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MI GAZA ES TU GAZA - VALSUSA PER LA PALESTINA
Un anno e mezzo di distruzione e massacri, 60.000 vittime, un popolo annientato, costretto alla fame, abbandonato alla furia genocida di Israele.
Non basta indignarsi, non servono parole di circostanza, servono azioni concrete per fermare uno dei massacri più cruenti che la storia abbia mai conosciuto.
Sabato 5 luglio per le strade di Avigliana vogliamo costruire una grande manifestazione popolare per chiedere:
– di fermare le armi verso Israele
– di interrompere qualunque tipo di rapporto diplomatico ed economico con Israele
– il varo di sanzioni economiche nei confronti d’Israele
– la sospensione dell’accordo di partenariato Ue/Israele
– il riconoscimento da parte dell’Italia e della Ue dello Stato di Palestina
– l’apertura immediata del valico di Rafah per consentire l’arrivo delle derrate alimentari.
Non possiamo e non vogliamo essere complici di questa tragedia. Dimostrarlo in piazza è un nostro diritto e dovere di essere umani che non accettano le barbarie che stanno avvenendo sull’altra sponda del Mediterraneo.
E non c’è solo Gaza, anche in Cisgiordania la situazione è particolarmente critica: nell’ultimo anno e mezzo ci sono stati circa 1.270 attacchi da parte di coloni contro palestinesi, l’attività di insediamento è già stata denunciata come illegale dall’ONU in quanto apertamente contraria al diritto internazionale.
Ma le violazioni del diritto internazionale da parte dello Stato di Israele sono all’ordine del giorno, come il rapimento, imprigionamento e deportazione dell3 attivist3 della Freedom Flotilla.
E il recente e spietato attacco all’Iran non sarà un’occasione per oscurare e distrarre da ciò che accade a Gaza.
“Mi Gaza es tu Gaza – Valsusa per la Palestina” vuole essere un appello alla solidarietà al popolo palestinese, una solidarietà che si concretizzi in azione politica.
Il ritrovo della manifestazione sarà alle 16.30 in via dei Testa, Avigliana, il corteo proseguirà fino al parco dell’Alveare Verde. Ascolteremo delle testimonianze direttamente da voci palestinesi e interverrà anche il movimento BDS illustrando cosa si possa fare attraverso le nostre scelte individuali con il boicottaggio delle aziende che collaborano con Israele.
La giornata si concluderà suonando e cantando per la Palestina: se hai uno strumento musicale portalo per suonare insieme.
Partecipiamo e resistiamo anche da qui, per Gaza, per la Palestina, per un senso di giustizia e umanità.
Assemblea BassaValle
Tutte le info qui👇
https://www.facebook.com/share/16rb2ioRCd/
Il progetto di rete territoriale Confluenza invita a una giornata di incontro regionale in Piemonte sul tema della transizione energetica e su come essa abbia già delle conseguenze materiali sui territori.
Si invita a partecipare a una giornata di confronto su questi temi SABATO 12 LUGLIO a partire dalle ore 9.30 a Mazzé presso il Palaeventi in Strada Provinciale di Mazzè, 10035 Mazzè TO. La giornata si concluderà con una cena e musica popolare.
Si prega di compilare il FORM qui per avere indicazioni sulla partecipazione e organizzare al meglio l’accoglienza.
Leggi qui INDIZIONE COMPLETA dell’ASSEMBLEA REGIONALE SABATO 12 LUGLIO ORE 9.30 A MAZZE’
https://www.infoaut.org/confluenza/assemblea-regionale-di-confluenza-sabato-12-luglio-a-mazze-il-destino-dellagricoltura-e-del-suolo-in-piemonte-tra-agri-fotovoltaico-e-nucleare
🚌Raggiungiamo insieme la partenza della marcia popolare del 10 maggio!
🕒Dalle 11,45 servizio navetta da Piazza della Stazione di Bussoleno
⛔No al deposito dello smarino e alla chiusura della stazione di Susa
🍃 Difendiamo insieme la piana di Susa
🗓10 MAGGIO 2025
📌AUTOPORTO DI SUSA
⏱ ORE 13
🍃MARCIA POPOLARE - NO AL DEPOSITO DI SMARINO A SUSA E ALLA CHIUSURA DELLA STAZIONE!
DIFENDIAMO LA PIANA DI SUSA!🍃
Diciamolo come lavoratori, come studentesse, come contadine, come negozianti, come medici, come No Tav, come vecchi e nuovi abitanti di questa valle che vuole vivere e non farsi solo ricattare e sfruttare dal sistema delle grandi opere.
Il Tav è qui ed è arrivato per restare per moltissimi anni, con l’obiettivo di fare profitti calpestando le nostre vite e la Valsusa intera.
È arrivato il momento di difenderci tutte e tutti dai danni che l’Alta Velocità Torino – Lione sta già portando in valle!
⚒️In preparazione della marcia popolare del 10 maggio a Susa per dire un forte e compatto No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione ferroviaria, invitiamo tuttə a partecipare ai due momenti di assemblea previsti nei mesi di aprile e maggio.
🗨️Saranno preziose occasioni per ragionare e discutere collettivamente sul presente e sul futuro della nostra Valle, il cui territorio e abitantə, da troppo tempo ormai, sono sacrificati in nome di un sistema di profitto che mette in secondo piano necessità e bisogni fondamentali e primari.
🚄Un territorio che vive e vivrà di leggi speciali in cui chi costruisce una grande opera, può e potrà sempre inquinare e creare disagi per decenni senza mai doverne rendere conto e senza nemmeno il bisogno di completare i lavori di realizzazione di un'opera.
‼️Il Tav è qui ed è arrivato per restare a lungo nelle nostre vite e in Valsusa: caccia dalle proprie case gli abitanti a San Giuliano, cementifica e distrugge la natura in Clarea, dimezza le riserve di acqua potabile a Venaus, costruisce autoporti e rotonde per facilitare il via vai di camion sulle statali da Chiomonte fino a Caprie, recinta con il filo spinato la Piana di Susa per depositare materiali pericolosi per la salute di ognuno di noi e non si preoccupa se tutto ciò va a discapito di servizi imprescindibili per la nostra valle come sanità, scuola e trasporto.
🥾10 MAGGIO 2025 - SUSA: MARCIA POPOLARE: DIFENDIAMO LA PIANA DI SUSA! NO AL DEPOSITO DI SMARINO E ALLA CHIUSURA DELLA STAZIONE!
❌VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!❌
⚠️Chiusura a lungo termine della stazione ed enormi disagi per la viabilità di strade provinciali e comunali. Accorpamento di istituti scolastici superiori e abbattimento di case. Tagli al servizio sanitario e un ospedale isolato dalla valle. Controllo e militarizzazione. Crollo dell’economia e del turismo. Aumento delle malattie respiratorie. Il paesaggio agricolo tra Susa e Bussoleno distrutto. Centinaia di camion in più ogni giorno sulle strade. Ecco che cosa succederà se partiranno nella Piana di Susa i lavori per la costruzione della Stazione Internazionale e se il deposito di smarino verrà collocato nell’area della pista di “Guida Sicura”. Fermiamoli!
💵Avevano garantito che non sarebbe mai stata scelta Susa per lo smarino: dicevano che era troppo pericoloso per la salute. E invece TELT ha deciso di fare della Piana di Susa una discarica a cielo aperto per milioni di metri cubi di smarino provenienti dal Tunnel di base dell’Alta Velocità Torino-Lione: terre e rocce contaminate, PFAS usati nei lavori e che finiscono nelle sorgenti, polveri sottili e fibre di amianto che viaggiano nell’aria. Centinaia di migliaia di camion pieni di materiale pericoloso su e giù per la valle, da Chiomonte a Susa, da San Didero a Caprie. Tutto questo solo per risparmiare su tempi e costi e fare invece un favore a chi grazie al Tav ci guadagna: aziende come Sitaf e Cogefa, indagate per infiltrazioni mafiose.
💨Se permettiamo che questo accada, andremo incontro a quanto dicono gli studi ufficiali di TELT che hanno già calcolato l’impatto dei cantieri sulla salute: un aumento delle malattie respiratorie pari al 10-15% soprattutto negli anziani e nei bambini e un tasso di mortalità più elevato della media.
⁉️Susa è ormai di fatto sotto il controllo di TELT, che vorrebbe costruire l’Alta Velocità Torino- Lione condannando i valsusini a vivere in una zona sacrificata e ogni giorno più sacrificabile. Come nel caso della stazione ferroviaria di Susa che si vuole chiudere per almeno due anni. E questo in cambio di cosa? Di un’inutile Stazione Internazionale dove i turisti dovrebbero scendere per ammirare un paesaggio sconvolto e inquinato. Tutto questo a discapito dei reali bisogni di chi in questa valle ci vive e vuole continuare a farlo: un territorio ricco di piccola economia locale, di trasporti pubblici, di servizi di base, di biodiversità, di montagne e acqua pulite. I danni causati da TELT non potranno mai essere ripagati in alcun modo, perché la salute delle persone e di un territorio non hanno un prezzo e non hanno compensazioni.
📢Per questo diciamo NO AL DEPOSITO DI SMARINO A SUSA E ALLA CHIUSURA DELLA STAZIONE! Diciamolo come lavoratori, come studentesse, come contadine, come negozianti, come medici, come No Tav, come vecchi e nuovi abitanti di questa valle che vuole vivere e non farsi solo ricattare e sfruttare dal sistema delle grandi opere.
Il Tav è qui ed è arrivato per restare per moltissimi anni, con l’obiettivo di fare profitti calpestando le nostre vite e la Valsusa intera.
È arrivato il momento di difenderci tutte e tutti dai danni che l’Alta Velocità Torino – Lione sta già portando in valle!
Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!
Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese.
Questo non ci basta, di seguito accenniamo ad alcune considerazioni a caldo.
La storia dei movimenti sociali voleva essere negata sul palcoscenico in cui va in scena la giustizia. Il tentativo della questura e della procura della città di Torino viene squalificato e rimandato al mittente.
Quella che conosciamo oggi è una giustizia finalizzata a garantire lo status quo, atta ad alimentare la disuguaglianza sociale, tutelando gli interessi borghesi pronti a volersi riprodurre sulla pelle di chi non ha gli stessi privilegi. Per questo finché non saremo tutti e tutte libere non sarà finita. Le misure preventive indicate dalla procuratrice generale Lucia Musti in occasione dell’udienza di oggi mostrano ostentatamente il disprezzo e la repulsione nei confronti di chi in questo Paese ha il coraggio di non girarsi dall’altra parte, oltre alla volontà di creare un clima di tensione e allarmismo.
Un teorema basato su fantasie morbose di alcuni individui pronti a tutto pur di fare carriera, come dimostra la promozione del dirigente della digos Carlo Ambra che ha diretto le indagini, non viene accolto. L’Askatasuna, il Movimento No Tav e lo Spazio Popolare Neruda non sono un’associazione a delinquere.
Ora non c’è più tempo per perdere tempo.
Se oggi l’ostinazione del potere è una condizione con cui dover fare i conti in maniera sempre più stringente, ancor più urgente diventa ambire a un orizzonte differente, radicalmente diverso. E praticarlo.
L’associazione a resistere non è uno slogan ma è l’espressione effettiva delle lotte che autonomamente sono capaci di incidere nel proprio ambito.
Non si può fermare, perché associazione a resistere é chi mette a rischio se stesso per difendere un pezzo di territorio, é chi partecipa a un picchetto, chi a uno sciopero, l’associazione a resistere é chi occupa una scuola, é chi vuole costruire per sé e per tutti un futuro migliore, associazione a resistere é chi blocca una nave piena di armi, é chi si organizza per non lasciare nessuna da sola. Non si può circoscrivere, perché ogni giorno c’è chi resiste al ricatto del lavoro, alla perdita della propria terra, allo sfruttamento delle menti.
Le scadenze che si susseguiranno nei prossimi mesi saranno la risposta a una fase generale di guerra e criminalizzazione del dissenso che, a testa alta, dovrà venire messa in campo. Contro la guerra, contro il riarmo, contro la militarizzazione della società, alimentando la possibilità di una società più giusta a fronte di governi che ci vorrebbero inerme carne da cannone.
Con la certezza nel cuore che i compagni e la compagne colpite dalla condanna per i reati singoli non saranno mai lasciati indietro, guardiamo avanti perché la responsabilità di assolvere nel miglior modo possibile il compito storico dei militanti politici oggi, per tutti coloro che si riconoscono in una scelta che antepone gli interessi collettivi a quelli individuali, é prioritaria.
L’associazione a resistere sta nel sogno realizzato che quotidianamente viene costruito collettivamente, per questo non ci farete più perdere tempo.
Lunedì 31 marzo ci sarà la sentenza del Processo Sovrano che vede 28 imputati di cui 16 accusati di associazione a delinquere, compagni e compagne che da decenni si spendono nelle lotte e partecipano alle esperienze politiche e sociali di Askatasuna, Movimento No Tav e Spazio Popolare Neruda.
88 anni di carcere e oltre 7 milioni di euro sono le richieste da parte della Procura, sulla base delle indagini prodotte dall’ormai promosso Carlo Ambra (qui un approfondimento sulla sua carriera https://www.infoaut.org/divise-e-potere/lex-capo-della-digos-che-ha-condotto-le-indagini-contro-aska-e-no-tav-coinvolto-nel-caso-almasri ) dopo anni di intercettazioni, pedinamenti, soldi pubblici buttati per architettare un teorema che mette sotto accusa il senso stesso della militanza politica.
Il vero imputato in aula è il conflitto sociale.
La vicenda è piuttosto indicativa di vari aspetti che riguardano non solo i movimenti sociali, ma i mutamenti della società, della giustizia dei tribunali e più in generale delle democrazie borghesi.
La partita che si gioca è importante, non solo per chi vede messa a rischio la propria libertà, la partita che si apre è la possibilità stessa di organizzarsi e resistere a fronte di uno scenario di guerra, di crisi sociale ed ecologica, di restringimento della libertà di dissenso.
Si dovranno mettere il cuore in pace, la sentenza di questo processo non sancirà la fine di nessuno dei percorsi di lotta e delle preziose esperienze messe sotto accusa. Anzi, renderà ancor più chiara la prospettiva: associarsi per resistere perché la libertà o è collettiva o non è. E lucidamente andar avanti, per conquistare orizzonti di emancipazione.
Per questi motivi chiamiamo a un grande presidio di solidarietà per attendere insieme il pronunciamento dei giudici, lunedì 31 marzo alle ore 10 davanti al Tribunale di Torino.
👉🏻 qui tutta la vicenda su https://associazionearesistere.org/
Facciamo il punto degli articoli pubblicati da Confluenza nelle scorse settimane per prepararci alle discussioni che affronteremo insieme al CONVEGNO NAZIONALE NO ALLA SERVITÙ ENERGETICA
- un approfondimento a proposito di energia nucleare, sui temi della PRIMA SESSIONE di sabato 29 marzo, introdotta da Angelo Tartaglia;
- la registrazioni di un incontro che abbiamo organizzato al Politecnico di Torino, sul tema del “limite” come concetto chiave in ambito energetico, anche rinnovabile;
- quanto è emerso da una chiacchierata con Marco, agricoltore e attivista del Comitato Terre della Val di Cornia che racconta le criticità dell'agrivoltaico sul territorio; all’interno troverete anche un video di Paolo Cacciari al CoalizioneTESS">convegno organizzato dalla coalizione TESS a Firenze di poco tempo fa. Avremo il piacere di ospitare Paolo Cacciari con noi e di avere un suo contributo in occasione dell’incontro di Livorno!
- una restituzione della formazione con ReCommon, per prepararsi alla SECONDA SESSIONE di sabato 29 marzo, introdotta proprio da Elena Gerebizza, sul tema del piano energetico nazionale;
Domenica 9 Marzo,
Ore 16 - Presidio No Tav
Si aprirà il Carnevale di San Didero!
🎭Save the date...seguiranno informazioni 🎭
⚠️⚠️⚠️ATTENZIONE⚠️⚠️⚠️
☔causa MALTEMPO il Carnevale No Tav di San Didero, previsto per domani, E' RIMANDATO!!
🔥🔥Il periodo di Carnevale non è finito, anche se il tempo ci gioca qualche scherzo, non demordiamo 🎭🎭
Stay tuned👇👇
A BREVE USCIRANNO ALTRE INFORMAZIONI!!
➡️ Ricordiamo che i lavori della rotonda dell'autoporto sul piazzale di San Didero sono ancora in sospeso, sarà importante rimanere vigili anche nell'arco della prossima settimana.
👺 È Carnevale per tuttə, anche per noi. Lasciamoci alle spalle il grande inverno, mandiamo via i prepotenti. 🤡
⚠️⚠️ L'APERICENA DI QUESTA SERA A SAN DIDERO È SPOSTATO AL PRESIDIO DI VENAUS ALLE ORE 19⚠️⚠️
➡️Nella giornata di ieri una trivella di Telt ha iniziato a lavorare sui prati del Comune di Venaus asserragliata tra file di jersey e un ingente spiegamento di polizia e Digos.
➡️Sembra che questi sondaggi siano legati alla realizzazione del cavidotto che si dovrebbe estendere per più di un km lungo la strada provinciale della piccola cittadina, per poi innestarsi in due pozzi verticali che dovrebbero permettere ai cavi di raggiungere il tracciato ferroviario all'interno del tunnel di base.
📣Per l'ennesima volta la Valsusa e i suoi abitanti si sono svegliati con disagi pesanti dovuti ad una militarizzazione del territorio con tanto di posti di blocco e richiesta di esibizione di documenti.
‼️Sono anni che lo diciamo: tutto ciò non è accettabile!
🔈Vi aspettiamo questa sera al presidio di Venaus alle ore 19 per un apericena condiviso e per una passeggiata verso la trivella!
Avanti No Tav!
🗓️Continuano gli appuntamenti al Presidio di San Didero🗓️
📌Domani e mercoledì mattina dalle ore 5 colazione resistente
📌Domani sera dalle 19,30 apericena condiviso
📌 Mercoledì sera dalle 18,30 apericena condiviso a cura degli Npa.
➡️Tutti i giorni monitoraggi diffusi⬅️
MARTEDI 28 Gennaio dalle ore 18,00 al 🌴PRESIDIO di SAN GIULIANO🌴
Ore 18h30 - apericena 🍟
Ore 20 - Interverrà Luca Giunti sul tema della resistenza naturale🌲 e della biodiversità 🐁🦩🐇, seguiranno Ecoresistenze che racconteranno dei Bio-Monitoraggi sui terreni di Farmacia Viva.
Ad un anno dai dati ufficiali pubblicati da Greenpeace, che hanno mostrato come nelle acque potabili della Valsusa ci sia la più alta concentrazione di PFAS di tutto il Torinese, come valsusini ci ritroveremo per un sit-in informativo e di protesta.
Non ci bastano più le rassicurazioni di SMAT, che pensa di risolvere il problema allacciando tutti i comuni all’Acquedotto di Valle mettendo così sotto il tappeto l'inquinamento di tutte le altre sorgenti e corsi d'acqua.
Non ci interessa la scusa dei “limiti di legge” che sappiamo che si preoccupano di tutelare più chi inquina che la nostra salute.
Non ci accontenteremo più delle risposte delle istituzioni che fanno spallucce dicendoci che i PFAS sono ovunque.
I PFAS non sono ovunque: sono soprattutto in Valsusa, dove ufficialmente non ci sono aziende che li producono o utilizzano e dove siamo noi ad avvelenarci ogni giorno!
Vogliamo che tutte le acque e tutti gli ambienti naturali della valle siano privi di questi agenti nocivi di origine industriale. Cantieri di grandi opere, camion e siti coinvolti in deposito di materiali o smaltimento illegale di rifiuti vanno subito controllati.
Vogliamo indagini indipendenti che ci dicano chi inquina le nostre acque e quali sono le cause, una bonifica del territorio compromesso e analisi tutti i mesi in tutti i comuni.
Saremo in piazza venerdì 24 gennaio alle 18.00 a Bussoleno, in Piazza della Stazione, per ribadire tutto ciò a SMAT, ARPA, ASL, Unioni Montane e sindaci.
Zero Pfas in Valsusa!
Vogliamo acque sicure!
Comitato Acqua SiCura
‼OGGI 15,30 PARCO DI AUGUSTO, SUSA: VIENI A SCOPRIRE QUELLO CHE TELT NON DICE‼
⚠️Questo pomeriggio, a Susa, è in programma una passerella di propaganda per il promotore della Torino-Lione, la società pubblica italo-francese TELT. Vorrebbe venire a raccontare come pensa di spendere 14,7 miliardi di euro per un’ progetto ferroviario devastante, antieconomico, anacronistico, incompiuto da un quarto di secolo e che nessuno – Italia, Francia e Unione Europea - è in grado di pagare e quindi realizzare.
❌I terribili fatti successi ieri a Bardonecchia durante i quali un torrente è esondato ed ha ucciso, il terrificante incendio del 2017 a Mompantero e Bussoleno, le tante occasioni in cui è mancato un soffio, urlano. Forse si potrebbe pensare a delle tante tragedie che stanno diventando cinica routine nei media a ogni perturbazione. È la crisi climatica che presenta il conto. Ma qui in Valle di Susa non è ineluttabile cambiamento, bensì disastro scientemente pianificato e cercato. È la stessa valle nella quale si vorrebbero sprecare enormi quantità di denaro pubblico per il TAV Torino-Lione, l’opera più inutile d’Europa. Questi, come molti altri nel corso degli anni, gridano vergogna agli squallidi signori del Tav e ai loro inservienti politici di turno.
🗣Vergogna che oggi andremo a denunciare in piazza, alla luce del sole. In contrapposizione a Telt e ai politici che si rinchiuderanno paurosi nel “Castello di Susa” per celebrare il loro rito blindato a numero chiuso vergognandosi di loro stessi.
Il Movimento No Tav sarà in piazza ad accogliere tutte le cittadine e i cittadini di Susa e della Valle che rischiano di subire le conseguenze sanitarie, ambientali, sociali ed economiche della pesantissima cantierizzazione. Con loro urleremo insieme la vergogna in faccia a TELT, al Governo, alla Regione e a tutti i politici che la spalleggiano.
🍃Il futuro è di tutte e tutti. Lo difenderemo insieme.
➡️Appuntamento oggi a Susa alle 15,30, Parco di Augusto!
A sarà dura!
📌SABATO 28 GIUGNO ANDIAMO IN VAL MAURIENNE!
⏰PARTENZA ORE 9,30 DA BUSSOLENO (piazza del mercato) CON FERMATA ORE 9,45 A SUSA (bus ospedale/stazione Fs).
↪️ RIENTRO IN VALSUSA PER LE ORE 21
🎒NON DIMENTICARE IL PRANZO AL SACCO
📱INFO E PRENOTAZIONI (entro domenica 22 giugno) al numero 3463998571 (anche messaggio WhatsApp).
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In Valsusa sono stati realizzati in questi mesi numerosi espropri di case e terreni per fare posto ai cantieri della linea Tav Torino-Lione.
Cantieri e camion che transitano a ridosso di paesi, abitazioni, terreni agricoli. In particolare nella Piana di Susa si vorrebbe ospitare a breve il pericoloso smarino proveniente dallo scavo del tunnel di base.
L'impatto di questi lavori si può già verificare in Val Maurienne, a due passi dalla nostra valle, dove i cantieri Tav stanno già devastando l'ambiente e rendendo insopportabile la vita quotidiana per chi vive in quei luoghi.
Sabato 28 giugno abbiamo organizzato una giornata di visita guidata ai cantieri e alle località coinvolte dai lavori, insieme agli abitanti della Val Maurienne a chi in Francia si oppone al Tav.
⚠️LA MARCIA POPOLARE DI SUSA DEL 10 MAGGIO PARTIRÀ DALLA FRAZIONE TRADUERIVI⚠️
Ci ritroveremo sempre alle 13 per raggiungere insieme il centro di Susa percorrendo la statale 24 e passando accanto all’area dell’autoporto e della pista di Guida Sicura, già recintata per ospitare il deposito dei materiali di scavo pericolosi del tunnel di base.
La questura di Torino ha autorizzato questo percorso solo dopo aver negato all’ultimo la partenza dall’autoporto di Susa, limitando così la libertà di manifestare delle valsusine e dei valsusini.
Questi maldestri tentativi di trasformare in un problema di ordine pubblico una manifestazione di protesta popolare in difesa della nostra salute e dell’ambiente, non ci fermeranno!
Ci vediamo tutte e tutti a Traduerivi!
Si parte e si torna insieme!
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🗓10 MAGGIO 2025
📌 INCROCIO FRAZ TRADUERIVI - SS 24
⏱ ORE 13
🍃MARCIA POPOLARE - NO AL DEPOSITO DI SMARINO A SUSA E ALLA CHIUSURA DELLA STAZIONE!
DIFENDIAMO LA PIANA DI SUSA!🍃
Diciamolo come lavoratori, come studentesse, come contadine, come negozianti, come medici, come No Tav, come vecchi e nuovi abitanti di questa valle che vuole vivere e non farsi solo ricattare e sfruttare dal sistema delle grandi opere.
Il Tav è qui ed è arrivato per restare per moltissimi anni, con l’obiettivo di fare profitti calpestando le nostre vite e la Valsusa intera.
È arrivato il momento di difenderci tutte e tutti dai danni che l’Alta Velocità Torino – Lione sta già portando in valle!
NON CHIAMIAMOLA EMERGENZA!
Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.
Situazioni come quella attuale in cui rii, fiumi e torrenti stanno esondando ovunque e non si contano gli smottamenti, non possono più essere trattati come emergenziali perché qui di emergenza (intesa come un evento inavvertibile e inaspettato) non c'è proprio nulla: ci troviamo davanti alle conseguenze di una crisi ambientale ed ecologica che è il frutto di politiche di gestione dei territori che rispondono a leggi di sfruttamento utili solo al sistema economico che ci governa.
Modelli di amministrare che sono stati perpetrati nel tempo senza mai mettersi in ascolto rispetto alle proteste e alle istanze portate avanti dalle comunità locali e che sempre hanno risposto a norme regolate dal profitto. Tutto ciò, in un momento in cui, a livello nazionale e regionale, si discute di destinare i fondi coesione alla difesa e al riarmo quale unica priorità per il partito della guerra.
Diventa, dunque, necessario pretendere che le rivendicazioni dei singoli territori acquistino centralità in un dibattito economico e politico basato su modelli di sviluppo alternativi costruiti su un utilizzo consapevole del ambiente che ci circonda.
In gioco c'è il futuro di tuttə noi!
🍃LUNEDI' 21/04 - SALVIAMO IL PRESIDIO DI VENAUS: GIORNATA DI LAVORI E PRANZO DI PASQUETTA DI RACCOLTA FONDI🍃
8 dicembre 2005: una marea umana si riversa nei prati di Venaus e si riprende ciò che, due giorni prima, era stato sottratto con la forza e l’arroganza.
Erano gli anni della Libera Repubblica di Venaus, che aveva il suo fulcro nel presidio costruito dal Movimento No Tav là dove sarebbe dovuto passare il tracciato dell’Alta Velocità Torino – Lione.
Anni di resistenza e lotta, di socialità e convivialità, di amore per la propria terra, di unione e di contrapposizione determinata alla grande opera inutile e dannosa.
Da allora sono passati 20 anni e il Presidio di Venaus è diventato uno dei simboli più preziosi e luogo di memoria per il Movimento No Tav. Ma non solo. Con i tanti campeggi e le tante iniziative, in tutti questi anni è stato punto di ritrovo e passaggio per moltissime persone non solo della Valsusa ma provenienti da ogni parte d’Italia e oltre. È stato crocevia e intreccio, scambio di esperienze e conoscenze con le lotte territoriali di tutto il mondo.
Centro attivo della lotta No Tav, ha espresso la sua funzione in molteplici occasioni: momenti in cui ognuno di noi si è sentito e sentita parte della stessa grande famiglia composta da chi ha scelto con convinzione la parte giusta dalla quale stare.
Purtroppo, oggi, il Presidio di Venaus, si trova in gravi difficoltà che mettono a repentaglio la sua sopravvivenza. Negli ultimi anni la controparte ha cercato di colpire tutti i presidi del movimento proprio per la loro funzione, ha messo sotto sequestro il presidio di San Didero e quello dei Mulini e anche quello di Venaus oggi è sotto attacco. E’ per questo che, come Movimento No Tav, ci rivolgiamo a tutti e tutte coloro che hanno a cuore questo spazio prendendo parte attivamente ad una campagna di cura e salvaguardia di questo luogo così importante la cui conservazione è imprescindibile.
▶️Il primo appuntamento di questo percorso condiviso sarà a lunedì 21 aprile dalle ore 10,00 per una giornata di lavori e un pranzo benefit per passare la Pasquetta insieme e il cui ricavato sarà devoluto completamente al sostegno del presidio.
▶️Chiediamo a chiunque ne abbia la possibilità di versare un contributo di solidarietà attraverso la Cassa di Resistenza (B/B intestato a Pietro Davy e Maria Chiara Cebrari con causale “salviamo il Presidio di Venaus” IBAN IT22L07601010000 01004906838). Ai donatori e alle donatrici verrà consegnata la “Carta del presidiante No Tav” come segno di riconoscenza e appartenenza alla costruzione di un sogno comune, che continueremo ad alimentare a partire dai luoghi della lotta!
Salviamo tutte e tutti insieme il Presidio di Venaus!!
🚂 CHAMBERY - Sabato 12 aprile 2025 - MANIFESTAZIONE contro la Lione/Torino :
📛💧 Per il blocco immediato dei lavori, per l'utilizzo della linea esistente, per l'accesso ai dati sull'acqua, per il sostegno ai compagni sotto processo...
👉 14.30 partenza dalla Fontana degli Elefanti
👉 Ore 17.00: prese di parola e punto ristoro (Fontana degli Elefanti) ✊
L’associazione a delinquere è caduta: una vittoria per le lotte sociali e per chi resiste in questo paese!
SIAMO ASSOCIAZIONE A RESISTERE
🔆 Diffondiamo la locandina
🚗 Viaggio condiviso
Per chi parte dal Piemonte: scriveteci per eventuale disponibilità a organizzarsi per fare il viaggio insieme in macchina, sia per cercare passaggi/sia per mettere a disposizione auto.
Partenza sabato 29 mattina e rientro domenica 30 in serata!
Cerchiamo di rendere sostenibile economicamente e ecologicamente lo spostamento!
📸 Grazie alla disponibilità di canali informativi e di approfondimento abbiamo diffuso il convegno su volerelaluna, napolimonitor, La Bottega del Barbieri, Coalizione TESS ma rimanete connessi per altre uscite!
A STEU, PARTIGIANO DI VALLE SUSA
Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevol* che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l'uomo e il compagno che è stato.
Ci potremmo lanciare in grandi eloqui sul suo percorso umano e politico, sul valore della sua militanza che ha trasceso ogni confine, anche quello carcerario, messa a disposizione della sua Valle e nel Movimento No Tav, nelle lotte sociali e al fianco dei popoli oppressi. Ma chiunque lo conoscesse sa che non avrebbe particolarmente apprezzato.
Ciò che veramente renderebbe giustizia sarebbe cogliere appieno l'eredità che Stefano ci ha lasciato. Steu, con la pacatezza e l'inesorabilità della montagna, ha avuto la capacità di indicarci una via fatta di coerenza, di radicalità, di amore per la lotta, per la terra e le persone che la abitano.
Coerenza nel portare avanti una scelta di vita fino all'ultimo respiro, consapevole del ruolo storico del militante politico; una radicalità capace di andare alla radice delle cose e che spesso poteva apparire ruvida e scomoda, ma contraddistinta di una profonda e accogliente umanità; amore rivoluzionario che sa di liberazione collettiva, realizzazione di una comunità altra in grado di condividere le gioie, le fatiche e i momenti di dolore.
È passato un anno e oggi come allora le parole fanno fatica a farsi largo.
La valle, nello scorrere timido delle sue stagioni, ha segnato i sentieri di ognuno e piano piano le vite hanno ricominciato a prendere il loro corso.
Qui, come sempre, provano con tutti i mezzi a voler distruggere la nostra terra ma la lotta, a cui ha dedicato una grande parte della sua vita, va avanti e ogni tanto sembra di sentire la sua voce commentare qualche discussione o vedere il suo sorriso beffardo davanti alle reti di quei maledetti cantieri.
L'abbiamo promesso che resisteremo fino alla fine, lo facciamo e lo faremo ogni giorno con lui e con tutti i compagni e le compagne che oggi non sono più con noi. Fino alla vittoria.
Nella memoria l'esempio, nella lotta la pratica. Anche se la sua mancanza è ancora un peso difficile da portare, dobbiamo portare Stefano sempre con noi in ogni battaglia presente e futura, non fare passi indietro e non mollare, avere il coraggio di fare “quello che va fatto”, costi quel che costi, senza perdere di vista l'obiettivo di sfidare lo stato di cose presenti.
Forte il cuore, il braccio nel colpir
In vista della sentenza per il processo Sovrano che vede coinvolti numerosi compagni e compagne che, dalla città alla Val Susa, hanno preso parte a percorsi di lotta e esperienze sociali di grande valore vogliamo incontrarci per prendere parola a fronte di questo attacco.
Da associazione a resistere.org
Quali saranno gli esiti di questo goffo tentativo di criminalizzare le lotte non possiamo saperlo, ciò che sappiamo bene è che le istituzioni conducono questo attacco sul piano giuridico perché è l’unico su cui hanno speranza di ottenere il risultato sperato. La partita che si apre, indipendentemente da ciò che disporranno i giudici, é da giocarsi sul terreno dell’iniziativa e della capacità...
https://associazionearesistere.org/associazione-a-resistere-le-lotte-prendono-parola/
🅿️ Per il parcheggio consigliamo di lasciare le macchine nel piazzale dell'acciaieria Beltrame (https://maps.app.goo.gl/TAiJUTPVxZtzq7rn7), in modo da lasciare libero il piazzale del Presidio di San Didero.
🔥 Per il grande falò : se avete materiale ligneo da condividere, di qualunque fattura, portatelo con voi!
🍽️ Ricordate di portare piatti, bicchieri e stoviglie, verrà servita una cena benefit Cassa di Resistenza No Tav a 10 euro!
🥸 Dopo cena, vi invitiamo tutt ad una passeggiata mascherata 🎭, prima dell'inizio dei concerti.
☔ In caso di maltempo l'iniziativa verrà rimandata.
_👺 È Carnevale per tuttə, anche per noi. Lasciamoci alle spalle il grande inverno, mandiamo via i prepotenti. 🤡_
Vi aspettiamo!
❌SONDAGGIO DI TELT FRAZIONE BERNO: APPUNTAMENTO QUESTA SERA ALLE 18 AL PRESIDIO DI VENAUS❌
⚠️Da questa mattina in località Berno (tra i comuni di Mompantero e Venaus) è in azione una trivella che sta effettuando un sondaggio per conto di Telt. Con ogni probabilità i lavori andranno avanti lungo tutta la settimana con notevoli disagi alla circolazione a causa dei blocchi posti dalle forze dell'ordine e tutt'ora presenti sul posto⚠️
‼Ci vediamo questa sera alle ore 18,00 al Presidio di Venaus per aggiornamenti‼
🦀AGGIORNAMENTI da San Didero 🦀
Domattina, confermiamo la *colazione RESISTENTE* alle ore 5h00 al piazzale di San Didero.
Monitoriamo assieme i lavori della rotonda, dopo che oggi sono stati rimandati.
Venite con qualunque cosa edibile ! 🥐🫚🥨🍕🍔🥝
Diffondiamo l'iniziativa a cura del Comitato Acqua SiCura
Читать полностью…🍂Continuano gli appuntamenti con le "Muliniche"!
Per quattro domeniche, nei mesi di gennaio e febbraio, raggiungeremo insieme il Presidio dei Mulini in Val Clarea per deliziosi pranzetti e per dedicarci alla cura e alla salvaguardia del nostro territorio.
Riprendiamoci ciò che è nostro e non perdiamoli d'occhio!