Quindi, mentre Israele continua tranquillamente a bombardare migliaia di donne e bambini, a dimostrazione che oggi come ieri uccider civili non è poi così male, al World Economic Forum una signora ci informa che agricoltura e pesca sono atti contrari all’ecosistema e dunque vanno considerati gravi crimini.
Nel belpaese invece, a Venezia è ormai accettato che si entri solo pagando un dazio, a dimostrazione che i diritti garantiti dalla Costituzione su cui lo Stato ha sputato per tre anni sono ufficialmente e definitivamente diventati una sputacchiera, e a Bologna nel nome dell’ambiente si è obbligati ad inquinare il triplo bloccando la città per andare a passo d’uomo, a memento costante che siamo schiavi e che obbedire è l’unica opzione disponibile.
Ma ancora al WEF un altro simpatico signore barbuto suggerisce che le persone allevino cani invece che bambini. A domanda: “Come si riduce l'impronta umana?”, sorridendo risponde: “Devi ridurre il numero di piedi. Questo è l'unico modo".
Intanto a Dresda si smeriglia via la scritta che commemorava il bombardamento di civili più atroce della storia, in cui i liberatori alleati che combattevano il male hanno bruciato vivi venticinquemila persone, quasi tutti civili, moltissimi bambini, donne, anziani, a dimostrazione che ieri come oggi uccider civili non è mai stato poi così male.
E concludiamo ascoltando una signora togata sempre della banda del WEF impegnata a spiegarci che la democrazia è un problema per il clima. E pletore di capi di Stato, capitani d’industria, luminari e statisti, si radunano ad applaudire.
Ora, che l’abolizione dello Stato di Diritto fosse sempre stato l’obbiettivo di tutto quel che stava accadendo, dal terrorismo alle crisi economiche, dalle finte epidemie alle guerre fino alle cazzate climatiche, non sarà molto carino ricordarvi che ve l’avevo detto, però sì: ve l’avevo detto. Decine di volte, dal 2010 ad oggi. Ma io ero il complottista, giusto? Quello che si immagina chissà che follie, giusto? E voi eravate quelli che “ma figurati se” e "io sto con LaScienzah!" e “non accadrà mai” e “gombloddo gombloddo 1!1!”.
Beh, adesso avete un gran bel piatto di insetti che vi aspetta in premio all’hub vaccinale, a soli 15 minuti a 30 all’ora dalla vostra cella superaccessoriata con tornelli e Netflix.
Buon appetito, teste di cazzo.
🟢 A/R Arezzo-Milano
Da Sinalunga (Arezzo)
a San Donato (sud-est Milano)
Domenica 4 febbraio h11
2 posti + valigia
Per tappe intermedie sentiamoci
a testa 30€ per viaggio completo
Da San Donato (sud-est Milano)
a Sinalunga (Arezzo)
Domenica 11 febbraio h11
2 posti + valigia
Per tappe intermedie sentiamoci
a testa 30€ per viaggio completo
Introdurre un dazio per accedere in una zona di una città è tutt’altro che un dettaglio formale. Fa parte della demolizione controllata a tutto campo della percezione dello Stato di diritto.
Diritto di libero spostamento in tutto il territorio nazionale, vi dice nulla? Sarebbe garantito dalla Costituzione. Zone rosse, vi ricorda niente?
Prima si impone la limitazione in #emergenzah, quando le persone sottoposte a trauma e terrore la accettano come misura eccezionale perché spacciata come necessaria.
In seguito viene reintrodotta come misura locale, commerciale, formale, con qualsiasi scusa immaginabile. Scommettiamo che la presenteranno presto come misura anti-inquinamento, o per “salvare il pianeta”?
A questo punto, la nuova norma(lità) diventa regola, e come tale viene accettata. E un pezzo alla volta, la percezione dello Stato di Diritto scompare.
Che lo comprendiate o meno, vi stanno addestrando come cani.
#AddestramentoPercettivo
Eccoci qui alla chiusura del cerchio.
Se raffreddi la casa in estate vuoi la guerra, se la riscaldi in inverno ti vengono trombi e coaguli.
Te lo dice #Lascienzah
#NessunaCorrelazione
#Mancanosololecavallette
PS: "Fact Checked", quindi hey c'è proprio da fidarsi, sia ben chiaro!
Sottrarre la terra agli agricoltori significa prima di tutto demolire l'ennesima forma di #SOVRANITÀ.
Non è chiaro ancora lo schema generale?
➡️ Sovranità monetaria, sottratta con la moneta a debito e la tirannia bancaria;
➡️ Sovranità professionale, sottratta cancellando la libertà di impresa e demolendo ovunque la piccola e media impresa;
➡️ Sovranità culturale, sottratta con la demolizione sistematica di tradizioni e culture locali e massacrata con una finta integrazione forzata che distrugge senza creare nulla;
➡️ Sovranità identitaria, sottratta con la sistematica cancellazione delle ancore culturali di ogni singolo popolo del pianeta, dagli aborigeni australiani agli abitanti di un qualsiasi paesino europeo;
➡️ Sovranità di spostamento, sottratta con confini, passaporti e limitazioni imposte con ogni tipo di scusa esistente;
➡️ Sovranità abitativa, con l’espropriazione diretta o indiretta delle case di proprietà, rese impossibili da mantenere, e la riduzione alla condizione precaria, nomadica e priva di radici di perenne affittuario;
➡️ Sovranità familiare, sottratta con programmi sempre più stringenti e invasivi di riprogrammazione mentale dei figli e limitazione/cancellazione delle scelte di valore genitoriali;
➡️ Sovranità alimentare, sottratta con lo stravolgimento della produzione locale di cibo e il controllo di una distribuzione alimentare che appiattisce ogni diversità e degrada la qualità a livelli grotteschi;
➡️ Sovranità sul vostro stesso corpo, sottratta con la scusa di una ipotetica quanto illogica idea di salute pubblica, fino al punto da imporre trattamenti sanitari provatamente inefficaci e potenzialmente letali ad intere popolazioni.
Tutto ciò infine raggruppato e consolidato nel passaggio alla digitalizzazione, un sistema di controllo totalmente pervasivo che dichiaratamente spazierà e prenderà il dominio in ciascuno di questi campi e molti altri, nel nome di una comodità e semplificazione che mascherano il puro e semplice stato di completa e totale sottomissione al controllo esterno. Nel nuovo mondo digitalizzato cessa persino la sovranità percettiva: con un click verrà cambiata, quando si voglia, la stessa complessiva percezione della realtà. E ovviamente, con essa, la vostra stessa identità, ormai ridotta a un fantasma digitale.
Tutte queste sovranità sono vostre.
Niente e nessuno può procedere a sottrarvele se voi rifiutate di cederle.
Fermateli. Fermatevi.
Se volete, potete farlo.
Ma te guarda un po' i dati ISTAT del 2020 sulle cause di morte sotto i 40 anni.
Morti contrassegnati come "con covid": 162.
Suicidi: 644
#Lemergenzah.
Nel mondo BDSM, parte della "sessualità alternativa", molti individui apprezzano i segnali di sofferenza che ricevono dal proprio corpo, nella misura in cui essi siano inseriti in un contesto percettivo relazionale in cui vivere consensualmente i ruoli di vittima / carnefice.
L'aspetto "sano" di questo processo è in tutta evidenza nella consapevolezza che tali segnali di sofferenza non indicano reali pericoli per la propria incolumità quanto invece desiderate esperienze per cosi dire "controllate" nella sperimentazione del sé.
In termini più semplici, nel BDSM si accetta di ricevere uno schiaffo perché in quel contesto non accade per danneggiare, bensì per permettere di vivere l'emozione di subire uno schiaffo. Può essere considerata devianza sessuale, perversità o desiderio di sperimentare, ma nella misura in cui è consapevole e volontario, un simile processo non presenta necessariamente caratteristiche patologiche, più di quanto ne presenti chi preferisce scopare vestito da batman.
Quando però i segnali di sofferenza fisica ci vengono procurati da trattamenti che non conosciamo appieno, i cui scopi e limiti ci sfuggono, i cui potenziali danni sono estremi e totalmente fuori dalla nostra sfera di comprensione e stima, oltretutto imposti da perfetti sconosciuti, l'idea di considerarli accettabili o persino "salvifici" deriva verso qualcosa di molto più sinistro e chiaramente patologico.
In tali casi si esibisce una necessità di espiazione profonda e inconsapevole, che trascende a qualsiasi forma di gratificazione sensoriale e di gestione del sé, veicolata dal terrore archetipo del male, del "morbo letale", dal cui terrore si vuole sfuggire anche a costo di subire trattamenti dolorosi e danneggianti.
Si tratta in questi casi di ricerca sistemica della sofferenza come veicolo e prova di salvezza, una sorta di esorcismo che scacci tramite il dolore "il male" - tanto dall'anima quanto dal corpo del credente.
La sua accettazione, persino il suo desiderio, configurano una forma dunque di masochismo assolutamente patologico che ricorre frequentemente proprio nelle testimonianze dei credenti di culti, più spesso fanatici ed estremisti, individui che ricercano la "purificazione" dal male tramite l'accettazione di trattamenti dolorosi o umilianti, spesso pericolosi e talvolta persino fatali.
Questo qui sotto è a tutti gli effetti un esempio di masochismo patologico.
(testo estratto dal libro "LaScienzah". Immagine nel post successivo: 👉🏻 /channel/Riflette_Re/689)
Il punto secondo me non è la provocazione, né la rilettura stravolgente dell’icona cultural-religiosa. Il punto è chi, e perché.
Mi spiego: un artista che dipinga una scena considerata iconicamente sacra, stravolgendola con elementi che ne violino o appunto stravolgano il senso persino in modo offensivo, a mio vedere non commette un crimine culturale – anzi, fa il suo lavoro di provocazione, di stimolo e di allenamento. Aiuta lo spettatore ad allargare i propri margini, ad uscire da gabbie percettive e catene tradizionali che inevitabilmente cessano di essere visibili. L’artista che provoca scuote l’albero, insomma, svecchiando il quadro percettivo generale, offrendo opzioni di differenziazione. Dunque, ben venga la provocazione artistica o culturale, anche feroce, anche dissacrante. E ben venga la discussione che ne segue, completa di indignazione e di celebrazione, di spinta al cambiamento e difesa delle ancore, perché questo è ciò che l’arte dovrebbe stimolare quando esprime forza.
Ma qui non siamo di fronte a una espressione artistica, ad una provocazione culturale. Siamo di fronte a un manifesto politico, di un partito politico. Che sceglie, nel suo manifesto, di violentare l’iconografia cristiana della sacra famiglia schiaffandovi all’interno nuovi e diversi modelli di famiglia che ormai da anni vengono imposti in un coro mediatico reso ancora più grottesco dalla sua bassa efficacia, poiché le masse continuano a rifiutarne l’accettazione. Quando un movimento politico si permette di violentare le icone culturali di un popolo, normalmente si è di fronte a un partito di rottura, di estremo cambiamento, un partito rivoluzionario. In questo caso invece siamo di fronte ad un partito di sistema che più di sistema non si può, che predica il raggiungimento del massimo livello di irreggimentazione possibile, con fin nel nome l’idea di un potere superiore, una figura paterna simbolica e remota cui piegarsi. Questo è il punto davvero offensivo di questa operazione di propaganda. Un partito di sistema che si traveste da movimento innovativo e controculturale.
Come già in molti altri aspetti della propaganda di modificazione percettiva di massa in corso d’opera, il paradosso è solo apparente: la rottura innovativa è solo un abito tagliato su misura, un modo di controllare per intero il tavolo da gioco. Un po’ come se un giocatore pretendesse di essere sia maggioranza che opposizione, di giocare sia da un lato del campo che da quello opposto. Così facendo, il sistema assorbe ogni possibile impulso al cambiamento e la traduce in una spinta a correre in tondo nello stesso cortile, restando ancorati alla stessa catena, senza in realtà andare da nessuna parte. Sterilizza e inaridisce ogni possibilità di trasformazione evolutiva e spontanea, convogliando in mutamenti forzati, innaturali e forzosi ogni potenzialità presente in una popolazione. E questo io lo considero l’esatto contrario della potenzialità espressa dalla provocazione artistica. Anziché stimolo e spunto evolutivo, è il suo contrario. Il sistematico svuotamento e la programmata degradazione di ogni anelito al cambiamento, all’evoluzione. Ai miei occhi, un vero e proprio atto criminale.
Chissà se un giorno, magari persino un giorno non così lontano, i responsabili di questi atti criminali dovranno risponderne, davanti a qualche tribunale che conosciamo, o uno che ancora non conosciamo.
❤️ LA CANZONE DI NATALE 2023 ❤️ - Mandatela ai vostri cari e magari per dispetto anche ai vostri meno cari. 😇
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🔴 😱 /channel/EsameDiRealta
🔥 Segui Esame di Realtà per districarti nelle nebbie allucinogene della propaganda
Domani a Roma, a chi interessi, aprirò i lavori del pomeriggio con un intervento sul tramonto dell'occidente e il passaggio dallo stato di diritto allo stato d'emergenza.
Anzi, d'emergenzah.
LA CASA DEL SOLE TV Presenta PRIMO FORUM DI GEOPOLITICA LA NUOVA SCACCHIERA
Roma 2 dicembre 2023 Sala Capranichetta, Piazza di Montecitorio, 125
Ore 10.30 Tavola rotonda COMPLESSITÀ MULTIPOLARE Angelo D’Orsi, Professore di Storia del pensiero politico Alberto Bradanini, ex Ambasciatore Cina e Iran Pepe Escobar, giornalista, analista geopolitico Antonio Mazzeo, giornalista d’inchiesta Elena Basile, scrittrice, ex Ambasciatrice Belgio e Svezia Luisa Morgantini, già vicepresidente Parlamento Europeo, AssoPacePalestina Modera Margherita Furlan, giornalista Ore 15.00 Pièce teatrale SPEZZA LE TAVOLE SENZA LEGGE! di e con Tommaso Minniti, musiche di Johannes Bickler Ore 17.00 Tavola rotonda ATTRAVERSO LA FRONTIERA Stefano Re, scrittore Sara Reginella, documentarista e psicologa Margherita Furlan, giornalista Roberto Quaglia, scrittore Modera Domenico D’Amico, economista
Si avvicina il PORTOFESTIVAL DI CAPODANNO
Quanto sia magico Porto-X chi mi segue lo ha già capito di sicuro, ma per questa maratona di fine d'anno al Porto approderanno un sacco di persone davvero speciali, tra cui Syusy Blady, Nicole Ciccolo, Alessia Susani, Alessandro Fusillo, Fabio Frabetti, Roberto Quaglia... e avremo concerti e spettacoli teatrali a non finire.
Chi vuole festeggiare con tutti noi può prenotare e trova tutte le info a questo link: https://www.porto-x.com/eventi/portofestival-capodanno-a-porto-x/
Il tramonto occidentale: dallo Stato di Diritto allo Stato in emergenza
Intervento di Stefano Re al Convegno "La Nuova Scacchiera" organizzato da La Casa del Sole TV a Roma, Piazza Montecitorio, il 2 dicembre 2023.
Sapete che esiste blublucar, nato per chi voleva viaggiare senza restrizioni, mascherine e altre cazzate?
Io lo uso e ho deciso di postare anche qui le mie offerte/richieste di condivisione viaggi. Un'occasione per conoscere personalmente qualcuno di voi, condividere un viaggio e dividerci le spese.
Viaggia col Re 🚙
Ah, mi son scordato di dirvelo: sto anche su Instagram.
Se volete, mi trovate qui: https://www.instagram.com/stefano_re_1970/
Sabato 27, finalmente faccio un giretto anche al sud.
Napoli, sala conferenza San Domenico Maggiore, dalle 16.
Ci si vede lì.
LE CATENE NELLA MENTE
Trappole e inganni nel pensiero
Incontro con Stefano Re
Credi davvero di pensare “con la tua testa”? Conosci le regole cui il tuo pensiero ubbidisce?
Parleremo di:
- come costruiamo i pensieri
(cosa significa pensare; pensare VS noleggiare pensiero; i rischi del pensare)
- come si incatena il pensiero
(il controllo sociale; la tradizione; la scuola; i media; il pensiero unico: limiti fisiologici e limiti imposti; il cellulare)
- come si libera il pensiero
(conoscere i processi; osservare sé stessi; stimolare il pensiero: potere e responsabilità)
Alla conferenza seguirà un ampio spazio dedicato a domande e risposte col pubblico
Locandina e info qui sotto 👇🏻
/channel/Riflette_Re/696
I piedi nudi di un uomo adulto intrecciati a letto ai piedi nudi di un bambino, sotto uno slogan a sostegno dell'essere omosessuali?
Se fossi omosessuale (a quanto pare qualcuno può anche dire "frocio" senza venir censurato) mi sentirei profondamente offeso da questa immagine.
Leggo sempre più spesso l'augurio che "chi ha sbagliato paghi", riguardo la catastrofe provocata dal circo della pandemenza.
Io temo che chi ha sbagliato, in tutta questa grottesca vicenda, stia già pagando e continuerà a pagare assai salato. Parlo di chi s'è fidato di quella che credeva fosse "scienza" e invece era solo #LaScienzah.
Costoro han pagato, stan pagando e pagheranno ancora assai caro la loro fiducia mal riposta.
Chi invece ha orchestrato tutta questa tragedia globale non ha affatto "sbagliato". Al contrario: ha fatto esattamente quel che gli era richiesto fare per portare avanti la strage. Costoro pagheranno? Non posso dirlo con certezza, ma penso proprio di sì.
Prima di tutto, anche se molti di loro ancora non l'hanno capito, sono anch'essi vittime predestinate nel programma complessivo. Chi ha studiato e messo in atto questa strage planetaria certo non ha mai davvero pensato di poterla nascondere per sempre e totalmente sotto la coperta. Per cui è ovvio che fosse già previsto che gli utili idioti che hanno scelto per attuarla in concreto fossero fin dal principio pedine del tutto sacrificabili. Questo già rende assai probabile, se non ovvio, che tutti i mezzani, tutti i vari kapò che han contribuito direttamente e in prima persona a questa strategia del terrore possano venir felicemente gettati in pasto al popolo furioso, ove e quando il popolo davvero si infuri.
E i veri mandanti, i mandanti ultimi di tutto questo? Certamente pensano di farla franca, di condurre l'umanità dove volevano senza restarne per nulla invischiati. Ce la faranno? Di nuovo, non posso dirlo. Vedremo. Fossi in loro però, starei attento: molti tra noi hanno capito, hanno visto e continuano a vedere quel che sta accadendo. E quando si gioca con tavoli così vasti, con così tante variabili, l'esito non è mai del tutto prevedibile.
Stefano Re - Dallo Stato di Diritto allo Stato d'Emergenza
Convegno La Nuova Scacchiera
organizzato da Casa del Sole TV
Roma 2 dicembre 2023
Dopo 78 giorni di bombardamenti da parte di Israele, la municipalità di Gaza annuncia ieri il collasso totale dei servizi essenziali ai cittadini. Un'intera popolazione, civili, donne, bambini, anziani e malati sotto le bombe, senza acqua, energia, cibo, cure.
Ma il mostro invasore è Putin.
#LaParteGiusta
💥 Arriva il PortoFestival 💥
Per info e prenotazioni:
https://www.porto-x.com/eventi/portofestival-capodanno-a-porto-x/