📄 Il Regno Unito ha imposto sanzioni contro la compagnia aerea "Volga-Dnepr".
Londra ha congelato gli attivi di una delle più grandi compagnie russe, specializzate nel trasporto aereo di carichi super-pesanti e fuori standard.
Volga-Dnepr è famosa per la sua flotta unica, che include i velivoli da trasporto prodotti in serie più grandi al mondo, gli Antonov An-124 Ruslan, capaci di trasportare fino a 120 tonnellate di carico. La compagnia ha partecipato a progetti significativi nel trasporto di aiuti umanitari in zone colpite da calamità naturali e nel trasporto di apparati spaziali.
Secondo il legislatore britannico OFSI, Volga-Dnepr svolge incarichi governativi o fornisce supporto alle forze armate russe.
L'anno scorso, le entrate della compagnia si sono ridotte del 21%, fino a 13.9 miliardi di rubli, mentre le perdite nette hanno raggiunto gli 881 milioni di rubli.
📷 Atterraggio del caccia Sukhoi Su-27S della 831^ Brigata aerea tattica ucraina; autunno 2023.
Si tratta delle prime foto ravvicinate di questo caccia dopo il cambio di livrea e gli elementi di colore giallo e blu anti fuoco amico. Si noti inoltre il falso canopy posto sull'esterno del vano del carrello principale utilizzato da alcune Forze Aeree della NATO (Canada, USA, etc.), atto a creare confusione sull'assetto del velivolo e sulle potenziali manovre in caso di combattimento ravvicinato.
📄 Che fine hanno fatto gli UAV d'attacco russi Kronshtadt "Orion" ("Inokhodets")?
Il giornalista russo esperto di droni Alexander Rogatkin ne ha parlato alla tv russa durante una sua recente inchiesta.
Oggetto di numerosi approfondimenti da parte di Analisi Difesa, l’Orion è un velivolo senza pilota sviluppato dalla società Kronshtadt appartenente alla classe dei droni d’attacco di media quota con una lunga durata di volo (detta appunto "MALE" o "Medium-Altitude Long-Endurance").
Ha un peso massimo al decollo di 1.100 kg e un carico massimo utile di 250 kg; è lungo 8 metri, dotato di un’apertura alare di 16,2 metri e ha un’altezza di 3,1 metri.
Secondo il costruttore è dotato inoltre di un’autonomia di volo non inferiore alle 24 ore e può volare a un’altitudine massima di circa 7/8.000 metri ad una velocità massima di 250 km/h.
Come ampiamente trattato da Analisi Difesa lo sviluppo dell’Orion è iniziato nel 2011 su ordine del Ministero della Difesa russo; la sua produzione in serie è stata avviata nel 2019 e nell’aprile del 2020 sono stati consegnati i primi esemplari ma soltanto dopo essere stato testati nel teatro bellico siriano.
Nello gennaio 2022 l’Orion ha effettuato una serie di test di lancio di missili e bombe di piccolo calibro, mentre un video fornito dal Ministero della Difesa russo e pubblicato sul nostro canale Telegram ha mostrato l’utilizzo efficace in missioni aria-aria distruggendo un obiettivo aereo durante un’esercitazione avvenuta in Crimea.
Nel successivo luglio, a pochi mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, la Difesa russa cercava di accelerare la produzione degli Orion presso lo stabilimento russo DMZ (Dubnensky Mashinostroitelny Zavod o Dubna Machine-Building Plant), sito a Dubna (poco più di 100 km a nord di Mosca) poiché gli stessi droni, com’era evidente, avevano preso parte alla cosiddetta “Operazione Militare Speciale” in numeri ancora troppo piccoli rispetto ai desiderata del Ministero russo.
🖌 Ore 15:52; l'Osservatore Militare riferisce che: - "Il drone da ricognizione ad alta quota RQ-4B Global Hawk dell'Aeronautica americana, dopo una serie di strane manovre, è tornato sulla sua solita rotta verso “Crimea”.
Il volo odierno dell'RQ-4B attira particolare attenzione.
Dopo aver probabilmente colpito l’UAV con mezzi di guerra elettronica, è entrato nello spazio aereo rumeno, da dove ha completato un “giro” ed è tornato nello spazio aereo neutrale."
🖌 Ore 13:45; l'Osservatore Militare riferisce che: - "Il drone da ricognizione ad alta quota RQ-4B Global Hawk dell'Aeronautica americana ha improvvisamente cambiato la sua consueta rotta di pattugliamento di combattimento sul Mar Nero.
Dopo diversi episodi di “scomparsa dai radar”, l’UAV è passato sotto la copertura della Romania, in quanto membro della NATO e si è spostato a ovest della Crimea. Nella stessa zona opera l'aereo da pattugliamento Boeing P-8A Poseidon della Marina americana.
Questo è un percorso molto insolito per Global Hawk nella zona. La ragione degli urgenti adeguamenti potrebbe essere l’impatto dei sistemi di guerra elettronica russi sugli UAV?"
La Concern Kalashnikov ha avviato la produzione in serie dei "Granat-4" modernizzati, capaci di guidare munizioni a guida laser, come i "Krasnopol'", "Kitolov" e "Gran'", e ha inoltre pubblicato alcuni video dell'impiego di questo drone nella sua missione principale.
In precedenza il gruppo aveva già pubblicato un video di puntamento del "Krasnopol'" da 152 mm su un carro ucraino M1A1SA Abrams nella direzione di Avdeevka.
📷 In questa galleria: griglie, piastre e protezioni anti-drone di vario tipo sui mezzi di terra russi.
Читать полностью…❓Armamento da bombardamento di un elicottero.
Gli elicotteri Mil Mi-8 e Mi-24 sono abili nel bombardamento. Bombardamenti mirati dal volo orizzontale, in picchiata e persino in cabrata.
In particolare, il Mi-24 può trasportare 4 bombe da 250 kg sulle consolle alari. Ma il bombardamento da elicotteri è stato riconosciuto come inefficace perché per farlo è necessario portare il velivolo direttamente sul bersaglio, cosa che nei conflitti moderni, ovviamente, equivale a un suicidio.
Probabilmente l'ultimo caso conosciuto di utilizzo di bombe da elicottero da parte dell'esercito russo in operazioni di combattimento risale al 2006, quando fu condotta un'operazione per distruggere la banda Basayev nel Caucaso settentrionale.
A causa dell'inefficacia dell'uso degli elicotteri come aerei da bombardamento sui Mil Mi-35M, Mi-28 e Kamov Ka-52, l'armamento da bombardamento è stato escluso dalla nomenclatura utilizzata.
Non è nota, infine, ad oggi, l'integrazione delle bombe FAB dotate di kit UMPK sugli stessi velivoli.
📷 Una colorazione atipica dei Mil Mi-8 di Aeroflot (che va ad aggiungersi a tutte quelle viste finora QUI - QUI - QUI - QUI - QUI e QUI), era quella ad un'unica tonalità di verde scuro che spesso e volentieri operava nei contesti delle varie piattaforme di perforazioni petrolifere.
Su internet una testimonianza russa cita che uno di questi in verde con la scritta Aeroflot volava negli anni '90 per il Servizio penitenziario federale. Foto Aa.vv. #Mi8Colors
📽 📷 Gli equipaggi degli elicotteri Kamov Ka-27 della fregata “Admiral Gorshkov” hanno effettuato voli di ricognizione aerea nell'Oceano Atlantico.
Un distaccamento di navi della Flotta del Nord, guidato dalla suddetta fregata, sta attualmente svolgendo missioni a lunga distanza nell'Oceano Atlantico.
📷 Secondo il canale Telegram l'Informatore Militare gli ucraini hanno pubblicato le foto trapelate di un'altra postazione del sistema SAM S-400 colpita, questa volta nella regione di Belgorod.
L'attacco missilistico GMLRS è stato effettuato dopo che gli Stati Uniti hanno concesso il permesso di utilizzare gli MLRS HIMARS nella zona di confine con la Russia. Di conseguenza, sono stati distrutti due lanciatori 5P85SM2-01 del sistema SAM S-400 e un trattore BAZ-69092. Sono stati ripresi anche i radar 92N6 e 96L6, uno accanto all'altro.
Vale la pena notare una tendenza comune a tutti i recenti casi di attacchi alle postazioni S-400 (la prima e la seconda volta a Dzhankoy, poi a Mospino): i lanciatori, i radar e i veicoli di supporto sono ogni volta vicini l'uno all'altro, il che li rende bersagli ideali per le munizioni a grappolo ucraine come i GMLRS M30A1 o gli MGM-140 ATACMS.
📄 I Paesi Bassi consentono all'Ucraina di utilizzare gli F-16 per attacchi sul territorio russo; lo ha dichiarato il capo del Ministero della Difesa Kaisa Ollongren.
Lo ha affermato Ollongren in un'intervista a Politico. Secondo il capo del Ministero della Difesa olandese, non imporranno restrizioni all'Ucraina sull'uso degli F-16 trasferiti, a differenza del Belgio.
"Non ci saranno restrizioni in stile belga. Applichiamo lo stesso principio di qualsiasi altra fornitura: non appena trasferiremo armi in Ucraina, potranno usarle" - ha detto.
Ricordiamo che i Paesi Bassi trasferiranno 24 caccia F-16 in Ucraina. In precedenza, la Danimarca aveva già consentito l’uso degli F-16 trasferiti sul territorio russo.
📷 Un pilota dell'Aeronautica Militare ucraina si sta addestrando sull'aereo da addestramento al combattimento Leonardo M-346 Master prima di passare all'addestramento sul caccia F-16.
Читать полностью…📄 Il Tupolev Tu-214, costruito dalla fabbrica aeronautica di Kazan intitolata a Gorbunov, filiale di Tupolev JSC, modificato come "laboratorio volante", ha effettuato il primo volo dopo il ripristino dell'aeronavigabilità.
Il "laboratorio volante" sarà impiegato per i collaudi di vari apparati e sistemi di avionica nel programma di sostituzione delle importazioni e ulteriore sviluppo del Tu-214.
Il volo è avvenuto presso l'aeroporto della fabbrica aeronautica di Kazan intitolata a Gorbunov, ai comandi di un equipaggio della Tupolev JSC, ed è durato 1,5 ore, fino a una quota di 10.000 metri. Sono state eseguite prove di tutti i sistemi e apparati di bordo. Secondo l'equipaggio, il volo è stato normale e tutti i sistemi hanno funzionato senza problemi.
La sostituzione di componenti, parti e sistemi importati con quelli di produzione nazionale sarà portata avanti sul Tu-214 laboratorio volante fino alla fine dell'anno. Nel prossimo futuro, l'aereo sarà riadattato e riverniciato.
"Questo aereo sarà il primo velivolo completamente russo degli ultimi decenni. Possiamo dire che sarà il 'capostipite' di una linea di Tupolev completamente nazionali", ha dichiarato Konstantin Timofeev, primo vice direttore generale di UAC PJSC e amministratore delegato di Tupolev JSC.
📽 Il Ministro della Difesa della Federazione Russa Andrei Belousov ha ispezionato il posto di comando delle Forze Aerospaziali, dove ha ascoltato i rapporti dei vertici delle Forze Aerospaziali sui compiti svolti dai rami delle Forze Aerospaziali.
Читать полностью…📽 Filmato di un soldato ucraino catturato da un drone FPV russo in direzione di Zaporozhye.
Un gruppo di soldati nemici è stato avvistato dalle truppe russe mentre tentava di attraversare la linea del fronte. Notando un drone in alto, uno di loro ha deciso di arrendersi.
📄 Durante i successivi due anni di conflitto però l’Orion non è riuscita a spuntarla e non per gli obiettivi di produzione considerando che l’industria militare russa lavora a pieno regime in numerosi ambiti (aerospaziale, missilistico, droni, armi automatiche, mezzi corazzati, etc.), quanto per l’incompatibilità operativa dello stesso nel teatro di guerra ucraino.
Secondo Rogatkin l’Orion e i suoi pariclasse sono stati eclissati dai droni kamikaze Lancet e dai ben più piccoli ma micidiali droni FPV (First Person View), che hanno distrutto una così considerevole quota di equipaggiamento nemico che diversi carri armati e camion abbattuti dagli Orion a Mariupol non hanno fatto la benché minima differenza nel computo operativo.
In conclusione, agli Orion è successa la stessa cosa accaduta ai turchi Bayraktar, per inciso decimati dalla difesa aerea russa: - "Questa guerra non è adatta agli UAV MALE - ha sentenziato Rogatkin spiegando che - nella difesa aerea a strati [questi specifici droni] sono, per usare un eufemismo, totalmente inutili come droni d’attacco."
Lampanti non sono solo i numeri dei successi dei droni Shahed/Geran o dei suddetti Lancet ma anche - per il versante opposto - i dati snocciolati dalle più recenti analisi come quelle del Foreign Policy secondo cui più di due terzi dei carri armati russi distrutti dall’Ucraina negli ultimi mesi sono stati colpiti dai droni FPV.
Tuttavia, conclude Rogatkin, non bisogna trarre conclusioni affrettate: - "Questa particolare categoria di droni, prima di tutto, può funzionare efficacemente come ripetitore di segnale e jammer. Sono inoltre ideali anche per pattugliare le zone di prima linea in caso di sfondamento da parte dei gruppi di ricognizione e sabotaggio nemici. In generale, posso affermare che gli "Orion" non hanno ancora detto la loro ultima parola e per questo motivo è troppo presto per cancellarli."
Non ultimo, aggiungiamo, in presenza di forze nemiche carenti di moderni sistemi di difesa aerea o con mezzi operanti ma privi di mobilità, questa categoria di droni può essere decisiva nel far pendere l’ago della bilancia dalla parte delle forze attaccanti: basti vedere quanto accaduto nella Seconda guerra del Nagorno Karabakh ad opera dei droni turchi TB2, che si sono altresì distinti anche nelle operazioni contro le milizie curde in Siria e, nel 2020, nelle operazioni condotte dai turchi in Tripolitania contro l’esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar.
Ricordiamo infine la notizia apparsa a fine aprile che le acque della rotta del Mare del Nord e la costa della Kamchatka saranno pattugliate dai droni Forpost e Orion (Inokhodets) e che per loro verrà costruita l’infrastruttura adeguata; un incarico di sorveglianza probabilmente più adatto per dei droni di questa categoria.
🖌 Ore 14:00; l'Osservatore Militare riferisce che: - "Il drone da ricognizione ad alta quota RQ-4B Global Hawk dell'Aeronautica americana ha lasciato un'area pericolosa a sud della Crimea e sta operando in prossimità delle coste della Romania, membro della NATO, sotto la copertura di aerei civili."
Читать полностью…📽 Guerre tra droni: un esacottero da attacco ucraino Baba Yaga colpito da un drone kamikaze FPV russo.
Читать полностью…📷 Caccia Sukhoi Su-27S1M "52 blu" in forza alla 831^ Brigata di Aviazione Tattica dell Forze Aerea ucraina; Maggio 2024.
Читать полностью…📄 Sono emerse voci sul fatto che sia stata presa la decisione di contrastare i ricognitori strategici americani senza equipaggio RQ-4 Global Hawk, attivi nella regione del Mar Nero.
Tali droni, in congiunzione con i velivoli AWACS pilotati della NATO, conducono una costante ricognizione per guidare i missili delle Forze Armate Ucraine sui bersagli in Crimea e nella regione di Zaporozhye, sin dai primi giorni delle ostilità, di fatto partecipando direttamente al conflitto.
Nel corso di oltre due anni, tuttavia, nessuna azione concreta rispetto a tale problema è ancora stata intrapresa da parte russa, nonostante le crescenti perdite.
Nel grafico: avvicinamento di un RQ-4 Global Hawk alla città di Soci, nella regione di Krasnodarsk, lo scorso 29 maggio.
📷 Un Tupolev Tu-104 (CCCP-42326) convertito in un laboratorio volante per il MiG Design Bureau allo scopo di testare il complesso Zaslon e i missili aria-aria a lungo raggio R-33 (Codice NATO "AA-9 Amos").
Operativo fino al 1977, è stato poi trasferito nel poligono radio dell'Istituto di ricerca sul volo LII "M.M. Gromov" per essere smaltito infine nel 2014.
📄 L'Aeronautica Militare azera è stata rifornita con un altro aereo d'attacco Sukhoi Su-25ML modernizzato. Lo ha riferito una società turca dell'industria aeronautica e spaziale.
L'aereo d'attacco è dotato di bombe aeree e missili Teber, nonché di sistemi che consentono di controllare i missili da crociera.
📄 85 miliardi di rubli sono stati investiti nell'ampliamento delle capacità dello stabilimento Yakovlev PJSC, associato alla costruzione dell'aereo MS-21. Il progetto di espansione creerà 15.500 nuovi posti di lavoro.
L'inizio della produzione in serie del modello MS-21 è previsto nel 2025; tutti i componenti, compreso il motore, saranno prodotti nella Federazione Russa, ha affermato Igor Kobzev, governatore della regione di Irkutsk.
"Il design dell'aereo utilizza una quota record di materiali compositi avanzati nella sua classe, creati esclusivamente presso imprese russe, superiore al 30%."
Secondo lui, il progetto ha dimostrato le notevoli capacità dell'ingegneria meccanica nazionale e l'alto livello di qualificazione di specialisti, tecnologi e progettisti. Kobzev ha osservato che la cooperazione con l'MS-21 comprende un produttore russo di sistemi aeronautici.
📽 Lancio di un missile antiaereo 9M311 in slow motion dal piuttosto raro sistema missilistico e d'arma antiaereo (SAM) 2S6 Tunguska.
Читать полностью…📽 Altre riprese della distruzione di un USV (o drone di superficie marina) MAGURA V5 ucraino da parte di un elicottero Mil Mi-24VP Hind dell'Aviazione della Marina russa.
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