#FormulaE
Il Rookie Test di Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi (Terzo pilota Ferrari in Formula1):
"Mi sono divertito.
La macchina è molto diversa da tutte quelle che ho guidato, c’è meno carico e più attenzione sulla fase di frenata.
Sono convinto che con un giorno in più avrei potuto fare meglio.
È stata una scelta mia venire a provare, la Ferrari non c’entra.
Per capire come funziona, per farmi un’idea e perché guidare è sempre la cosa migliore.
Ma non c’è una prospettiva qui, non immediata quantomeno: la priorità resta la Formula 1”.
#FormulaE
L'analisi del Rookie Test a Marrakech
Ieri si è disputata la sessione di Rookie Test sul circuito dove è andato in scena il 3° Round stagionale.
Nico Müller, a bordo dell'Audi Sport ABT, è riuscito a chiudere davanti a tutti facendo addirittura segnare il nuovo giro record del circuito in 1'19''651, mentre il "nostro" Antonio Giovinazzi, su DS Virgin Racing, ha terminato 7°, con il tempo di 1'20''876.
L'approfondimento di FormulaPassion.
Isola: "I tempi sul giro si abbasseranno di circa 1/1,5 secondi nel 2018"
Mario Isola (Responsabile Car Racing Pirelli):
"Se parliamo di prestazioni delle vetture ci sarà sicuramente un’evoluzione naturale legata al fatto che non vedremo grossi cambiamenti sul piano regolamentare.
Le stime dei team parlano approssimativamente di un secondo al giro guadagnato all’inizio del campionato rispetto al finale della stagione scorsa.
Dobbiamo considerare anche che porteremo gomme più morbide nella maggior parte degli eventi.
Probabilmente questo effetto si avvertirà più nella prima metà del campionato che non nella seconda parte, visto che già lo scorso anno, a partire da Silverstone, abbiamo cambiato il nostro approccio. A Spa e Suzuka le nostre scelte erano state piuttosto aggressive, quindi è più che altro nelle prime fasi del campionato che avvertiremo una differenza maggiore.
In termini di performance, penso che un miglioramento di 1.5 secondi sia ragionevole.
Le mescole costituiranno la maggiore novità.
Lo scorso anno siamo stati abbastanza conservativi, ma adesso abbiamo tutto il pacchetto di un gradino più morbido e abbiamo introdotto la Hypersoft, che è una gomma davvero soffice. Forse è un po’ estrema, ma volevamo un compound del genere.
Dovremo adesso capire bene dove utilizzarla, ma per farlo avremo bisogno di qualche dato in più dai team.
Probabilmente sarà Montecarlo la gara dove potremo considerare il debutto”.
#FormulaE
🌍 Prossimo appuntamento stagionale:
🇨🇱 Cile, ePrix di Santiago
📆 3 Febbraio 2018
Round 04
Le vie di fuga asfaltate non piacciono neanche a Hamilton
Lewis Hamilton (Pilota Mercedes):
"La Federazione ha svolto un ottimo lavoro in questi anni, ma dovrebbero davvero darci un taglio con queste vie di fuga asfaltate.
Un pilota non dovrebbe poter tagliare una curva nel modo in cui ci siamo ormai abituati a vedere.
Quello che amo dei vecchi tempi è che perdevi molto tempo se andavi fuori pista, anche se ovviamente non mi auguro di finire contro il muro.
Adesso, invece, è possibile approcciarsi alle curve sapendo che, se dovessi affrontare la curva del 5% più veloce rispetto al limite, allora finirai fuori e poi ritornerai subito in pista. E questo non mi piace affatto.
Amavo tantissimo Oulton Park e Donington. A Donington, ad esempio, il vecchio tornantino era un vero incubo perché dovevi lasciare i freni e portare tanta velocità in curva, utilizzando il carico aerodinamico. Poi in altre curve come nella seconda di destra prima del rettilineo opposto, non riesci neppure a vedere la linea bianca. E, al di là della linea c’è subito la ghiaia… e quella ghiaia ti fotte! Ragazzi, trovare il limite lì è pazzesco, è una curva molto più difficile di tutte quelle presenti sui circuiti di F1.
Queste sono le curve che mancano un po’ in Formula 1.
Se avessimo qualcosa del genere, il livello della sfida sarebbe molto più elevato.
Quest’anno affrontare le curve ad alta velocità è stato entusiasmante. Pouhon a Spa, lo Snake di Austin o, ancora, Copse e le Becketts di Silverstone o le Esse di Suzuka sono fantastiche.
Forse quelle di Austin sono le migliori perché puoi affrontarle seguendo traiettorie diverse, mentre a Suzuka è molto difficile cambiare linea.
Ecco perché amo la pista texana, una delle mie preferite in assoluto. Generalmente, invece, non amo i nuovi circuiti”.
Isola: "Con più fornitori di pneumatici il divario tra i team aumenterebbe"
Mario Isola (Responsabile Car Racing Pirelli):
"Al momento forniamo lo stesso prodotto a tutti i team, quindi mettiamo tutte le squadre allo stesso livello, in termini di gomme.
Se la competizione venisse aperta, i costi aumenterebbero perché bisognerebbe fare dei test.
Ci sarebbero quindi i top team con un prodotto migliore rispetto a quelli di centro gruppo.
Questo perché non avremmo alcun obbligo di fornire gli stessi pneumatici a tutte le squadre.
Si andrebbe così a creare un differenziale tra i migliori team e gli altri, magari con due produttori di gomme diversi.
Ci potrebbe essere la lotta fra un paio di scuderie, ma per il resto non sarebbe facile in ottica prestazioni.
Grazie alle gomme, puoi facilmente trovare mezzo secondo o anche di più, perciò si andrebbe a generare un delta più grande rispetto a quello odierno.
L’ultimo campionato non è stato male. C’erano due team in lotta, Mercedes e Ferrari, mentre la Red Bull è cresciuta nella fase finale.
Quest’anno mi aspetto queste tre squadre più alcune altre sorprese.
Sono sicuro che la Renault sarà più competitiva rispetto alla passata stagione e probabilmente lo sarà anche la Force India. Speriamo di avere un campionato interessante”.
L'estetica giocherà un ruolo importante nella Formula 1 del futuro
Ross Brawn (Direttore Generale Sportivo):
"Abbiamo dei designer che stanno lavorando sull’estetica da un po’ di tempo e l’estetica delle monoposto è davvero importante.
Penso che abbiamo fatto un grande lavoro su come integrare l’Halo, per esempio, perché sembrava un pezzo estraneo appoggiato sulla macchina.
Per i fan le macchine devono sembrare grandiose. Secondo loro dovrebbero ispirarsi ai videogiochi, evolvere in quella direzione.
Penso che saranno vetture sensazionali. Avremo macchine bellissime in futuro, per noi è un punto molto importante.
Nel 2018 avremo diverse applicazioni, come quella ufficiale della F1 o la piattaforma OTT ideata da Damon Hill.
E anche la grafica e la modalità di trasmissione delle gare subiranno profonde modifiche che cambieranno il racconto dell’evento".
❗️ I vertici della Formula 1 testano nuove griglie di partenza, al simulatore, per migliorare lo spettacolo al via
Pat Symonds (ex Direttore Tecnico Williams, ora membro del gruppo di lavoro capitanato da Ross Brawn):
"Siamo entusiasti di utilizzare l'ambiente virtuale per testare alcune di queste possibili novità.
Quello che possiamo fare è guardare alle statistiche. Ti offre la possibilità di fare cose che altrimenti non potresti simulare in maniera semplice.
Vi farò un esempio di qualcosa a cui abbiamo pensato quest'anno: per diversi anni, la griglia di partenza della Formula 1 ha avuto una formazione scaglionata. Uno dei problemi è che: non solo mettiamo le vetture più veloci in cima alla griglia, ma le separiamo anche tra loro.
C'è stato un tempo in cui le vetture della stessa fila erano appaiate. Ma anche un tempo in cui c'erano addirittura quattro macchine nella prima fila. Abbiamo una foto nel nostro ufficio a Londra, credo che sia Monza (foto: griglia di partenza Gp d'Italia 11 settembre 1938).
Cosa accadrebbe se lo facessimo di nuovo? Non è una cosa che puoi simulare facilmente. Però possiamo sfruttare il nostro eSports e dire: proviamo a cambiare la griglia e a fare 20 gare così.
Non devono essere gare di 300 km, ci interessano solo i primi tre giri, poi vediamo cosa succede. Riusciremo a vedere un primo giro molto più emozionante o solo un grande incidente alla prima curva?
Facendo questo, ed osservandolo statisticamente, possiamo iniziare a capire alcune cose. Può essere un grande aiuto per prendere delle decisioni.
Ricorderete che un paio d'anni fa, qualcuno che non è più coinvolto nella F.1 ha deciso che sarebbe stato una buona idea cambiare la procedura delle qualifiche. Il tutto senza nessuna simulazione.
Alcune persone avevano già ipotizzato che sarebbe stato un disastro, come effettivamente è stato, ma comunque sono andati avanti per la loro strada.
Come possono accadere delle cose del genere? Non possiamo permettere che succedano di nuovo".
Il pensiero di Isola riguardo a Robert Kubica
Mario Isola (Responsabile Car Racing Pirelli):
"Credo che Robert sia un pilota professionista con molta esperienza, anche se non guidava una vettura di Formula 1 da molto tempo.
Gli ho chiesto delle sensazioni che ha provato e alcune opinioni sulle gomme.
Ha un’idea precisa delle prestazioni, del degrado, della guida e così via.
È chiaro che se prendi un pilota che non guida una vettura di Formula 1 da sei o sette anni è normale che si trovi ad affrontare una situazione completamente diversa a causa del carico aerodinamico più elevato e di pneumatici che non aveva mai provato prima.
Aveva utilizzato le nostre gomme nei test pre-stagionali del 2011, a Valencia, quindi non è del tutto vero che non ha mai guidato con i nostri pneumatici. All’epoca si adattò velocemente. Tuttavia, non si può chiedere a qualsiasi pilota in quella situazione di salire in macchina e di essere più veloce di un altro che è stato coinvolto in molti test o gare.
Diamogli il tempo di adattarsi e di mostrarci il pieno potenziale. è ancora un pilota molto competitivo.
Nei suoi commenti è molto onesto. Non cerca di dirti delle stupidaggini.
Se gli piace o non gli piace un tipo di gomma te lo comunica e ne indica i motivi.
Questo è perfetto per noi, perché abbiamo la necessità di sapere come poter migliorare il prodotto”.
Per avere un quadro completo, delle scelte effettuate fino a questo momento dalla Pirelli, vi basterà cliccare su #Gomme2018 e muovervi tramite le frecce, che vi compariranno sullo schermo, da un post all'altro. 😉
Читать полностью…⚠️ Anche i Gp cambiano logo
Ecco a voi il logo ufficiale per quanto riguarda il Gp d'Australia 2018.
Halo: possibile introduzione di un display LCD per creare un nuovo spazio pubblicitario
Zak Brown (Direttore Esecutivo McLaren):
"L’interno dell’Halo non può essere neanche dipinto per non distrarre i piloti dalla guida, il regolamento lo esplicita in maniera chiara, mentre la parte ‘esterna’ alla visuale dei piloti potrebbe invece essere sfruttata a fini commerciali.
Ho sentito parlare di un display LCD in cui potrebbero scorrere come in un rullo delle inserzioni o dei messaggi.
Di sicuro adesso l’Halo sembra piovuto all’improvviso sulle vetture di F1, la speranza è che col tempo diventi una componente elegante delle vetture. Di sicuro crea un’ulteriore opportunità commerciale oltre ad aumentare la sicurezza dei piloti”.
La Ferrari assume Kvyat come pilota dedicato allo sviluppo
La Ferrari ha annunciato l’ingaggio di Daniil Kvyat in qualità di ‘development driver’ per la stagione 2018.
Brawn non vuole rivedere il format del weekend di gara
Ross Brawn (Direttore Generale Sportivo):
"Francamente sono piuttosto conservatore quando si tratta del format dei gran premi.
Penso che la durata delle gare sia giusta, non sono troppo lunghe o troppo brevi, e così come sono riescono a coinvolgerti. Vogliamo evolvere le corse e creare dei punti di interesse, ma sono sicuro che non sia necessario intervenire sulla lunghezza dei gran premi. Credo che ci siano altri aspetti da migliorare piuttosto che cambiare il format.
Anche le qualifiche funzionano abbastanza bene, sono buone così. Penso che si possa discutere sulle prove del venerdì.
Capire se c’è bisogno di disputare ancora due sessioni o magari una sola al pomeriggio. In questo contesto c’è un altro fatto e riguarda il numero delle gare in calendario.
Se ne inseriremo delle altre saremo costretti a cambiare il format per mettere meno pressione sui team e fare in modo che possano affrontare l’aumento degli impegni.
Tuttavia, i fan vengono sempre al primo posto, perciò è fondamentale comprendere quello che gli interessa vedere quando si recano a un gran premio. Avvicinarsi alle vetture e ai piloti è un aspetto sul quale si continuano a ricevere delle informazioni e quindi è essenziale per i tifosi.
Durante il weekend di gara dovremmo fare di più per permettere ai fan di avvicinarsi alle vetture. Si potrebbero aprire le verifiche tecniche, con le auto che solitamente sono obbligate ad uscire dai box per essere esaminate dai commissari, consentendo così ai tifosi di vederle meglio.
È successo a Le Mans e quello è stato un gran bell’evento. Le macchine erano sollevate e si potevano guardare anche sotto. Stiamo valutando questo tipo di opzioni e abbiamo qualche piano interessante a riguardo”.
❗️Pilota Williams: il team dovrebbe ufficializzare Sirotkin la prossima settimana
Il condizionale è d'obbligo in questa occasione, mai trattativa è stata più lunga e incerta, ma Sergey Sirotkin, grazie al supporto dello sponsor SMP, riesce ad avere condizioni molto vantaggiose dal team di Grove: dovrebbe dunque essere lui il pilota titolare al fianco di Stroll, mentre sono cadute le candidature del connazionale Kvyat e di Kubica.
L'articolo di Motorsport.
Vasseur: "L'obiettivo non è essere un Team B della Ferrari, bensì un Team A dell'Alfa Romeo"
Frédéric Vasseur (Team Principal Sauber):
"I dirigenti dell’azienda vogliono vedere una squadra Alfa Romeo a tutti gli effetti.
Anche se in questo momento dobbiamo fare affidamento sui motori Ferrari, l’obiettivo non è quello di essere un team B di quello di Maranello, ma il team A dell’Alfa Romeo.
Tuttavia, ci sarà sempre un ponte tra questi due marchi per quanto riguarda l’aspetto dei piloti e la base dei test.
Personalmente, non vedo come alla fine una squadra privata possa sopravvivere in Formula 1.
I team privati possono vivere alcune buone stagioni, come sta succedendo al momento alla Force India, ma con il minimo accenno di crisi l’intera illusione può crollare. Grazie alla collaborazione con Alfa Romeo, il nostro team si trova ora in una dimensione più stabile”.
Vasseur: "Grandi aspettative in Sauber per la stagione 2018"
Frédéric Vasseur (Team Principal Sauber):
“L’auto del 2017 venne ultimata troppo tardi, era un nuovo progetto, ma se sei in ritardo di sei mesi è logico che poi è molto difficile recuperare.
Lo scorso anno, anche la decisione di utilizzare il motore Ferrari del 2016 non ha aiutato.
Ora abbiamo un nuovo progetto, ma siamo in linea con la tabella di marcia. Ovviamente, solo il primo test a Barcellona, alla fine di febbraio, ci dirà dove ci troviamo.
Ci sono molte aspettative e penso che abbiamo fatto delle scelte forti.
Soprattutto con il motore: per noi, disporre del propulsore Ferrari 2018 rappresenterà un grande passo avanti.
Inoltre abbiamo applicato una nuova filosofia per l’auto”.
Francesca Michielin dedica una canzone a Fernando Alonso
La 22enne bassanese nell'ultimo album "2640" ha pubblicato un brano dedicato a Fernando.
La Michielin ha conosciuto il suo idolo spagnolo al GP d'Italia, quando ha cantato l'Inno di Mameli in griglia e poi ha composto la canzone per lui...
Di seguito trovate:
🏎 l'intervista rilasciata a Motorsport.com nel weekend in cui si è corso il Gp d'Italia, con allegato il testo della canzone;
🏎 il link per sentire la canzone su Spotify.
#FormulaE
🇲🇦 Vince F. Rosenqvist l'ePrix di Marrakech
Ora guida la classifica con 4 punti di vantaggio su S. Bird
Red Bull: possibilità di cambiare Power Unit nel 2019
Chris Horner (Team Principal Red Bull):
"Penso che per noi la cosa bella sia che abbiamo delle opzioni che non c’erano mai state in precedenza.
Ci prenderemo il nostro tempo per valutare queste opzioni e poi tenteremo di prendere la decisione migliore possibile nel corso del prossimo anno.
Honda è un ottimo affare per Toro Rosso. Dispone di una grande tradizione in Formula 1, ha desiderio e ambizione, e in qualità di team associato terremo d’occhio i loro progressi durante la prima metà dell’anno”.
Ericsson vuole un'Alfa Romeo-Sauber subito da Top 10
Marcus Ericsson (Pilota):
"Ho la sensazione di poter ancora evolvere come pilota e diventare più bravo.
Il mio primo anno con Kamui Kobayashi nel 2014 era stato duro perché lui aveva tanta esperienza ed era di eccellente livello, allo stesso modo Pascal ha mostrato di essere un super talento ed è stato positivo per me averlo come compagno di squadra. Essendo di scuola Mercedes aveva attorno a sé grande fermento, dunque averlo come riferimento è stato perfetto.
Se guardiamo alle statistiche del 2017 noi due siamo stati i team-mate più vicini dello schieramento e questo la dice lunga. Ovvio, è deludente non aver raccolto neppure un punticino, che poi è ciò che conta, ma posso dire di aver fatto buone gare. Quando si corre per un’équipe da fondo griglia, è complicato impressionare la gente e fare vedere di che cosa si è capaci. Fare un ottimo weekend può significare solo qualificarsi davanti al proprio collega di box. Inoltre, se guardiamo ad esempio a metà campionato, come prestazioni eravamo davvero lontani da tutti.
Soltanto con una monoposto da top 10 potrò farmi valere. È da tempo che lavoro per questo ed è ciò che mi serve per la tappa successiva”.
Cosworth smentisce un possibile ritorno in Formula 1 come motorista indipendente
La Cosworth ha ammesso come sia altamente improbabile un suo ritorno come fornitore di motori indipendente.
Il manager Bruce Wood ha però spiegato che, con l’appoggio di altre aziende, sarebbe possibile rivedere lo storico marchio su un motore da Formula 1.
L'approfondimento di FormulaPassion.
🇦🇿 Pirelli: La scelta per il Gp d'Azerbaijan 2018
27-29 Aprile
🏎 Purple UltraSoft
Ogni pilota ha l’obbligo di conservarne un set per la Q3.
Tale set andrà restituito a Pirelli dai 10 piloti che si qualificano per la Q3, mentre sarà a disposizione di tutti gli altri piloti per la gara.
🏎 Red SuperSoft
🏎 Yellow Soft
Ogni pilota dovrà portare entrambi questi set in gara.
I piloti sono liberi di scegliere i 10 set rimanenti, per un totale di 13 set a disposizione per l'intero weekend.
#Gomme2018
#GommeAzerbaijan2018
Provvedimento sulle sospensioni intelligenti: Red Bull non preoccupata
In Red Bull non sembrano preoccupati dalla nuova direttiva emanata dalla FIA per quanto riguarda le sospensioni ‘intelligenti’: un chiarimento che si pone come obiettivo quello di limitare a soli 5 millimetri la variazione di altezza da terra del corpo vettura in fase di sterzata in curva.
L'approfondimento di FormulaPassion.
❗️ Risultato votazioni migliori canali di Telegram
Orbita Ferrari si aggiudica per il secondo anno consecutivo il premio: Scelta dalla Redazione.
Ci tengo molto a ringraziare appunto la redazione di @appelmoladg per aver inserito il mio canale in questo concorso e per avermi dato questo riconoscimento. 🏆
La critica avanzatami da Appelmo è giusta: i miei post sono molto spesso troppo lunghi rispetto a quelli che si trovano su Telegram e sono conscio del fatto che questo possa essere anche un handicap non indifferente per il mio canale... Cercherò di migliorare su questo fronte, anche se dinanzi ad una notizia breve e concisa e ad una completa e precisa sceglierò sempre la seconda. 😅
Ringrazio ancora @appelmoladg per l'articolo e per le belle parole spese nei confronti di Orbita Ferrari. 😀
Di seguito il paragrafo dedicato la canale e il link che vi rimanda all'articolo completo.
Con la speranza di fare ancora meglio nel 2018, vi auguro per il momento una buona serata e vi ringrazio tutti per il vostro sostegno e la vostra passione nei confronti di uno sport spesso non compreso come merita.
Marco Sassara
Orbita Ferrari
⚠️ Le novità del regolamento 2018
🏎 Il numero delle PU a disposizione passa da 4 a 3
🏎 Penalità in griglia di partenza semplificate
🏎 Pirelli introduce nuove mescole
🏎 Abolizione delle pinne e delle t-wing
🏎 Introduzione dell'Halo
🏎 Abolizione delle sospensioni intelligenti
L'approfondimento di FormulaPassion.
McLaren: novità e speranze per il 2018
Zak Brown (Direttore Esecutivo McLaren):
"La macchina non assomiglierà a quella del 2017.
Penso che i fan apprezzeranno la nostra auto.
Avremo alcuni nuovi partner. Abbiamo già firmato degli accordi e inizieremo ad annunciarli in gennaio.
Siamo uno dei top team e abbiamo bisogno di tornare in testa. Non abbiamo e non pubblicizzeremo delle aspettative, perché è pericoloso.
Veniamo da un nono posto in campionato e di conseguenza posso almeno promettere che faremo meglio.
Ci aspettiamo di essere più vicini alle posizioni di vertice.
Credo che disporremo di una monoposto competitiva, con la quale vedremo Fernando e Stoffel sfidarsi a vicenda e lottare per il podio. Spero che questo sia il primo passo.
Mercedes, Ferrari e Red Bull sono squadre fantastiche che hanno budget importanti, che si spera vengano rivisti in base al nuovo accordo, ma ciò accadrà comunque a distanza di qualche anno.
Quindi, le inseguiremo con impegno e ci auguriamo di spruzzare anche noi un po’ di champagne“.
Il nuovo piano per il merchandising in F1
Si potrà scegliere di farsi spedire a casa ciò che si è comprato all'interno dell'autodromo
Sean Bratches (Responsabile Marketing F.1):
"Non sono sicuro che torneremo agli anni ’70, quando appoggiati a un tavolo si diceva: vorrei comprare questo.
Abbiamo stretto accordi con la Fanatics, che è leader nel settore e ha grande conoscenza di come vendere e commercializzare prodotti a eventi sportivi.
La prossima stagione inizieremo con questa grande esperienza del tendone, sarà in grado di accogliere articoli confezionati ma non solo, si potrà anche sfruttare il nostro partner DHL per farseli spedire direttamente a casa.
Pensiamo che sia un’esperienza positiva per i fan.
Abbiamo fatto molte ricerche e ogni evento è disposto a sostenere tale idea.
Se guardiamo alla NASCAR in termini di ripartizione di vendite, un 5% erano prodotti interni della serie, un 30% prodotti locali dell’evento, e il 65% restante bilanciato tra merchandising di piloti e di team.
Credo che con il marchio Formula 1 potremo migliorare le prime due percentuali anche se le vendite di team e piloti resteranno preponderanti.
Vogliamo però offrire loro una piattaforma ideale per commercializzare le merci e incrementare i guadagni.”