✨ !! Abbiamo aperto #Cordelia di maggio !! 👾
Cominciamo con 4 articoli da #Milano e #Vicenza: Pascal Rambert visto al Piccolo Teatro Milano e Okwui Okpokwasili dalla Triennale Milano, Adriano Bolognino a Festival Danza In Rete e l'apertura del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con Meredith Monk
#recensioni brevi ma intense
https://www.teatroecritica.net/2024/05/cordelia-maggio-2024/
Qualche spettacolo ancora in tournée di cui abbiamo scritto? Ecco i nostri approfondimenti.
#recensioni #VISIONI #tournee #spettacoli #teatro
https://www.teatroecritica.net/category/spettacoli-in-scena-recensiti
Siete statɜ al Teatro India e al Teatro Torlonia durante le giornate di Contemporaneo Futuro?
Una libreria temporanea, tanti spettacoli per le nuove generazioni, diversi e coraggiosi e poi incontri e dibattiti.
Lucia Medri e Andrea Pocosgnich hanno attraversato il festival diretto da Fabrizio Pallara e restituiscono qui un approfondimento fatto di pensieri e e immagini.
https://www.teatroecritica.net/2024/04/il-contemporaneo-e-ancora-il-futuro/
«...quando ero piccolo vivevo in una casa di Napoli che confinava con i camerini del Teatro Politeama, così una volta ci andai a vedere questo musical tratto proprio da Cyrano de Bergerac, con Domenico Modugno, Catherine Spaak e la regia di Giorgio Landi. Io non conoscevo nulla di tutto questo, ma ci andai per due volte di seguito e iniziai da quel momento a far crescere la passione che sarebbe diventata il mio percorso artistico. Tra molti spettacoli che vi hanno contribuito c’è stato di certo anche il Pinocchio di Carmelo Bene...»
Simone Nebbia ha intervistato Arturo Cirillo, si parla di questo Cyrano in scena al Teatro Ambra Jovinelli, di come intenda il ruolo di regista oggi, della centralità della formazione.
https://www.teatroecritica.net/2024/04/arturo-cirillo-il-napoletano-astratto/
🧜♂️ Aggiornamento bello corposo per #Cordelia di #aprile:
tante nuove #recensioni da #Roma, #Palermo e #vicenza 🌵
✍️ Articoli di Tiziana Bonsignore, Sergio Lo Gatto, Lucia Medri, Andrea Pocosgnich, Stefano Tomassini
🐾 Cordelia è stata al Teatro Biondo Palermo, al Teatro Libero Palermo, a Fortezza Est, al Teatro Basilica, a Fonderia delle arti per Entrature Sonore
https://www.teatroecritica.net/2024/04/cordelia-aprile-2024/
«La vita che ti diedi fu scritto da Luigi Pirandello per Eleonora Duse nel ‘23, ma la divina (di cui ricorre quest’anno il centenario dalla morte) chiese all’autore dei Sei personaggi di attendere, finché Pirandello andò in scena con l’interpretazione di Lida Borrelli, qualche mese prima che Eleonora Duse si spegnesse sola in una camera d’albergo di Pittsburgh.»
Ancora in scena fino a domenica 28, lo abbiamo visto venerdì e già ve lo raccontiamo.
Stéphane Braunschweig (direttore dell’Odéon di Parigi) mette in scena questo testo di Pirandello poco frequentato, affidandolo all'interpretazione di Daria Deflorian, Cecilia Bertozzi, Fulvio Pepe,
Enrica Origo, Caterina Tieghi, Fabrizio Costella
https://www.teatroecritica.net/2024/04/braunschweig-e-deflorian-con-pirandello-oltre-la-morte/
Prodotto da Teatro Stabile Torino e ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione. In scena a Torino, poi a Pesaro e poi all" Teatro Arena del Sole Bologna
#VISIONI la recensione di Andrea Pocosgnich
«Tutto è sulla scena. Tutti o quasi, in ogni tempo, appaiono sulla scena. Il passato resta impigliato nella rimembranza come fosse convertito in un eterno presente: “Per me tutto quello che è stato è ancora qui. Senza essere qui”, dirà la donna. La compresenza di tempi e personaggi amplifica ancor di più la sensazione che assistere a questo spettacolo sia come abitare per un’ora e poco più nella mente della pittrice»
In scena al Teatro Vascello fino a domenica, LA RAGAZZA SUL DIVANO di Jon Fosse, diretto da Valerio Binasco. Simone Nebbia lo ha visto al Piccolo Teatro Milano.
In scena poi al Teatro Biondo Palermo e al Mercadante Teatro di Napoli
produzione Teatro Stabile Torino, Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
https://www.teatroecritica.net/2024/04/valerio-binasco-nelle-ferite-di-jon-fosse/
Seguiamo i movimenti e gli sguardi di Stefano Tomassini su tre spettacoli ospitati a #Vicenza. Parliamo un po' di danza italiana?
Al Festival Danza In Rete una programmazione che privilegia soprattutto la danza italiana, fa scoprire la complessità di processi creativi e pluralità di identità che finalmente testimoniano un cambio generazionale in atto.
#IDEE #VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2024/04/sincronie-macabre-sparizioni-salti-di-specie-la-danza-a-vicenza/
🪴💥 Uscita serale per Cordelia di aprile: cominciamo con 4 nuovi articoli dall'Umbria e da Roma.
Parliamo di Compagnia Abbondanza Bertoni, di Benedetta Parisi e Alice Sinigaglia dal TeatroBasilica, di Ateliersi all' Angelo Mai e poi ancora da Roma, dall' Off/Off Theatre
Recensioni brevi ma intense di Ilaria Rossini, Lucia Medri, Andrea Pocosgnich, Andrea Zangari
https://www.teatroecritica.net/2024/04/cordelia-aprile-2024/
«...come un pupazzo di paglia il personaggio interpretato da Langolf cade lentamente a terra, circondato dal fumo che presto riempie la gabbia di vetro. Il nuovo stato delle cose è la nebbia. Dopo un lungo momento di sospensione i due riprendono a danzare e parlare ma noi vedremo solo le loro ombre cercarsi e sentiremo le voci riscoprirsi. “Mi vedi?”»
Qualche settimana fa al Teatro Arena del Sole di Bologna abbiamo visto questo lavoro tra teatro fisico, danza e parola di Hannes Langolf, coreografo, regista e performer internazionale, tedesco con base a Londra (tra le altre cose ha fatto parte di DV8 Physical Theatre).
#VISIONI
La recensione /approfondimento di Silvia Maiuri
https://www.teatroecritica.net/2024/04/hannes-langolf-intimita-e-dialogo-le-parole-e-i-corpi/
#stasera imperdibile a Palazzo Merulana, Alessandro Blasioli porta in scena, negli spazi caratteristici del museo, QUESTA È CASA MIA, per i 15 anni dal #terremoto dell'Aquila
#Dalnostroarchivio l'articolo di Lucia Medri
#terremotoAquila #Aquila2009 #teatro #musei
https://www.teatroecritica.net/2017/09/alessandro-blasioli/
Update da Cordelia di Marzo.
Andrea Pocosgnich racconta La stanza di Agnese di Meridiani Perduti. Lavoro d'attrice e di memoria civile.
https://www.teatroecritica.net/2024/03/cordelia-marzo-2024
✨🍃 siamo online con Cordelia di #marzo: apriamo questo numero con 3 recensioni brevi ma intense da #Bologna e #Roma:
Silvia Maiuri, Andrea Zangari e Lucia Medri recensiscono da Teatro Arena del Sole Bologna, Teatro Belli e Argot Studio
* DI GRAZIA (di Alexandre Roccoli / Roberta Lidia Di Stefano)
* SHAME CULTURE (di Asilo Republic )
* OLD FOOLS (di Tristan Bernays, regia di Silvio Peroni)
#daleggere #recensioni #teatro #brevi
https://www.teatroecritica.net/2024/03/cordelia-marzo-2024/
Per chi lo scorso weekend era al Teatro India per Gli Anni, di Marco d'Agostin, con Marta Ciappina
Lo raccontava qui Simone Nebbia
https://www.teatroecritica.net/2022/11/gli-anni-di-marco-dagostin-la-memoria-e-loblio/
«Da quando ha debuttato in prima nazionale agli inizi di febbraio, sono successi molti fatti, culturali e sociali, attorno e per il Teatro di Roma, prima del debutto dello spettacolo come fatto artistico, durante le sue repliche, e ne continueranno ad accadere anche dopo, quando dalla prossima settimana L’albergo dei poveri andrà al Piccolo Teatro di Milano, dove rimarrà anche lì in programmazione per circa un mese. Da fine gennaio, la comunità artistica che manifestava fuori dal Teatro Argentina ha cercato più volte un’interlocuzione con la comunità artistica che lavorava dentro al teatro, che stava provando e che sarebbe andata in scena. Nessuna risposta, nessun dialogo. Le due comunità non si sono parlate...»
La #recensione di Lucia Medri inquadra lo spettacolo di Massimo Popolizio in una più ampia scena di fatti e questioni
#VISIONI
#teatrodiroma
https://www.teatroecritica.net/2024/02/lalbergo-dei-poveri-la-prevaricazione-in-scena-al-teatro-di-roma/
Si spera almeno in una ripresa il prossimo anno, non solo per il dispendio di economie creative ma anche perché siamo di fronte a una messinscena tragica di primissimo livello. Ci sono due cose che brillano su tutte in questa opera: la lettura non scontata del testo di Euripide, in una riduzione agile e tagliente, complice la traduzione di Umberto Albini, ma soprattutto l’interpretazione, terrena e umanissima, di Orietta Notari.
Andrea Pocosgnich recensisce Medea con la regia di Leonardo Lidi con un prologo in cui continuiamo a riflettere sull'ampia questione delle produzioni senza tournée.
#VISIONI
Visto alle fonderie Limone del Teatro Stabile Torino
https://www.teatroecritica.net/2024/05/medea-di-lidi-e-gli-spettacoli-site-specific/
☘️ Chiudiamo Cordelia di #aprile 🦖
Tante nuove #recensioni, brevi ma intense.
Nell'uscita di oggi: a #Napoli la #danza di Körper - Centro Nazionale Di Produzione Della Danza con Aristide Rontini, Respiro Piano dalla Sala Ferrari, l'Alcesti di Fabio Pisano alla Sala Assoli, The City diretto da Jacopo Gassmann visto al Teatro Elfo Puccini e prodotto dal LAC Lugano Arte e Cultura, a #Roma Giunsero i terrestri su Marte di Giacomo Bisordi, a Teatro India e Signorotte di Massimo Odierna visto al Teatro Lo Spazio,e poi dal Teatro Carcano di Milano recuperiamo uno spettacolo di gennaio Rumba di Ascanio Celestini
Articoli di Andrea Gardenghi Valentina Mancini Simone Nebbia Andrea Pocosgnich
#recensioni #teatro
https://www.teatroecritica.net/2024/04/cordelia-aprile-2024/
Fio a domani al Teatro Bellini di Napoli
«Tra ogni «personaggio-livello» vigono delle relazioni che dovrebbero avere il loro corrispettivo drammaturgico, la loro azione, nello spazio scenico firmato da Giuseppe Stellato nel quale, come primo elemento, si palesa davanti al pubblico un telo bianco tagliato obliquamente a creare appunto una fessura, termine che ricorre spesso nel testo, e che indica sia la frattura lunga 2.550 km e ampia 69 della fossa nell’Oceano Pacifico che, per similitudine, il taglio aperto nell’intimità di ogni individuo.»
Qui Lucia Medri raccontava lo spettacolo diretto da Fabiana Iacozzilli sul testo di Tolja Djokovic
#dalnostroarchivio
Visto alla La Biennale di Venezia
#VISIONI #teatro #Napoli
https://www.teatroecritica.net/2023/08/djokovic-iacozzilli-il-teatro-e-labisso/
Fino a domenica al Teatro Ambra Jovinelli il Cyrano di Arturo Cirillo Teatro. Scriveva così Tiziana Bonsignore:
«Il dispositivo del teatro nel teatro, che Rostand ereditava da una lunga consuetudine, nella regia di Cirillo ha assunto le sembianze di numeri da rivista consecutivi, accennati a ritmo di elegante charleston – le musiche, originali o rielaborate dallo spettacolo con Modugno, sono di Federico Odling, ma non mancano, tra gli altri, tributi ad Édith Piaf. È dunque un teatrino nel teatro questo, e davvero ricorda quello delle marionette di Mangiafuoco, ma prodotto dalle parti di Broadway.»
#dalnostroarchivio #teatro #recensioni
https://www.teatroecritica.net/2023/02/salvarsi-nel-teatro-il-cyrano-di-cirillo/
Oggi #100anni dalla morte di Eleonora Duse:
«rappresentante fuori convenzione della tradizione comicale italiana, l’attrice nuova di una nuova generazione, l’interprete emotiva e razionalissima che tra picchi e cadute, fiaschi e tripudi scrisse il suo nome sulle targhe della storia; la madre della drammaturgia ibseniana nella patria di Goldoni; la rivale di Sarah Bernhardt, l’erede senza testamento di Adelaide Ristori, protagonista dell’amicizia chiacchierata con Isadora Duncan; colei che alternò l’inclinazione individuale e autodirettiva alla collaborazione con innovatori quali Edward Gordon Craig e Lugné-Poe; l’attrice che conquistò il mondo con la sua qualità della presenza facendo dell’ossimoro drammatico il proprio tratto distintivo, immancabilmente ripercosso sulla percezione del pubblico diviso tra esaltazione e avversione. Eleonora Duse: la Divina»
Ne scriveva Marianna Masselli a proposito di Cenere, unico documento filmico in cui è visibile la grande attrice.
#TeatroinVideo #EleonoraDuse
https://www.teatroecritica.net/2014/05/teatro-in-video-eleonora-duse-ricordo-dalla-cenere
#Oggi e #domani al Teatro di Napoli #Mercadante, il capolavoro di Milo Rau THE REPETITION. HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I).
"Capita così che usciti dalla sala, stretti nel primo freddo autunnale, si senta la necessità di stare soli, e si faccia visibilmente fatica a discutere di ciò che si è visto, in quanto tutti ci sentiamo vittime e carnefici..."
Ne scriveva qui Lucia Medri #dalnostroarchivio
https://www.teatroecritica.net/2018/11/milo-rau-repetition-nella-ripetizione-morire-per-continuare-a-essere-vivi/
* Fino a domenica al Teatro India di Roma *
"Sulla morte senza esagerare è una piccola parabola delicata e leggermente surreale sulla morte, ma anche una sfida al linguaggio teatrale, alle possibilità evocative di una scena senza l’ausilio della parola..."
#dalnostroarchivio la #recensione di qualche anno fa di Andrea Pocosgnich
https://www.teatroecritica.net/2018/04/la-morte-che-maschera-ha-il-teatro-dei-gordi/
A #Parma, alla Fondazione Teatro Due, da quattro decenni va in scena uno spettacolo, parla della storia dell'Olocausto.
«Già all’interno della compagnia ci sono stati dei cambiamenti, perché c’è stato un passaggio di ruolo tra di noi; qualcuno purtroppo ci ha lasciati, e così noi stessi siamo cambiati mentre crescevamo portandoci addosso questo spettacolo e in nostri ruoli. La nostra è stata come una presa di coscienza durata quarant’anni. Il pubblico poi è cambiato, io lo vedo soprattutto con i giovani»
Intervista di Silvia Maiuri
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2024/04/quarantanni-di-istruttoria-a-parma-conversazione-con-roberto-abbati-e-laura-cleri/
«Sotto lo sguardo scuro e indifferente dei quattro grossi corvi imperiali dormienti sul palcoscenico ancora inattivo, la rappresentazione, in platea, era già iniziata. Le quattro bestie, legate a spessi cavi e manubri, fanno da inquietante fondale al dramma: qualcuno ne è attratto, qualcun altro lo ignora. Ogni spettatore, in realtà, contribuisce attivamente alla rappresentazione... »
Valentina Vittoria Mancini dal Teatro Nuovo di Napoli con il suo sguardo quasi sociologico ci racconta di una serata tra corvi metallici, emergenze climatiche e spettatori silenziosi o pronti alla risata. In scena CORVIDAE. SGUARDI DI SPECIE di e con Marta Cuscunà
#VISIONI
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/04/corvidae-e-se-non-avessimo-piu-paura-di-morire/
«...credo che in fondo il mistero della vita sia legato all’assenza. Ogni volta che facciamo teatro, ogni volta che scriviamo, noi cerchiamo di decostruirla, di compensarla, questa assenza. Per questo la scrittura deve creare una nuova visione del mondo, più che una realtà effettiva: un avamposto reale, fisico, dentro il mistero della nostra condizione.»
È uscito recentemente Teatro, una raccolta di testi di Lina Prosa, per i tipi di Cue Press. La silloge comprende lavori già rappresentati ma anche inediti. Un’intervista alla drammaturga, insignita, tra l’altro, di importanti premi nazionali e internazionali.
Tiziana Bonsignore in conversazione con Lina Prosa
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2024/04/la-parola-come-viaggio-nella-deriva-dialogo-con-lina-prosa/
Stasera a Carrozzerie_n.o.t replicano i Quotidianacom con I GRECI, GENTE SERIA! COME I DANZATORI
Lo raccontava qui @sabrina fasanella dopo il debutto a Primavera Dei Teatri
Spettacolo vincitore del premio Tuttoteatro.com
https://www.teatroecritica.net/2023/06/i-greci-gente-seria-come-i-danzatori-quotidiana-com/
Lo avete visto? È in scena al Piccolo Teatro Milano, sala Grassi, fino a domenica.
Qui lo raccontava Viviana Raciti
#dalnostroarchivio #Beckett #AspettandoGodot
https://www.teatroecritica.net/2023/02/quando-lassurdo-e-tragico-il-godot-di-terzopoulos/
Il teatro e la sensibilità dei pubblici: riprendiamo un dibattito che è sempre di più al centro delle riflessioni di chi crea e di chi fruisce della creazione. Simone Nebbia prende spunto da Ricky Gervais, Ascanio Celestini.
«...in questi ultimi anni, il dibattito sull’arte sembra si stia stringendo attorno a un concetto cardine nella società attuale, ma che espresso nell’arte ne esemplifica forse troppo gli strumenti e, in conseguenza, limita l’opportunità di indagine della complessità umana: in area anglofona prende storicamente il nome di “woke”, che in italiano non è possibile tradurre se non con una locuzione più o meno aderente, ma che appunto si potrebbe restringere alla “consapevolezza” delle forme di discriminazione presenti nella società, considerandone dunque gli effetti nelle opere artistiche.»
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/03/artaud-gervais-e-il-teatro-dei-cattivi/
👽🍀Diamo un'ultima occhiata a #Cordelia di febbraio - qui con un paio di novità - prima di aprire il numero di Marzo?
decine di recensioni brevi ma intense, ci trovate anche IL RITO con la regia di Alfonso Postiglione (da Bergman) in scena ancora al Teatro di Napoli fino a domenica, e un piccolo racconto da Firmamento (Fly Me To the moon di Muta Imago) al TeatroBasilica e poi tutti gli altri articoli pubblicati a febbraio.
Grazie a tutti i teatri che anche questo mese hanno ospitato Cordelia, grazie alle nostre redattrici e ai nostri redattori.
/// *** Tra le tre figlie di Re Lear, Cordelia, è quella sincera. Cordelia ama al di là del tornaconto personale. Gli occhi di Cordelia appaiono meno riverenti di altri, ma sono giusti. Cordelia dice la verità, sempre. ***\\\
https://www.teatroecritica.net/2024/02/cordelia-febbraio-2024/
Aggiornamento di Cordelia da #Messina #Roma e #Milano
😎Cordelia si è seduta nelle platee del Teatro Vittorio Emanuele, dell' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone durante il festival Equilibrio, a Carrozzerie_n.o.t e al Teatro Franco Parenti.
---Abbiamo recensito:
*I CAMBI DI STAGIONE (regia Francesco Calogero)
*PUPO (di Sofia Nappi ᴋᴏᴍᴏᴄᴏ)
* CONCERTO FETIDO SU QUATTRO ZAMPE (di Alice Von Sinigaglia e Davide Sinigaglia) Scarti Centro di Produzione Teatrale d'Innovazione
* L’ETERNO MARITO (regia Claudio Autelli)
firme di Tiziana Bonsignore, Sabrina Fasanella e Andrea Gardenghi
https://www.teatroecritica.net/2024/02/cordelia-febbraio-2024/