Call Center e altre nevrosi
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Come si vive in un call center? Male. Molto male. Ma lavorare in un call center ha anche i suoi lati divertenti. Questo libro nasce agli inizi del I sec. d. G. (dopo Google), quando l’autore lavorava come operatore in un customer care di telefonia e intanto studiava Psicologia all’università. Leggendolo scoprirete le fiabe…
Tutti abbiamo pensieri intrusivi, sgradevoli, pesanti. Più cerchiamo di scacciarli e più si ingigantiranno e ci paralizzeranno.
Se invece li accettiamo possiamo attraversarli. Saranno lo stesso sgradevoli, non vi illudete. ma non saranno più una zavorra che vi impedisce di fare ciò che desiderate fare.
(Illustrazione di Cecile Dormeau)
Pensieri negativi? Facciamo ci aiutare dal mitico Bruce Lee:
«Vi dirò il mio segreto per liberare la mente dai pensieri negativi. Quando un tale pensiero entra nella mia mente, lo visualizzo come se fosse scritto su un pezzo di carta. Quindi gli do mentalmente fuoco e lo visualizzo mentre brucia fino a diventare cenere. Il pensiero negativo è distrutto, e non entrerà più»
🔥🔥🔥 (Bruce Lee)
«Semrad ci insegnò che la maggior parte della sofferenza umana è legata all’amore e alla perdita e che il lavoro dei terapeuti consiste nell’aiutare le persone a “riconoscere, vivere e sopportare” la realtà della vita, con tutti i suoi piaceri e i suoi dispiaceri".
"Le maggiori cause della nostra sofferenza sono le bugie che raccontiamo a noi stessi”, diceva, esortandoci a essere onesti con noi stessi su ogni aspetto della nostra esperienza.
Diceva, spesso, che le persone non possono mai migliorare senza sapere ciò che sanno e senza provare ciò che sentono».
Bessel van der Kolk
La ricerca della felicità
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Tutti gli uomini cercano la felicità. È fondamentale essere in contatto con i propri desideri. Come psicoterapeuta vedo quotidianamente quanto sia difficile per le persone riconoscere e ascoltare i propri desideri. Spesso viviamo la noia e l’insoddisfazione proprio perché non abbiamo idea di cosa desideriamo. Abbiamo ore, pomeriggi, giornate…
“Senza emozione, è impossibile trasformare le tenebre in luce e l'apatia in movimento.”
(Carl Gustav Jung)
Noi siamo la storia che ci raccontiamo. Lo psicoterapeuta è come un buon editor: ti aiuta a migliorare il racconto e a renderlo più efficace e coinvolgente.
Читать полностью…Vulvodinia: il dolore silenzioso che colpisce le donne
Oltre alla dolorosa condizione fisica, la vulvodinia comporta anche conseguenze a livello psicologico, compromettendo il benessere di chi ne soffre e influenzandone la qualità di vita >> https://bit.ly/41GNzfe
Perché fare qualcosa per gli altri? Perché facciamo il bene?
Le ipotesi in psicologia sono molte.
Secondo alcuni studiosi compiamo gesti altruistici nei confronti del nostro gruppo (famigliare, sociale, etologico) perché hanno un vantaggio indiretto. Fare del bene al pianeta o alla società fa bene anche a me che vivo nella società e sul pianeta.
Questo comportamento presuppone che io sia in grado di posticipare la gratificazione perché raramente ho un ritorno immediato, come nel celebre marhsmallow test.
Secondo altri la spinta prosociale è dovuta ad una aspettativa di ricompensa: se faccio del bene all'altro, l'altro farà del bene a me. La ricompensa può anche venire da me stesso ("darsi stroke quando lo desidero"): fare del bene mi fa sentire una persona retta e quindi mi gratifica.
Viene coinvolto il cosiddetto "circuito della ricompensa della dopamina" (nucleo accumbens, caudato, cingolato, corteccia prefrontale, amigdala...).
Secondo la psicologia dello sviluppo, il comportamento prosociale è un prolungamento del legame di attaccamento. In modo particolare è una forma di accudimento. Il bambino fin dai primissimi anni manifesta l'istinto a prendersi cura ed empatizzare con i bisogni dell'altro.
Lo fanno anche i mammiferi (in questi giorni circola sui social il video di un ragazzo consolato dalle mucche). Se l'adulto piange il bambino cerca di confortarlo. Se è triste il cane gli mostra vicinanza. Questa capacità sembra essere mediata dai neuroni specchio.
Sono molti i motivi per cui scegliamo di fare gesti altruistici come donare il sangue, aiutare una persona anziana, raccogliere la spazzatura, aiutare un amico con il trasloco, fare una donazione.
Ricordiamo sempre che Il nostro cervello è plastico: le scelte che facciamo oggi modellano la nostra psiche di domani.
📌#2aprile Giornata mondiale della consapevolezza sull'#autismo
📍Nel nostro Paese sono 1202 i centri pubblici e privati convenzionati con il #SSN per la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo.
🔎Visita il sito dell'Istituto Superiore di Sanità per cercare il centro più vicino⤵️
https://osservatorionazionaleautismo.iss.it/mappa-dei-servizi-dinamica
#WorldAutismAwarenessDay
Se una persona ti dice "sono fatta così" prendila sul serio
Perché o è veramente fatta così e non può cambiare o potrebbe essere diversa da così ma non vuole cambiare.
Se al ristorante chiedi da mangiare, non importa se non te lo portano perché non vogliono o perché non possono: devi fare i conti con il tuo piatto vuoto.
In ogni caso tu hai a che fare con una persona "fatta cos"ì: smetti di aspettare che cambi e prendi una decisione.
”Se cresci senza nessuno che ti dica mai che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio.
Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace e manchevole, qualsiasi cosa accada.
Non è importante se, nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature.“
- F. Ozpetek -
Ho sempre trovato molto affascinante il racconto di Adamo ed Eva.
Un processo psicologico che viene messo in luce è quello della non-accettazione. Tra un'infinita varietà di scelte, Adamo ed Eva si fissano sull'unica che non possono avere. E questa sarà la loro rovina.
Anche noi spesso potremmo vivere una vita piena e soddisfacente, abbiamo mille opportunità ma ci ostiniamo a voler cambiare quell'unica cosa sulla quale non abbiamo potere: non voglio avere ansia, non voglio avere quel ricordo traumatico, non voglio che il tempo scorra, non voglio che l'altro sia così...
Si può dire che gran parte del percorso psicologico consiste nell'aiutare il paziente ad accettare ciò che non può cambiare, accettare di essere limitato e imperfetto, e realizzare le proprie risorse, godere di ciò che lo circonda.
L’interazione tra umani e androidi
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La direzione del cambiamento è chiara: gli androidi occuperanno una fetta sempre più rilevante non solo dell’economia, ma anche della vita sociale e culturale. Sappiamo che accadrà, ma non sappiamo ancora come avverrà l’accomodamento tra umano e artificiale: conflitto? Fusione? Separazione? Convergenza? Lo sapremo quando verrà raggiunta la massa critica. Una recente ricerca…
Una relazione di coppia sana non è mai 50/50. La relazione funzionante si fonda sul desiderio di entrambi che la relazione funzioni. Elaborare "piani di gentilezza" è fondamentale per la stabilità di una coppia.
Читать полностью…«Uno psicotico è uno che crede di essere Napoleone. Un nevrotico è uno che vorrebbe essere Napoleone. Uno normale è contento di essere quello che è».
(Fritz Perls)
Buon Ferragosto!
Lo psicologo si avvicina alla patologia dal punto di vista della salute, non della malattia.
Читать полностью…Diamo valore al nostro tempo.
Anzi, riconosciamo il valore del tempo che abbiamo. Non sappiamo come e quando moriremo ma sappiamo quando e possiamo scegliere come vivere.
Spesso con il partner mettiamo in atto dei giochi psicologici che portano alla sgradevolezza o al prosciugarsi della sessualità di coppia. Aiutiamoci con qualche riflessione in merito.
https://youtu.be/pxBDcsl3GaQ
Passiamo parte della vita a cercare di cambiare le persone intorno a noi. Quando l'unica missione e l'unico potere che abbiamo è cambiare noi stessi.
Читать полностью…Attenzione a non scambiare legami malati con relazioni sane.
I legami malati sono basati sul bisogno di controllo + bisogno di conferma. In entrambi domina il possesso e la svalutazione.
Non misurate il rapporto in base all'amore.
La parola amore è solo una parola ombrello. Misurate il legame in base all'alleanza, all'attrazione reciproca, all'autonomia, alla spinta a tirare fuori il meglio, al livello di affetto e di dialogo.
Altrimenti il vostro rapporto è solo un incastro di due nevrosi con una verniciatura glitterata.
Evitamento: una strategia adattiva o un ostacolo causa di disagio psicologico?
Cosa si intende per evitamento e quali sono le tipologie più note? Perché l'evitamento può diventare disfunzionale per l'individuo? Quali sono le tecniche di psicoterapia più efficaci per aiutare i pazienti? >> https://bit.ly/3q64cUE
📌#12maggio Giornata Internazionale dell'Infermiere
Ieri, oggi, domani. Il talento e l’impegno degli infermieri tra scienza e formazione.
Ministro Schillaci: "Grazie a chi sceglie di dedicarsi con passione e competenza alla professione infermieristica, la più bella tra le Arti Belle".
#nurseday
📌#16aprile Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti.
Donare gli organi, la più alta espressione di altruismo.
Basta #UnSìInComune per diventare donatori.
Fai una scelta naturale #sceglididonare
🔎Info su https://sceglididonare.it/
GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA RIGUARDO ALL'AUTISMO.
Di autismo fino a dieci anni fa se ne parlava pochissimo, in modo drammatico e solo tra specialisti. Oggi al contrario ne parlano giornali, blog, social,, serie TV, tiktoker, youtuber, influencer...
Un ottimo risultato.
Come ogni fenomeno che diventa mainstream, però, il rischio è che si passi da un'ignoranza per difetto di informazioni a un'ignoranza per eccesso di informazioni.
Ecco perché è importante celebrare la Giornata Mondiale sulla CONSAPEVOLEZZA riguardo all'autismo.