Vittoria nel derby contro l'Inter della primavera ieri!
Ecco i gol!
(Da notare il gol decisivo al 93"😂)
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Milan - Lazio
⏰18:00
🏟 San Siro
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Gattuso parla della Lazio:
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Milan Gennaro Gattuso si è così espresso sul prossimo avversario, la Lazio: "Abbina qualità tecnica a forza fisica, domani sarà difficile per questo. Ha giocatori bravi ma quando ribaltano l'azione fanno paura, si trovano senza guardarsi. Dobbiamo farci trovare pronti a livello fisico e qualitativo. Dobbiamo alzare l'asticella perché a Cagliari ci è andata bene e siamo stati fortunati. Quando attaccano portano nell'area di rigore sempre 4-5 giocatori, bisogna fare attenzione a non mettere la palla in mezzo. Immobile? Ci sono Anderson o Nani, ho visto la gara con l'Udinese e al novantesimo non avevano nemmeno la maglia sudata, fanno tutti con semplicità e convinzione".
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Pedullà: "Andrej Modic ha risolto il contratto con il Milan"
Secondo quanto riferito in esclusiva da alfredopedulla.com, Andrej Modic ha risolto il contratto con il Milan. Il centrocampista bosniaco, classe 1996, attualmente in prestito al Rende, aveva un contratto con i rossoneri che sarebbe scaduto a giugno. E' stato trovato un accordo e Modic si è liberato da subito dell'impegno.
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Crotone, intesa con il Milan per Zanellato: prestito con obbligo di riscatto
Ieri l’incontro tra la dirigenza del Crotone e quella del Milan, oggi la chiusura della trattativa per Niccolò Zanellato. Alla fine sarà un prestito con obbligo di riscatto per il classe ’98 pronto a passare agli ordini di Zenga. Il Milan comunque manterrà possibilità di ricomprarlo o comunque avrà una percentuale sulla futura rivendita.
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Alkass Cup, Benfica-Milan (1-0): Maldini vicinissimo al pareggio, che parata di Soares!
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Bonucci e Biglia rivitalizzati: ora Gattuso aspetta Kalinic per affidarsi alla spina dorsale del Milan
BIGLIA E BONUCCI RITROVATI – In momenti diversi e per motivi diversi, Leonardo Bonucci e Lucas Biglia non hanno reso secondo le aspettative durante la prima metà della stagione. Il difensore ex Juventus, tuttavia, dopo aver toccato quello che probabilmente è stato il punto più basso del campionato, l’espulsione rimediata contro il Genoa, ha ritrovato concentrazione, qualità e sicurezza difensiva. In particolare, con il ritorno alla difesa a quattro, Bonucci e Romagnoli sono diventati i titolari di una difesa che, dopo le difficoltà iniziali, ha ritrovato certezze. Diversa, invece, è stata la parabola di Biglia. Fermato fin dal precampionato estivo dagli infortuni, il centrocampista argentino ha stentato a trovare condizione, calando particolarmente nel periodo tra novembre e dicembre e finendo per perdere il posto di titolare, a vantaggio di Montolivo. Gennaro Gattuso ha lavorato molto sull’ex Lazio, riportandolo in condizione e rivitalizzandolo. I primi risultati si sono visti già nella partita contro l’Inter di Coppa Italia, dalla quale le prestazioni di Biglia sono andate crescendo.
ATTENDENDO KALINIC – In questa generale crescita della spina dorsale rossonera, manca l’affermazione di Nikola Kalinic. Il croato, come tutto il resto del reparto offensivo, ha sofferto la mancanza di continuità, finendo per perdere certezze e freddezza sotto porta. Continuità finalmente trovata con l’arrivo di Gattuso sulla panchina rossonera. Il tecnico calabrese, infatti, ha rinunciato per scelta tecnica all’ex Fiorentina soltanto nelle partite contro il Verona, in Coppa Italia, e contro il Rijeka, in Europa League, perdendolo invece per infortunio nelle prime due gare del 2018 contro Fiorentina e Crotone. Segnali positivi sono arrivati nell’ultima partita di Serie A giocata contro il Cagliari in cui, pur essendo rimasto ancora a secco, Kalinic è stato al centro dell’attacco rossonero, aiutando la squadra con i propri movimenti e con le giocate spalle alla porta. Quello che manca, adesso, è il gol. Gattuso ha apprezzato la prestazione di Kalinic in Sardegna ma è inevitabile che la risalita del Milan verso le postazioni europee passera di necessità attraverso le reti del centravanti. Kalinic gode della fiducia del tecnico, e ora la palla passa tra i suoi piedi.
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Possibili nuovi investitori?
Merrill Lynch, secondo quando risulta a Libero, starebbe valutando la concessione di un prestito da 300 milioni per "coprire" il debito che il Milan deve restituire direttamente al fondo Elliott che, mesi fa, ha prestato al club 308 milioni (380 con interessi e costi vari). A questo punto resterebbero da rifinanziare i milioni rimanenti, ossia quelli incassati dalla Rossoneri Sport, la società lussemburghese con la quale Yonghong Li controlla il club. Qui la speranza dell'ad Fassone è che subentri un socio di minoranza o che si trovi un accordo con un altro fondo, ma a quel punto i tassi non potrebbero che schizzare. Ricordiamo che il Milan ha due mesi di tempo per ristrutturare il debito da 308 milioni da restituire a Elliott.
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Sconcerti su Conte: "Potrebbe ripartire con un progetto come quello del Milan"
Mario Sconcerti è intervenuto a TMW Radio e sul futuro di Antonio Conte ha dichiarato: "Io non credo che sia molto felice di rimanere al Chelsea. Sa di essere in una situazione difficile, è dura migliorare una squadra così. Lui è un italiano vero e sta male fuori casa. Penso che stia capendo da solo che il tempo all'estero è già finito. Non sono quali sono le disponibilità economiche del Milan, ma ha un patrimonio giocatori molto forte, anche per gli scambi eventuali in estate. Se lo fai in un modo intelligente, può diventare competitiva. Credo che un allenatore come Conte, in cui trovo questo il campionato peggiore da molti anni a questa parte, possa ripartire con un progetto come quello rossonero, che tra l'altro acquisterebbe un 50-60% in più di credibilità".
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Milan-Lazio sarà il match numero 75 a San Siro: rossoneri in vantaggio nelle statistiche, con ben 42 vittorie tra le mura amiche!
I precedenti si tingono di rossonero, con 42 vittorie e 23 pareggi. Soltanto 9 le vittorie biancazzurre a Milano, di cui l’ultima nel 1989: sono ben 28 anni che la Lazio non riesce ad espugnare la Scala del Calcio in campionato.
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Oggi il Milan scenderà in campo alle 18:00 contro la Lazio.
Questa la probabile formazione!
Gattuso conferma tutti, unico dubbio quali terzini da schierare.
Aggiornamenti su
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Milan, niente Pellegri: va al Monaco per 25 milioni. Domani le visite mediche
Pietro Pellegri, più volte accostato al Milan, sta per diventare un nuovo giocatore del Monaco. E' infatti il club del Principato che è pronto ad accogliere il giovanissimo attaccante classe 2001 dal Genoa. Un trasferimento da record, una cessione che entra nella storia del calciomercato: si tratta infatti di un'operazione da 25 milioni bonus compresi, mai un giocatore di questa età era stato ceduto ad una cifra simile. Per il giocatore (che domani sosterrà le visite mediche) contratto di 5 anni ad 1 milioni a stagione a salire. Trattativa conclusa dall'agente Giuseppe Riso che dunque porta il giovane Pellegri a salutare l'Italia e la Serie A per iniziare questa nuova avventura in Francia.
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Maldini a Radio24 parla del Milan.
Ospite della trasmissione “Mangia come parli”, che andrà in onda domani su Radio 24 Paolo Maldini, storica bandiera rossonera, è tornato a parlare anche di Milan. Queste le sue dichiarazioni: “Quando tornerà grande il Milan? Non ne ho idea, mi sembra che le premesse di questo nuovo progetto non siano molto promettenti, purtroppo bisogna aspettare. Il problema è che da tanto si aspetta, visto che questa attesa è partita già con il Milan di Berlusconi . Non è un problema della nuova dirigenza: più la vetta si allontana, più anni ci metti a raggiungerla”. Sul tornare in alto “La cultura vincente che avevi è andata persa e gli investimenti che devi fare ogni anno si raddoppiano perchè il Milan 6/7 anni fa era tra le prime cinque squadre in Europa, ma piano piano è andato giù e gli investimenti che servivano allora non bastano, adesso sono decuplicati”.
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Ecco come Gattuso sta strutturando parte dell'equilibrio di squadra
All’interno di un processo di produzione, è fondamentale costruire delle catene di montaggio specializzate che sappiano sfornare il prodotto progettato. In una squadra di calcio, più o meno, funziona allo stesso modo e Rino Gattuso ha stabilizzato la sua corsia di destra su un asse ben preciso ovvero quello composto da Calabria, Kessie e Suso. Dopo i continui ribaltamenti di Montella, il Milan ha finalmente trovato una stabilità nei ruoli e nei giocatori, il che ha prodotto – inevitabilmente – gli ultimi risultati positivi della squadra, unitamente ad un netto miglioramento della condizione atletica e della tenuta mentale.
L’ASSE – Con la squalifica di Ricardo Rodriguez, era ed è giusto ipotizzare le due soluzioni a disposizione di Gattuso per sopperire all’assenza dello svizzero contro la Lazio. La prima è quella della rottura della catena di destra, con lo slittamento di Calabria a sinistra e l’inserimento di Abate al suo posto. La seconda, che dovrebbe essere quella più logica, è quella che vedrebbe Antonelli tolto dalla naftalina. Quest’ultima soluzione sarebbe anche quella più logica in tema di piedi di riferimento, visto che Luca è un mancino puro come Rodriguez, mentre Cala – in caso di trasloco – andrebbe a giocare sul piede meno forte, con conseguente rischio di perdere tempi di corsa, di gioco e di calcio.
IN FASE DI RODAGGIO - Dall’altra parte, stante il periodo di down di Rodriguez, sta crescendo anche l’interscambiabilità di Bonaventura Calhanoglu. I due, con in un effetto yo-yo, stanno perfezionando il dialogo tecnico, con i piedi e la testa che, in maniera progressiva, stanno parlando sempre più la stessa lingua. Se il turco viene dentro il campo ed il terzino non attacca la fascia, allora è Jack che si butta a fuoco nello spazio creato dall’accentramento di Hakan. Ed è anche capitato, soprattutto a Cagliari, che Bonaventura abbia fatto da specchietto per gli avversari per cercare di far saltare la prima pressione su Calhanoglu, dandogli così più spazio d’iniziativa e di giocata. Le catene laterali, dunque, sono ad un punto di svolta, anche se le 10 partite nei prossimi 38 giorni potranno portare a nuovi incastri. Nella speranza che nulla si inceppi.
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Alkass Cup, Benfica-Milan (6-0): lezione dei lusitani ai giovani rossoneri Fine della Partita
Читать полностью…Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!
(Herbert Kilpin, fondatore del Milan Footbal and Cricket Club) #aforismiMILAN @mondoMilan 🔴⚫️
Milan, continua il problema del gol: con Gattuso tanti tiri in porta ma ancora poche reti
POCHE RETI - Il problema è che poche volte queste conclusioni si sono trasformate in gol: nella classifica delle reti segnate, infatti, il Milan di Gattuso è solo decimo, con 8 gol in sette partite di campionato (la Lazio, prossimo avversario dei rossoneri, anche senza contare il 3-0 di ieri nel recupero contro l’Udinese, è a quota 20). Come si spiegano tutte queste difficoltà? Secondo la Rosea, dipende soprattutto dal fatto che non sempre i giocatori del Diavolo calciano da buona posizione: se il Milan da fuori area è la squadra che ha tirato di più nelle ultime sette giornate di Serie A, nelle conclusioni in area la formazione di Gattuso scende al quarto posto.
GOL DEI CENTRAVANTI - Dopo mesi in cui la produzione offensiva era quasi esclusivamente nei piedi di Suso, ora il Diavolo sembra essere sulla buona strada per trovare alternative alle giocate dello spagnolo. In particolare, Franck Kessie e Nikola Kalinic hanno iniziato a cercarsi con maggiore continuità, tanto che a Cagliari sono stati entrambi decisivi sulle due reti rossonere e hanno creato anche altre occasioni. Per puntare in alto, però, è fondamentale che si sveglino presto anche i centravanti, i quali in zona gol devono essere più presenti e soprattutto più cinici.
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Pedullà: "Gustavo Gomez, in arrivo l’offerta del Celta Vigo"
Gustavo Gomez è sempre più lontano dal Milan. I prossimi giorni saranno decisivi, con il difensore paraguaiano che spinge per andare a giocare. Quasi tramontata la pista Boca Juniors: il mercato in Argentina chiude domani (giovedì), la distanza tra domanda e offerta è difficilmente colmabile, considerato che il Milan vuole cedere il difensore a titolo definitivo per circa 7-8 milioni di euro. In evoluzione l’ipotesi che porta al Celta Vigo: il club spagnolo – come già raccontato – è fortemente interessato a Gustavo Gomez e nelle prossime ore presenterà un’offerta per cercare di convincere il Milan.
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