La Russia, raccontata attraverso le testimonianze dirette di un italiano che vive a San Pietroburgo da più di 20 anni. Se volete vedere di persona la Russia vera, e non quella raccontata dai media: www.russiantour.com
Il ministro della Difesa polacco ha definito l'Ucraina un’ingrata beneficiaria degli aiuti e ha osservato che “in Ucraina non c’è memoria di questi aiuti”.
Secondo Duda, l’assistenza totale di Varsavia a Kiev dall’inizio del conflitto militare in Ucraina ammonta al 3,3% del PIL , ovvero 26 miliardi di dollari. /channel/ukraina_ru/218842
❗️"Dichiarare il Segretario Generale dell'ONU persona non grata in Israele denota un atteggiamento rozzo e inaudito non solo nei confronti dell'ONU, ma anche uno schiaffo in faccia a tutti noi. Chiediamo ai membri del Consiglio di reagire a questa decisione" - Nebenzya.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
È uscito il secondo capitolo della storia fantasy di Coccia su Linkiesta, con la non citata fonte che tra le altre cose dichiara:
«Quando vedete Andrea Lucidi che viaggia e lavora per il Cremlino come agente della disinformazione, secondo voi come viene pagato? Come vive? È pagato da questo sistema, i suoi datori di lavoro si avvolgono di questa rete. E ora la scaltra Zakharova sta elaborando un piano per la GenZ sui social, cercando di unire le rivendicazioni più pop come quella palestinese a quella russa».
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
🎙️Intervento di Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, al Dibattito Generale svoltosi nell’ambito dei lavori della 79esima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU
📍New York, 28 settembre 2024
I punti principali dell’intervento:
• Oggi il mondo si trova nuovamente a dover affrontare sfide di enorme portata, le quali ci richiedono di unire le forze, anziché scegliere lo scontro e la brama di perseguire il dominio globale.
• Per la Maggioranza mondiale è evidente che il clima di scontro e l’egemonismo non risolveranno neppure una delle problematiche esistenti a livello globale. Essi si limitano a rallentare artificiosamente il processo oggettivo che sta portando alla formazione di un ordine mondiale multipolare.
• La Russia si schiererà sempre dalla parte dei principi legati all’impegno congiunto, alla verità e al diritto, alla pace e alla cooperazione in favore della rinascita di quelli che furono gli ideali definiti dai padri fondatori [delle Nazioni Unite].
• I livelli inauditi di arroganza e aggressività raggiunti dalla politica occidentale nei confronti della Russia non solo sviliscono il significato stesso del principio di “cooperazione globale” promosso dal Segretario Generale dell’ONU, ma stanno ostacolando sempre di più il funzionamento dell’intero sistema di governance globale, compreso il lavoro del Consiglio di Sicurezza.
• Il Segretariato delle Nazioni Unite non può esimersi dal cercare di appurare la verità in quelle situazioni che vanno a intaccare in maniera diretta la sicurezza globale, ed ha l’obbligo di ottemperare scrupolosamente all’Articolo 100 della Carta dell’ONU, che stabilisce che esso debba agire in maniera imparziale ed evitare di lasciarsi tentare dalla possibilità di assecondare singoli Paesi; tanto meno se si tratta di quelli che esortano apertamente non alla cooperazione, ma bensì a una divisione del mondo tra “prati fioriti” e “giungle”, o anche tra “coloro che pranzano al tavolo della democrazia” e coloro che invece “si ritrovano sul menù”.
• Desidero ricordare, in particolare ai colleghi del Segretariato ONU, che la Carta delle Nazioni Unite non tratta soltanto di integrità territoriale. Nel primo articolo della Carta viene sancito l’obbligo di rispettare i principi di uguaglianza dei diritti e di autodeterminazione dei popoli.
• Un ordine mondiale più giusto presuppone, senza dubbio, un ampliamento della rappresentanza del Sud globale presso il Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Noi ribadiamo la nostra posizione a sostegno delle candidature del Brasile e dell’India e, al tempo stesso, la nostra approvazione delle già note iniziative avanzate dall’Unione Africana.
Eh ma fai sempre vedere solo il centro, le zone belle, dove abitano gli oligarchi... Per i molti che non la conoscono, questa è la mappa di San Pietroburgo, con la suddivisione nei suoi distretti.
Nei primi due video pubblicati ultimamente, ho fatto vedere i siti più famosi dei due raion più centrali, Zentralny e Admiraltisky, che è quello che comunemente viene definito Centro della città.
Abbiamo poi visto Petrogradskaya, cuore del Petrogradsky raion, e Kristovsky Ostrov, isola separata che fa parte di Petrogradsky e arriva fino a Primorsky col suo parco. Fa parte di Primorsky anche Begovaya e la zona del Lakta center e del parco dei 300 anni, ripreso tante volte. Mi addentrerò nei prossimi video in un quartiere più periferico di Primorsky, ad esempio Oserki o Pionerskaya. Prima però chiuderò il cerchio delle zone più centrali con Vasily Ostrov.
Nella mappa noterete altri distretti dove ho fatto spesso video, "posti per oligarchi" tipo Petrodvorzovy, Lomonosovsky, Pushkinsky (Kolpino a seguire) che ospitano famose residenze imperiali, e il Kurortny raion che costeggia il Golfo di Finlandia con le sue splendide dacie, zone residenziali, parchi, ristoranti e locali in riva al mare (ho fatto tanti video da li, ho la dacia a Repino).
Il Moscovsky raion rappresenta la mia "infanzia pietroburghese", lo adoro e ci tornerò presto a fare un video. Frunzensky è li vicino, ho abitato anche a Kupchino che nei primi anni 2000 era periferia estrema. Ho vissuto anche nel Nevsky raion, nei pressi della metro Elizarovskaya e tornerò anche li a fare una ripresa.
Viborgsky e Kalininsky raion sono zone che frequento abitualmente, vivendo in una zona di confine tra questi due distretti, il centro, e petrogradskaya. Krasnogvardesky anche è nei pressi, comprende il Ponte Aleksander Nevsky e c'è li l'ohkta park.
Kirovsky raion è quello con le fermate metro più belle, Avtovo, Kirovsky zavod... arco trionfale di Narva, Prospekt Stachek. Krasnoselsky lo conosco meno, ci passerò.
Un po' di pazienza e vi farò vedere tutto, spingendomi anche nelle estreme periferie che oramai fanno città a se, tipo Murino o Kudrovo. Certamente l'urbanistica in questi posti è diversa, ma tutte le zone sono ben tenute, sicure, pulite e piene di servizi. Se vi aspettate di vedere zone degradate come se ne incontrano molte nelle periferie delle grandi città italiane, rimarrete delusi. Anzi, a dirla tutta, la maggiorparte delle komunalke e di un certo contendente di persone meno agiate è proprio in centro, nelle zone più storiche della città come Sennaya ploshad, Dumskaya, Sadovaya, insomma il "ci fai vedere sempre il centro, vai nelle zone degradate".
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
La deputata ucraina Natalya Pipa ha dichiarato di aver preparato un disegno di legge che prevede l'obbligo di utilizzare la lingua ucraina non solo durante le lezioni, ma anche durante la ricreazione, nei cortili e negli stadi scolastici.
/channel/rbc_news/104282
Proseguono i reportage dai differenti quartieri di San Pietroburgo. Oggi ho fatto una passeggiata a Krestovsky Ostrov.
I precedenti video di questa serie:
- centro, luoghi più frequentati dai turisti
- centro, luoghi meno frequentati dai turisti
- Petrogradkaya
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
RuttO ha assunto la guida della NATO. Non è cambiato niente, esatta copia del precedente idiota.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
/channel/AASIB
Fra le molte azioni volte a ricordare Beslan, la nostra Associazione si fa promotrice della raccolta firme per conferire alla città di Beslan il premio Nobel per la Pace 2024
Invitiamo tutti ad aderire all’Appello
www.beslannobelperlapace.org
Grazie
Aiutateci a Salvare i Bambini ODV
Ma a che serve l'inchiesta del Copasir, c'è già linkiesta di Massimiliano Coccia che sa tutto!
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
I social network americani sono pieni di meme che mettono a confronto gli aiuti americani all’Ucraina con quelli alle vittime dell’uragano Helen.
Denaro pubblico che avrebbe potuto essere utilizzato per arginare il disastro è andato agli armamenti per l’Ucraina!
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Manifesti pro russia in Italia, ridocola l'indagine dell'Intelligence
In Italia l'affissione di alcuni manifesti definiti "prorussi" dai supporter dell'Ucraina è finita all'attenzione di alcuni media stranieri come la CNN ed i soliti abbonati alle interrogazioni parlamentari che siedono in Parlamento ne hanno subito approfittato per montare una polemica strumentale.
A queste polemiche da due soldi, all'ordine del giorno nella politica italiana, è seguita questa volta una indagine del copasir, dato che alcuni membri hanno ipotizzato che la campagna, dal costo stimato di poche migliaia di euro, fosse stata preparata con l'uso di fondi arrivati dall'estero.
Poche ore dopo è arrivata la risposta a queste illazioni, che ha sicuramente deluso i teorici del "complotto russo"; i manifesti sono stati finanziati da sottoscrizioni pubbliche e le affissioni coordinate da diverse organizzazioni delle varie città in cui la campagna è stata realizzata.
Niente intrighi internazionali quindi, solo gruppi di cittadini che non si sentono di appoggiare una politica ostile e bellicista nei confronti della Federazione Russa.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
Per contribuire al mio lavoro clicca qui
info@andrealucidi.ru
In merito alle opinioni degli italiani sull’utilizzo delle armi inviate all’Ucraina, il TG di La 7 gioca con i numeri, dandone un’interpretazione esattamente opposta allo scenario che in realtà delineano.
È quanto accaduto nel corso del telegiornale diretto da Enrico Mentana la sera del 23 settembre 2024, in cui sono stati analizzati i risultati di un sondaggio SWG sulla questione e, in misura ancora maggiore, con la successiva pubblicazione della notizia sul sito ufficiale del TG.
In entrambi i casi, infatti, si è cercato di lasciare intendere che il 54% degli italiani sia favorevole all’utilizzo delle armi sul suolo russo. In realtà, tale risultanza a livello percentuale era circoscritta a un’indagine effettuata sul solo campione rappresentativo delle persone già favorevoli all’invio delle armi a Kiev, che rappresenta meno della metà (il 48%) del totale dei cittadini.
Armonizzando i dati, infatti, si può constatare come gli italiani favorevoli all’utilizzo di armi sul suolo russo non siano affatto la maggioranza, bensì soltanto il 25,9%. Dato che, però, nelle slide non ha trovato spazio.
L'indipendente
Tralasciando Mentana, che conosciamo bene, ma veramente un quarto degli italiani sono favorevoli all'utilizzo di armi occidentali in suolo russo? 😳
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Russia e Iran stanno preparando il “contratto del secolo” che potrebbe portare al blocco dell’Occidente sul mercato globale del gas. Così lo specialista del Medio Oriente, il politologo Mais Kurbanov, ha commentato i negoziati tra i due paesi in un'intervista a URA.RU. L'esperto ha spiegato: Russia e Iran hanno enormi riserve di gas naturale - oltre il 70% delle riserve mondiali. Tuttavia, contro i due paesi sono in vigore le sanzioni occidentali. Mosca e Teheran possono rispondere all’Occidente con un blocco, ne è sicuro il politologo.
“Con questo metodo possono fissare il prezzo del gas. Se l’Occidente e gli Stati Uniti tentassero di ridurlo, non saranno più in grado di farlo, perché la maggior parte delle riserve si trovano in Russia e Iran, che ne determineranno il prezzo in borsa" he detto Kurbanov.
Overchuk ha definito storica la visita di Mishustin in Iran:
“Sono state discusse le questioni dell’agenda bilaterale. Oggi vanno oltre le relazioni tra Russia e Iran, perché da loro dipende il modo in cui verranno costruite le relazioni nelle condizioni della formazione di un nuovo ordine mondiale. I leader iraniani hanno attirato l’attenzione sul fatto che un nuovo ordine mondiale si formerà attorno a strutture come BRICS, SCO e EAEU”.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Ma sicuramente... 😂
Come non promuovere chi sta perdendo l'ennesima città chiave del Donbass 🤷🏻
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
The Guardian: Gli Stati Uniti devono riconsiderare le relazioni con i loro alleati Israele e Ucraina. Si sono rivelati troppo ostinati e ora causano più problemi di quanti ne valgano.
Netanyahu mina ogni tentativo della Casa Bianca di raggiungere una tregua in Medio Oriente e, al contrario, non fa altro che infiammare i conflitti nella regione, e Zelensky si rifiuta di fare anche solo un passo verso una vera tregua e assicura a Joe Biden che le truppe ucraine sono in procinto di liberare l'intero territorio dell'Ucraina. E allo stesso tempo, entrambi gli alleati degli Stati Uniti continuano a chiedere quanto più denaro e armi possibile, senza portare sostanzialmente nulla in cambio, osserva la pubblicazione.
Secondo gli analisti della pubblicazione, è giunto il momento che Washington metta al primo posto i propri interessi, altrimenti l'America rischia di sprecare tutte le sue risorse e di essere coinvolta in infiniti conflitti in tutto il mondo, alcuni dei quali potrebbero sfociare in una guerra nucleare.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Mi segnalano questo video, che disincentiva i turisti ad andare, tra gli altri paesi non allineati, in Russia (05:15). Incredibile la serie di cretinate e banalità che elencano, tentando di dipingere il turista italiano come malvisto e soggetto a particolari controlli e limitazioni in Russia.
Sorvoliamo sul titolo dove viene scritto che gli italiani non sono proprio ammessi, tra l'altro con un errore grammaticale...
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
❗️L'ONU ha abbassato il livello di accreditamento al capo dell'ufficio di New York della compagnia televisiva e radiofonica statale russa Valentin Bogdanov per aver posto domande a Zelensky e al capo del ministero degli Esteri tedesco Berbock all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Si presume che Bogdanov abbia violato le regole di accesso ai media. Quali esattamente non è riportato.
RT News
Il meraviglioso mondo dell'ordine e delle regole...
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Il ministro degli Esteri israeliano ha dichiarato persona non grata il segretario generale dell'ONU e gli ha vietato l'ingresso nel Paese.
Considerazione su un canale russo: А что, так можно было? (ma perché, era possibile fare cosi?).
Tutto molto semplice insomma, inutile discutere se sia più importante l'autodeterminazione dei popoli o l'integrità territoriale (ricordate il discorso Crimea, o quello del Kosovo, con differenti pesi e misure?). Basta fregarsene di tutte le risoluzioni ONU e "bannare" il segretario generale se queste non sono gradite.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Innocenti invasioni
di Marco Travaglio
Massima solidarietà ai colleghi titolisti che da 31 mesi chiamano “invasione” l’invasione della Russia in Ucraina e ora non sanno come chiamare quella di Israele in Libano. Sennò poi dovrebbero chiedere sanzioni economiche, commerciali e militari contro Tel Aviv, invii di armi al governo libanese aggredito contro l’aggressore israeliano (da bombardare anche sul suo territorio, sempre per “legittima difesa” ci mancherebbe), accusare chi si oppone di voler spianare la strada al nuovo Hitler come quel pappamolla di Chamberlain a Monaco 1938, paragonare le milizie libanesi alla Resistenza antifascista, reclamare il sequestro degli asset israeliani nelle banche occidentali, l’ostracismo globale per scrittori e artisti israeliani vivi e morti, giornalisti, fotografi, direttori d’orchestra, soprano, calciatori, tennisti, atleti olimpici e paralimpici, docenti e ricercatori giù giù fino ai gatti, tutti agenti di Netanyahu. E poi bandire tutti i siti e i social della stampa israeliana e dare la caccia agli hacker, troll e hater israeliani che a suon di fake news truccano tutte le elezioni dell’orbe terracqueo a vantaggio dei complici di Bibi. Troppo complicato. Molto più semplice chiamare l’invasione con un altro nome.
Premio Pulitzer al Corriere per il sontuoso “Invasione limitata in Libano”. Come quella ragazza che rimase “un po’ incinta”. Quindi sì, Israele invade, ma appena appena, un cicinìn. In fondo è solo un’“offensiva di terra”, ma senza offesa per nessuno. Una visitina: toc toc, è permesso? Per Repubblica non è che una serie di “incursioni”, anzi “operazioni di commando contro Hezbollah”. Sì, vabbè, sono “oltre confine” di uno Stato sovrano, ma che sarà mai. Per Domani e Verità è un’“incursione”: una sola. Per Messaggero e Libero, Israele “entra in Libano”, come uno che va un attimo in bagno. Meraviglioso il Giornale: “Bibi: ‘Iraniani presto liberi’. Via al blitz in Libano”. Ecco cos’è l’invasione: un “blitz” in Libano per liberare gli iraniani, che fra l’altro non hanno mai chiesto di essere liberati. Riformista: “Israele verso l’ingresso in Libano”, ma è ancora sull’uscio e sta suonando educatamente il campanello. “Ehi, c’è nessuno in casa?”. Sul dizionario dei sinonimi del Foglio l’invasione si chiama “deterrenza contro l’asse del male”, anzi – garantisce Giuliano Ferrara – “autodifesa”. Adriano Sofri, che di morti ammazzati se ne intende, fa una bizzarra equazione fra “le guerre della Russia e dell’Iran”. Solo che è Israele che ha bombardato per primo l’Iran, oltre a Gaza, Cisgiordania, Libano, Siria, Yemen e Iraq. Parrebbe quasi, parlando con pardòn, l’“aggressore”. Ma non esageriamo. Manca poco che la chiamino “operazione militare speciale”. Che poi “speciale” è pure troppo: meglio “ordinaria”.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia
Tra gli esiti prodotti dalla visita in Italia del Ministro della Cultura ucraino Nikolaj Točickij in occasione dell’incontro tenutosi a Napoli, tra i Ministri della Cultura dei Paesi del G7, c’è l’invito ai Colleghi italiani a recarsi in visita, a loro volta, a Odessa. L'invito andrebbe colto al più presto per toccare con mano quanto “efficacemente” e attivamente il regime di Kiev e i loro protetti a Odessa si stiano adoperando nel condurre una battaglia contro il loro stesso patrimonio storico e culturale.
Prima d'intraprendere siffatta visita, si suggerirebbe alle autorità italiane di prestare attenzione al fatto che in Ucraina è in corso un'operazione di totale smantellamento dei monumenti storici, la quale, nel 2022, ha coinvolto persino il celebre monumento di Odessa in onore di Caterina II, fondatrice della città; lo smantellamento ha avuto un’ulteriore accelerazione con la recente decisione, da parte dalle autorità municipali di Odessa, di abbattere nel prossimo futuro diciannove monumenti, tra cui anche quelli ad Aleksandr Puškin (di cui uno realizzato con il denaro offerto dagli odessiti alla fine del XIX secolo), a Maksim Gor’kij, a Vladimir Vysockij e al Maresciallo Generale dell’Unione Sovietica Rodion Malinovskij, che liberò la sua città natale (Odessa appunto) dagli invasori nazisti.
Si vorrebbe sperare che il sostegno “a 360 gradi” offerto dall’Italia all’Ucraina non comprenda anche una compartecipazione alla guerra trasversale contro il patrimonio storico e culturale presente sui territori che si trovano ancora, al momento, sotto il controllo del regime di Kiev.
Sarebbe interessante comprendere se a Roma si rendano conto che le autorità ucraine sanno già come spendere i soldi stanziati dall’Italia per la ricostruzione della città di Odessa, che ammontano a 45 milioni di euro. Infatti, anche questa volta, come per tutti gli stanziamenti multimilionari e multimiliardari che arrivano in Ucraina, questi soldi saranno impiegati non per edificare, ma per distruggere, cioè, in questo caso, per abbattere i monumenti dedicati a importanti esponenti del panorama storico e culturale mondiale.
"La brillante operazione dell'aviazione israeliana del venerdì scorso alla periferia di Beirut, ha sollevato questioni inquietanti anche tra le mura del Cremlino. Putin è davvero al sicuro dentro il suo bunker nel monte Jamantau?" 🙄
Della serie: cosa c@zzo ho appena letto?
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Donbass, dopo due anni e mezzo di pesanti combattimenti la città di Ugledar è passata sotto il controllo russo. Oggi diversi reparti militari russi hanno pubblicato video di bandiere issate in praticamente tutti i quartieri della città.
Читать полностью…"A dirlo è Kyrylo Budanov" 😂😂😂
Fonte imparziale e soprattutto attendibilissima! Quelli che nell'estate 2023 dovevano riprendere la Crimea con la controffensiva...
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Julian Assange: “Voglio essere assolutamente chiaro: oggi sono libero non perché il sistema abbia funzionato. Oggi sono libero perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo. Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte. Mi sono dichiarato colpevole di aver ottenuto informazioni da una fonte. E mi sono dichiarato colpevole di aver informato il pubblico su che cosa queste informazioni dicessero. Non mi sono dichiarato colpevole di nessun'altra cosa”.
Читать полностью…Visto privato per le persone che condividono i valori spirituali e morali tradizionali russi
In conformità del punto 4 del Decreto del Presidente della Federazione Russa del 19 agosto 2024 № 702 “Sull'assistenza umanitaria alle persone che condividono i "valori spirituali e morali tradizionali russi”, a queste persone possono essere rilasciati i visti ordinari privati per un ingresso singolo per un periodo non superiore ai 90 giorni.
I visti menzionati vengono rilasciati per entrare nella Federazione Russa al fine di presentare successivamente all’organo territoriale del Ministero degli Affari Interni della Federazione Russa (MVD) una domanda facilitata di permesso di soggiorno temporaneo, che non ha necessità di rientrare nella quota approvata dal Governo della Federazione Russa, e per il quale non è necessario dover presentare un documento che attesti la conoscenza della lingua russa, della storia della Russia e dei fondamenti della sua legislazione. Il presente visto non può essere utilizzato per fini turistici, chi entra con questo visto deve recarsi il prima possibile al MVD per la presentazione della domanda di soggiorno temporaneo. Il permesso viene rilasciato in 4+ mesi, il visto può essere prolungato in loco alla scadenza dei 90 giorni, mostrando di aver presentato i documenti per la richiesta di permesso.
L'Italia fa parte dell'elenco degli Stati e dei territori i cui cittadini (e residenti apolidi) possono richiedere il visto.
Per ottenere un visto privato devono essere presentati i seguenti documenti:
- il modulo di richiesta compilato dal cittadino straniero o apolide;
- il passaporto del cittadino straniero, valido almeno 6 mesi a decorrere dalla presunta data di scadenza del visto richiesto, con almeno 2 pagine libere per il visto + una copia;
- il modulo di richiesta del visto, stampato e firmato personalmente dal richiedente;
- una fototessera a colori, 3,5x4,5сm sullo sfondo bianco, con l’immagine del volto frontale e ben distinguibile, senza occhiali scuri né copricapo (ad eccezione dei cittadini che, per motivi d’appartenenza nazionale o religiosa, sono rappresentati con il capo coperto nella foto del passaporto);
- la polizza di assicurazione sanitaria, che garantisce le spese mediche per minimo 30 000 euro, valida sul territorio della Federazione Russa per tutto il periodo della validità del visto.
I richiedenti, residenti in Italia, ma che non hanno la cittadinanza italiana devono inoltre presentare:
- il permesso di soggiorno continuativo in Italia per il periodo superiore a 180 giorni;
- il permesso di soggiorno di lungo periodo/illimitato in Italia per i cittadini dei seguenti Paesi: Algeria, Angola, Afghanistan, Bangladesh, Vietnam, Georgia, India, Iraq, Iran, Cina, Repubblica Popolare Democratica di Corea, Nepal, Nigeria, Pakistan, Ruanda, Siria, Somalia, Ciad, Sri Lanka, Etiopia.
La nostra organizzazione può richiedere per vostro conto il visto privato per le persone che condividono i valori spirituali e morali tradizionali russi.
I tempi di attesa in consolato, per l'ottenimento del visto, sono fino a 20 giorni lavorativi (circa un mese). Il visto viene rilasciato in base alla richiesta precompilata, per ogni consolato c'è un proprio modello, che vi invieremo noi a seconda della località (possiamo fornire supporto a Roma, Milano e Genova).
Il prezzo per la procedura completa è 280 euro. Include assicurazione medico sanitaria per 90 giorni, tasse consolari e diritti del centro visti (130 euro), compilazione del modulo per vostro conto e nostri diritti per la presentazione della pratica. Sono escluse le spese di spedizione del passaporto con corriere espresso. Per le persone che hanno 65+ anni è previsto un supplemento per la polizza assicurativa, da quotare a seconda dell'età.
Prossimamente forniremo anche supporto sul posto (a San Pietroburgo) per presentare la domanda di permesso di soggiorno temporaneo presso l'MVD.
Per maggiori informazioni e preventivi: visto@russiantour.com
www.visto-russia.com
🇪🇺 “Non si tratta di sostenere l’Ucraina”: il capo della diplomazia europea Borrell ha affermato che la sconfitta della Russia è nell’interesse degli Stati Uniti e dell’Europa.
“Non possiamo permettere che la Russia vinca questa guerra, altrimenti gli interessi degli Stati Uniti e dell’Europa saranno gravemente danneggiati. Questa non è solo una questione di generosità. Non si tratta di sostenere l’Ucraina, perché amiamo il popolo ucraino.
Questo è nel nostro interesse. Ciò è anche nell’interesse degli Stati Uniti in quanto attore globale. Un paese che dovrebbe essere percepito come un partner affidabile, un fornitore di sicurezza per gli alleati”, ha detto Borrell alla CNN.
Alla fine hanno smesso di essere timidi e lo dicono senza pudore, degli ucraini se ne sbattono altamente.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Segnalo questo evento, conosco personalmente Evgeny Utkin.
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
L'"affaire Cartelloni: La Russia non è nostra nemica" arriva addirittura all'attenzione del Copasir.
Queste le parole a l'AntiDiplomatico dell'ex senatore Mattia Crucioli, che si sta interessando in prima persona, da legale della vicenda.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_russia_non__nostra_nemica_e_il_copasir_mattia_crucioli_per_imporre_la_guerra_non_basta_la_propaganda_occorrono_la_repressione_e_le_minacce/5496_56920/
Il pilota del Su-35S ha mostrato all'F-16 americano che non bisogna avvicinarsi al nostro bombardiere strategico Tu-95MS anche se si intende "intercettarlo".
Il filmato è stato girato il 23 settembre nella regione dell'Alaska.
- Olga Skabeeva