1° in Politica Internazionale
"L’ipocrisia è lampante: l’Italia, insieme con altri 27 Paesi, ha chiesto la fine dei crimini di guerra a Gaza, ma continua ad avere rapporti commerciali militari con Israele, dei cui crimini dunque è complice. Insomma balle, balle, balle."
L'ultimo articolo di Daniele Luttazzi
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_menzogne_del_governo_meloni_sulle_armi_ad_israele_smascherate/39602_62210/
Quando insegnano ai giovani che gli anziani in pensione gli rubano il futuro, e agli anziani che i giovani sono degli inutili bamboccioni.
Quando aizzano una guerra perenne tra i sessi a colpi di DDL sul femminicidio, ciance sul soffitto di cristallo, colpevolizzazioni preventive ad alzo zero dei maschi in quanto maschi, ecc.
Quando concentrano il discorso pubblico sulle discriminazioni razziali, presunte o reali, quando trasformano l’antisionismo in antisemitismo, quando leggono costantemente conflitti sociali e problemi di ordine pubblico con lenti etniche e razziali (pensate alla “affirmative action” negli USA).
Quando, insomma, spacchettano la società secondo linee di opposizione prepolitica, fondate su caratteristiche naturali (non storiche, non culturali, non economiche) quello che stanno facendo NON è un fraintendimento, NON è un errore di lettura dei fatti.
Certo, vi sono molti che si bevono passivamente queste sciocchezze e le ripetono con parole proprie, spesso credendosi perciò illuminati e progressisti (una prece).
Ma qui non abbiamo a che fare con un qualche errore accidentale, ma con una precisa strategia ideologica, una strategia teorizzata e governata a monte.
Costruire il discorso pubblico secondo queste linee di faglia, alimentare le opposizioni interne alla società lungo queste linee oppositive significa esaurire le capacità di reazione interne ad una società bruciandole in direzioni dove si condannano a rimanere sterili.
Ciò che tutte queste discussioni hanno in comune è di lasciare rigorosamente da parte ogni riferimento ai rapporti di potere reale.
Ci si accapiglia allo stremo su opinabilissime istanze di “potere simbolico” mentre si rimuove sullo sfondo, come un fattore accidentale, stantio e, diciamocelo, noiosetto, le questioni di potere reale: potere contrattuale, ricatto economico, gerarchie di capitale, ma anche potenza industriale e militare.
Quelle linee oppositive: giovani contro anziani, donne contro uomini, bianchi contro neri, omosessuali contro eterosessuali, ecc. presentano il grande vantaggio da permettere a chiunque di dire la propria, di sentirsi parte in causa, di “prendere posizione”, senza bisogno di sapere nulla. Infatti in quanto essere umano, naturaliter apparterrà ad una delle categorie coinvolte e avrà titolo a dire la sua. Qui tutti possono partecipare a chiacchiere che si infiammano facilmente e che lasciano sempre, costantemente, tutto com’era.
Così, ad esempio, costa un po’ di fatica capire che aver attribuito alla BCE il compito privilegiato di garantire la stabilità della moneta, sottraendola a compiti di politica economica, è una sentenza di morte definitiva e irrevocabile su ogni idea di “Europa sociale” e sui “modelli di welfare”. È pure poco sexy discuterne. Vuoi mettere riempirsi la bocca sugli sbilanciamenti di potere simbolico tra generi, sulle “microaggressioni” che solo l’attento occhio dell’opinionista da tabloid può notare, sull’infinita fuffa con cui si imbottiscono le lezioni di “educazione civica” a scuola.
Nutrire questi orizzonti di discorso non è un errore senza vittime, non è una deviazione correggibile con un “ma anche”. Coltivare quegli orizzonti di discorso significa lavorare per esaurire le risorse di tempo, rabbia ed energia della popolazione in direzioni non strutturali.
È un’assicurazione sulla conservazione del potere di chi già lo detiene.
Andrea Zhok
Il messaggio di Putin allo stato di Israele sul futuro della Siria
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-putin_a_netanyahu_la_sovranit_della_siria_deve_essere_rispettata/82_62209/
Chi di spada ferisce, di spada perisce. (Vito Petrocelli)
@ITALIABRICS
"Una risoluzione storica che condanna tutte le decisioni del XX e del XXII Congresso del CPSU riguardanti la figura di Stalin"
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_figura_di_stalin_e_la_giustizia_storica_la_risoluzione_del_partito_comunista_russo_traduzione/40832_61837/
Una volta che vi trovaste negli Stati Uniti provate a chiedere qualcosa in italiano. Tipo: «Come posso collegarmi al wi-fi su questo autobus?», oppure «Mi porta la carta dei vini?», o ancora «A che ora chiude il museo?». Non solo non vi risponderebbero ma vi guarderebbero storti, a ragione: solo un idiota, se ha bisogno di un’informazione, neppure prova a parlare la lingua di chi può dargliela.
È esattamente come si comportano gli statunitensi in Italia.
Continua a leggere l'ultimo, illuminante, post del Prof. Francesco Erspamer
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-turisti_o_padroni/27802_62199/
"L’Italia non è chiamata a scegliere tra “contare nel mondo” come parte dell’Europa o l’irrilevanza alla quale la condannerebbe il “sovranismo”, ma tra esistere fuori dall’Occidente o incancrenirsi fino alla morte all’interno di esso."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-una_resa_incondizionata_a_un_nemico_ormai_dichiarato/45289_62183/
Creta 29 luglio 2025
I cittadini dell'isola greca impediscono lo sbarco ai turisti israeliani
"Qui non salpate"
Domina la nebbia di guerra. Un esperto analista thailandese si preoccupa dell'intersezione di così tanti elementi che non sembrano avere senso: "C'è qualcosa di molto strano in questa guerra. Sembra che qualcuno stia spingendo entrambe le parti ad una escalation"
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__perch_thailandia_e_cambogia_sono_in_conflitto_e_si_anche_questo_fa_parte_della_guerra_ai_brics/39602_62184/
C'è un aspetto che forse non hai ancora compreso del diktat dei "250 miliardi di dollari di prodotti energetici USA all'anno" e che spiega in modo magistrale il Prof. Alessandro Volpi nel suo ultimo post
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-quello_che_non_hai_ancora_compreso_sul_diktat_dei_250_miliardi_di_prodotti_energetici_usa_allanno/11_62201/
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❗️ SI, FA PARTE DELLA GUERRA AI BRICS ❗️
"C'è qualcosa di molto strano in questa guerra. Sembra che qualcuno stia spingendo entrambe le parti ad una escalation"
L'ultima, imperdibile, analisi di Pepe Escobar
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__perch_thailandia_e_cambogia_sono_in_conflitto_e_si_anche_questo_fa_parte_della_guerra_ai_brics/39602_62184/
La Sezione Italiana del China Media Group in collaborazione con il Gruppo Editoriale l’AntiDiplomatico e l’Istituto Italia BRICS hanno realizzato un seminario di alto livello “Sviluppo, ecologia e modernità: la via cinese”, tenuto a Roma nel giugno scorso.
Gli esperti che sono intervenuti hanno sottolineato i grandi progressi della Cina 🇨🇳 nei diversi settori interessati e la necessità per Italia-UE-Cina di cooperare ai massimi livelli.
https://italian.cgtn.com/2025/07/26/ARTI1753527938284641
“Il fascismo non è sinonimo di un regime autoritario di polizia che rifiuta le incertezze della democrazia parlamentare elettorale. Il fascismo è una risposta politica specifica alle sfide che la gestione della società capitalista può trovarsi ad affrontare in circostanze specifiche”.
Samir Amin
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lintima_relazione_tra_fascismo_imperialismo_e_capitalismo/39602_62153/
In un’analisi diffusa questa settimana, Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del Fondo Monetario Internazionale, ha offerto queste prospettive per il futuro del dollaro
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_capo_economista_fmi_sul_dollaro_il_mondo_si_sta_preparando_ad_un_futuro_pi_diversificato/45289_62158/
"Lungi dal riflettere una voce autentica o una prospettiva legittima della popolazione palestinese, questo editoriale non è altro che una dichiarazione politica costruita nel quadro della strumentalizzazione coloniale che cerca di giustificare la violenza sistematica e la frammentazione interna."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-editoriale_del_wsj_operazione_per_insabbiare_il_genocidio_a_gaza/39602_62208/
DONNE DI GAZA
Siamo arrivati al terzo episodio di questo "film in progress", cominciato ormai 6 settimane fa al lancio della campagna "Apocalisse Gaza", che ha già prodotto i mini documentari "Una giornata a Gaza" e "Pentoloni per Gaza”.
La fiducia e la generosità di chi ha sostenuto questa campagna (attraverso 336 donazioni per 19.445 euro fin qui raccolti) ha reso possibile dar vita ad un piccolo canale, una piccola finestra sul genocidio.
Attraverso questo spioncino sono passati 18.230 euro, quelli inviati e già ritirati a Gaza, che hanno permesso a circa 200 persone in queste settimane di sostenere le spese di sopravvivenza.
Ma dallo spioncino sono passati in senso inverso anche frammenti della vita quotidiana dei protagonisti della resistenza civile, sotto forma di messaggi vocali e video girati con i telefonini.
Questo terzo montaggio mostra quasi solo donne di Gaza: bambine, nonne, sorelle, mamme.
Uno spigolo di società che, sfuggito finora ai racconti massimalisti, costituisce la struttura portante della resistenza civile di fronte al genocidio.
Link per le donazioni in alto a sinistra nel video.
Con Rabi Bouallegue Al Siqilly
https://www.youtube.com/watch?v=O3d8EkCdXJQ
Il razzismo, in tutte le sue forme, è sempre una delirante scemenza. Lo è dunque anche l'antisemitismo, che è una forma di razzismo, con gravi precedenti storici, per cui non bisogna avere nessuna condiscendenza.
Detto questo è francamente insopportabile che ogni volta che in qualche parte del globo terracqueo qualcuno compie un affronto, uno sgarbo o - dio non voglia - produca un graffio ad un soggetto cui - direttamente o indirettamente - si può ascrivere un'afferenza all'ebraismo, vi sia una sollevazione politico-mediatica, con genuflessioni, pretese di abiura, autoflagellazioni, scuse diplomatiche, richieste di tutele speciali, ecc. ecc., il tutto a reti unificate.
Mentre per qualunque altra etnia, religione, o gruppo sociale si comincia a esistere sui media dai mille morti in su.
Francamente di questa ipertrofia propagandistica, di questo vittimismo strumentale - le cui finalità di copertura del regime politico al potere nello stato di Israele sono trasparenti - non se ne può più.
Se volessimo mantenere le proporzioni tra i (deprecabilissimi) episodi di antisemitismo in giro per il mondo e quello che avviene ogni giorno in Palestina da anni, bisognerebbe inventare giornate di 48 ore per fare adeguato spazio a comparabili proteste, condanne e invettive.
Andrea Zhok
Il 15 luglio, la Cina ha pubblicato i dati sull'andamento economico per il primo semestre del 2025. E anche questa volta i giornali del mondo libero avranno ragione domani
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_crescita_cinese_guidata_dallinnovazione_prende_slancio/58031_62196/
"Tutto questo non basterà però a salvarli. Gli Stati Uniti dovranno prima o poi fare i conti con il loro declino imperiale, con la loro profonda violenza, con il loro vuoto simbolico e culturale. Il paese più guerrafondaio e rapinatore della storia dell’umanità avrà quello che si merita"
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-gli_usa_scaricano_la_crisi_del_loro_impero_su_di_noi/33397_62197/
Le strade e le ferrovie dell'Unione Europea non sono adatte al rapido spostamento di equipaggiamenti militari e truppe attraverso l'Europa continentale in caso di conflitto con la Russia. Lo ha dichiarato il Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, al Financial Times (FT)
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lue_si_prepara_alla_guerra_su_uninquietante_dichiarazione_del_commissario_tzitzikostas_al_ft/40832_62198/
La vostra lettura più importante della giornata
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-daniele_luttazzi__mediapart_ha_mostrato_come_perseguire_i_crimini_dei_militari_israeliani/39602_62190/
Nel suo ultimo post il Prof. Andrea Zhok descrive così le velate critiche che perfino dai fondamentalisti europeisti di Repubblica e Corriere si sono levate in questi giorni...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-andrea_zhok__la_capitolazione_di_ursula_e_i_dubbi_di_repubblicacorriere/39602_62187/
"Una voce fastidiosa che vorrei zittire mormora nel mio animo.... Ma non é che ci stiano nuovamente manipolando? Forse vogliono trasformare i cadaveri dei bambini nel loro politichese."
L'ultimo post dell'Ambasciatrice Elena Basile
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-elena_basile__gaza_i_risvegli_tardivi_e_gli_insegnamenti_di_hnna_arendt/39602_62200/
A difendere l’operato della von der Leyen vi sono solo le forze del centrodestra italiano, interessate a non scontentare Trump e a sostenere il valore della “mediazione” operata da Giorgia Meloni. Una posizione indifendibile che batte per indegnità persino figure come Renzi e Calenda...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-una_resa_incondizionata_a_un_nemico_ormai_dichiarato/45289_62183/
Oggi Repubblica online apre con uno "speciale" per dirci che la fame a Gaza non e' una fake news.
Invece di implorare le proprie scuse a tutti gli italiani per aver coperto il genocidio per mesi, oggi esce con questo "speciale" con il quale spera di lavarsi la coscienza.
Noi non dimenticheremo e saremo la vostra memoria storica
"Sì, siamo degli stati vassalli di un bullo che non la finirà qui."
Carlo Calenda intervistato sul Corriere della sera di oggi
"Va bene se moriamo",
Una conversazione straziante tra una bambina e suo padre riguardo gli aiuti alimentari.
(Eye on Palestine)