SUL VERGOGNOSO ANNULLAMENTO DELLE ELEZIONI IN ROMANIA
di Francesco Forciniti
Voglio tornare su questa questione perchè penso che sia davvero un episodio drammaticamente e dolosamente sottovalutato dal carrozzone mediatico-politico nostrano, e segni il punto di non ritorno verso la militarizzazione forzosa di tutto il continente europeo, oltre che la fine di ogni residua parvenza di democraticità delle sue istituzioni.
La Corte costituzionale romena ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali che si era celebrato due settimane prima, e impedito che si tenesse il ballottaggio solo due giorni dopo. Una decisione ovviamente gravissima e inedita, ancora di più se si pensa che le operazioni elettorali erano ufficialmente iniziate per i cittadini romeni residenti all'estero, che avevano già avuto la possibilità di votare.
In vista del ballottaggio il candidato indipendente Georgescu, arrivato primo al primo turno, era accreditato dai sondaggi di quasi il 70% dei voti, e si avviava quindi a stravincere. Se non fosse che le sue idee sulla necessità di aprire canali diplomatici con la Russia e rifiutare la corsa al riarmo ordinata dalla Nato evidentemente erano inaccettabili per i signori della guerra.
Da operatore e appassionato di diritto sono andato a cercarmi e leggermi la sentenza. Sono sincero: pensavo avrei trovato un atto ben strutturato, da decine e decine di pagine, che motivasse con dovizia di particolari una cosa così grave e inedita come l'annullamento di un'elezione in corso. Ti aspetteresti complesse disquisizioni in punta di diritto, analisi approfondite, un percorso logico-deduttivo solido e ragionato, magari spereresti di cogliere il travaglio, la sofferenza interiore dei giudici, costretti ad arrivare a fare qualcosa di così grave.
E invece non c'è niente di tutto questo: la sentenza è composta da quattro paginette piene di fuffa che sembrano argomentate da un praticante al primo giorno di scuola di magistratura. In particolare vorrei soffermarmi su tre punti perché vorrei che tutti voi coglieste la gravità di quanto sta accadendo a pochi chilometri da casa nostra.
1) La Corte ammette di avere semplicemente "preso atto" del dossier desecretato dai servizi segreti, che sono a tutti gli effetti un'agenzia governativa, senza avere svolto alcuna valutazione di merito sull'attendibilità delle informazioni divulgate e sulla loro effettiva gravità. Semplicemente la Corte "constata" e non accerta. In sostanza, il massimo organo giudiziario ha dato per buone sulla fiducia le cose che gli aveva detto il governo.
2) La Corte ritiene che il candidato Georgescu - peraltro mai espressamente citato nella sentenza, altra cosa gravissima - abbia beneficiato (quindi non realizzato direttamente) di una "promozione aggressiva" sui social, e che il "materiale elettorale" non recava i segni specifici della comunicazione elettorale. Praticamente stando alla lettera di quanto sostengono i giudici, ogni elezione dei giorni nostri in qualsiasi parte del mondo potrebbe essere annulata invocando un ipotetico abuso di post sui social network. Non occorre che vi spieghi a quali abusi strumentali possa prestarsi un precedente del genere per il futuro. Basta che vinca un candidato non gradito, lo si accusa di avere fatto "promozione aggressiva", e si annulla la volontà popolare. E' sconcertante.
3) La Corte sostiene che gli elettori "possano essere indotti in errore circa l'identità e la qualità del candidato", praticamente esprimendo un giudizio politico su Georgescu (anche in questo caso senza citarlo) e dando di fatto dei deficienti disinformati e creduloni a tutti i cittadini che solo 48 ore dopo lo avrebbero eletto in massa.
Trovate il link alla sentenza tradotta in italiano al primo commento. Non vi ho mai chiesto di condividere un post, ma stavolta vorrei tanto che queste informazioni arrivassero a più persone possibili, perché è importante capire verso quali abissi di autoritarismo guerrafondaio stiamo scivolando senza rendercene conto. Grazie!
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Il nostro nemico non sono le persone nate negli USA, come il nemico di chi è nato in Palestina non è chi è nato in Israele, come il nemico di chi è nato in Russia non è chi è nato in Ucraina. Il nostro nemico è un’élite finanziaria senza patria.
https://stefano.re/il-nemico-senza-patria/
Come già per "maschio", "uomo" e "padre", ben presto anche "femmina", "donna" o il pericolosissimo "mamma" verranno ufficialmente vietate perché offensive.
Sia mai che un tubero si offenda.
Evviva la #neolingua del formicaio.
I media facevano a gara a raccontare che Harris e Trump erano testa a testa, anzi, che Harris era in netto vantaggio.
Narrazione e controprova.
I media hanno mentito, i media hanno fallito nel rendere reale la loro menzogna.
Che i media mentissero costantemente ormai lo sapevano persino coloro che, per i più vari motivi, si ostinavano ancora a credergli. La loro capacità di narrare un mondo inesistente è ormai proverbiale, e persino degna di attonita ammirazione la loro missione di costruire un mondo alla rovescia, in cui chiamare "azione di pace" l'invio di armi e munizioni a belligeranti, "difesa dal terrorismo" lo sterminio di civili e bambini a migliaia, "salvaguardia della salute" la violazione sistematica dei diritti umani fondamentali, "responsabilità" l'obbedienza cieca, "senso civico" la delazione e "salute pubblica" l'avvelenamento sperimentale di massa.
Poi però arriva il punto in cui nessun broglio, nessuna fake news istituzionale, nessuno spauracchio creato a tavolino o in laboratorio e nessuna guerra per procura riesce più ad incantare abbastanza persone, e quella narrazione folle e criminale di un mondo alla rovescia crolla miseramente. Questo crollo, partito oltreoceano, sta già diventando lo tsunami che spazzerà via le incrostazioni tumorali che hanno pervaso il vecchio continente europeo avvolgendolo in questa narrazione perversa e autodistruttiva.
I padroni della narrazione hanno il culo scoperto ora.
Ascoltatela!
(ci sono anche i sottotitoli in italiano)
https://www.youtube.com/watch?v=EfjRxbxPbvI
L'avvento della A.I. e l'impatto di Internet e del virtuale sulla nostra percezione di realtà e identità
A chi interessi, ne parlo stasera, in diretta su IGNIS TV, alle 19.
https://www.youtube.com/live/pzMYW16AVq0?si=o5zojqCwx_HMB1IN
Lo scorso weekend, 5-6 ottobre, si è tenuto nella splendida cornice di Porto X un altro workshop "Basi di metacomunicazione", il primo livello del più ampio tragitto formativo "Mindfucking, il corso".
Anche questa volta ringrazio tutti i partecipanti per l'entusiasmo e i molti spunti, la capitaneria del Porto per l'accoglienza e l'impeccabile impegno organizzativo di Masha.
Grazie a tutti voi!
La scorsa settimana ho avuto occasione di visitare luoghi diversi e persone interessanti, tra cui una coppia di amici che ci hanno fatto conoscere i loro deliziosi animali da compagnia.
Eccone uno con cui ho "stretto" amicizia. 😊
Quel genio che "se non ti vaccini ti ammali muori" e "stiamo spezzando la Russia" ne ha detta un'altra: secondo lui, per uscire dalla crisi, l'Europa deve indebitarsi per 800 miliardi.
Una volpe proprio, eh?
A chi interessi, sarò a Trieste dal 20 al 22 settembre, dove terrò una conferenza e un corso di metacomunicazione.
Per info e prenotazioni: 3516241085
Ci sono voluti tanti sacrifici: aumenti di benzina, gas, diesel, costo della vita, praticamente recessione europea, ma alla fine gli abbiamo proprio spezzato le reni!
#sanzioniRussia
Stefano Re: stato di diritto e Grande Fratello (2a parte)
15 ago 2024
Le Interviste de La Casa Del Sole TV
Le leggi possono imporre un comportamento ma possono convincerti a ritenerlo giusto? La manipolazione della rappresentazione della realtà è una delle armi che il potere usa in questo senso..
Seconda puntata sul tema metacomunicazione, identità e percezione, con lo scrittore Stefano Re. Intervista a cura di Jeff Hoffman
https://www.youtube.com/watch?v=2k9JL8JYpfI
E dopo i nazisti buoni che leggono Kant, ora abbiamo i fondamentalisti tagliagole dell'ISIS, però moderati.
Seriamente, inclusi quei poveracci che scrivono queste boiate su giornali che ormai hanno meno valore della carta igienica, c'è qualcuno che a leggerle non provi imbarazzo?
Leggo o sento spesso dire, nel mondo di chi non crede più al telegiornale, che il nostro nemico sono gli USA.
Non sono d'accordo. Il nostro nemico non sono le persone nate negli Stati Uniti, così come il nemico di chi è nato in Palestina non è chi è nato in Israele. Così come il nemico di chi è nato in Russia non è chi è nato in Ucraina.
Il nostro nemico è l'élite finanziaria senza patria che opera attraverso organi come il WEF o gruppi come Vanguard, BlackRock, State Street. Un cancro che ha infiltrato profondamente organi sovranazionali come OMS, la Banca Mondiale, la NATO o l'ONU fino a renderli suoi strumenti di dominio. Il nemico è una piovra composta di poche migliaia di persone che non si credono più esseri umani ma di una specie superiore, e centinaia di migliaia di servi che a questa élite hanno venduto l’anima e il culo, formando ingranaggi marcescenti che hanno infiltrato e occupato in varia misura e grado ogni snodo nei sistemi dell’informazione di massa, delle strutture politiche e istituzionali, della sanità, della magistratura, degli apparati militari e delle forze di polizia.
È un nemico insidioso, ormai quasi indistinguibile dalle strutture che ha infettato. Per questo sono giunto a ritenere necessario che queste stesse strutture, nessuna esclusa, debbano venire abbandonate, svuotate di potere e significato e sostituite con altre, nuove e differenti, nella civiltà che dobbiamo creare.
Ma identificare il nemico in altre popolazioni, raccolte e rappresentate sotto bandiere sventolate proprio per indirizzare l’odio, questo sarebbe un errore imperdonabile da parte nostra. Per secoli questo cancro nel potere ha usato le bandiere per seminare odio tra popolazioni diverse, sfruttandole come schiavi, come batterie, come animali da soma, o per sterminarsi l’una contro l’altra, in favore di agende decise a porte chiuse. Le guerre mondiali sono le prove più evidenti di tutto questo: decise a tavolino da gruppi di potere rimasti nell’ombra, scatenato con eventi simulati, creati apposta. Combattute sulla pelle, con la pelle delle popolazioni che ne erano, fin dal principio vittime designate, e concluse con accordi “di pace” che ridisegnavano territori, poteri e influenze così come fin dall’inizio di quelle guerre si era deciso di voler ridisegnare il mondo.
È tempo di uscire da questa trappola e guardare in faccia il nostro nemico. È tempo di identificarlo per quel che è davvero e smettere di cadere nei suoi trucchi. Non molto ancora deve passare perché sia il momento infine di andarlo a scovare, trascinare fuori dai suoi rifugi dorati e rendere giustizia all’umanità.
Lo scorso fine settimana, 23-24 novembre, ho tenuto a Trieste il primo livello del corso sul Mindfucking, il workshop: “Basi di Metacomunicazione”.
Un grazie a tutti i partecipanti, come sempre di alto livello, e un grazie a Karin per l’organizzazione in loco.
Prossimo appuntamento per il corso Basi di Metacomunicazione il 18-19 gennaio, al ritiro “le ali del falco”, a Cuceglio (TO).
A presto!
MINDFUCKING il Corso - Prossimo appuntamento: Trieste, 23-24 novembre.
Comunicare non significa soltanto scambiarsi messaggi. Decide di che cosa avete paura, che cosa desiderate. Decide cosa vi manca, per cosa lottate, contro cosa lottate. Decide chi amate, chi temete, chi rispettate - e a chi ubbidite. Definisce relazioni. Definisce significati. Definisce la vostra realtà, il mondo in cui vivete - definisce la vostra identità: chi pensate di essere. Succede sul lavoro, sui social, al bar, in famiglia, a letto. Costantemente, ovunque. Tutto ciò avviene tramite regole precise e identificabili. La metacomunicazione studia queste regole. Ci sono solo due possibilità: o conoscete queste regole, o vi ubbidite senza nemmeno saperlo.
Sei pronto a svoltare?
Parleremo di:
➔ evoluzione del pensiero umano, dalla fuga dall’autocoscienza all’acquisizione di responsabilità
➔ perché siamo di fronte a un bivio inevitabile
➔ perché il vecchio mondo ci faceva già schifo
➔ perché non è possibile la convivenza
➔ al Bivio: formicaio e respirante; responsabilità e irresponsabilità; l’orfanità spirituale
➔ quale nuovo mondo per noi Nuova Cultura; moneta, educazione e salute;somma0 VS winwin; comp VS coop; misura su se stessi; identità spirituale
Alla conferenza seguirà dibattito col pubblico.
Domenica 27 ottobre ore 17,00 al Boccondivino-Vestone-(BS)
Info e prenotazioni 3357917962
Marzo 2015, e c'era chi in Europa preparava la guerra alla Russia.
Chi sono davvero aggressore e aggredito?
#NATOcriminals
#UkraineRussiaWar
#Amarcord
Mi hanno chiesto cos’è la metacomunicazione, cosa si impara nei miei corsi. Si impara a identificare, riconoscere e gestire i processi percettivi, quei meccanismi tramite cui definiamo la nostra percezione di realtà e identità.
Un esempio: noi non abbiamo bisogno degli oggetti ma delle loro funzioni percettive.
Quando cerchi un orologio, o un divano, tu non cerchi un orologio, o un divano. Cerchi la sensazione di controllare il tempo, dividerlo con un solo sguardo in parti uguali, dentro cui operare. Oppure cerchi la sensazione di un utero confortevole, morbido e avvolgente, in cui riposare sentendoti al sicuro.
Finché non comprendi il funzionamento di questi meccanismi, continuerai a cercare orologi e divani, continuerai ad esserne poco o molto soddisfatto, senza mai sapere cosa stai facendo, perché lo stai facendo, perché ne sei felice - oppure infelice. Continuerai ad ubbidire alle regole che ti definiscono, senza nemmeno conoscerle.
A chi interessi, tra gli amici del nord, il 27 ottobre terrò una conferenza al Boccondivino, zona Brescia.
Si parla, come sempre, del #GrandeBivio
Come e perché staccarsi da una civiltà che viaggia a tutta velocità verso l'autodistruzione.
LA NUOVA SALUTE - Nuovo appuntamento con RifletteRe per Bordenights.
Cosa non funziona nella attuale struttura di servizio sanitario, perché non funziona, e cosa invece proporrei per una nuova e diversa idea di salute e una nuova e diversa struttura sanitaria.
https://www.youtube.com/watch?v=_a2V3KJX9RM
Stefano Re: dalle tecniche di interrogatorio alla manipolazione di massa (3a parte)
21 ago 2024
Le Interviste de La Casa Del Sole TV
I cambiamenti sociali sono processi naturali che si verificano nel corso dei secoli. Ciò che si è verificato negli ultimi decenni, a partire dall'11 settembre, non ha niente a che fare con processi naturali ma, piuttosto, con la devastazione dello stato di diritto.
Ne parliamo con Stefano Re, scrittore, esperto di metacomunicazione. Terza puntata sul tema metacomunicazione, identità e percezione, intervista a cura di Jeff Hoffman
https://youtu.be/k1KcnXHG-PA
19 agosto, Firenze: 24 gradi.
Certo che un riscaldamento globale così non si percepiva perlomeno dall'ultima era glaciale.
#LaScienzah
#ClimateScam
A settembre, ottobre e novembre riprendono gli appuntamenti con Mindfucking, - il Corso.
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MINDFUCKING – Il corso
Percorsi di METACOMUNICAZIONE e POTERE
MINDFUCKING – Il corso è un trittico di seminari formativi di riappropriazione esistenziale.
💡Il primo seminario, Basi di METACOMUNICAZIONE, ha come obbiettivo rendere i partecipanti capaci di IDENTIFICARE in tempo reale i processi percettivi, propri e altrui.
💡Il secondo seminario, CHI COMANDA – Parole di potere, ha come obbiettivo rendere i partecipanti capaci di identificare e riconoscere le dinamiche di potere, imparare ad allenarle e svilupparle.
💡Il terzo seminario, IDENTITÀ ZERO – oltre te stesso, è dedicato all’identità: che cos’è, come si crea, a cosa serve, che limiti ci impone. Ha come obbiettivo guidare i partecipanti in un percorso di destrutturazione controllata e consapevole dell’io.
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PROSSIME DATE:
Weekend 5 e 6 ottobre il corso iniziale: Basi di Metacomunicazione
Weekend 7 e 8 settembre il corso intermedio: Chi comanda
Weekend 19 e 20 settembre il corso avanzato: Identità Zero, oltre te stesso
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Per info e prenotazioni:
mail info@porto-x.com
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https://www.porto-x.com/mindfucking-il-corso/