L'Egitto ha schierato il secondo corpo d'armato nel Sinai, a ridosso della frontiera/muro con la striscia di Gaza per impedire l'esodo dei profughi che vogliono scappare dalla guerra e dal conflitto.
Читать полностью…(LaPresse) - Due pietre d'inciampo dedicate ai deportati ebrei Giacomo ed Eugenio Spizzichino sono state danneggiate la notte scorsa davanti a quella che fu la loro abitazione, in via Mameli 47, nel quartiere di Trastevere a Roma. Le due pietre sono state rinvenute completamente annerite. Sul fatto indaga la Polizia. Si tratta del secondo atto vandalico in poche ore nella Capitale, nei confronti di simboli della memoria. Ieri ad essere state prese di mira erano state le pietre d'inciampo dedicate a Michele Ezio Spizzichino ed Aurelio Spagnoletto che già oggi sono state ripulite: qualcuno ha appoggiato su di esse alcuni fiori.
https://www.ilmessaggero.it/video/roma/roma_danneggiate_pietre_inciampo-7729316.html
il #TheGuardian conferma che almeno 320 titolari di passaporto straniero hanno lasciato Gaza attraverso il varco con l'Egitto.
Altre 76 persone ferite sono state trasferite in Egitto, ha riferito l'AFP citando un funzionario del Paese.
Il valico è stato aperto oggi per la prima volta in più di tre settimane di conflitto per consentire l'evacuazione di dozzine di palestinesi feriti che necessitano di cure ospedaliere e di centinaia di titolari di passaporto straniero.
Un primo elenco di circa 500 stranieri o con doppia cittadinanza è stato autorizzato a lasciare Gaza e si prevede che le evacuazioni continueranno nei prossimi giorni. L'accordo per l'evacuazione è stato concordato con Hamas da Egitto e Qatar, ma è limitato solo ai palestinesi in possesso di doppia nazionalità o agli straniere che vogliono rientrare. Hanno lasciato Gaza anche 10 italiani. Purtroppo Egitto e Qatar non hanno acconsentito a far uscire nessun altro.
Sintesi dei fatti del 7 ottobre 2023
La mattina di sabato 7 ottobre, all’alba, il gruppo radicale palestinese Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha iniziato una complessa operazione via mare, via terra e via aria contro Israele. È stato un attacco senza precedenti, per estensione dell’operazione, per numero di persone uccise e per il modo in cui è stato compiuto.
L’attacco di Hamas – paragonato da qualcuno all’«11 settembre di Israele» – è iniziato poco dopo le 6 di mattina di sabato 7 ottobre. Hamas ha lanciato migliaia di razzi contro le città israeliane: la stragrande maggioranza è stata intercettata dal sistema missilistico israeliano Iron Dome. Ha tentato di arrivare sulla spiaggia israeliana di Zikim con alcune barche e motoscafi, ma i miliziani sono stati respinti dall’esercito israeliano.
La parte più efficace dell’attacco, che distingue questa operazione da tutte le precedenti, è stata però quella via terra, nella quale sono stati uccisi più di 1.400 tra civili e militari israeliani, un numero eccezionale, e nella quale sono stati presi in ostaggio 220 israeliani e stranieri, poi portati nella Striscia di Gaza. Anche questo è un fatto senza precedenti.
Hamas stava preparando da mesi quell’attacco, come dimostrano successivi documenti e mappe ritrovati sui corpi dei membri di Hamas uccisi in territorio israeliano. Si ipotizza anche che il gruppo palestinese si fosse fatto aiutare da due alleati: dall’Iran e dal gruppo radicale libanese Hezbollah (ma il loro livello di coinvolgimento nell’attacco non è chiaro).
L’attacco di Hamas via terra è stato feroce e ha completamente colto di sorpresa sia l’intelligence sia le forze di sicurezza israeliane, situazione che sembra essere stata causata per lo più da decisioni politiche prese dal governo di Netanyahu nel corso degli anni. Dopo avere superato le barriere che dividono la Striscia di Gaza da Israele, i miliziani di Hamas hanno assaltato città e kibbutz israeliani (piccole comunità ebraiche egalitarie, nate dall'inizio del Novecento fino a dopo la Seconda guerra mondiale). Hanno cominciato a sparare a chiunque passasse per strada e sono entrati casa per casa uccidendo o sequestrando i civili, tra cui anziani, donne e bambini.
Specialmente in alcune comunità le violenze sono state enormi. È successo per esempio a Sderot, la più grande città israeliana vicino alla Striscia di Gaza e una delle prime attaccate da Hamas, ma anche nei kibbutz di Be’eri e Kfar Azza. Le immagini che sono circolate da sabato pomeriggio hanno mostrato cadaveri abbandonati per strada, civili uccisi alle fermate degli autobus o in cortili e spazi pubblici vicino alle case, mentre i sopravvissuti hanno raccontato di un numero imprecisato di persone sequestrate e portate via. Le foto che mostrano il massacro di civili sono molto forti e impressionanti
(alcune foto potete vederle qui https://www.ilpost.it/2023/10/11/foto-massacro-israeliani-hamas/, noi preferiamo non pubblicarle
La strage più grande di cui si ha notizia finora è quella compiuta sabato all’alba da Hamas al festival Supernova, un rave party organizzato nel sud di Israele. Per ore i miliziani di Hamas hanno inseguito a bordo di jeep, moto e pickup le persone che cercavano di fuggire o nascondersi, uccidendole, oppure sequestrandole e portandole nella Striscia, esibendole come trofei. Testimoni hanno raccontato di violenze ed esecuzioni. Sono stati contati finora 260 corpi e un numero imprecisato di persone prese in ostaggio. (sintesi da Il Post, Le Monde, NyTImes)
🔴 Aggiornamento #allertarossa #17maggio ore 14.20
🔴 Giovedì #18maggio a #Bologna sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado: nidi, materne, elementari, medie e superiori.
➡️ La Protezione civile regionale ha diramato oggi una nuova allerta rossa per piene di fiumi e corsi d’acqua per tutta la giornata di domani, giovedì 18 maggio
📍 Il Comune sta predisponendo apposita ordinanza
📍 Domani verranno fatte le opportune verifiche per poi decidere in modo articolato le date delle riaperture #ComunediBologna #allertameteoBO
La #Storia è onnipresente in TV e sugli scaffali delle librerie, continuamente abusata dai politici per legittimare le proprie idee e la propria propaganda. Nonostante la popolarità di certi divulgatori, la Storia è sempre più riscritta, travisata e dimenticata, spettacolarizzata a scapito della sua autorevolezza per andare in contro ad un pubblico sempre più vasto, ma inconsapevolmente inesperto, sempre più esposto ai rischi del #revisionismo. È quindi fondamentale fare e divulgare la buona Storia, come fa da nove anni il Premio #FriuliStoria, che ha visto quest'anno vincitore un libro che racconta una vicenda scomoda, ma estremamente attuale, quella dell'alleanza tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica nei primi due anni della II Guerra Mondiale. Una storia dimenticata perché capace di mettere a disagio il presente. Ma è proprio questo il compito degli storici: fare domande scomode, andare dove fa male. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL NOSTRO SITO: https://www.aristotele.info/?p=2424
Читать полностью…L'atteso adattamento Netflix della celebre opera di Neil Gaiman è approdata a inizio mese sulla piattaforma di streaming, ma nonostante un'accoglienza calorosa, delude le aspettative anche per colpa dei soli problemi. Ecco la nostra recensione sulla nuova serie targata Netflix. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL NOSTRO SITO - https://www.aristotele.info/2022/08/15/the-sandman-leffetto-netflix-svuota-un-capolavoro/
#TheSandman #Netflix #genderswap
Sono trascorsi cinque semestri dall’inizio della pandemia, molto si è fatto e molto si è appreso dei comportamenti difensivi sia del virus sia della popolazione, eppure la risposta in termini di sanità pubblica è simile a quella pre-pandemica: staremo a vedere che cosa succede in autunno. Nel frattempo tutti al mare. https://www.scienzainrete.it/articolo/strategie-contrastare-pandemia-aspettiamo-lautunno/antonio-clavenna-maurizio-bonati/2022-07
Читать полностью…La #FondazioneFriuli ha presentato il report realizzato dall'Istituto internazionale Maritain sui 5 anni del Bando Welfare, il sostegno a progetti sociali e di assistenza del #Friuli. "Solo quello che è misurabile può essere migliorato – ha dichiarato il presidente Giuseppe Morandini – ed è per questo che abbiamo voluto commissionare una ricerca su una delle attività strategiche condotte dalla nostra Fondazione". Il rapporto Cambiamenti, innovazione e sostenibilità per la Vita Buona ha mostrato come i progetti sostenuti abbiano visto moltiplicare le proprie risorse umane, economiche e sociali. La ricerca ha valutato anche l'aspetto qualitativo dei cambiamenti generati, dando spazio alla voce di 10 organizzazioni. "Questo lavoro ha ascoltato le aspettative di bene che animano i nostri territori, cercando di misurare la qualità del cambiamento effettivamente promosso dai progetti finanziati", ha dichiarato Luca Grion, presidente dell'Istituto Maritain. Il report è consultabile all'indirizzo: shorturl.at/iqDJV
Читать полностью…Ucraina Gli ultimi due decreti legge approvati in Ucraina hanno stabilito la coscrizione per le donne dai 18 ai 60 anni, che dovranno registrarsi presso gli uffici di leva.
Читать полностью…Oggi la guerra compie 100 giorni. E non c'è all'orizzonte la minima possibilità che possa finire. I russi hanno conquistato/controllano il 25% del territorio ucraino, e stanno chiudendo quello che sembra essere uno degli obiettivi della guerra, ovvero il "corridoio" di collegamento terrestre. Non ci sono cifre ufficiali relativi alle vittime, ma fonti Nato parlano di 20-25mila militari ucraini e 13-14mila soldati russi. Le stesse fonti indicano in circa 4.000 le vittime civili. Più di 6 milioni di persone hanno lasciato l'Ucraina.
Читать полностью…Il blocco russo dei porti ucraini e gli attacchi contro i magazzini di grano hanno fermato le esportazioni di grano e cereali dall'Ucraina, con gravi ripercussioni globali soprattutto sui paesi più poveri.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha accusato la Russia di confiscare scorte di grano ucraino e le macchine agricole, di bombardare i magazzini
e di tenere in trappola le navi ucraine, cariche di grano e semi di girasole, nel Mar Nero.
"Le conseguenze di questi atti vergognosi sono lì per tutti da vedere", ha detto al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, con un intervento molto aggressivo. "I prezzi del frumento globale sono schizzate alle stelle, ed è paesi fragili e le popolazioni vulnerabili che soffrono di più." L'Unione europea, ha detto, sta lavorando a percorsi alternativi aperti per le spedizioni via terra sui confini dell'Ucraina fino ai porti europei. Tra le proposte, quella di una flottiglia di navi di paesi non-NATO per rompere il blocco russo e scortare le navi da carico ucraina. Al momento fortunatamente questa proposta è stata scartata, perché rischia di aprire un fronte con la Russia, verso una è
escalation che dobbiamo evitare.
Picco nell'importazione del greggio russo in Italia. Il mese di maggio ha segnato un record dall'inizio della guerra.
Secondo un'analisi di Kpler pubblicata dal Financial Times di oggi, la Russia ha esportato circa 450.000 barili di greggio al giorno a maggio, più del quadruplo rispetto a febbraio e il massimo dal 2013, con due terzi del greggio destinati al porto di Augusta, Sicilia, vicino alla raffineria ISAB controllata dalla russa Lukoil.
La raffineria siciliana ha garantito gli approvvigionamenti di diverse parti del mondo grazie "alle linee di credito delle banche europee", le quali hanno smesso di concedere prestiti dopo l'invasione dell'Ucraina costringendo ISAB "a fare affidamento esclusivamente sulle forniture della società madre". "E' paradossale, l'Ue ha voluto penalizzare le importazioni di energia russe ma qui in realtà è stata incentivata dalle sanzioni”, ha detto al Financial Times Alessandro Tripoli, segretario generale del sindacato FEMCA Cisl per le province di Siracusa e Ragusa in Sicilia. "Solo il 30 per cento del greggio di ISAB era russo prima delle sanzioni, ora è al 100 per cento perché le banche italiane hanno bloccato le linee di credito della raffineria, quindi Lukoil è diventato il suo unico fornitore", ha aggiunto il segretario.
ISAB, ricorda il FT, elabora fino al 22% del greggio italiano ed esporta in decine di paesi. Fondata nel 1972, è stata acquisita nel 2008 da Litasco, un'entità con sede in Svizzera controllata da Lukoil.
Il greggio russo non è arrivato in grande quantità solo in Sicilia. L'import da Mosca è aumentato anche nel porto di Trieste, collegato tramite il gasdotto Transalpine a due raffinerie in Germania in parte di proprietà di Rosneft, una delle principali compagnie energetiche russe.
Secondo il Financial Times, a seguito del boom delle importazioni, l'Italia supererà l'Olanda come il più grande hub di importazione europeo per il greggio russo marittimo.
256 soldati ucraini di Azovstal si sono arresi ed è in corso il loro trasferimento in territorio russo o controllato dai russi. Tutti i feriti sono stati trasferiti in ospedale. ll vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar , ha dichiarato che 53 soldati gravemente feriti sono stati evacuati in un ospedale nella città di Novoazovsk, controllata dalla Russia e che più di altri 200 sono stati trasportati attraverso un corridoio fino a Olenivka.
Читать полностью…Questa mattina il governo egiziano ha annunciato che altre 7.000 persone possono lasciare Gaza. Sono tutte in possesso di un'altra nazionalità. A quanto pare non c'è nessun modo di convincere l'Egitto e Hamas a lasciare uscire i civili dalle città della striscia ormai sotto assedio.
Nel corso di un incontro con diplomatici stranieri, il viceministro degli Esteri egiziano, Ismail Khairat, ha detto che il Paese si sta preparando "a facilitare l'accoglienza e l'evacuazione dei cittadini stranieri da Gaza attraverso il valico di Rafah". Secondo il viceministro, ci "sono circa 7.000" persone di "oltre 60" nazionalità che attendono di lasciare Gaza".
https://www.rainews.it/video/2023/11/listante-dellapertura-del-valico-di-rafah-uscite-450-persone-con-doppia-cittadinanza-stranieri-video-della-folla-che-da-gaza-passa-il-confine--08a7da0a-d0a0-4c3a-918e-0254e963e48d.html il video dei primi sfollati, sullo sfondo è possibile vedere il muro, che prosegue per chilometri, da quale Hamas spara a vista a tutti coloro che tentano di lasciare il paese.
Читать полностью…Da questa mattina (mercoledì 1 novembre) alcune decine di civili hanno attraversato il varco di Rafah, l’unico collegamento via terra tra la Striscia di Gaza e l’Egitto: è la prima evacuazione di civili dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas. Finora infatti era stato solo permesso il passaggio di alcuni aiuti umanitari dall’Egitto verso la Striscia di Gaza, ma non quello di persone verso l’Egitto. L’evacuazione è stata mediata dal governo del Qatar e secondo le prime informazioni riguarda persone ferite e persone palestinesi in possesso di un secondo passaporto straniero. Martedì sera le autorità egiziane avevano detto che avrebbero permesso il passaggio di 81 persone in tutto, ma mercoledì mattina si sono presentate al varco centinaia di persone e non è chiaro quante di queste lo attraverseranno nella giornata. Nel frattempo nella notte tra martedì e mercoledì la società di telecomunicazioni palestinese Paltel ha fatto sapere che tutte le connessioni telefoniche e a Internet nella Striscia di Gaza sono state nuovamente interrotte. Era successo già tra venerdì e domenica, in coincidenza con l’ingresso delle prime truppe israeliane nel territorio della Striscia. (fonte il #post e #nytimes)
Читать полностью…E nel 24esimo giorno di guerra arriva la notizia che il primo degli ostaggi è stato liberato dall'esercito. È una donna rapita il 7 ottobre.
Читать полностью…Buongiorno a tutti, il nome del canale è cambiato, ed ora sarà dedicato a notizie e approfondimenti sul conflitto in Medio Oriente. Riporteremo qui le notizie e le analisi più accreditate, da fonti autorevoli e credibili, così come nella tradizione che ci ha contraddistinto fin dai primi tempi. Buona giornata a tutti.
Читать полностью…#Sicurezza, #energia, il #cambiamentoclimatico, le supply chain, lo scontro tra democrazie e autocrazie, i limiti degli attuali modelli di sviluppo economico... non c'è solo l’#Ucraina e la #pandemia, viviamo in un crocevia di #crisi diverse ma affini e connesse, frutto di processi di lungo periodo. Come ha notato l’Alto Rappresentante dell’#UE Josep Borrell quello che ci circonda «è un mondo di incertezza radicale. La velocità e la portata dei cambiamenti sono eccezionali». Le profonde difficoltà sistemiche si moltiplicano generando qualcosa di più di una tempesta perfetta, alimentano con un circolo vizioso una situazione sempre più grave e complessa: una notte buia e tempestosa, senza punti di riferimento, e nella quale ogni nuovo lampo, ogni nuovo tuono non fa che aumentare le paure e le incertezze, infittendo le tenebre che ci circondano. Per portare un po' di luce in questo buio, abbiamo fatto il punto su queste crisi. LEGGI L'APPROFONDIMENTO SUL NOSTRO SITO: https://www.aristotele.info/?p=2460
Читать полностью…Si è svolta ieri a #Udine, nel velario del Palazzo Toppo Wassermann, la cerimonia di premiazione della IX edizione del Premio nazionale di #Storia contemporanea #FriuliStoria. A vincere è stata Claudia Weber, docente di Storia dell'Europa contemporanea all'Europa-Universität Viadrina di Francoforte sull'Oder, con "Il patto. Stalin, Hitler e la storia di un'alleanza mortale. 1939-41", edito da Einaudi, che ha ricevuto 180 dei 485 voti dalla Giuria dei Lettori. Al secondo posto Paolo Macry con "Storie di fuoco. Patrioti, militanti, terroristi" (Il Mulino), terzo Gianluca Falanga con "La diplomazia oscura. Servizi segreti e terrorismo nella Guerra fredda" (Carocci). La serata ha visto i tre finalisti scelti dalla giuria scientifica dialogare con Massimo Bernardini, giornalista e conduttore RAI, sul tema "Le forze della storia: passione, ideologia, politica". @RivistaAristotele
Читать полностью…Ritorna l'incubo della pandemia. Gli ospedali di nuovo in difficoltà, si teme autunno.
Читать полностью…L'invasione dell'Ucraina, dopo il fallito blitzkrieg delle prime settimane, si è lentamente trasformata in una #guerra di attrito nella parte sud-orientale del Paese. L'apparente stallo dei prossimi mesi logorerà tanto gli occupanti, le cui perdite non riescono ad essere compensate dai rinforzi, che la resistenza ucraina, la cui volontà di sopravvivenza nazionale è sempre più bisognosa degli armamenti pesanti occidentali. La speranza di #Putin è che i sostenitori dell'Ucraina si stanchino della guerra e dei suoi costi spingendo Kyiv ad accettare un qualche compromesso territoriale che possa nascondere la sua totale disfatta strategica e per riuscirci è pronto anche ad affamare mezzo mondo. L'Occidente deve però resistere perché in discussione c'è molto più del destino dell’#Ucraina: questa è anche una guerra tra democrazie e autocrazie, il cui esito avrà effetti a lungo termine sull'ordine istituzionale internazionale. LEGGI L'ARTICOLO SUL SITO DI RIVISTA ARISTOTELE: https://www.aristotele.info/?p=2348
Читать полностью…Una chiacchierata col professor #VittorioEmanueleParsi per capire come la #guerraucraina non sia solo un evento tragico, ma parte di un sistema molto più complesso che coinvolge etica, storia e dinamiche politiche globali. Dal ruolo della #Cina, alla tenuta dell'Europa come idea e progetto politico, quali risvolti sociali stiamo vivendo e come possiamo leggere la complessità del momento storico? GUARDA L'INTERVISTA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE - https://www.youtube.com/watch?v=bhj0IDQRzkg
Читать полностью…Inutile negarlo, se ne è discusso, se ne discute e se ne discuterà... il #pnrrcultura e il #PNRRBorghi sono al momento parte di un complicato impianto di progetti, già presentati dal #MinisterodellaCultura ma ancora sulla carta. #RivistaAristotele prova a fare un po' di luce sulla più interessante opportunità degli ultimi anni per il sostegno ed il rilancio del patrimonio culturale italiano. Leggi l’articolo qui —> https://www.aristotele.info/2022/06/06/il-disegno-del-mic-per-il-pnrr-cultura-uno-sguardo-ai-progetti/ @RivistaAristotele
Читать полностью…Dopo un anno e mezzo alla Casa Bianca, Joe #Biden si ritrova ad avere la stessa (im)popolarità di Donald #Trump, nonostante abbia vinto le elezioni con il più alto numero di voti della storia #USA. È stato davvero così pessimo l'operato nella prima parte del suo mandato presidenziale dell'ex vice di Obama? O la differenza tra le altissime, variegate aspettative pre-elettoriali e i compromessi a cui è stata costretta la striminzita maggioranza Democratica ha generato la percezione di un fallimento? Sicuramente Biden non è riuscito ha pacificare il Paese, sempre più polarizzato e diviso, le cui spaccature gettano lunghe ombre sul futuro della democrazia USA, che a novembre sarà nuovamente messa alla prova dalle elezioni di medio termine. LEGGI L'APPROFONDIMENTO SUL NOSTRO SITO: https://www.aristotele.info/?p=2308
Читать полностью…Il ministero della Difesa russo ha affermato che quasi 1.000 combattenti dell'acciaieria Azovstal si sono arresi. A Kiev, un soldato russo si è dichiarato colpevole di aver ucciso un civile e di aver violato la legge sulle regole di guerra.
Oggi gli Stati Uniti hanno riaperto la loro ambasciata nella capitale ucraina, Kiev, ripristinando le operazioni diplomatiche formali nella capitale ucraina per la prima volta dall'invasione russa di febbraio.
Appena è nato, il caso #JohnnyDepp - #AmberHeard è diventato istantaneamente di dominio pubblico e i ruoli di vittima e carnefice si sono spesso scambiati decretati in parte dall’opinione pubblica. Quali sono i fatti riguardanti la vicenda? Perché l’opinione pubblica è così interessata al caso? Ma soprattutto, ha senso prendere una delle parti? LEGGI L’ARTICOLO SUL NOSTRO SITO:
https://www.aristotele.info/2022/05/16/scambio-di-ruoli-tra-johnny-depp-e-amber-heard/