New Development Bank (NDB) ha annunciato oggi di aver emesso obbligazioni Panda triennali da 3 miliardi di yuan (circa 424 milioni di dollari USA) nel mercato obbligazionario interbancario cinese.
Le obbligazioni Panda (Panda bond) sono debiti denominati in yuan venduti da emittenti esteri per soddisfare la domanda di finanziamenti. Con l'ultima emissione, il volume totale di emissione di obbligazioni Panda della NDB in Cina ha raggiunto un totale di 78,5 miliardi di yuan.
"Questa emissione segna un'altra pietra miliare mentre continuiamo a eseguire il mandato della banca di finanziare le infrastrutture e i progetti di sviluppo sostenibile nei paesi membri espandendo il finanziamento in valuta locale. Costruendo una solida base di finanziamento in valuta locale, la NDB mitiga i rischi valutari contribuendo anche all'ulteriore sviluppo dei mercati dei capitali locali", ha affermato Monale Ratsoma, vicepresidente e direttore finanziario della NDB.
Con sede a Shanghai, l'NDB è stata istituita da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica per mobilitare risorse per progetti infrastrutturali e di sviluppo sostenibile nelle nazioni BRICS e in altre economie di mercato emergenti e paesi in via di sviluppo, integrando gli sforzi esistenti delle istituzioni finanziarie multilaterali e regionali per la crescita e lo sviluppo globali.
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L'Ucraina cerca di attaccare la Russia nell'Africa occidentale.
Kiev ha aperto “una sorta di secondo fronte” nella regione in cui la Russia sta fornendo assistenza nella lotta al terrorismo, ha dichiarato Ahoua Don Mello a Sputnik Africa a margine della conferenza antiterrorismo BRICS tenutasi a Mosca.
Secondo lui, le tecnologie impiegate dai gruppi armati in Africa stanno “diventando sempre più sofisticate” e “ci sono persone che li addestrano”.
“È stato accertato che tra coloro che addestrano questi ribelli e terroristi ci sono individui di origine ucraina che arrivano in Africa occidentale appositamente per addestrarli. Quindi, c'è un collegamento diretto tra ciò che sta accadendo in Ucraina e ciò che sta accadendo in Africa occidentale”, ha spiegato.
Don Mello ha anche ritenuto necessario sviluppare una sorta di “Piano Marshall” per l'Africa che consenta di sradicare il terrorismo nella subregione e in tutto il continente africano.
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Il primo vertice dei popoli dei paesi BRICS si apre in Brasile per rafforzare la cooperazione tra i paesi del Sud del mondo.
Il primo vertice dei popoli dei paesi BRICS si è aperto ieri con l'obiettivo di ampliare la partecipazione delle società civili dei paesi membri alla governance globale e rafforzare la cooperazione tra i paesi del Sud del mondo.
L'incontro, che fa parte dell'agenda del Consiglio Civile BRICS, riunisce i movimenti sociali BRICS per discutere di cooperazione economica, multilateralismo, geopolitica globale, sfide di governance e modi per ridurre la dipendenza delle economie emergenti dal dollaro statunitense.
Creato nel 2024 al vertice di Kazan in Russia, il Consiglio Civile BRICS mira a stabilire un dialogo permanente tra la società civile e i governi del blocco.
Gli organizzatori hanno affermato che il Consiglio segna “una pietra miliare” nell'espansione del ruolo dei gruppi sociali organizzati, compresi i movimenti di base, gli studenti, gli insegnanti e le ONG nelle discussioni del BRICS.
Il vertice è l'ultimo grande evento del BRICS sotto la presidenza del Brasile prima che l'India assuma la leadership il prossimo anno.
Dilma Rousseff, ex presidente brasiliana e presidente della Nuova Banca di Sviluppo, ha affermato in un videomessaggio che il vertice offre alle popolazioni dei paesi BRICS “un canale permanente di dialogo” con gli organi decisionali del blocco.
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Igor Sechin, amministratore delegato di Rosneft, stima il valore totale delle risorse naturali della Russia in 100 trilioni di dollari, che è quasi il doppio della cifra comparabile per le risorse degli Stati Uniti
"La Russia, con la sua base di risorse unica, può garantire la sicurezza energetica di tutta l'Eurasia. Il valore totale della ricchezza naturale del nostro paese ammonta a quasi 100 trilioni di dollari”.
Sechin ha osservato, durante il China/Russia Business Forum di Pechino, che la Russia è un attore chiave nel mercato globale dell'energia, rappresentando circa il 15% delle esportazioni globali di idrocarburi.
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FICO STA CON TRUMP
Per un istante ho pensato che il cinquestelle fosse rinsavito. Poi ho capito che Fico era quello intelligente, non quello alleato con De Luca e col PD. (Vito Petrocelli)
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Ecco i settori promettenti per la cooperazione commerciale nei paesi BRICS.
La Fondazione Roscongress ha preparato la sintesi del parere degli esperti a seguito della sessione SPIEF 2025 “BRICS e partner: plasmare un futuro commerciale condiviso”.
Negli ultimi cinque anni, le continue pressioni politiche ed economiche esercitate dall'UE e dagli Stati Uniti nei confronti della Russia e dei paesi del Sud del mondo hanno profondamente ridisegnato i mercati internazionali e macroregionali. Questi mercati sono fondamentali per garantire la sicurezza economica, energetica e alimentare della Russia e dei paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina.
In questo nuovo scenario, sta prendendo forma un mondo multipolare, con i paesi BRICS in prima linea nell'integrazione. Grazie alle loro risorse collettive e al loro potenziale industriale, tecnologico e socioeconomico, i paesi BRICS sono in una posizione ideale per influenzare in modo significativo lo sviluppo dei mercati globali e macroregionali che sostengono la sicurezza economica, energetica e alimentare della Russia e dei suoi partner.
Qui l'articolo completo qui (in russo)
https://roscongress.org/materials/perspektivnye-napravleniya-sotrudnichestva-biznesa-v-stranakh-briks/?utm_referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com%2F
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📰#Notizia || Il Movimento dei Paesi Non Allineati(MNOAL chiede il ritiro delle forze militari extra-regionali dai Caraibi per preservare la stabilità regionale
La MNOAL, che raggruppa 121 Stati dell'ONU e rappresenta la più grande organizzazione politica del Sud del mondo, ha avvertito della pericolosa escalation militare nei Caraibi denunciando la crescente presenza di forze extra-regionali.
Ha inoltre segnalato che qualsiasi aggressione contro il Venezuela o qualsiasi altro Paese della regione potrebbe compromettere la pace in tutta l'America Latina e nei Caraibi.
La MNOAL esige la cessazione delle dichiarazioni provocatorie e delle azioni ostili, comprese le recenti aggressioni contro imbarcazioni di pescatori.
Ribadisce il suo impegno nei confronti dell'America Latina e dei Caraibi come zona libera da armi nucleari e zona di pace, e ricorda che la Carta ONU proibisce l'uso o la minaccia della forza.
Now get out there and start a boy band:
The 404s.
Energia del futuro: ristrutturare i legami internazionali e rivolgersi al Sud del mondo.
Cosa ci aspetta per il mercato globale dell'energia e perché i flussi di petrolio e gas vengono reindirizzati verso il Sud del mondo?
Il mercato globale dell'energia è sulla soglia di una grande trasformazione. Gli esperti parlano di uno spostamento verso il sesto paradigma tecnologico e il relativo concetto di Industria 4.0. L'Internet delle cose, l'intelligenza artificiale e le reti di informazione globali richiederanno tutte enormi risorse energetiche. L'accesso a queste risorse diventerà la chiave del successo nella corsa tecnologica?
@ITALIABRICS
https://tvbrics.com/en/news/energy-of-future-restructuring-international-ties-and-turning-towards-global-south/
Come i BRICS diventano il centro globale della sicurezza alimentare.
@ITALIABRICS
https://tvbrics.com/en/news/new-reality-how-brics-becomes-global-centre-of-food-security/
Can't trust the IMF - for anything.
Brazil, Russia, China, among others, heavily downplayed.
La Cina intensifica gli sforzi per promuovere il commercio “verde” con i paesi BRICS e con le altre principali piattaforme multilaterali.
Oltre 50 paesi hanno già approvato l'iniziativa quadro della Cina sul commercio internazionale e la cooperazione economica nell'economia digitale e lo sviluppo “verde”, ha affermato il viceministro del Commercio Li Chenggang.
Il viceministro ha inoltre osservato che:
- Pechino rispetta diligentemente gli impegni assunti riducendo progressivamente le tariffe al di sotto del 5% sui prodotti elencati nella lista APEC dei beni ambientali;
- Il Paese ha incorporato disposizioni sul commercio ecocompatibile nei memorandum d'intesa volti ad approfondire la cooperazione bilaterale nella facilitazione del commercio;
- La transizione verso un modello ecologico è una “tendenza importante nello sviluppo e uno stimolo per la crescita economica globale”, ma questo processo deve affrontare delle sfide a causa del protezionismo di alcuni Paesi, ha sottolineato.
In occasione del 32° incontro informale dei leader dell'APEC, il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato piani per digitalizzare il commercio transfrontaliero e rafforzare la cooperazione internazionale nelle industrie non inquinanti.
@ITALIABRICS
1899. Indocina francese (Vietnam). Una donna dell'alta società francese lancia bricioli ai bambini locali.
Via
@terrifyinghistory
🔺BRICS Currency
Wall Street buys 1,300+ tons of gold before BRICS currency launch.
With BRICS talks of common currency coming out in 2026, traders and central banks are reassigning billions of dollars of precious metals currently.
Watch in full
#EconomicDivide
@PresstvPrograms
La Malesia ha informato i BRICS della sua intenzione di aderire al gruppo ed è in attesa di una risposta.
Lo ha dichiarato il primo ministro malese Anwar Ibrahim all'agenzia TASS a margine del vertice dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) che si è recentemente concluso a Kuala Lumpur.
“Li abbiamo informati. Stiamo aspettando la loro risposta”, ha detto il premier, rispondendo a una domanda sul prossimo passo verso l'adesione.
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva aveva dichiarato in una conferenza stampa dopo una visita di Stato in Malesia che il Paese “può contare sul pieno sostegno del Brasile” nella sua richiesta di adesione al BRICS come membro a pieno titolo.
@ITALIABRICS
L’Italia avrebbe tutto il vantaggio ad aprirsi ai Brics, ma i sedicenti sovranisti sono i peggiori servi di USA e Israele che si siano mai visti (Alessandro Di Battista).
https://alessandrodibattista.substack.com/p/anche-la-serbia-sta-valutando-i-brics?fbclid=IwY2xjawOegyFleHRuA2FlbQIxMABicmlkETFtdFpxT1hodmR6VFM2bkdTc3J0YwZhcHBfaWQQMjIyMDM5MTc4ODIwMDg5MgABHgh68BwUysgHJCDNEUHk5LdrfxBjKh7Rot_o4Ofm7GY5zpb8yiredfX9j24K_aem_1g6gQsLKU8EjhC4PD89sXw
@ITALIABRICS
L'Indonesia assegnerà 1 miliardo di dollari alla Nuova Banca di Sviluppo guidata dai BRICS, rafforzando ulteriormente i legami con il gruppo.
Il paese si aspetta che il suo contributo aiuti a finanziare progetti di sviluppo sostenibile, ha detto oggi il portavoce del Ministero degli Affari Economici di Coordinamento Haryo Limanseto a Giacarta.
La più grande economia del sud-est asiatico si è formalmente unita al raggruppamento all'inizio del 2025, cercando di attingere a mercati alternativi in un momento in cui le tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump minacciavano l'accesso agli Stati Uniti.
@ITALIABRICS
L'Occidente ha affrontato il BRICS con un atteggiamento conflittuale, quindi è improbabile che un Paese occidentale possa mai entrare a far parte del gruppo, ha affermato l'ambasciatore straordinario russo e coordinatore della Russia nel BRICS, Pavel Knyazev.
“Mettiamo le cose in chiaro: nessun Paese occidentale aderirà mai al BRICS per un motivo molto semplice. Il cosiddetto miliardo d'oro, ovvero la minoranza privilegiata delle economie sviluppate, si è sempre opposto alla multipolarità, cercando di mantenere la convenienza e il comfort dell'ordine mondiale unipolare e il dominio storico”.
Con tutto il rispetto, speriamo per noi che non sia vero. 🤞🏼
@ITALIABRICS
I paesi BRICS crescono rapidamente, mettendo da parte le economie sviluppate.
Secondo il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov:
"Stiamo assistendo a questi cambiamenti, allo sviluppo sicuro e accelerato delle cosiddette economie emergenti. Vediamo la difficoltà e la riluttanza delle economie sviluppate a cedere loro terreno. Lo vediamo ovunque, nella tecnologia e in altri settori".
I paesi BRICS e del Sud del mondo sono ora il motore dominante della crescita globale.
“Abbiamo il talento, le risorse, la tecnologia e la capacità di guidare la crescita e migliorare la vita dei nostri cittadini”, ha affermato Maxim Oreshkin, vicecapo di gabinetto dell'Ufficio esecutivo presidenziale russo.
“A differenza dei decenni passati, le economie del Sud del mondo sono ora pronte a promuovere la propria piattaforma per la crescita economica, basata su soluzioni interne”, ha osservato durante il vertice del G20.
“È indiscutibile che la crescita globale del XXI secolo sarà trainata principalmente dal Sud del mondo”, ha sottolineato il funzionario.
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La storica presentazione a Bari di “Catastrofe neoliberista” il libro del professore più censurato dei nostri tempi, Angelo d’Orsi.
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https://youtu.be/st0ioWD7gkI?si=Wpb9AIERXNlC95p2
Il ruolo dei BRICS nel miglioramento della governance globale.
Un elemento chiave di questa visione è rappresentato dal ruolo dei BRICS - il gruppo che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, al quale si sono recentemente aggiunti nuovi Paesi membri e osservatori, rendendolo un attore sempre più rappresentativo del Sud globale.
Negli ultimi anni i BRICS hanno rafforzato la loro cooperazione in campi strategici quali finanza, commercio, tecnologia e sviluppo sostenibile. L’istituzione della Nuova Banca di Sviluppo (NDB), ad esempio, rappresenta una tappa fondamentale verso un sistema finanziario internazionale più bilanciato, che offra alternative concrete ai tradizionali meccanismi di credito dominati da istituzioni occidentali.
I BRICS non intendono sostituirsi alle istituzioni esistenti, ma piuttosto vogliono integrarle, correggendone gli squilibri e ampliando la rappresentanza dei Paesi emergenti.
La loro azione congiunta contribuisce così a migliorare la governance globale, introducendo nel dibattito internazionale una maggiore pluralità di voci, di modelli di sviluppo e di prospettive culturali.
In questo senso, il rafforzamento dei BRICS si inserisce perfettamente nella “via cinese” alla governance, che non mira all’egemonia, ma alla costruzione di un sistema multipolare basato sul dialogo e sulla coesistenza pacifica.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vito_petrocelli__il_significato_della_via_cinese_alla_governance_globale/45289_63648/
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XIII Annual Conference on the World Economy "BRICS and Rethinking the Global Economic Order"
The BRICS Expert Council-Russia, in partnership with the School of World Economy under the HSE Faculty of World Economy and International Affairs, will host the XIII Annual Conference on the World Economy. This year, the programme will focus on BRICS as a catalyst for reimagining the principles of global trade, finance, and sustainable development.
The conference will bring together leading researchers and analysts from Russia, China, Brazil, South Africa, India, Türkiye, Cuba, Morocco, Uzbekistan, and Armenia. Key discussion topics include BRICS nations’ collective response to emerging trade barriers, potential alternatives to the US dollar as a reserve currency, and the search for fair strategies for climate transition and updated sustainable development goals after 2030.
A special youth segment will be featured: on December 5, the Youth Conference will take place, where early-career researchers will present their perspectives on reshaping the global economy and #BRICS’ role in the new world order.
🗣️ Conference languages: Russian and English
🔥 Date: December 3-5
#ANNOUNCEMENT #BRICSExpertCouncil #BRICSExpertCouncilRussia #HSEUniversity #economics
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Alla COP30, Dilma Rousseff annuncia che la Banca dei BRICS finanzierà una transizione giusta incentrata sulle persone e sul pianeta.
La presidente della New Development Bank (NDB), Dilma Rousseff, ha dichiarato giovedì pomeriggio che l’istituzione da lei guidata è pronta a finanziare progetti che promuovano una transizione giusta, incentrata su innovazione, tutela ambientale e sviluppo sociale.
Le sue parole sono state pronunciate durante il discorso di apertura della sessione inaugurale del Vertice dei Capi di Stato alla Conferenza ONU sul Clima (COP), svoltasi a Belém, nello stato del Pará.
Come ultima oratrice della plenaria inaugurale, Dilma ha ricordato ai partecipanti che la città amazzonica che ospita la conferenza “ci ricorda con forza che proteggere la natura e promuovere il benessere umano sono compiti inseparabili”. Secondo lei, il futuro dell’umanità è direttamente legato alle decisioni che vengono prese oggi.
Evidenziando gli effetti già provocati dalla crisi climatica – come inondazioni, perdite agricole e insicurezza alimentare – Dilma ha sottolineato che i paesi in via di sviluppo sono i più colpiti. “Sappiamo che sono i più poveri a soffrire di più”, ha affermato.
Nel suo discorso, Dilma ha sostenuto che l’azione per il clima deve essere collegata a una strategia più ampia di progresso sociale, che includa occupazione, innovazione e protezione dei più vulnerabili. Ha dichiarato che la NDB è impegnata a sostenere i paesi membri attraverso finanziamenti a condizioni più favorevoli.
“Per ogni megawatt di energia pulita finanziato, per ogni ettaro recuperato, per ogni comunità sottratta alla vulnerabilità ambientale, esprimiamo il nostro impegno per una transizione giusta”, ha detto. Dilma ha sottolineato che la banca agirà come partner multilaterale, ampliando il finanziamento climatico, favorendo la diffusione di tecnologie verdi e offrendo soluzioni in valute locali.
L’enfasi sull’uso delle valute nazionali invece del dollaro è un tema ricorrente nei discorsi di Dilma. A luglio aveva affermato che “il finanziamento denominato in valute locali aiuta a mitigare i rischi di cambio” e rende il credito più accessibile ai paesi in via di sviluppo.
La proposta fa parte della strategia della banca per rafforzare l’autonomia delle nazioni del Sud globale in un contesto di instabilità geopolitica. Dilma ha affermato che “i conflitti geopolitici, le guerre, il protezionismo e l’instabilità finanziaria” hanno eroso la fiducia globale e ostacolato il flusso di risorse e tecnologie proprio nel momento in cui la cooperazione internazionale è più necessaria.
In questo contesto, ha ribadito che la NDB è “pronta ad agire come partner multilaterale - ampliando i finanziamenti per il clima, promuovendo la diffusione di tecnologie verdi, offrendo soluzioni in valute locali e mobilitando gli investimenti e le competenze necessarie per infrastrutture allineate ai criteri dell’**Accordo di Parigi**.”
La banca dei BRICS
Fondata nel 2014, la New Development Bank è la principale struttura finanziaria dei BRICS e mira a consolidarsi come alternativa al modello di Bretton Woods. Sotto la guida di Dilma Rousseff dal 2023, la banca ha rafforzato la propria presenza internazionale attraverso l’espansione dei progetti, l’emissione di obbligazioni e un forte orientamento allo sviluppo sostenibile.
Attualmente la NDB conta 11 paesi membri e ha finanziato oltre 120 progetti per un valore complessivo di circa 40 miliardi di dollari USA.
Solo il Brasile rappresenta 29 di questi progetti, con erogazioni che raggiungono i 4 miliardi di dollari.
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Il 3-4 dicembre 2025, sotto l'egida del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mosca ospiterà la Conferenza Antiterrorismo BRICS+ 2025 intitolata “Strategie nazionali e regionali di contrasto al terrorismo in un contesto di nuove sfide e minacce alla sicurezza”.
L'evento riunirà rappresentanti delle autorità competenti dei BRICS+, della società civile e del mondo accademico impegnati in approfondite ricerche sul contrasto al terrorismo e all'estremismo. Parteciperanno inoltre alle discussioni esperti delle Nazioni Unite, CSI, SCO e CSTO.
La discussione, tra l'altro, è incentrata su contrastare il finanziamento del terrorismo, l'uso delle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione per scopi illegali, combattere l'estremismo e i tentativi di radicalizzare la popolazione. I delegati si concentreranno separatamente su vari aspetti teorici e metodologici dell'eliminazione del terrorismo, scambieranno valutazioni delle minacce alla sicurezza a livello nazionale, regionale e globale nel contesto delle attuali realtà geopolitiche, e condivideranno la loro esperienza accumulata e le pratiche efficaci di lotta al terrorismo.
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BRICS VS G7
Confronto tra le previsioni di crescita del PIL 2025-2026.
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https://youtu.be/H11iLWp_fUg?si=CdRNdGcDCdSKc2b9
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Il Forum municipale dei BRICS tiene aperto un contatto con la Russia
Vale la pena notare che, prima dello scoppio del conflitto in Ucraina, i leader comunali di Italia, Spagna, Germania, Estonia, Finlandia, Danimarca e Austria partecipavano con entusiasmo al Forum Municipale Internazionale dei BRICS. La diffusa russofobia che successivamente è esplosa in Europa ha posto fine a tale cooperazione (su iniziativa, naturalmente, dei paesi occidentali). Pertanto, è incoraggiante che l'Italia abbia politici sensati che, a livello locale e comunale, dimostrano pragmatismo e preoccupazione per il futuro dei propri cittadini. Dopotutto, lo scambio reciproco di esperienze a livello internazionale nello sviluppo di ambienti urbani sostenibili è sempre un motore dello sviluppo economico complessivo. E ignorare le migliori pratiche dei paesi dell'Eurasia, dell'Africa e dell'America Latina è chiaramente piu una perdita che un guadagno.
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_forum_municipale_dei_brics_tiene_aperto_un_contatto_con_la_russia/45289_63350/
Il terzo numero 2025 del BRICS Journal of Economics presenta nuove prospettive sulla sostenibilità, la finanza e lo sviluppo nei paesi BRICS e nelle regioni correlate.
La raccolta esamina come i paesi BRICS possano liberare il loro potenziale ambientale, esplora le interconnessioni tra finanza verde, sviluppo finanziario e crescita industriale e indaga i complessi legami tra rendite delle risorse naturali, finanziamenti cinesi e crescita economica sostenibile nell'Africa subsahariana.
Ulteriori studi valutano l'impatto degli indicatori ESG sulla performance finanziaria delle aziende cinesi, analizzano la struttura settoriale degli investimenti diretti esteri tra Russia e Cina e offrono un'esplorazione dell'uso del suolo agricolo, dell'accesso all'energia, della crescita economica e del cambiamento demografico come dimensioni chiave dello sviluppo sostenibile.
https://brics-econ.arphahub.com/issue/4844/
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