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Le previsioni di Mario Draghi sulla Russia 👌
Mi domando come sia possibile che un personaggio del genere abbia ancora voce in capitolo e continui a dettar legge, dare indicazioni, dispensare direttive. È veramente scandaloso!
Approfondimenti
• Russia, Ucraina e il declino dell'Occidente
• Dopo 30 mesi di sanzioni, la Russia è entrata nella classifica dei Paesi ad alto reddito
• In Ucraina sta vincendo la russia: mass media ciarlatani
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Questa non è la scena di un film di guerra. È la realtà. È quanto successo questa notte a Gaza, dove l'esercito israeliano ha bombardato la tendopoli di un ospedale palestinese, causando un numero imprecisato di vittime, che si aggiungono alle oltre 40mila causate finora. Persone arse vive. L'inferno in terra.
Natanyahu porta avanti il genocidio indisturbato, con la complicità e il silenzio vomitevole del Governo italiano... e l'indifferenza di molti.
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Sono un fuorigregge 🐑
Sapete cosa penso? Che la maggior parte dell’umanità è predisposta alla sottomissione.
Secondo il filosofo colombiano Dávila… “La libertà a cui aspira l’uomo moderno non è quella dell’uomo libero, ma quella dello schiavo nel giorno di festa”.
Un concetto simile l’ha espresso più recentemente il mio amico regista romano Silvano Agosti che disse come “lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà”.
Infine, per chiudere il cerchio delle citazioni a riguardo, c’è un interessante passaggio dell’enigmatico “Kafka sulla spiaggia” di Murakami che dice: “Forse sono pochissimi a desiderare davvero la libertà. Pensano di desiderarla. È un’illusione. Se tutti ricevessero in dono la libertà, la maggior parte la vivrebbe come un problema. Cerca di tenerlo a mente: alla maggior parte la libertà non piace affatto.”
Ecco spiegato perché la massa preferisce la sottomissione.
Sottomissione che è sinonimo di obbedienza e che in una società come la nostra, sempre più piena di leggi e regole, raramente viene messa in discussione. Chi lo fa è un pazzo, uno squilibrato, un irresponsabile, un criminale, un fuorilegge: così sono stato additato anch’io in passato, quando in diverse occasioni ho disobbedito e sostenuto come l’unica legge che per me non è in discussione, è la mia legge morale. Le altre, non ho mai avuto problemi a infrangerle se e quando lo ritenevo opportuno e/o necessario.
Ad esempio, nessuno mi convincerai mai che coltivare una pianta, sia un reato.
Ma non intendo certo spingere altri a fare altrettanto né convincere qualcuno che tale forma mentis sia virtuosa, mi sia permesso però di ricordare e sottolineare la piccola grande differenza che c’è tra moralità e obbedienza, che forse a molti sfugge: la moralità è fare ciò che è giusto, a prescindere da ciò che ti viene detto. L’obbedienza è fare ciò che ti viene detto, a prescindere da ciò che è giusto.
E attenzione, perché più di una volta nella storia dell’umanità, le pagine più nere sono state scritte e compiute da coloro che obbedivano, senza porsi dubbi o domande su ciò che gli era stato detto di fare. Vi dicono qualcosa, sempre per fare degli esempi, le leggi razziali, l'apartheid, la schiavitù? Tutte cose perfettamente legali, ai tempi.
Tuttavia alcune idee, certi ideali e valori – su cui anche il sottoscritto ha costruito le proprie fondamenta - vanno oltre le singole persone e trascendono l’individualità. Essi costituiscono un patrimonio collettivo e grazie a questo sopravvivono ai soprusi, alle censure, a qualsiasi regime autoritario e dittatura. Sopravvivono a tutto. Dobbiamo persistere nell’alimentarli con coraggio, entusiasmo e ottimismo.
Come ci insegna il poeta e scrittore britannico Thomas Hardy: “Molti furono i casi in cui la giustizia poté trionfare soltanto facendosi beffe delle leggi.”
Ecco, a me interessa molto di più la giustizia piuttosto che la legge. E anche per questo, più che un fuorilegge, mi considero - con orgoglio e un profondo senso di libertà - un fuorigregge.
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Questo testo è tratto dalla mia prefazione al libro “Discorso sulla servitù volontaria & Disobbedienza civile” di La Boétie e Thoreau, di cui vi consiglio la lettura.
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Sempre più spesso mi fate domande su come affrontare le sfide del nostro tempo.
In questo video, titolato IL GUERRIERO COL SORRISO SULLE LABBRA, provo a rispondere, illustrandovi quella che io chiamo la strategia delle due strade.
Se ne condividete i contenuti, fate girare il video, inviandolo a qualcuno/a che secondo voi potrebbe averne bisogno o apprezzarlo.
Spegniamo l'incendio... una goccia alla volta. 😉
Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=IB-ex7ImoqM
Guardate questa notizia dell'ANSA: "Le forze israeliane entrano nel Libano: Attacchi mirati e limitati".
É veramente ripugnante la narrazione dei media italiani, a partire dalla più nota agenzia stampa, nel cercare in tutti i modi di giustificare e minimizzare quella che di fatto è un'invasione.
Sono diventati l'ufficio stampa di uno stato terrorista e responsabile di crimini di guerra.
Siete la vergogna del giornalismo!
APPROFONDIMENTI
• Israele ha iniziato l’operazione di terra in Libano
• Cosa sappiamo dell’attacco missilistico lanciato dall’Iran contro Israele
• Perché il diritto internazionale non funziona?
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Il massacro si sposta in Libano 🇱🇧
Dopo aver trasformato la Palestina in una distesa di macerie e un cimitero a cielo aperto, adesso Israele è passato al Libano.
Prima ha fatto esplodere a distanza, in perfetto stile da attacco terroristico, una serie di cerca persone e walkie talkie causando 12 morti e 2.800 feriti, poi sono seguiti i bombardamenti.
E mentre i bollettini italiani di disinformazione e propaganda occidentale, che qualcuno ancora chiama giornali, parlano di “raid mirato”, il ministero della salute libanese ci informa che sono state uccise 640 persone, di cui 50 bambini e oltre 100 donne. Questo il risultato di quello che i ciarlatani di Repubblica hanno definito il “raid mirato”.
Nel frattempo, la settimana scorsa, l’ONU ha adottato una risoluzione che intima a Israele di porre fine “alla sua presenza illegale nei Territori Palestinesi Occupati”. Il testo chiede inoltre agli Stati membri di “cessare la fornitura di armi a Israele”. 124 i voti favorevoli, 12 quelli contrari. L’Italia si è astenuta. Avete capito bene.
A rigor di logica dunque, il nostro governo continua a sostenere quello che è, a tutti gli effetti, uno stato terrorista, responsabile di genocidio e crimini di guerra.
Ma non solo: la Questura di Roma ha addirittura vietato manifestazioni per la Palestina in programma a inizio Ottobre nella Capitale. Gli organizzatori hanno fatto sapere che "scenderanno comunque in piazza" dichiarando che manifestare “è un atto minimo di disobbedienza”.
Di fronte a un governo guerrafondaio, complice di barbarie e mattanze, sempre più repressivo e liberticida, non resta infatti che disobbedire… e se come in questo caso lo si fa per la pace, non c’è dubbio che sia la cosa giusta da fare.
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Ma in che senso? 🤔
Secondo questi (uno dei tanti giornaletti che fanno da megafono al pensiero unico delle élite e delle multinazionali) gli uomini italiani non sarebbero ancora "così avanti" da considerare "normale" indossare una gonna.
Ecco allora ci tengo a comunicare che per quanto mi riguarda rimango e rimarrò "indietro" in maniera convinta e decisa. A questa gente è andato in pappa il cervello e per rendere più accettabile il loro disagio stanno cercando di normalizzarlo coinvolgendo le masse.
Sia chiaro, per me un uomo dev'essere libero di vestirsi come gli pare e piace... ma non venitemi a dire che se non mi metto una gonna sono io retrogrado. Siete voi che state fuori di testa!
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Vorrei ricordare, a tutti coloro che ieri hanno ricordato gli attacchi dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, che a Gaza, da mesi, OGNI GIORNO è un nuovo 11 settembre.
E se quel giorno a New York sono morte 2.996 persone, è bene ricordare che dall'ottobre scorso ad oggi, in Palestina, sono stati uccisi 41mila esseri umani, di cui 16.500 bambini.
I feriti invece, tra cui molti mutilati, sono 95mila.
Ricordare le vittime del passato, di qualsiasi attacco o attentato o guerra si tratti, è importante. Di più però esporsi, alzare la voce e farsi sentire, per fermare le stragi e i genocidi di oggi.
Libertà, pace e giustizia per la Palestina. Adesso! 🇵🇸
Approfondimento consigliato: PALESTINA PAPERS
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Propaganda, guerre e un futuro diverso 🌷
Un'intervista a 360 gradi sul mondo dell'informazione, dai conflitti di interesse alla propaganda. Riflessioni sull'establishment, la geopolitica e i giochi di potere. La guerra in Ucraina e il genocidio in Palestina. E infine la consapevolezza, una nuova visione del futuro, gli strumenti a disposizione dei cittadini per cambiare le cose. L'importanza del pensiero critico e positivo.
Buona visione.
https://youtu.be/ouJVick98lg
Quando parlo di giornalismo libero e di informazione imparziale, non parlo di concetti astratti o filosofici, ma di qualcosa di molto concreto e tangibile.
Purtroppo siamo così abituati al servilismo e al malcostume che ci sembra quasi impossibile, che nel 2024 in Italia, possa esistere un progetto editoriale basato sulla trasparenza e sull'onestà intellettuale, senza conflitti di interesse, senza intrallazzi politici né marchette alle multinazionali. Eppure è proprio così.
Nella foto, una parte dello staff de L’indipendente, quotidiano digitale che da 3 anni e mezzo offre un’informazione di qualità, senza filtri, senza pubblicità e soprattutto senza padroni.
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Barche che affondano e asini che volano ⛵️
La versione ufficiale dei fatti è che nella notte tra domenica e lunedì scorso, una barca a vela di 54 metri con a bordo 22 persone, è naufragata al largo di Palermo a causa del maltempo. Sono morte 7 persone. Tra loro il miliardario Mike Lynch, il suo avvocato Chris Morvillo e il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer.
Lo stesso giorno, in Inghilterra, l'ex socio di Lynch è morto a causa di un incidente stradale (è stato investito). I due erano stati assolti di recente da un'accusa di truffa da 11 miliardi di dollari contro la multinazionale americana HP.
Cosa ne penso? Che la versione ufficiale dei fatti sia una presa per il cul* e che si tratti invece di un regolamento di conti.
https://youtu.be/8IZFa5gRN94
Approfondimento 🔎
Lo strano caso del naufragio del Bayesian
Il vaiolo delle 🙉🙊🙈
Approfondimento: Vaiolo delle scimmie, l’OMS dichiara l’emergenza internazionale: è già corsa ai vaccini
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Devo fermarmi! ✋ Anzi… voglio fermarmi. Ho bisogno di tirare il fiato, di una pausa vera, forse addirittura di un “anno sabbatico" o qualcosa del genere.
Ancora non mi è chiaro ma so per certo che ci sono persone, progetti e priorità che richiedono la mia massima presenza e attenzione.
Per questo motivo ho deciso di non prendere nuove date nel 2025, di fermarmi con gli eventi dal vivo, le presentazioni e le conferenze.
Un antico proverbio himalayano recita: “Dopo aver tanto corso, un uomo dovette fermarsi per aspettare che la propria anima lo raggiungesse.”
Ecco, io mi sento un po’ così e penso sia importante ascoltarsi nonché assecondare i nostri bisogni più reconditi.
Ma il 2025 è ancora relativamente lontano e prima c’è tempo per un altro “giro di giostra”. Non mancate ⤵️
23 Agosto – Cagliari
24 Agosto – Palermo
4 Settembre – Brindisi (forse)
13 Settembre – Saluzzo (CN)
14 Settembre – San Marino / Gesso (RN)
15 Settembre – Cesena
16 Settembre – Napoli
17 Settembre – Roma
18 Settembre – Thiene (VI)
19 Settembre – Brescia
20 Settembre – Carpi
21 Settembre – Trieste
22 Settembre – Verona
19 Novembre – Cremona
20 Novembre – Sasso Marconi (BO)
21 Novembre – Rovereto (TN)
22 Novembre – Vicenza
23 Novembre – Belluno
24 Novembre – Tolentino (MC)
INFO & BIGLIETTI 👈
Sardegna sotto attacco 🚧 Fermiamo lo scempio eolico
In quello che è un vero e proprio paradiso terrestre, è in corso un assalto spietato in nome del dio denaro, uno spudorato e vergognoso attacco alla democrazia, al buon senso ma soprattutto ai cittadini di questa terra speciale. Mi riferisco alla speculazione selvaggia nella produzione di energia elettrica attraverso l’eolico.
Uno scandalo che solo i numeri possono spiegare.
Vi invito a guardare e condividere il video ⬇️
https://youtu.be/iMkXp0AUJjg
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Venerdì 23 Agosto farò tappa a Cagliari per il mio tour di eventi e sarà l'occasione per affrontare anche questo argomento.
Info e prenotazioni QUI 📌
48 ore fuori dal mondo ✖️
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L'Indipendente è un miracolo, un’utopia divenuta realtà, una vera e propria impresa.
Un giornale digitale che nasce da zero in Italia (46° posto nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo), con zero pubblicità, zero finanziamenti pubblici e zero intrallazzi politici e che a distanza di pochi anni raggiunge già milioni di persone ogni mese.
Possiamo veramente fare la differenza e un domani influenzare in maniera positiva le vicende politiche, sociali e culturali di questo Paese. Insieme, con il vostro supporto, ce la faremo!
1 caffè a settimana è il costo per sostenere tutto questo e avere accesso ogni giorno a un'informazione di qualità, che vi può cambiare la vita.
INFO & ABBONAMENTI 👈
Avete capito? Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) in realtà è per difendere i minori. Per il bene dei nostri ragazzi, perché hanno a cuore le nuove generazioni e il loro benessere. 😇
Dunque, gli anni scorsi li hanno massacrati tra lockdown, soprusi e discriminazioni varie (tra cui l’interdizione a molti dell’attività sportiva); da anni li bombardano quotidianamente con un terrorismo mediatico fatto di emergenze continue di qualsiasi tipo, responsabile di fenomeni come eco-ansia e ipocondria diffusa; nessuna osservazione o dibattito su quella nefandezza senza limiti che è Tik Tok (in assoluto la piattaforma più diffusa e utilizzata dalle nuove generazioni), arma cognitiva il cui algoritmo promuove in maniera sistematica contenuti decadenti e demenziali, crea dipendenza patologica e disintegra la soglia dell’attenzione; da decenni la scuola pubblica subisce tagli e i modelli didattici sono ancora basati su meccanismi aberranti come omologazione e competizione; in tutto questo, proprio loro, gli adolescenti, sono le principali vittime di una società votata al consumismo sfrenato, all’ostentazione del lusso e del superfluo, alla rincorsa disperata di fama e notorietà...
Ma ora, per difenderli, ecco l’iniziativa geniale delle istituzioni: porno solo con lo SPID.
Siamo a posto, anche questa volta, i nostri giovani sono salvi. 🤦♂️
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Trappole 🪤
Questo video darà fastidio ad alcuni di voi ma pazienza. Chi mi conosce un minimo sa bene che non mi interessa il consenso né i like, le visualizzazioni o cazzate simili. Mi basta portarvi qualche spunto di riflessione e sia chiaro che... non sto giudicando nessuno.
Spesso siamo portati a pensare che la causa dei nostri malanni e della nostra infelicità siano circostanze sfortunate, destini avversi, piuttosto dei politici sciagurati che ci governano o altre cose simili. Io penso invece che quasi sempre i nostri peggiori nemici siamo noi stessi.
E intorno a me continuo a vedere persone che, più o meno inconsapevolmente, si auto-sabotano nei modi più disparati. Anche perché questo sistema è pieno zeppo di trappole che ci vengono puntualmente messe sotto il naso dalla mattina alla sera. Sta solo a noi imparare a riconoscerle ed evitarle.
A cosa mi riferisco? Osservate bene questa foto, per esempio. Molti non ci vedranno nulla di strano. Semplicemente uno dei tanti bar di paese o ricevitoria o tabaccaio. Ecco, io invece ci vedo un vero e proprio bazar di TRAPPOLE PER TOPI.
Sigarette, tabacco e prodotti vari per fumatori. Caramelle, barrette e zucchero come se piovesse. Gratta e vinci, biglietti della lotteria, schedine. Sulla destra, fuori dall’inquadratura, c’è tutto il reparto bar con tre scaffali di alcolici di qualsiasi tipo, un espositore pieno di patatine e poco più in là due frigoriferi con gelati, succhi e bibite gassate.
In poche parole, 50 metri quadri di puro VELENO.
Sia chiaro, ognuno fa quello che vuole della propria vita, com'è giusto che sia. Io dalle trappole, se posso e riesco, me ne sto volentieri alla larga.
A voi la scelta.
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Scandaloh Puff Daddy e distrazioni di massa 😱
É veramente incredibile la facilità con cui riescono puntualmente a distrarre le masse.
Ormai là fuori è pieno di gente che aspetta solo di essere imboccata col nuovo gossip del momento, che dura qualche giorno o settimana per poi passare al seguente.
E intanto...
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Questa è la società di merda che hanno creato e che continuano ad alimentare. Una società in cui tutto è basato sul Dio Denaro. Nella quale non importa quali siano le tue passioni, i tuoi talenti o aspirazioni, ma semplicemente quale università frequentare per avere lo stipendio più alto.
Quindi andrai a studiare, per anni, un qualcosa di cui non ti frega niente per poi avere però, il tuo bel posticino di lavoro, che odierai e ti porterai dietro per tutta la vita. Che bello!
Ecco creati i nuovi schiavi moderni: infelici, frustrati, repressi, incattiviti e omologati ma con una buona busta paga (forse).
Bisogna essere veramente degli imbecilli per dare messaggi del genere alle nuove generazioni.
Il mio consiglio spassionato ai giovani di oggi, in alternativa e in risposta a questo articolo spazzatura, è molto semplice: seguite i vostri sogni, fate quello che più vi piace, studiate ciò che vi appassiona, fregatevene del vostro futuro lavoro o stipendio. Accumulate esperienze ed errori, ricordi ed imprevisti. Viaggiate più che potete! Siate impavidi e ribelli e curiosi e umili sempre.
Ricordate infine che il vero successo, non è avere uno stipendio più alto o il conto corrente pieno di soldi, ma essere fedeli alla propria anima e fare della propria vita ciò che si vuole.
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Palestina 🇵🇸 Chi tace è complice
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Piano Draghi per l'Europa 🐉 La mia proposta in questo breve video
Approfondimento: Più fondi e meno burocrazia per i produttori di armi: il piano Draghi per la nuova Europa
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I giovani di oggi 😤
"Hanno portato i giovani a non cercare altro che il lusso e l'ozio, sia fisico sia morale, li hanno resi molli e pigri, incapaci di resistere ai dolori e ai piaceri."
Tratto da La Repubblica, di Platone, scritto nel 370 a.C.
Non dimenticate mai che la storia è ciclica e si ripete sempre. Nel bene e nel male.
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Contestazione a Bruno Vespa 👅 Elogio del giornalismo libero e indipendente
Eccolo qui Bruno Vespa, uno dei più noti rappresentanti e responsabili dell’informazione spazzatura che abbiamo in Italia.
Ora, è vero che l’ho disturbato ma la mia contestazione come avete visto è stata educata, civile e del tutto pacifica, senza insulti né alcun gesto aggressivo, anzi mi sono anche scusato per l’incursione.
L’ho contestato perché ritengo giusto e importante esternare a questi soggetti, che di norma sono abituati a gente che gli chiede autografi e selfie, che invece c’è anche qualcuno che li disprezza e che non ha timori a esprimere il proprio dissenso.
I danni causati da pennivendoli simili, per me sono incalcolabili. Decenni di propaganda televisiva, di giornalismo sensazionalistico, di distrazioni di massa, che hanno rincoglionito e lobotomizzato intere generazioni di italiani. Una piccola e innocua contestazione simile, mi sembrava il minimo.
E avete notato la sua risposta? Il categorico rifiuto, volgare tra l’altro, e l’incapacità a qualsiasi forma di confronto. Se dovesse succedere a me una cosa simile sarei estremamente curioso di capire i motivi, le ragioni e ascolterei volentieri la persona che mi critica. Ma questi non sono abituati a cose simili, è tutta la vita che camminano sui tappeti rossi e che da brave voci dei padroni, godono dei privilegi che spettano a chi esalta e serve le élite.
Viva il giornalismo libero e indipendente. Viva l’onestà intellettuale. Viva i contestatori!
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Paul Watson: l'eroe arrestato per aver difeso le balene 🐳
Nel mondo sottosopra in cui viviamo, criminali di guerra, despoti, banditi in giacca e cravatta e miliardari senza scrupoli, dettano le regole del gioco, vivono nell’opulenza e sono intoccabili, mentre un uomo di 73 anni che ha dedicato la sua vita alla difesa dell’ambiente e degli animali, viene arrestato e trattato come un delinquente.
Paul Watson è il fondatore di Sea Shepherd, il più grande movimento internazionale di conservazione degli oceani, votato alla salvaguardia della fauna ittica e degli eco-sistemi marini.
Il 21 luglio scorso Watson è stato arrestato in Groenlandia, mentre si trovava a bordo di una delle navi della sua fondazione, pronta a partire per la prossima missione.
L’arresto è avvenuto a fronte di un mandato di cattura varato dalle autorità giapponesi. Tokyo accusa infatti l’anziano attivista di aver ostacolato, nel 2010, una loro spedizione, causando danni a un’imbarcazione e al suo equipaggio.
E sapete di che razza di spedizione stiamo parlando? Caccia alle balene.
La caccia alle balene è un’attività oggi vietata nella maggior parte del mondo, ciò nonostante, Paesi come il Giappone continuano, sotto la falsa bandiera della ricerca scientifica, lo sterminio di diverse centinaia di esemplari ogni anno. Le campagne di sensibilizzazione, le inchieste e soprattutto le operazioni sul campo della Sea Shepherd capitanata da Paul Watson, hanno fortemente limitato le attività giapponesi. E ora per questo, lo vogliono condannare.
Cosa possiamo fare? Ognuno di noi, anche in questo caso, nel suo piccolo, può fare qualcosa. La pressione dell’opinione pubblica è fondamentale. Usiamo i social e internet per farci sentire e far conoscere questa storia a più persone possibili. Chiediamo tutti a gran voce, il rilascio immediato di Paul Watson.
In galera devono andare coloro, che hanno ancora il coraggio nel 2024, di uccidere creature meravigliose come le balene!
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Sicilia, tra crisi idrica, sanità da terzo mondo e un ponte inutile da 15 miliardi 🤑
I cittadini siciliani stanno vivendo un vero e proprio incubo. Se chiedessimo ad ognuno di loro cosa sia prioritario, risponderebbero tutti e senza alcun dubbio: acqua, sanità e messa in sicurezza del territorio (dal rischio incendi, sismico e idrogeologico).
Per il governo invece, la priorità è quel fottuto ponticello da 15 miliardi di euro. Bisogna fermarli!
Vi invito a guardare e condividere il video ⬇️
https://youtu.be/gyGJNWEILBg
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Sabato 24 Agosto farò tappa a Palermo per il mio tour di eventi e sarà l'occasione per affrontare anche questo argomento con i comitati locali.
Info e prenotazioni QUI 📌
Nulla di troppo: elogio alla sobrietà 🧘♂️
È proprio oggi, nella giornata di ferragosto, che voglio condividere questa riflessione con voi, perché sempre più spesso mi sembra di vivere in una società votata al consumo sfrenato, dove gli eccessi di qualsiasi tipo, ormai sono all’ordine del giorno, dove non ci sono più limiti, nella quale l’economia stessa è basata sulla creazione costante di desideri e bisogni indotti.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo messo in piedi un sistema totalmente insostenibile, disumano e malsano da qualsiasi punto di vista e che infatti genera insoddisfazione, malessere e frustrazione collettiva.
Eppure, già 2.500 anni fa, nell’antica Grecia, i grandi pensatori e filosofi avevano già capito tutto e ci avevano indicato la strada, con poche semplici parole, scolpite nella pietra, sul Tempio di Apollo a Delfi. Quelle parole, quel monito, quell’inestimabile suggerimento era: “Nulla di troppo”.
Pensateci... se noi tutti riuscissimo ad onorare e mettere in pratica questo concetto nella nostra quotidianità, migliorerebbe tutto, a partire dalle nostre stesse vite, per non parlare della condizione del nostro pianeta, ecc ecc.
Il mio dunque, è un invito o forse più un elogio alla sobrietà, che altro non è se non la moderazione nel soddisfacimento degli appetiti e delle esigenze naturali o più semplicemente, la rinuncia del superfluo.
Lasciare il lusso, lo sfarzo e l’ostentazione di tali frivolezze a chi ne ha bisogno per riempire il proprio vuoto esistenziale, di questi tempi in particolare, la trovo cosa nobile e virtuosa.
Ritrovare un po’ di sano equilibrio, moderazione, temperanza e misura, è la vera sfida, ciò che personalmente mi attrae e che vi auguro di cuore.
Nulla di troppo. 📌
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"Arriverà un giorno in cui capirai che Tutto l'Universo vive dentro di te. Allora sarai un mago. Come mago non vivi nel mondo, il mondo vive dentro di te...
Quando questo accadrà inizierai a manifestare invece di attrarre. E capirai che non ti manca nulla, solo non hai ancora visto dentro di te ciò che stai cercando tanto."
Merlino 🧙♂️
La spada nella roccia
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3 considerazioni sulla pugile Khelif 🥊
Tre considerazioni molto veloci, anche perché sinceramente la trovo una diatriba abbastanza ridicola, sull'incontro di pugilato più discusso della storia.
Prima: tutti prendono per buoni i documenti medici che riguardano la pugile algerina, ma nessuno li ha mai visti perché sono secretati per privacy. Dunque, si sta parlando del nulla fidandosi ciecamente della delegazione algerina.
Seconda considerazione: a me sinceramente poco interessa di cromosomi, valori di testosterone e altri tecnicismi simili. Io vedo un uomo che picchia come un uomo e che combatte contro una donna. Ognuno ci veda quello che vuole.
Terza e ultima considerazione: con tutte le discipline e gli sport olimpici a disposizione, Imane Khelif ha scelto guarda caso il pugilato. Sarà mica perché, proprio a causa di quei suoi problemi ormonali, avrebbe avuto un vantaggio genetico da sfruttare sul ring? E questo sarebbe sportivamente corretto o meglio accettabile?
Fate voi, a me poco interessa, ma ricordatevi che più ci scanniamo con queste inutili guerre tra poveri, più alimentiamo il solito meccanismo del "divide et impera" che tanto fa comodo a chi siede ai piani alti e che insieme all'altra intramontabile locuzione latina - "panem et circenses" - continua da millenni a rincoglionire, distrarre e tenere i popoli soggiogati.
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