*news* da Marche Teatro
Giuseppe Dipasquale nominato direttore
https://www.teatroecritica.net/2024/06/giuseppe-dipasquale-e-il-nuovo-direttore-di-marche-teatro/
Siamo felici di poter pubblicare anche quest'anno l'articolo di lancio di ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI.
Una presentazione realizzata in #mediaparnership in cui potete trovare pensieri e artistə che animeranno le serate della manifestazione diretta da Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
#mediapartnership #festival #Roma
https://www.teatroecritica.net/2024/06/attraversamenti-multipli-24-eco-innovare-larte-performativa/
«L’attuazione e la condivisione di buone pratiche è uno dei punti cardine del festival e passa dalla pratica di palco, alla formazione fino alla fruizione, in un continuo scambio di posizioni e di sguardi: ognuno quando non è impegnato in scena, lo è in platea o nello staff. La prima edizione si è sviluppata attorno all’idea di incontro e di innesco...»
Sabrina Fasanella è stata a #Parma per Canile Drammatico e ci restituisce in questi articolo uma fotografia dinamica e ricca di punti su cui riflettere.
#IDEE
#teatro #festival
https://www.teatroecritica.net/2024/06/a-parma-un-nuovo-festival-della-generazione-20-30-canile-drammatico/
«Ma il lavoro più potente e sorprendente è stato l’assolo di Maria Hassabi, On stage, tutto dedicato alla lentezza, alla stasi come esperienza di cambiamento, alla presenza performativa come alternativa alla prestazione dello spettacolo. La cipriota newyorkese Maria Hassabi ha creato performance e installazioni dal vivo per oltre due decenni, intensificando la sua pratica artistica con lo studio dell’immobilità, della decelerazione e della precisione estetica. In On stage lentamente arriva al centro del palco, in un elegante denim, e resta sur place per 50 minuti, poi buio (una cara amica, di fianco, esce furiosa perché lamenta di non essere nemmeno riuscita a dormire…).»
Stefano Tomassini di ritorno da Primavera Dei Teatri con un approfondimento su lavori capaci di pensiero e di provocazione, spesso imperdibili. Il reportage è di lunga lettura, ma non spreca neanche un tuo minuto.
https://www.teatroecritica.net/2024/06/forme-della-stasi-e-atti-bianchi-nella-danza-a-castrovillari/
Sopra il palco un grande schermo; al di sotto, pannelli amovibili e oggetti di una scenografia non ancora definita. Tra questi avanza una giovane donna col velo. Al telefono, sostiene che il film deve essere girato secondo le proprie volontà, perché è suo. Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono è al contempo il titolo di questo film e il sottotitolo di Kamikaze, di Emanuele Aldrovandi per la regia di Marco Lorenzi, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo e dal Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc di Fiume.
Il racconto di Tiziana Bonsignore
https://www.teatroecritica.net/2024/06/kamikaze-il-dramma-esploso/
«Emerge, ad osservare anche in superficie, un’intenzione precisa di ricorrere all’officina, alla sapienza tecnica che sia quella più artigianale dei manufatti o quella più tecnologica dell’audiovisivo, manifestando dunque un tema su cui occorre riflessione: per chi faccia o inizi a sperimentare il teatro di figura o di oggetti, spesso assimilato a un pubblico di nuove generazioni, non c’è opportunità di improvvisarsi ciò che non si è, contrariamente il teatro più da adulti, qualunque sia il target con cui ci si confronta, spesso esplicita un credito talvolta prematuro per esperienze di scarsa pratica e grossolana tecnica. Chissà se, stando a questa distinzione, si tratti di un progressivo distacco da una certa serietà nel gioco, come solo quando si è bambini si riesce a pretendere.»
Simone Nebbia da #Ravenna con racconto e riflessione del Festival internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare
#teatro #giovani #teatrodifigura #burattini #nuovegenerazioni
https://www.teatroecritica.net/2024/06/lartigianato-del-teatro-di-figura/
«...i suoi ricordi di vita sono per l’uomo comune pura mitologia. I nomi che a lui si associano si pronunciano con adorazione. Quindici milioni di spettatori, lavoratori e lavoratrici, casalinghe e studenti, operai e cosiddetti professionisti, cittadini di diverse estrazioni, nel ’69, immobili davanti al televisore ad ascoltare le terribili verità del Grande Inquisitore: un prodotto straordinario di un’operazione culturale tra le più straordinarie. Umberto Orsini è diventato l’immagine di un tempo...»
Valentina Vittoria Mancini racconta Le Memorie di Ivan Karamazov con Umberto Orsini, per la regia di Luca Micheletti, visto al Teatro Mercadante di Napoli
https://www.teatroecritica.net/2024/05/umberto-orsini-lultimo-inquisitore/
"Ieri, lunedì 27 maggio, in una nota diramata dall’ufficio stampa di Marche Teatro si affermava che «sono arrivate 21 candidature totali, 7 sono donne» e, aggiungiamo noi per diritto di cronaca, due anche dall’estero. Il commento del presidente Vico è stato: «si è andati ben oltre le aspettative mettendo anche a tacere le polemiche sollevate nei giorni scorsi. […] c’è stata anche un’ampia rappresentanza femminile». Se Vico stimasse davvero il peso numerico delle personalità lavoratrici nel settore dello spettacolo dal vivo, si renderebbe conto che 21 candidature, di cui 7 di donne e due provenienti dall’estero più che indicare «una rosa numerosa di potenziali candidati», sono un fallimento."
Lucia Medri riflette sulla questione relativa al bando per la #direzioneartistica di Marche Teatro
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/05/marche-teatro-un-altro-bando-che-non-crea-accesso-e-equita/
Oggi a #Castrovillari per Primavera Dei Teatri, da non perdere questo lavoro di Arkadi Zaides nel quale l'opera d'arte si mette a servizio di un pensiero sull'umanità, sul nostro disfacimento.
Lo raccontava qui Andrea Pocosgnich
https://www.teatroecritica.net/2023/12/necropolis-arkadi-zaides
Cosa accade a Trieste? Nuove geografie, nuovi festival, nuove generazioni.
"Hangar Teatri è il nome di battesimo dato nel 2017 all’ex carrozzeria che sorge in via Pecenco – quartiere popolare e geograficamente centrale di Trieste ma socialmente decentrato rispetto al centro turistico – quando l’associazione di promozione sociale Teatro degli Sterpi APS e il CUT (Centro Universitario Teatrale) hanno dato vita a questo fondamentale presidio culturale e formativo per il capoluogo friulano, che per l’avvio d’impresa ha potuto contare sui fondi operativi del POR FESR 2014-2020. La lontananza di Hangar Teatri rispetto alla geografia teatrale nazionale è un dato di fatto"
Un articolo di Lucia Medri
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/05/hangar-teatri-unedizione-zero-per-ripensare-il-teatro-emergente/
Piccolo update su #Cordelia di maggio, con tre nuovi articoli:
AMAE (di Eliana Stragapede, @Borna Babić), visto a FuturoFestival,
RIDICOLA (di Annamaria Troisi) visto all' Argot Studio
UNA GIORNATA FATALE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA (di E. Barba, L. Gleijeses e J. Varley) al Teatro India - Teatro di Roma
#recensioni brevi ma intense di Andrea Pocosgnich e Andrea Zangari
https://www.teatroecritica.net/2024/05/cordelia-maggio-2024/
In attesa di qualche nuova uscita su Cordelia per domani, ne pubblichiamo una oggi, su UNA GIORNATA FATALE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA (di E. Barba, L. Gleijeses e J. Varley), ancora oggi a Teatro India - Teatro di Roma.
Lo avete visto?
https://www.teatroecritica.net/2024/05/una-giornata-fatale-del-danzatore-gregorio-samsa-di-e-barba-l-gleijeses-e-j-varley/
#recensione di Andrea Zangari
Ancora in scena, fino a domenica al Teatro Argentina - Teatro di Roma. Lo avete visto?
Lo raccontava qui Valentina Vittoria Mancini
L'arte della commedia di #Eduardo De Filippo, con la regia di Fausto Russo Alesi
https://www.teatroecritica.net/2023/03/larte-della-commedia-regia-fausto-russo-alesi/
#Cordelia di #maggio si arricchisce di 4 nuove recensioni:
LE MIE TRE SORELLE (di Ashkan Khatibi) visto al Teatro Franco Parenti, LA FIGLIA DI KIOTO ZHANG (di Massimo Odierna) visto al Teatro Lo Spazio, Roma, Via Locri 42, dal Teatro Nazionale di Genova IL VIAGGIO DI VICTOR (di Nicolas Bedos, regia Davide Livermore), GLI ABITANTI (di Alessio Forgione, regia Arturo Cirillo) al Teatro di Napoli
#recensioni brevi ma intense di Andrea Gardenghi, Lucia Medri, Graziano Graziani, Valentina Vittoria Mancini
https://www.teatroecritica.net/2024/05/cordelia-maggio-2024/
«Spesso scrivere di fatti ed eventi dalla Sicilia costringe a una visione duplice. Da un lato, si ha la sensazione di occuparsi di cose poste all’interno dei confini nazionali; dall’altro, sembra di muoversi all’interno di un territorio che ne è completamente escluso. La vita sull’isola sembra sempre sottoposta a nuovi rigogli rivolti al futuro e a una catalessi in grado di incorporarli sistematicamente.»
Tiziana Bonsignore ha parlato con il nuovo direttore del Teatro Stabile di Catania e con alcuni esponenti dell'assemblea delle lavoratrici e lavoratori dello spettacolo catanese per restituirci una fotografia e un'analisi della questione.
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/05/i-vecchi-e-i-giovani-piazza-direttore-dello-stabile-catanese/
"...la danza può raccontare l’attualità affacciandosi a temi politici, civili: non credo che debba diagnosticare l’attualità, ma esserne il sintomo."
Viviana Raciti in conversazione con Marta Ciappina: si parla di creazione artistica attraverso la #danza, di #pedagogia, delle parole che servolo alla trasmissione dei gesti e dei pensieri, del #premioubu vinto come miglior performer, delle collaborazioni ( Alessandro Sciarroni, Marco D'Agostin...), dei primi amori artistici (Trisha Brown, Ariella Vidach Aiep).
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2024/06/danzare-laffresco-umano-intervista-a-marta-ciappina/
"Il palco è allestito a proscenio con piccoli teschi decorati, e avranno il loro scopo successivo, mentre la scena riproduce gigante la foto b/n di una metropoli con sovraimpressi disegni e scritte pop, in un progetto luci sempre perfettamente contestuale, il tutto pensato dallo stesso coreografo, Roberto Zappalà (sempre in combutta drammaturgica con Nello Calabrò). I mirabili costumi, che stratificano differenti immaginari musicali e cinematografici e chissà che altro, sono realizzati in collaborazione con Veronica Cornacchini."
Stefano Tomassini nelle fantasmagorie di Compagnia Zappalà Danza, dalla trilogia vista al Teatro del Maggio
https://www.teatroecritica.net/2024/06/estasi-e-dismisura-nella-trilogia-di-zappala-al-maggio-fiorentino/
#stasera al MONK Roma uno spettacolo di Lorenzo Maragoni
Lo raccontava qui Lucia Medri
#dalnostroarchivio #teatroecritica #recensioni
Spettacolo programmato nell'ambito della convention nazionale per i 25 anni di Banca Etica
https://www.teatroecritica.net/2024/03/grandi-numeri-di-e-con-lorenzo-maragoni/
✨ Chiudiamo #Cordelia di #maggio con un paio di spettacoli in più:
SBUCCI (Gli Omini) visto nella Stagione Agorà
ERETICI. IL FUOCO DEGLI SPIRITI (di Matthias Martelli) visto al Teatro Cucinelli Solomeo
E per chi non le ha lette, tutte le altre recensioni degli spettacoli visti a maggio, più di venti.
#recensioni #teatro
https://www.teatroecritica.net/2024/05/cordelia-maggio-2024/
Stiamo archiviando gli ultimi articoli per chiudere Cordelia di maggio, intanto qui riproponiamo quello su uno degli spettacoli internazionali più attesi al Piccolo Teatro Milano:
THE CONFESSIONS (di Alexander Zeldin)
Lo raccontava Simone Nebbia
https://www.teatroecritica.net/2024/05/the-confessions-di-alexander-zeldin/
Siamo stati a #LaSpezia per Tutta la vita davanti. Una riflessione dalla tavola rotonda e le recensioni di tre spettacoli
«Dopo il dibattito dello scorso anno sulle questioni politiche e materiali il nodo si è spostato sulla poetica. Gran parte degli artisti intervenuti convergono sulla mancanza di necessità nel categorizzare il proprio lavoro, nel definirlo rispetto al passato, è una generazione che non ha bisogno di creare strappi, di uccidere padri o madri, maestri o maestre. Sono autrici e autori che tengono in gran considerazione il pubblico, forse talvolta hanno troppa paura di perderlo, non si sentono avanguardia, non parlano di esplorazione radicale dei linguaggi, ma surfano tra il post drammatico, la stand-up comedy, la performance urbana, i linguaggi del video e della multimedialità, la musica dal vivo, la poesia e la narrazione, il teatro di figura. Non sono l’ennesima new wave, non stilano manifesti ma tessono alleanze. Di alcuni degli spettacoli visti avevamo già scritto, gli altri li attraversiamo ora per la prima volta.»
https://www.teatroecritica.net/2024/05/tutta-la-vita-davanti-2024/
«Al Teatro di Roma va tutto bene. A cominciare dai rapporti tra il presidente Francesco Siciliano e il nuovo direttore Luca De Fusco: il presidente durante la conferenza stampa racconta che qualche giorno dopo la nomina tanto contestata i due sono andati a pranzo insieme per risolvere la situazione. E ora dunque tutto è passato, compresa quella brutta pagina in cui Siciliano parlava di riunioni abusive e carbonare e di una nomina che escludeva la città di Roma.»
Ieri al Teatro Argentina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024/2025, la prima del nuovo direttore Luca De Fusco. Qui il racconto e la riflessione di Andrea Pocosgnich
https://www.teatroecritica.net/2024/05/teatro-di-roma-24-25-va-tutto-bene-nonostante-la-realta/
🐍🐠 Attenzione: nuovo aggiornamento di Cordelia con tanti articoli nuovi. E altri ne stiamo aggiungendo prima di chiudere il mese.
#Cordelia è stata a #LaSpezia per il festival Tutta la vita davanti (all'interno di Fuori Luogo La Spezia) con Ugo Fiore, Evelina Rosselli, Caterina Rossi, a #Milano per il nuovo spettacolo di Alexander Zeldin al Piccolo Teatro Milano, al Teatro Metastasio di #Prato per Il riformatore del mondo cn la regia di Leonardo Capuano, al Teatro Bellini di Napoli per Il caso Jekyll, a #Catania per Il quarantotto diretto da Laura Sicignano, a Gorizia per La cripta dei cappuccini, diretto Giacomo Pedini, dal Centrale Preneste Teatro di #Roma Un horror dedicato a mamma e papà di Niccolò Fettarappa. Ancora da Roma articoli da Festival Inventaria - La festa del teatro off al Teatro Trastevere per il lavoro di Alessia Giovanna Mastriciano e da SPIN TIME LABS per Lo sciame di Dario Costa, segnaliamo anche che negli scorsi giorni abbiamo pubblicato anche le recensioni di Ridicola, dall' Argot Studio e di Generazione Pasolini (di Marta Bulgherini) visto al Teatro Vittoria.
hanno scritto in questi nuovi articoli: Tiziana Bonsignore, Sabrina Fasanella, Sergio Lo Gatto, Lucia Medri. Simone Nebbia, Andrea Pocosgnich
https://www.teatroecritica.net/2024/05/cordelia-maggio-2024/
"Non penso che verrà abolita la fisicità delle sale teatrali. Anzi, penso che l’esperienza teatrale verrà arricchita di nuovi strumenti che verranno consegnati allo spettatore. Si tenderà sempre di più a fare in modo che quest’ultimo esca dal comfort della sua poltrona (o sedia) per esplorare altri spazi e possibilità esperienziali. Nulla di nuovo come attitudine registica, nuovi saranno gli strumenti messi a disposizione del teatro, come smartphone, visori, sensori e via dicendo. Certo prima bisognerà far “digerire” questa possibilità allo spettatore teatrale più tradizionale."
Andrea Zangari ha intervistato Kamilia Kard, tra le voci più attive di una microcomunità che lavora a cavallo tra performing arts, gaming, arti visive e new media studies.
#DIALOGHI #intelligenzaartificiale #metaverso #digitalart
https://www.teatroecritica.net/2024/05/ballando-con-lai-intervista-a-kamilia-kard
Uno spettacolo andato in scena la scorsa settimana al Piccolo Teatro Milano e di cui si fa un gran parlare.
Giulio Stasi è un artista ma anche un osservatore sensibile e ci ha mandato un racconto che fa venir voglia di assistere a l'affascinante opera di Lukasz Twarkowski
#VISIONI
«Ma non è più il tempo di analisi e logica. Lo spettacolo continua a ruotare su se stesso sempre più velocemente e disordinatamente. La narrazione si fa più astratta. Gli attori a tratti danzano. Siamo in un quadro astratto. Un vortice. Tutto si mescola. In scena c’è anche il Direttore del Piccolo Claudio Longhi, con bicchiere in mano, accorso al vernissage di De Sole. Esposte sono opere e video che rimandano, integrano, riproducono lo spettacolo stesso, backstage dello spettacolo che mostrano gli attori nel privato, sprazzi di vita reale. Musica a volume altissimo che vibra e rimbomba dentro i corpi come un rosso di Rothko. Il vortice accelera. Reprimo l’istinto di salire anche io sul palco. Perdo il contatto con quello che sta succedendo. Forse ci sono dentro senza più nessun bisogno di lettura critica. Tutto è insieme, pubblico e scena. Tutto è. E non è più. Perché lo spettacolo finisce. Senza un chiaro punto, un segnale. Seguono un tempo infinito di applausi e ovazioni.»
https://www.teatroecritica.net/2024/05/rothko-dentro-rohtko-la-finzione-e-verita/
"La prima visione è un risveglio o forse l’inizio di un sogno: una lenta alba plurima, su una tela di un blu brillante e accogliente che chiude il grande boccascena del teatro della Pergola. Lo spettatore la intravede fin dal foyer e ne è come attratto, un blu magnetico su cui si individua presto una silhouette minuta e inconfondibile, seduta lateralmente in proscenio."
Avete visto l'ultima creazione teatrale di Robert Wilson al Teatro della Pergola di #Firenze?
Il racconto di Sabrina Fasanella
#VISIONI #recensioni #BobWilson #Pessoa
https://www.teatroecritica.net/2024/05/il-pessoa-di-wilson-pensare-e-uninfermita-degli-occhi/
La prossima settimana comincia #UpToYouFestival, anche per questa edizione siamo felici di presentare in #mediapartnership il festival organizzato da Quieora Residenza Teatrale
In questo articolo potete trovare una vera e propria #mappa di spettacoli, idee e concetti per orientarvi nelle giornate che animeranno #Bergamo e i comuni limitrofi di #Brusaporto e #Scanzorosciate dal 21 al 26 maggio.
https://www.teatroecritica.net/2024/05/up-to-you-festival-per-mettersi-scomodi-a-teatro/
«SAIGON è un ricettacolo di segni che non esiste più, eppure nella narrazione della regista Caroline Guiela Nguyen diviene il ponte immaginario tra due mondi: un non-lieu simbolico, uno spazio teatrale di empatia dove le lacrime e le storie perdute si intrecciano tra presente e passato in un flusso narrativo condiviso».
Dal Piccolo Teatro di Milano per la rassegna #MilanoPortaEuropa, Andrea Gardenghi ci parla di #SAIGON che affronta il tema dell’identità e delle radici del migrante nel contesto del colonialismo francese in #Vietnam.
#VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2024/05/saigon-lesilio-racconto-di-lacrime-e-radici/
«C’è una scena vuota e nera, al centro della quale emerge, come una sorta di totem, un proiettore verticale che attrae verso l’alto, dove ha luogo l’immaginazione, sembra un fuoco attorno a cui solo una storia – o la, storia – può essere narrata; cinque presenze [...] cercano sul palco di far emergere tratti della vicenda, frammentata in singole scene che via via vengono discusse, a costituire elementi di un’indagine più profonda sulla società che ci avviamo a diventare, usano cioè il teatro come sonda per la contemporaneità, costruiscono un rituale con il solo intento di sovvertirlo, vanno avanti e indietro nel tempo e nel racconto creando così una distopia nella distopia.»
Simone Nebbia ha visto a Prato il nuovo spettacolo di Sotterraneo al Teatro Metastasio. Dal 21 maggio lo spettacolo sarà al Piccolo Teatro Milano.
#teatro #recensioni #Milano #Prato #letteratura
https://www.teatroecritica.net/2024/05/sotterraneo-brucia-il-tempo-presente/
«Che cosa significa firmare la traduzione di un testo che a ritroso ripercorre, frammento dopo frammento, tradizione dopo tradizione, duemilaseicento anni? Forse significa arrendersi al fatto che la nostra cultura è mutata...»
Con queste parole comincia la #recensione di Sergio Lo Gatto all'Edipo Re diretto da Andrea De Rosa. Visto al TPE Teatro Astra
#VISIONI #approfondimenti
#teatro #tragedia #tragediagreca #Edipo
https://www.teatroecritica.net/2024/05/edipo-re-andrea-de-rosa/