#Disabilità #Bambini #SocialMedia
«La vita ci trasforma in equilibristi, pronti a lottare per spazi, relazioni, orizzonti. Quando si guarda il mondo da più angolazioni si scopre una bellezza senza fine, a cui tutti hanno diritto, anche se storti, subalterni, diversi».
Se ancora non conoscete il piccolo Sirio e sua mamma Valentina vi consiglio di leggere questo bel reportage dell'Espresso e di seguire l'account Tetrabondi su Istagram e Twitter. Ne vedrete delle belle!
Buon fine settimana 🎈
Segnalo questa applicazione molto utile per seguire la campagna dei vaccini anti #Covid19. È #OpenData e realizzata da un gruppo di civic hacker, quindi gratuita e non profit.
Читать полностью…💚 #Solidarietà #LaTuaPositiveNews
Chiudiamo la settimana con una storia che allarga il cuore e ci fa guardare al futuro con un pochino più di speranza.
A Ciampino John è molto noto tra gli abitanti. Non è difficile, camminando per le vie della città, trovarlo intento a tenere in ordine la strada raccogliendo le foglie e l’immondizia. Non ha mai chiesto nulla a nessuno: lascia semplicemente un barattolo per raccogliere eventuali offerte. Piccoli ma vitali contributi con cui sostentarsi giorno dopo giorno. John è arrivato dalla Nigeria alcuni anni fa e la sua storia è simile a quella di molti migranti che si arrangiano come possono.
Ogni giorno va a mangiare un panino al Geff Cafè, dove conosce tutti e scambia due parole. Un giorno di novembre uno dei titolari lo ha sorpreso a piangere fuori dal locale: aveva saputo della morte della madre e non aveva i soldi per tornare a casa a darle l’ultimo saluto. Cristian De Filippis – questo il suo nome – ha quindi deciso di organizzare, ad insaputa di John, una raccolta fondi «vecchio stile»: un salvadanaio esposto sul bancone per aiutare John a esaudire il suo desiderio.
In quattro giorni, grazie al contributo di tanti, nel salvadanaio 'piovono' 800 euro. Il video di John che rompe il salvadanaio e scopre che tutti i soldi sono per lui è davvero emozionante. Ma non è finita. Il 3 febbraio John sarà su un volo per la Nigeria e le donazioni continuano ad arrivare. «Conoscendolo – dice Christian – se avesse saputo della nostra colletta quei soldi non li avrebbe mai presi. Per questo non lo avevamo informato di nulla. Pensate: sta continuando a pulire la strada perfino in questi ultimi giorni, dopo aver ricevuto le donazioni».
Ps. Un grande grazie a Simona per avermi segnalato la storia di John e Cristian. Simona è una giovane volontaria dell'associazione "Va a fa 'n bene" di Roma che ogni giorno dà una mano agli abitanti in difficoltà di Centocelle. Qui la loro pagina Facebook. Dateci un'occhiata.
Buon fine settimana!
🏭♻️ #Sostenibilità #Clima
E sempre per rimanere in tema di sostenibilità, arriva una buona notizia, anzi una notizia storica dal vertice di Parigi sul clima: la Banca Mondiale non finanzierà più, a partire dal 2019, l'esplorazione e l'estrazione di petrolio e gas, salvo casi in cui sia fondamentale per le comunità locali dei Paesi in via di sviluppo. Inoltre entro il 2020 il 28% dei suoi prestiti sarà destinato a progetti e azioni sul clima, dalla salvaguardia ambientale alle energie rinnovabili.
🎁☃️ #Natale #AcquistiSolidali #EconomiaSolidale
Natale si avvicina ed è tempo di regali e allora perchè non acquistare sul web un regalo solidale? Ho pensato quindi di scrivere un cristigalas/natale-2-0-piccola-guida-agli-acquisti-solidali-online-42c7c1d02270?source=linkShare-789ee76a295e-1512951981">piccola guida per orientarsi tra piattaforme e iniziative non profit che coniugano solidarietà e shopping online: dai charity shop di piccole e grandi associazioni alle piattaforme di charity cashback ai siti che vendono prodotti gastronomici realizzati nelle carceri e molto altro. Buoni acquisti!
☃️🐟 #Ambiente #Sostenibilità
Grazie ai milioni di persone che in tutto il mondo hanno sostenuto la campagna “Save the Artic”, qualche giorno fa è stato raggiunto un accordo storico per proteggere da ogni attività di pesca commerciale la parte centrale del Mar Glaciale Artico. Stati Uniti, Canada, Norvegia, Russia, Danimarca, Islanda, Giappone, Corea del Sud, Cina e Unione Europea hanno firmato una moratoria di 16 anni sulla pesca commerciale in acque internazionali. L’accordo, che sarà automaticamente rinnovato ogni 5 anni, interessa un’area più grande del Mediterraneo, circa 2,8 milioni km quadrati, gravemente minacciata dai cambiamenti climatici.
🔔 #CanaliUtili
Se volete conoscere il meglio dei canali italiani su Telegram vi consiglio di dare un’occhiata a @Qual_ITA, il network a cui aderisce anche @SocialPositiveNews. Oltre 80 canali non commerciali che potete esplorare anche per categorie tematiche.
Buon weekend!🙋🏻
#CanaliUtili
🏰 Se come me amate la storia e Telegram, non potete perdervi @storicarivista, bel canale dedicato a fatti, curiosità e personaggi storici con approfondimenti, recensioni, articoli, mappe dall’età antica all’epoca contemporanea.
🗓 E per rimanere in tema, sapete che oggi è una data storica che segna un importante primato italiano, anzi toscano? Sì, perché proprio il 30 novembre del 1786 il Granducato di Toscana abolì, primo Stato al mondo, la pena di morte. E allora buon 30 novembre a tutti!
🤖🗺 #BotUtili
Telegram non finisce mai di stupirmi! Qualche giorno fa ho scoperto un bot straordinario: @WeMapBot. Realizzato da @piersoft con la collaborazione di @fedelecongedo, permette di geolocalizzare oggetti su una mappa realtime generando in automatico file in formato aperto. Per capire quanto possa essere utile, leggete questo post di @piersoft, in cui racconta come insieme ad un gruppo di studenti ha usato @WemapBot per mappare le barriere architettoniche del comune di Terlizzi (Ba).
🛒👫 #Povertà #EconomiaSolidale
Un’alternativa solidale al #blackfriday? Domani, sabato 25 novembre, andiamo in uno dei 13mila supermercati che in tutta Italia partecipano alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, facciamo una piccola spesa e doniamola al Banco Alimentare. 145mila volontari raccoglieranno per 12 ore le donazioni di alimenti per l’infanzia e a lunga conservazione e quindi li consegneranno alle oltre 8mila strutture - mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà e centri d’accoglienza - che ogni giorno aiutano più di 1.585.000 persone bisognose, di cui quasi 135mila bambini con meno di 5 anni. Lo scorso anno sono stati raccolti 8.500 prodotti e alla Colletta hanno partecipato oltre 5 milioni di cittadini ma quest’anno possiamo essere molti di più!
📺🌐 #Informazione #GiornalismoCostruttivo
A proposito di notizie e informazione, qualche giorno fa è stato presentato a Roma “Illuminare le periferie”: promosso dalla ong Cospe, è il primo rapporto sugli esteri nei telegiornali italiani. Un’indagine molto interessante dalla quale emerge che l’informazione televisiva del nostro paese mantiene nell’ombra la maggior parte del pianeta, senza raccontare le dinamiche migratorie, le disuguaglianze e le violazioni dei diritti umani. Se dal 2012 ad oggi gli esteri hanno conquistato sempre più spazio all’interno dei notiziari, con oltre 12mila notizie nel 2016 (40% in più rispetto al 2014), a mancare all’appello è una gran parte del pianeta. L’Algeria, uno dei più importanti paesi africani, che pure ha relazioni commerciali di un certo peso con l’Italia, è apparsa una sola volta dal 2015 al giugno 2017, a fronte delle 5.291 notizie dedicate agli Usa, nazione più mediatizzata nei Tg italiani. A trainare la crescita quantitativa delle notizie internazionali, presenti nel 24% dei servizi nel primo semestre dell’anno in corso, sono stati soprattutto l’immigrazione e il terrorismo. Pressoché inesistenti, invece, notizie da Africa, Asia e America Latina e su temi legati a diritti umani, conflitti di lunga durata e locali, condizioni sociali ed economiche. Argomenti apparsi nell’1% dei servizi, a fronte di un 14% dedicato alle “soft news”, dalla cronaca rosa alle curiosità naturalistiche. Sono proprio queste, secondo il rapporto, le “periferie da illuminare”: questioni e aree del mondo a cui i telegiornali italiani hanno dedicato appena 24 notizie nel primo semestre del 2017.
E noi aggiungiamo che ci piacerebbe tanto che i Tg (e non solo) dedicassero più spazio anche alle #notiziepositive, un modo senz’altro più costruttivo e, sotto molti aspetti, più efficace di illuminare periferie e centri del mondo!
🏠 #Povertà #EconomiaSolidale
Si chiama povertà abitativa ed è una delle forme di povertà più diffuse nelle nostre città, tanto che l’Italia è tra i paesi europei con il più alto numero di sfratti: solo nel 2016 ben 61.178 (uno sfratto ogni 419 famiglie), oltre l’80% per morosità. FederCasa ha stimato che nel nostro paese sono almeno 650mila le richieste inevase di alloggi popolari: dietro ad ogni richiesta una famiglia che non può pagarsi una casa e alla quale il Comune non riesce a dare una risposta. Una situazione aggravata dal fatto che gli investimenti in edilizia pubblica si sono drasticamente ridotti a partire dagli Novanta, come sottolinea uno studio di OpenBilanci. Eppure anche con risorse limitate qualcosa si può fare promuovendo comportamenti solidali tra cittadini. Ecco cosa hanno pensato a Reggio Emilia: i proprietari di immobili sfitti possono affittare a prezzo calmierato a persone che si trovano in difficoltà economiche (selezionate dal Comune) e l’amministrazione comunale fa da “garante” impegnandosi a pagare l’affitto in caso di morosità incolpevole, a sostenere le spese in caso di danni all’abitazione e ridurre del 30% le spese di registrazione del contratto di affitto più altre agevolazioni. Se consideriamo che in Italia sono quasi 7 milioni le case sfitte, basterebbe che tutti i Comuni adottassero provvedimenti simili per contenere il fenomeno della povertà abitativa, non credete?
👫🏘 #EconomiaSolidale #CittadinanzaAttiva
Milano è ormai diventata la capitale italiana delle #socialstreet, soffiando il titolo a Bologna che ne conta 53 ed è la città dove questa esperienza ebbe inizio nel 2013. Oggi le social street milanesi sono ben 76 e continuano a crescere: forme di vicinato 2.0, dove chi vive in una stessa strada condivide, anche grazie ai social, informazioni, competenze, esperienze. Ma non solo, organizza feste, baratti, gruppi di acquisto, laboratori, raccolte per chi ha bisogno oppure si prende cura dei giardini del quartiere. Nuove forme di socialità, partecipazione e cura dei beni comuni che l’amministrazione milanese vuole coinvolgere per intercettare i bisogni dei cittadini e migliorare la vita nei quartieri, senza però dimenticare che “le social street sono gruppi informali e tali vogliono restare”. E per scoprire se anche nella vostra città esiste una social street qui il sito che fa per voi!
🏠🛠 #Solidarietà #EconomiaSolidale
Un po’ ‘biblioteche’ di materiali e utensili e un po’ banche del tempo. Sono gli Empori Fai da Noi, empori solidali dove le persone o le famiglie in difficoltà che hanno bisogno di effettuare lavori di manutenzione e piccole ristrutturazioni possono prendere in prestito e utilizzare gratuitamente – come in una biblioteca – gli utensili necessari: un trapano, una scala, un barattolo di vernice, materiale elettrico. Promossi da Leroy Merlin, sono già 11 in tutta Italia. L’ultimo ha aperto qualche giorno fa a Campi Bisenzio (Fi) grazie alla collaborazione con la Diaconia Valdese e Caritas. Aperto il sabato pomeriggio offre gratuitamente strumenti e materiali in cambio di qualche ora di volontariato civico o impegno sociale.
🐅 #Solidarietà #Migranti #Coronavirus
Tigre odia fare l’elemosina. Tigre dice che finché sarà in salute, ogni cosa che ottiene dovrà guadagnarsela. Tigre ha smesso di guadagnare a maggio. Faceva il magazziniere in un’azienda dell’hinterland milanese ma per colpa della crisi dovuta al coronavirus ha perso il lavoro e, inevitabilmente, anche la casa perché non era più in grado di pagare l’affitto.
Così, Tigre ha deciso di dormire all’addiaccio in mezzo agli alberi di villa Scheibler, Quarto Oggiaro. Una, due, tre… tante notti sotto le stelle perché, dice, “non avrei mai chiesto di farmi ospitare da qualcuno non essendo in grado di ricambiare l’aiuto”.
Tigre è il soprannome di Mehmood Zuhiar, cittadino pakistano residente in Italia dal 2000. Ora non dorme più al chiaro di luna ma ha trovato riparo nella casina del parco da tempo affidata alle Brigate volontarie per l’emergenza “Mario Vargas”. Sono loro che ogni settimana distribuiscono i pacchi alimentari di Emergency, pacchi consegnati ai cittadini travolti dalla crisi economica scatenata dalla pandemia. Il 70% è composto da famiglie italiane, il restante 30% da immigrati.
Ma Tigre come avrebbe potuto ricambiare questa ospitalità? Semplice: nel quartiere sono aumentate le persone che hanno bisogno di aiuto, lui ha deciso di trovarle e di indirizzarle dove, questo aiuto, potranno ottenerlo. “Spesso – racconta – gli anziani non sanno a chi rivolgersi e hanno paura a mettere il naso fuori da casa, io porto le loro richieste di soccorso”.
In questo modo, raccontano le Brigate, tanti indigenti hanno ricevuto assistenza. E la ricerca di Tigre continua. Sì, ma perché Tigre? “Perché – risponde Mehmood - mi piace dare l’idea di essere forte e la mia forza la metto a disposizione dei deboli”.
Grazie a Massimo Lorello per aver raccontato la storia di Tigre nel suo blog su Repubblica “Detto tra noi”.
Grazie all’associazione OnData è online #VacciniPerTutti, un’utilissima applicazione #opendata che permette di monitorare giorno dopo giorno l’andamento della campagna #vaccini anti #Covid19 in Italia e in ogni regione e capire anche quando raggiungeremo l’immunità di gregge.
👉 https://ondata.github.io/vaccinipertutti/
📚👩🏻💻 #Libri #EconomiaSolidale
Favorire l'incontro tra lettori e librerie di quartiere e indipendenti. Questa l’idea che anima Bookdealer, la prima piattaforma di e-commerce alternativa ai grandi store online. Fondata da cinque giovani fiorentini, è studiata per integrare il lavoro delle librerie con il servizio a domicilio.
Sul portale Bookdealer.it gli utenti hanno la possibilità di visitare virtualmente i negozi (dai più vicini ai più distanti, senza dimenticare quelli itineranti) e conoscerne di nuovi, ricevere consigli direttamente dai librai, leggere le recensioni di altri utenti e usufruire delle iniziative promosse da ciascuna libreria.
Effettuare un acquisto è semplice: basta selezionare il punto vendita e scegliere tra consegna a domicilio o spedizione con corriere. La somma spesa andrà direttamente alla libreria. Bookdealer.it è infatti un servizio completamente gratuito: alle librerie non viene richiesta una percentuale sul venduto o abbonamenti annuali, né vengono imposti costi di gestione.
Facendosi personalmente carico delle operazioni di consegna, i librai hanno la possibilità di far conoscere la propria realtà anche al di fuori del quartiere di riferimento, mantenendo vivo il rapporto con il lettore e portando il servizio delle librerie anche nelle aree meno fornite e più marginali delle nostre città. Al cliente è richiesto un minimo sovrapprezzo per la consegna, così da aiutare i commercianti a sopperire alle spese quotidiane.
Ad oggi sono 600 le librerie presenti su Bookdealer e sono possibili spedizioni in tutta Europa. Dateci un’occhiata! 👀
🚗♻️ #Mobilità #Sostenibilità
Cresce in Italia la voglia di mobilità sostenibile, anzi gli italiani si mostrano più avanti di legislatori e governi. Secondo una recente indagine promossa da Legambiente, il 74% dei cittadini è favorevole all’introduzione del divieto di commercializzazione dei veicoli a combustibili fossili dal 2030. Se la Norvegia, la Francia e altri Paesi europei si apprestano a bandire motori diesel e a combustione interna, anche gli italiani sarebbero pronti a farlo. Dal sondaggio emerge, infatti, che l’80% è favorevole all’ipotesi di vietare la circolazione di tutti i mezzi a motore a combustione all’interno delle maggiori aree metropolitane (30% molto d’accordo, 51% abbastanza), il 74% approverebbe il divieto di vendita di tutte le tipologie di mezzi a combustione interna, percentuale che sale al 78% per il divieto di vendita dei mezzi diesel. E non solo. Il 70% del campione si dichiara disponibile a spendere di più per acquistare un’auto elettrica: fino al 10% in più per il 45% degli intervistati, fino al 30% in più per un buon 25%. Infine, mostriamo di avere le idee chiare anche rispetto alle azioni da intraprendere per favorire il processo di conversione verso la sostenibilità: innanzitutto rafforzare e rendere più capillare il trasporto pubblico e poi incentivare il trasporto pubblico sostenibile e l’acquisto di auto elettriche (82%).
🙋🏻 #Giornalismocostruttivo #PubblicaAmministrazione #Lavoro
Quante volte ci siamo lamentati del malfunzionamento della pubblica amministrazione, quante volte abbiamo letto di “furbetti del cartellino” o abbiamo pensato che lavorare in un Comune o un’Asl significhi lavorare poco e male? Tante, troppe. Come sottolinea Pierluigi De Rosa in pierluigiderosa/oltre-il-23-fare-e-raccontare-il-lavoro-pubblico-a493ce85b84d">questo post,“c’è un mondo del lavoro pubblico che è quasi completamente non raccontato” e che, invece, dovrebbe essere valorizzato, in primis dagli stessi comunicatori pubblici. “Raccontare il lavoro pubblico significa rinegoziare logiche giornalistiche ancora improntate al ‘bad news, good news’ ma soprattutto costruire all’interno dell’organizzazione pubblica un nuovo sistema di notiziabilità, in grado di premiare la straordinaria normalità delle persone che lavorano, e bene, nella Pa”. Significa raccontare i “tanti che quotidianamente credono nel proprio lavoro, valorizzare quell’impegno e quella professionalità che altrimenti rischiano di affondare nel magma del qualunquismo e del disfattismo”. Raccontare chi lavora bene nel servizio pubblico è sempre più urgente e necessario, per restituire dignità a quei lavoratori ma anche e soprattutto per riavvicinare i cittadini alle istituzioni.
Nel nostro piccolo cercheremo di farlo, anche grazie al vostro aiuto. Se vi imbattete quindi in storie e notizie che raccontano una “buona Pa” scrivetemi a @cristigalas!
Buona giornata!🌷
😎 #Tech4Good #Disabilità
Una smart camera integrata in un paio di occhiali, collegata ad un computer/batteria grande come uno smartphone e la vita dei non vedenti può cambiare. Si chiama OrCam MyEye ed è in grado di leggere testi da libri, quotidiani, menù, computer, schermi di smartphone e riconoscere agevolmente volti di amici e persone care, banconote, etichette ed insegne. Insomma tutto quello che ci sta intorno. Gli occhiali sono stati provati e testati dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici): ”si tratta di uno strumento in grado di realizzare quello che promette - ha detto il direttore di Uici Salvatore Romano -. Il riconoscimento dei testi è eccellente e, raffrontato ad altri sistemi nel settore, garantisce una qualità superiore. La messa a fuoco del testo è semplice anche per un utente completamente privo della vista”.
Un paio di occhiali che possono davvero migliorare la qualità di vita di 362mila non vedenti, un milione e mezzo di ipovedenti e 350mila giovani che, a causa di gravi forme di dislessia, non riescono a leggere correttamente.
👭🏭 #Ambiente #Attivismo #CivicHacking
Un comitato di mamme, un’associazione di maker, un gruppo di appassionati di tecnologia e software libero, un’impresa sociale di scienziati e tecnici, una rete di cittadini e attivisti. Questi i protagonisti del progetto “Che aria tira” che, coniugando cittadinanza attiva e citizen science, ha creato un sistema di monitoraggio partecipato e diffuso della qualità dell’aria e della salute di chi abita e lavora nella cosiddetta Piana fiorentina, un territorio che si estende tra le provincie di Firenze, Prato, Pistoia sul quale si vuole da tempo costruire un inceneritore, sebbene le caratteristiche orografiche e meteorologiche rendono difficile la dispersione degli inquinanti atmosferici. Non solo. Nella Piana, non esistono centraline di rilevamento che possano indicare lo stato dell’inquinamento già esistente e aiutare a capire l’impatto che avrà l’inceneritore. E allora il comitato Mamme No Inceneritore di Sesto Fiorentino, impegnato dal 2015 in un capillare lavoro di informazione e sensibilizzazione per impedire la costruzione dell’inceneritore, prende una decisione a dir poco ambiziosa: creare una rete low cost di 20 centraline di rilevamento dell’aria, autocostruite e installate grazie alla partecipazione di un’intera comunità e ad una campagna di crowdfunding che tra maggio e settembre del 2016 raccoglie 16.500 euro. Oggi quella rete è realtà e monitora h24 la qualità dell’aria della Piana e chiunque può consultare online e in tempo reale i dati di Pm10 e Pm2.5. Tutto il progetto è open source, dunque trasparente, accessibile e replicabile. W le mamme!
💰📈 #EconomiaSolidale #CorporateGiving
Qualche giorno fa Dynamo Academy e Università Bocconi hanno presentato la prima ricerca italiana sul cosiddetto “corporate giving”, ovvero la filantropia aziendale, un ambito che sebbene in Italia sia ancora di nicchia registra numeri incoraggianti e in costante crescita. Si stima, infatti, che nel nostro Paese il valore complessivo del corporate giving sia pari a 460milioni di euro, in gran parte donazioni in denaro ma è in aumento il volontariato aziendale. In un anno si registrano mediamente 612 ore di volontariato offerte dai dipendenti, nel 69% dei casi si tratta di attività e servizi pro-bono. Dalla ricerca emerge, inoltre, come l’impegno filantropico delle imprese non sia correlato all’andamento delle performance economiche di breve periodo, ma sia anzi considerato una tendenza irreversibile, da confermare o incrementare. Il 57% delle aziende che hanno registrato una riduzione del fatturato nel triennio antecedente la rilevazione, infatti, dichiara di non aver preso in esame variazioni al ribasso nel budget a disposizione di iniziative filantropiche rivolte alle comunità territoriali. Una buona notizia che speriamo spinga sempre più aziende ad investire in capitale sociale.
♻️📲 #Riciclo #EconomiaSolidale
Stai per cambiare smartphone o hai un vecchio cellulare che non usi più? Grazie a cellulariperbeneficenza.it, progetto promosso da Comprocellulari.it, puoi donarlo in beneficenza: con un semplice gesto sosterrai un’associazione e tutelerai l’ambiente. Puoi farlo via internet, via posta oppure cercando il raccoglitore più vicino a te. Il cellulare sarà riciclato, rigenerato e rivenduto e il ricavato andrà a sostenere una delle 70 associazioni che hanno aderito al progetto. Ad oggi cellulariperbeneficenza.it ha donato 168.113 euro sostenendo il lavoro di tante piccole e grandi associazioni. Forza che aspetti?
🏆👫 #Ambiente #Cittadinanzaattiva #Attivismo
Torna anche quest’anno a Casale Monferrato il Premio “Luisa Minazzi”, il riconoscimento promosso da Legambiente per scegliere l’ambientalista dell’anno. Il premio nasce per ricordare il ruolo fondamentale dell’impegno civico, incarnato da chi questo impegno ce l’aveva nel sangue, come Luisa Minazzi, attivista di Casale Monferrato e voce a sostegno dei diritti delle persone esposte ad amianto. Otto i candidati al premio, le cui biografie raccontano lotte civiche per il proprio territorio animate da una passione che spinge spesso a sfidare i poteri forti e l’indifferenza comune. Tra i vincitori e le vincitrici delle ultime edizioni Matilde Casa, sindaca coraggiosa che è riuscita a fermare il consumo di suolo nel suo paese, Domenico Lestingi, che denunciò i proprietari della discarica di Conversano che lo obbligavano ad interrare rifiuti tossici, e Stefania Baiguera del Comitato per l’Ambiente Brescia Sud, che a lungo si è battuta per la bonifica dei terreni della scuola “Grazia Deledda”. La premiazione si terrà venerdì 1 dicembre nella sala consiliare di Casale Monferrato all’interno del Festival della Virtù Civica.
SPORT E ATTIVISMO: idea 🔝 del Comitato Olimpico, si può partecipare iscrivendosi qui usando app come Strava o Fitbit: http://www.olympicchannel.com/light
"The International Olympic Committee has created a campaign for the 2018 Olympic Winter Games in Pyeongchang that converts fitness app users' physical activity into solar-powered lighting for Rwanda's Mahama refugee camp"
Read more at https://www.campaignlive.co.uk/article/winter-olympics-organisers-plan-convert-consumer-fitness-light-refugees/1450508#wqUSQi4MYB3pabAH.99
♻️🚰 #Acqua #Sostenibilità
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona su dieci nel mondo beve ancora acqua da fonti non protette. E dal Politecnico di Torino arriva un’invenzione che potrebbe aiutare a risolvere il problema: un depuratore destinato ai Paesi in via di sviluppo che funziona senza bisogno di elettricità. Saltless, questo il nome del dissalatore, è in grado di purificare 100 litri di acqua al giorno soddisfacendo così il fabbisogno di circa 50 persone. La tecnologia alla base del progetto rende potabile l’acqua salata grazie ad un processo di distillazione in più stadi: l’acqua marina viene fatta evaporare e successivamente condensare a temperature differenti, fino a diventare perfettamente potabile.
Ma la grande novità di Saltless è l’utilizzo di una fonte di calore di recupero per il processo di distillazione: il dissalatore non utilizza energia elettrica ma funziona con fonti di scarso pregio, come ad esempio il calore dissipato in ambiente dal radiatore o dai gas di scarico di un normale motore Diesel. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto ai Paesi in via di sviluppo ed ai contesti di emergenza, dove i motori Diesel sono impiegati per alimentare gruppi elettrogeni in zone remote, senza allacci alla rete elettrica.
💰🛒 #EconomiaSolidale #FinanzaEtica
Finalmente è venerdì, yeah! Vi lascio al fine settimana con un approfondimento sulle “monete complementari” che, proprio per il loro valore simbolico, rappresentano una opportunità per l’economia reale. Anche se non sapete cosa sono, in qualche modo già le usate quando viaggiate (punti millemiglia), al ristorante (buoni pasto) o nei supermercati (punti fedeltà). Sono monete alternative che, come scrive Roberta Carlini, non hanno un valore in sé ma per quello che permettono di acquistare, monete che non esistono come carta ma come unità di conto, non si possono cambiare con la moneta ufficiale ma sono ad essa complementari; servono per scambiare beni e servizi all’interno di un circuito o comunità territoriale, non danno interessi, non si accumulano, si possono solo spendere. Monete che permettono a persone e imprese di far fronte alla crisi di liquidità scambiando i frutti del proprio lavoro in un sistema di credito non speculativo, trasparente e solidale. Nel mondo ne esistono almeno 5mila, la più antica è il Wir. Creata in Svizzera nel 1939, è usata oggi da oltre 60mila imprese. In Italia sono in circolazione una decina di monete complementari, la più famosa è il Sardex: un circuito di mutuo credito nato in Sardegna nel 2010, a cui aderiscono oltre 3mila imprese che nel 2015 hanno generato transazioni per 50 milioni di euro.
🛤 🚴 #Mobilità #Sostenibilità
61 tratte, pari a 1500 km: sono le linee ferroviarie dismesse del Gruppo FS che potrebbero essere riconvertite in percorsi ciclopedonali a beneficio della mobilità sostenibile e della valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale del nostro Paese. Ex ferrovie che attraversano paesaggi straordinari tra campagne, colline, coste, piccoli borghi. Alcune sono già state riconvertite, come la vecchia tratta ferroviaria del Parco Costiero Riviera dei Fiori trasformata in una delle più belle ciclovie d’Europa, per altre sono allo studio progetti di recupero. Tra questi quello del Comune di Capannori che con il contributo della Regione Toscana e dell’Unione europea convertirà in greenway 26 km di ex ferrovia da Lucca a Pontedera. Intanto in parlamento è in discussione una proposta di legge “per la realizzazione di una rete di itinerari per la mobilità dolce e per la riconversione delle linee ferroviarie dismesse” che ci auguriamo venga approvata quanto prima. Per saperne di più potete consultare l’Atlante delle ferrovie dismesse pubblicato da Fs.
👨🏻⚕️👦🏻 #Salute #Disabilità #Bambini
“Chi ha un figlio autistico sa bene cosa significhi cercare un dentista attrezzato per pazienti ‘non collaborativi’, una volta trovato poi spesso si fa una bella sedazione e si estrae il dente malato, per fare prima, per eliminare il problema. Quanti adulti con problemi simili vedrete senza più denti…”. Così scriveva nel 2014 Gianluca Nicoletti, giornalista e padre di un ragazzo autistico. In Italia sono pochissimi i centri specializzati e ancor meno quelli pubblici. Ecco perché è davvero un’ottima notizia quella che arriva da Pisa: qui l’azienda ospedaliera ha inaugurato “Il mio dentista”, un servizio odontoiatrico gratuito per persone con autismo. Un percorso sperimentale che prevede un ciclo di visite con dentisti specializzati e un kit di strumenti digitali e analogici che, attraverso il gioco e attività educative da svolgere a casa e in ambulatorio, aiuta i bambini e ragazzi con autismo a familiarizzare con le cure odontoiatriche. Grazie al percorso i bambini potranno sottoporsi alle cure del cavo orale, dall’igiene alla sigillatura dei molari, come se fosse un gioco, senza ricorrere alla sedazione o all’anestesia generale.