Terzo e ultimo dei nostri articoli in media partnership con i quali stiamo accompagnando questa edizione delle #ResidenzeDigitali.
Qui parliamo di Valerie Tameu
https://www.teatroecritica.net/2024/11/metabolo-ii-orynthia-alle-residenze-digitali-un-rituale-cyber-magico/
«Allo storico festival bolognese Gender Bender, quest’anno alla sua 22° edizione, la danza in tutte le sue forme performative è sempre presenza nodale. Perché è soprattutto il corpo vivente al centro della più parte delle riflessioni sulle differenze di genere e gli orientamenti sessuali, nonché del riconoscimento come atto materiale del differenziare, proprio come una possibilità di creare nuovi legami, e più necessarie responsabilità.»
Stefano Tomassini attraversa Gender Bender International Festival
#IDEE
#GenderBender #festival #Reportage
https://www.teatroecritica.net/2024/11/orecchie-che-vedono-la-danza-che-si-ascolta-a-gender-bender/
Un po' di cose in scena a Roma in questi giorni che abbiamo già visto. Qui le recensioni.
Al Teatro Vascello fino al 1 dicembre, LA SCORTECATA di EMMA DANTE
«Il buio è totale e prolungato, saturo di un’attesa che, quasi confidente, esonda in brevi sprazzi di applausi. Al centro della scena nera, la fosforescenza azzurra di un castello giocattolo, issato su uno sgabello, e due sedie di legno. Le luci si accendono all’improvviso, tingendo il pavimento di arancione, il silenzio si fa perfetto. Le sedie sono ora occupate da Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola, i corpi ricurvi in abiti sbrindellati, agitati da un palpito indecifrabile, impegnati in un’operazione concitata che assomiglia al lavaggio dei denti.»
https://www.teatroecritica.net/2017/07/la-scortecata-emma-dante-rilegge-la-fiaba-nera-di-basile
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Fino al 1 dicembre al Teatro India IL CAVALIERE INESISTENTE, regia di TOMMASO CAPODANNO
«Piante, arbusti, fogliame che spuntano da zolle grigie, più avanzati, dei blocchi, parallelepipedi e cubi, il fondale è incorniciato da un frontespizio chiaro, quasi bianco e piatto; quattro attrici in nero e un’armatura bianca vuota. Il Cavaliere inesistente di Tommaso Capodanno, sold-out, per due settimane nella sala b del Teatro India è un bell’esercizio di gioco tra scena e letteratura, un’orchestrazione di possibilità attorali attorno alla narrazione scenica del capolavoro di Italo Calvino»
https://www.teatroecritica.net/2023/12/il-cavaliere-inesistente-regia-di-tommaso-capodanno
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Fino a domenica al Cometa Off, DUE SCHIACCIANOCI di ALICE BERTINI
«...i due soldati sono però il contrario di quello che ci si aspetterebbe: sono due ragionatori, un po’ clown e un po’ filosofi, appassionati di musica jazz, passano il tempo a riflettere sullo stato delle cose e sulla relazione che intercorre tra il popolo e il potere. Arriveranno alla conclusione che la Regina deve essere fatta fuori, ci vuole una rivoluzione. Ma come? Sono due maschere e dunque il loro orizzonte di analisi politica e sociale è oltre la Storia, fortunati loro che possono pensare alla rivoluzione senza i sensi di colpa della pragmatica quotidiana, senza i fallimenti stampati sui libri»
https://www.teatroecritica.net/2024/02/i-due-schiaccianoci-di-alice-bertini
#mediapartnership
In anteprima uno dei quattro progetti vincitori della quinta edizione del bando Residenze Digitali: Radio Pentothal di Ruggero Franceschini. Le performance digitali sviluppate nell’ambito del bando incontreranno il pubblico durante la consueta Settimana delle Residenze Digitali, in programma dal 28 novembre al 1 dicembre 2024. Articolo in media partnership.
https://www.teatroecritica.net/2024/11/radio-pentothal-alle-residenze-digitali-lintelligenza-artificiale-e-il-siero-della-verita
Ogni tanto ce lo chiedete: "quand'è che proponete di nuovo uno dei vostri #workshop di critica?"
Ecco l'occasione: dal 16 dicembre a Teatri di Vetro
#formazione #criticateatrale
Foto Margherita Masè
https://www.teatroecritica.net/2024/11/workshop-di-critica-a-oscillazioni_teatri-di-vetro-2024-teatroecritica-lab/
#stasera e #domani al Teatro Biblioteca Quarticciolo.
E dopo lo spettacolo (in corealizzazione con Teatri di Vetro) di domani pomeriggio inizierà anche #StaffettaCritica un progetto di teatroecritica e Teatro Biblioteca Quarticciolo che vedrà coinvolti critici e critiche durante la stagione 2024/2025 attraverso una serie di incontri con artisti/e e pubblico.
Il primo sarà moderato domani da Sergio Lo Gatto con la
Piccola Compagnia Dammacco
Qui la #recensione dello spettacolo scritta da Lucia Medri
https://www.teatroecritica.net/2024/06/la-morte-ovvero-il-pranzo-della-domenica-compagnia-dammacco/
Presentiamo in anteprima due dei quattro progetti vincitori della quinta edizione del bando Residenze Digitali: Spazio Latente di Filippo Rosati e Non Player Human di Simone Arganini e Rocco Punghellini. Le performance digitali sviluppate nell’ambito del bando incontreranno il pubblico durante la consueta Settimana delle Residenze Digitali, in programma dal 28 novembre al 1 dicembre 2024.
Articolo in #mediapartnership
https://www.teatroecritica.net/2024/11/quale-umanita-nellera-digitale/
Otto anni fa Compagnia Biancofango compiva 10 anni e noi pubblicavamo questa intervista firmata da Luca Lotano, in questi giorni Biancofango è in scena al Teatro India con il nuovo spettacolo, Never Young.
Un articolo per scoprire il duo composto da Francesca Macrì e Andrea Trapani
#darileggere #dalnostroarchivio
https://www.teatroecritica.net/2016/03/dieci-anni-di-biancofango-allenarsi-a-rimanere-in-piedi/
«...il grecanico, ad oggi parlato ancora da una popolazione esigua della Calabria. In particolare, dalle ricerche condotte dalla professoressa Marianna Katsoyannou, docente di linguistica generale presso la Facoltà di Studi Bizantini e Neogreci dell’Università di Cipro, emerge come gli ellenofoni calabresi sarebbero oggi oramai meno di 500, la maggior parte distribuita tra i paesi di Gallicianò, Bova e Roghudi. Una sopravvivenza linguistica tramandata e operata anche da una parte rilevante di persone appartenenti alle nuove generazioni, nate a Reggio Calabria e di età inferiore ai trent’anni»
Andrea Gardenghi su "Tragùdia. Il canto di Edipo", il nuovo spettacolo di Alessandro Serra visto al Piccolo Teatro Milano.
📝 Prossime date al Teatro Bellini di Napoli dal 12 novembre, poi al Teatro Stabile Torino... a Roma a febbraio, all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
#VISIONI
#Milano #recensioni #Edipo #AlessandroSerra
https://www.teatroecritica.net/2024/11/la-lingua-perduta-delledipo-di-alessandro-serra/
«Nel senso letterale del termine potremmo dire che La vegetariana esce fuori dall’ordinario, è un racconto che si insinua e vaga nell’inconscio, penetra nelle viscere di un corpo, quello di Yeong-hye/Piseddu, esponendole alla luce. »
Al Teatro Arena del Sole Bologna (poi passato anche al Vascello di Roma per Ref24) abbiamo visto La vegetariana, diretto da Daria Deflorian
Qui lo sguardo di Silvia Maiuri
https://www.teatroecritica.net/2024/11/dalloscurita-alla-luce-la-vegetariana-di-daria-deflorian/
«Tutto l’impianto ha una grandissima resa visiva ed emotiva, eppure si espone ad un rischio di fondo: che la parabola di Zucco s’incagli in un patinato true crime filosofico dal fascino vintage. Quella violenza, irrimediabilmente umana, corre lungo lo spettacolo e come il protagonista spicca il volo finale, per poi infrangersi contro un presente...
Sabrina Fasanella racconta Roberto Zucco di Bernard-Marie Koltès messo in scena da Giorgina Pi al Teatro Vascello nel programma di Romaeuropa Festival.
Ora in scena fino al 10 di novembre al Teatro Nazionale di Genova
#VISIONI #recensioni #teatro
https://www.teatroecritica.net/2024/11/devozione-e-smarrimento-giorgina-pi-legge-roberto-zucco/
"Nello sforzo di restituire un immaginario e un intreccio, i due personaggi si fanno portavoce di un racconto che li fagocita e a tratti sembra non avere un destinatario preciso. La relazione che si stabilisce tra i due a livello testuale non arriva mai davvero a tradursi in sostanza scenica. L’esplorazione di quelle macerie, traduzione letterale del destino di una famiglia, si fa racconto quasi atono..."
Lo sguardo di Sabrina Fasanella sul nuovo lavoro di Martina Badiluzzi dopo il debutto a Romaeuropa Festival
#teatro #letteratura #CimeTempestose
https://www.teatroecritica.net/2024/10/quanto-pesa-leredita-di-un-classico-cime-tempestose-di-badiluzzi/
«Chi si prepara a guardare lo spettacolo deve fare prima di tutto i conti col grosso altoforno che si erge al centro del palco; Flaviano Barbarisi fa un lavoro eccelso di ricerca, con l’obiettivo di ricostruire in modo attendibile delle forme che siano sempre riconducibili alla realtà: la struttura incrostata è compatta, massiccia. È effettivamente reale e molto più che reale perché sembra vivere da solo, e sarà così: è il mostro fermo in riva al mare della favola che Antimo racconta al figlio per farlo addormentare.»
Valentina Vittoria Mancini ci racconta lo spettacolo di Antimo Casertano visto al Teatro Bellini di #Napoli.
#VISIONI #recensioni #Ilva #teatro
https://www.teatroecritica.net/2024/10/il-bambino-e-il-mostro-in-riva-al-mare-mare-di-ruggine-la-favola-dellilva/
«Ne risulta che la danza italiana di oggi è un mondo complesso, richiede saperi aggiornati e inclusivi e visioni per il futuro non piegati alle inconsistenze del mercato. Ma anche necessita di un sistema di pensieri solidale, capace di tenere insieme le differenze, di comprendere la forza della pluralità, perché il pubblico è fatto soprattutto di comunità anche molto lontane fra loro.»
Stefano Tomassini è stato a #Vicenza per la NID Platform. Qui il suo racconto e le sue riflessioni.
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2024/10/tanta-ricerca-un-poco-di-codice-e-la-pillola-va-giu-alla-nid-di-vicenza/
“Mentre vi scriviamo questo messaggio siamo circondati dal suono di droni, aerei militari, missili, bombe e dalla minaccia di un embargo e di un occupazione coloniale del Libano”
«Quest’anno siamo stati invitati, tramite questa rete, ad un incontro internazionale di artisti di teatro operanti nel bacino del Mediterraneo che avrebbe dovuto tenersi nell’ambito del Sidewalks Festival del Zoukak Theater, a Beirut, in Libano. Quando è cominciata la brutale e indiscriminata offensiva dell’esercito israeliano nei confronti del Libano ci siamo chiesti: e ora che succede?»
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Kepler-452
https://www.teatroecritica.net/2024/10/annullato-il-sidewalks-festival-del-zoukak-theater-a-beirut-una-testimonianza-di-kepler-452/
✨🦖 #Cordelia di Novembre si arricchisce di sguardi su #Milano e #Napoli, con le firma di Letizia Chiarlone, Andrea Gardenghi e Valentina Vittoria Mancini, Stefano Tomassini.
Abbiamo visto Oleandra di Caterina Filograno, Shame Culture di Andrea Lucchetta, Skirk di Adriano Bolognino, Short stories di Michele Merola, De/Frammentazione di Fabio Pisano, La decapitazione di Marco Gualco e Un perdente di successo al Teatro Nazionale di Genova e il Trittico (Balanchine e Jerome Robbins) al Teatro alla Scala di #Milano
#recensioni #teatro #danza
https://www.teatroecritica.net/2024/11/cordelia-novembre-2024/
Al Teatro Metastasio è in scena Roberto Zucco, fino a domenica. Lo avete visto?
Qui lo raccontava Sabrina Fasanella
#VISIONI
#dalnostroarchivio #darileggere
https://www.teatroecritica.net/2024/11/devozione-e-smarrimento-giorgina-pi-legge-roberto-zucco/
«Stavolta in platea siamo entrati direttamente dentro il suo meccanismo allestitore. Perché al principio del dramma ha messo in moto una voce fuori campo costruita con sistemi di intelligenza artificiale e riproducente i toni in origine appartenuti a Williams, un manifesto delle sue intenzioni autoriali espresse nelle ‘note per la regia’ propedeutiche al copione, in cui nel 1944 prendeva le dovute distanze da ogni realismo in favore di un metateatro...»
Questa è davvero una chicca: la #recensione di Rodolfo di Giammarco dello Zoo di vetro diretto da Antonio Latella per un gruppo di attori greci. Lo spettacolo è in scena ad Atene per circa 4 mesi.
Lo abbiamo visto nelle uniche date italiane, quelle del Campania Teatro Festival
#VISIONI #recensioni #Zoodivetro #theglassmenagerie
#TennesseeWilliams
https://www.teatroecritica.net/2024/11/nellarchitettura-di-vetro-di-wlliams-latella/
M.F: ...all’estero siamo percepiti semplicemente come italiani e non sardi, come se la questione identitaria fosse più complessa con il resto d’Italia che con il resto del mondo.
G.M: Una nota critica una volta ci disse: “perché vi occupate tanto di danza contemporanea, voi che avete i Mamuthones?”.
Abbiamo incontrato Momi Falchi e Giulia Muroni, direttrici artistiche di Fuorimargine il Centro di Produzione della Danza che in Sardegna punta alla ricerca e allo sviluppo dele pratiche performative del contemporaneo. Con loro abbiamo indagato le idee e le difficoltà che si incontrano quotidianamente occupandosi di arti dal vivo in Sardegna. Giulia Muroni inoltre arriva al ruolo di curatrice dopo un trascorso anche da critica teatrale (su teatroecritica abbiamo ospitato numerosi suoi articoli ), con lei ci siamo interrogati su questo passaggio, sulla ricchezza dello sguardo critico ma anche sulla la necessità di superare il giudizio.
Un'intervista a cura di Andrea Pocosgnich
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2024/11/la-sardegna-fuorimargine-innovativa-e-trasformativa/
«Il lavoro di Biancofango, di Francesca Macrì e Andrea Trapani, prende in prestito l’icona e si pone l’obiettivo di usarla come filtro di lettura di una crisi che ha riguardato tutti gli strati della società occidentale, a partire dagli anni Ottanta ma manifestando nel decennio successivo i sintomi di maggiore impatto.»
Oggi ultime repliche di Never Young di Biancofango Compagnia
Simone Nebbia lo racconta con questa riflessione
#VISIONI #recensioni #teatro #Roma
https://www.teatroecritica.net/2024/11/biancofango-le-tracce-di-lolita
«Per King una piroetta già esiste nei vortici e nei mulinelli e nel modo in cui il mondo gira sul suo asse intorno al sole. Il ritorno alla attenta osservazione di ciò che esiste già in natura, significa ritrovare le forme di una più vera intenzione compositiva nel tempo profondo della terra, e del paesaggio che ci ospita. La coreografia si fa carico di questo riconoscimento e di questa corrispondenza, e i corpi in scena sono la più diretta estensione di queste relazioni.»
Stefano Tomassini da Torinodanza Festival su Alonzo King LINES Ballet
#VISIONI #recensioni
https://www.teatroecritica.net/2024/11/alonzo-king-il-tempo-profondo-del-nuovo-balletto-e-la-liberta-dellimprobabile/
#daleggere #danza #danzacontemporanea #Torino #Torinodanza
Ancora stasera al Teatro Sala Umberto lo spettacolo di Tindaro Granata, Vorrei una voce. Ne parlava qui Sabrina Fasanella
«Rievocando quell’atmosfera di difficile confidenza, di fiducia costruita a fatica, di progressivo svelamento, la drammaturgia che sostiene Vorrei una voce restituisce con efficacia le tappe di un percorso di scoperta – tanto per l’autore quanto per le sue attrici detenute – , giocando tra il tempo attuale della platea e il passato della casa circondariale, spesso coincidenti.»
#dalnostrarchivio #recensionibrevi #Cordelia #recensioni #teatro #Roma
https://www.teatroecritica.net/2024/06/vorrei-una-voce-di-t-granata/
✍️🦎 Cominciamo a far uscire un po' di articoli su #Cordelia di #novembre: 2 #recensioni brevi ma intense.
Da Romaeuropa Festival ZONA FRANCA di Alice Ripoll, visto all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Dal Altrove Teatro Studio LE SORELLASTRE (di O. Bianchi, regia G. Latini)
https://www.teatroecritica.net/2024/11/cordelia-novembre-2024/
«Di certo passare un paio di giorni nella casa nel bosco che si pensava vuota e che invece è abitata da un fratello con il quale non si è più in buoni rapporti può creare una bolla, ma qui davvero nulla ci parla del mondo fuori, come se le relazioni tra queste persone non abitino gli anni più complessi e violenti di questa epoca. E allora se tutto è determinato dalle finissime particelle di queste relazioni sentimentali ci vuole la maestria del lirismo cechoviano, ma in Uccellini il passato e le relazioni rischiano di diventare una prigione drammaturgica invece che un trampolino poetico.»
Andrea Pocosgnich su Uccellini, messo in scena da Compagnia Lacasadargilla al Teatro Vascello nel programma di Romaeuropa Festival
https://www.teatroecritica.net/2024/11/perdersi-nella-famiglia-uccellini-di-lacasadargilla/
🦎 Chiudiamo Cordelia di Ottobre, con più di trenta articoli.
e in questo nuovo aggiornamento #recensioni brevi ma intense da #Palermo, #Roma e #Milano a firma Tiziana Bonsignore Andrea Gardenghi, Simone Nebbia Andrea Pocosgnich Andrea Zangari
✍️ --- Tra i nuovi pezzi: Guerra e Pace diretto da De Fusco al Teatro Biondo di Palermo, 1984 con la regia di Giancarlo Nicoletti visto al Teatro Quirino, e poi ancora visioni da Spazio Diamante (Fonès di Luca Trezza e Francesca Muoio), Romaeuropa Festival (Mine-haha di Marco Corsucci), dal Piccolo Teatro di Milano il Mein Kampf di Stefano Massini.
#teatro#recensioni
https://www.teatroecritica.net/2024/10/cordelia-ottobre-2024/
«Un nugoletto allegro e rumoroso di bambini esce di corsa dalla sala grande della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino per farsi firmare le copie dei libri illustrati dal veronese Gek Tessaro, che ha le mani tutte sporche di nero. Pochi minuti prima, quelle abili mani erano immerse in sabbia, inchiostri e acrilici, per realizzare, al ritmo di filastrocche, le sfolgoranti storie di animali liberi in natura...»
Valentina Vittoria Mancini da Incanti Torino
#IDEE
#teatro #teatrodifigura #Torino #Festival #teatroragazzi
https://www.teatroecritica.net/2024/11/e-ora-come-lo-diciamo-ai-ragazzi-incanti/
Da #stasera a #domenica al Piccolo Teatro di #Milano lo spettacolo della Compagnia Licia Lanera. Qui l'intervista di Sergio Lo Gatto
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2024/10/licia-lanera-e-altri-libertini-la-rappresentazione-e-saltata/
#Roma #stasera data unica per l'ultimo spettacolo di Sotterraneo al Teatro Palladium nell'ambito di Audience Revolution, progetto di formazione e partecipazione del giovane pubblico.
«C’è una scena vuota e nera, al centro della quale emerge, come una sorta di totem, un proiettore verticale che attrae verso l’alto, dove ha luogo l’immaginazione, sembra un fuoco attorno a cui solo una storia – o la, storia – può essere narrata; cinque presenze – attori energici e completi Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu e Cristiana Tramparulo, che si caricano il peso di uno spettacolo senza risparmiare nulla, capaci di diventare uomini-teatro al pari di come nel romanzo si parla di uomini-libro...»
Ne scriveva Simone Nebbia
#VISIONI
#darileggere #dalnostroarchivio
Da #stasera al Teatro Argentina , in scena fino al 10 novembre (prime tre repliche nel programma di Romaeuropa Festival), la creazione di Marcos Morau per Aterballetto, NOTTE MORRICONE.
Qui una nostra intervista di un paio di anni fa.
di Viviana Raciti
#DIALOGHI #interviste #danza
https://www.teatroecritica.net/2022/10/marcos-morau-nella-danza-la-mia-ossessione-per-il-presente/
«A una prima affollata, ancora debitrice del ritmo e della fluidità che si acquisiscono con le repliche, abbiamo sentito serpeggiare in platea un generale spaesamento. Di certe scelte di gusto – come i degradanti siparietti televisivi in costume o gli estratti di varietà trascinati dal fiatone e dal rifiuto della tecnica verso un canto sguaiato – il pubblico riesce quasi sempre a trovare ragione, foss’anche quella che porta gli affezionati ad Albertone ad alzarsi indignati lasciando la platea o, più frequente, ricorda a quelli abituati allo sfottò del contemporaneo di accettare l’ennesima presa in giro. A entrambe le fazioni possono però risultare pesanti certe tirate sulla situazione del teatro di oggi, disegnato come quella campagna bellica che miete vittime (anche quando, come qui, lo spettacolo è sostenuto da istituzioni importanti): il pubblico “estraneo” non le coglie del tutto; gli altri si sentono un po’ dei convertiti a cui non si smette di rivolgere la predica...»
Sergio Lo Gatto sul nuovo spettacolo di Compagnia Frosini/Timpano visto a Romaeuropa Festival sul palco del Teatro Sala Umberto
https://www.teatroecritica.net/2024/10/tanti-sordi-di-frosini-timpano-tra-provocazione-e-insulto/