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Abbiamo bisogno di un teatro politico, ma prima ancora abbiamo bisogno che il teatro sia un atto politico.
Fino a domenica all' Angelo Mai
#dalnostroarchivio l'articolo di Simone Nebbia
#recensioni
https://www.teatroecritica.net/2022/11/lemnos-di-giorgina-pi-lesilio-e-il-martirio
«Demi non capisce di cosa sia accusata, sa solo che verrà messa a processo, un po’ come il Josef K. de Il processo kafkiano. Si è trovata improvvisamente una spada di Damocle a pendere sul suo capo e un avvocato assegnatole d’ufficio.»
Oscar de summa con questo nuovo spettacolo di mette in dialogo con le nuove generazioni, ma non solo.
Visto da Letizia Chiarlone al Teatro Metastasio
https://www.teatroecritica.net/2025/03/de-summa-e-ladolescenza-per-capire-lassenza/
#teatro #recensioni #Prato
Milano: fino a domani al Menotti.
Ne scrivevo qui.
#DanioManfredini #CinemaCielo
https://www.teatroecritica.net/2025/01/cinema-cielo-il-teatro-fuori-dal-tempo-e-i-cinema-a-luci-rosse/
«Insomma, alla maniera di Cieślak, che nel Mahabharata di Brook, interpretando un re cieco «dalla faccia devastata e bellissima, scavata dai grandi occhi color dell’aria, invasa dall’anima persa come un Tiresia a cui si fosse d’un tratto spenta la vista interiore» – scrive Ferdinando Taviani – tornava al training di Grotowski tornando così alla giovinezza e alle origini, Taiuti in Play Moscato infine non mostra in forma rinnovata qualcosa di vecchio e d’altrui: ripristina invece la memoria che gli stava nei muscoli, facendola risalire oltre-pelle. »
Alessandro Toppi è stato al Nest Napoli est Teatro per PLAY MOSCATO, questo articolo è un attraversamento dell'arte di Tonino Taiuti e di Enzo Moscato.
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2025/03/di-enzo-moscato-dicendo-di-tonino-taiuti
"Il “prima” inizia con la calda estate. Un sottile velo di sabbia cade lentamente, piove giù dall’alto soffitto attraversato da un fascio di luce, rievocando un’enorme clessidra dentro cui sembrano scorrere imperterrite le vicende umane. Senza accumularsi mai davvero, la sabbia si dissolve scivolando via dal centro per riapparire poi finissima in secondo piano. Qui, la luce brillante di Manuel Frenda, ne modella dolcemente le forme e ne illumina i granelli dorati che si rivelano i punti di luce dell’intera scenografia, alternati dai cromatismi vivi di oggetti di svago, palette, secchielli, ombrelloni o larghi teli da mare..."
Andrea Gardenghi racconta "Semidei" di Pier Lorenzo Pisano andato in scena al Piccolo Teatro Milano
#VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2025/03/semidei-di-pier-lorenzo-pisano-il-mito-della-perdita
Stiamo realizzando una serie di interviste per raccontare la storia di spazi, luoghi, artiste e artisti che hanno inciso nei territori del Sud.
Ora è la volta di Roberto Zappalà di Compagnia Zappalà Danza:
«Per puro caso è arrivata l’occasione di una struttura in vendita in pieno centro, vicino al Teatro Bellini, di circa mille metri quadrati. Quando sono entrato ho capito subito che era il luogo giusto dove andare, seppure la mia allora futura moglie e i miei fratelli soprattutto mi dessero del pazzo. Non volevo un posto grande, volevo un palcoscenico grande com’è quello che abbiamo, di quindici metri per dieci, e poco pubblico. Centocinquanta persone mi bastavano perché avevo bisogno di fare una blackbox, come si usa in Europa del Nord, e avere spettatori per dieci o venti repliche. Mi avrebbe permesso di creare aspettativa, divulgazione attraverso il passaparola. Così abbiamo fatto un percorso di ricerca, soprattutto di soldi. Dopo averlo acquistato con denaro privato, abbiamo vinto un bando europeo che ci ha permesso di fare i lavori, finiti dopo un anno. Così è iniziata questa follia e questa gioia. I primi cinque o sei anni sono stati durissimi, siamo stati tentati di chiudere»
Di Marianna Masselli
#DIALOGHI
https://www.teatroecritica.net/2025/03/roberto-zappala-la-danza-il-corpo-sociale-e-la-citta/
✨🧚 Cordelia di Marzo esce oggi già ricchissima di pezzi:
recensioni brevi ma intense da #Napoli, #Prato e #Roma
✍️ Alessandro Toppi racconta del corpo a corpo di Lino Musella con Pasolini, Simone Nebbia dal Teatro Metastasio sulla Compagnia Vetrano Randisi, Andrea Pocosgnich dal Teatro Biblioteca Quarticciolo per Madri di Diego Pleuteri con la regia di Alice Sinigaglia, da Fortezza Est per Tre giorni di Federico Malvaldi, dal Teatro Sala Umberto per L'uomo dei sogni di Giampiero Rappa e dal Cometa Off per Anna Cappelli
https://www.teatroecritica.net/2025/03/cordelia-marzo-2025/
Sono passati più di sette anni da questo articolo, da quando vedemmo questo spettacolo per la prima volta al Festival Vie a Modena. Un'opera che ha avuto un successo importante e ha raggiunto anche il Premio Ubu.
Ora è in scena a Roma, allo Spazio Diamante fino a sabato.
Qui ne scriveva Francesca Pierri
#recensioni #teatro Sotterraneo
https://www.teatroecritica.net/2017/11/teatro-sotterraneo-ecco-perche-siete-pesci-fuor-dacqua
"L'Europa è un porto sicuro?"
«“il Mediterraneo è una tomba” non è la frase a effetto con cui si può iniziare a parlare di immigrazione clandestina, è la realtà dei fatti. Il più grande valore di quest’opera, che si inserisce perfettamente nell’ambito del “teatro documentario”, è infatti l’assenza quasi totale di pathos.»
Silvia Maiuri con dettagli e importanti riflessioni questo lavoro internazionale di Kepler-452 scritto e diretto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi che ha debuttato da poco al Teatro Arena del Sole Bologna e speriamo di poter vedere nei cartelloni di tanti teatri, anche esteri.
#VISIONI
#teatro #ONG Sea-Watch
https://www.teatroecritica.net/2025/03/a-place-of-safety-di-kepler-e-un-documentario-e-un-atto-politico/
Su Cordelia anche l'ultimo spettacolo di Cristiana Morganti
raccontato da Silvia Maiuri da Bologna
https://www.teatroecritica.net/2025/02/cordelia-febbraio-2025
Fino a domenica al Teatro Vascello. Qui Stefano Tomassini raccontava lo spettacolo di Spellbound Contemporary Ballet
«L’avvio di gruppo che letteralmente invade il palcoscenico in uno scoppio sincronizzato di luce e movimento è di altissimo impatto, ma è anche il segno di un’attenzione compositiva di Godani all’intesa che si stabilisce subito con il pubblico.»
#darileggere #dalnostroarchivio #inscena
https://www.teatroecritica.net/2024/06/lamore-come-caduta-per-i-30-anni-di-spellbound/
Negli ultimi due mesi la Scuola del Teatro Biondo di Palermo, già Scuola dei mestieri dello spettacolo, guidata in passato da personalità quali Emma Dante, è in una fase di stallo legata alla nomina del nuovo direttore
Tiziana Bonsignore ci racconta cosa sta accadendo nella scuola dell'istituzione palermitana. Intanto gli studenti hanno protestato con performance e lezioni in piazza.
https://www.teatroecritica.net/2025/02/studenti-in-protesta-al-biondo-quale-futuro-per-la-scuola/
Fino o a #domenica al Teatro Fontana, lo raccontava qui Silvia Maiuri
#dalnostroarchivio #daleggere
https://www.teatroecritica.net/2024/10/kassandra-di-s-blanco-regia-m-v-bellingeri/
🧐 🧠 In questo aggiornamento di #febbraio tanta danza, da Equilibrio Festival, la rassegna internazionale dell' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dalla Triennale di Milano; il teatro da Carrozzerie_n.o.t e Fortezza Est
✍️ Recensioni brevi ma intensi firmate da Lucia Medri, Stefano Tomassini, Andrea Pocosgnich
https://www.teatroecritica.net/2025/02/cordelia-febbraio-2025/
Matteo Columbo ha visto per noi lo spettacolo scritto e diretto da Tiago Rodrigues per NTGent.
«Questa pièce sembra possedere la consistenza e il gusto di un’ultima sigaretta, procrastinazione per avere fine, spazio scenico e volute per pensare, modo per prendersi cura, abbracciarsi e dirsi (meglio: cantarsi) quello che conta, vizio, grazia e invocazione all’ascolto. [...]
E finisce inevitabilmente che vorresti un po’ fumarla con l’autore, quella sigaretta, come con un vecchio amico. Pochi uomini di teatro sono capaci di regalare un uguale senso di complice urgenza e fraterna umanità come riesce a fare questo portoghese quarantasettenne, il cui spirito soave e voluminoso si aggira sulla scena europea.»
https://www.teatroecritica.net/2025/02/no-yogurt-for-the-dead-di-tiago-rodrigues-quel-che-resta-del-padre/
Fino al 30 marzo al Teatro Argentina - Teatro di Roma il classico della modernità, il capolavoro di Luigi Pirandello nella regia di Valerio Binasco.
Qui lo raccontava Andrea Pocosgnich dopo le repliche al Teatro Stabile Torino
#VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2023/04/i-sei-personaggi-di-binasco-e-il-dramma-delleterno-ritorno/
«C’è una scena spuria al Piccolo Teatro Studio di Milano, volutamente disordinata: ci sono schermi TV accesi su video divertenti o eventi sportivi di qualche tempo fa, c’è un cumulo di terra, una porta che spunta dalla sommità e all’angolo un pallone da basket, poi divani, poltrone, sedie, persone (del pubblico), messe un po’ come meglio doveva sembrare o come, più facilmente, gli oggetti sono rimasti in un momento preciso di quei giorni, quelli dell’abbandono. »
Simone Nebbia dal Piccolo Teatro di Milano racconta I giorni dell'abbandono di Gaia Saitta, dal romanzo di Elena Ferrante.
#VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2025/03/i-giorni-dellabbandono-la-fine-nellinizio
Oggi e domani al Teatro Biblioteca Quarticciolo uno spettacolo di @Babilonia Teatri. E domani pomeriggio dopo la replica un incontro di #StaffettaCritica, la rassegna di incontri tra artisti e pubblico ideata da teatroecritica e Teatro Biblioteca Quarticciolo, alla moderazione Andrea Pocosgnich.
#dalnostroarchivio #teatro #Koltes #Lis
https://www.teatroecritica.net/2024/07/foresto-di-babilonia-un-sorprendente-koltes-tra-dialetto-e-lis/
Una cartolina dalla creazione di Favole, spettacolo di Giancarlo Sepe in scena al Teatro La Comunità di Roma fino al 17 aprile.
Ve lo presentiamo con questo articolo in #mediapartnership con il Teatro della Toscana
https://www.teatroecritica.net/2025/03/favole-di-oscar-wilde-invito-alla-meraviglia/
fino a domenica al Teatro Vascello Moby Dick alla prova di Orson Welles messo in scena dalla compagnia del Teatro Elfo Puccini
#dalnostroarchivio la #recensione di Simone Nebbia
https://www.teatroecritica.net/2022/01/elio-de-capitani-nel-ventre-di-moby-dick
S 62° 58′, O 60° 39′ è andato in scena lo scorso weekend al Teatro Bellini di Napoli
Qui Stefano Tomassini raccontava e analizzava lo spettacolo di Peeping Tom
#dalnostroarchivio #darileggere
https://www.teatroecritica.net/2023/11/peeping-tom-e-tutta-la-danza-che-non-ce/
Al Teatro Grassi Piccolo Teatro Milano c'è questa versione dei Sei personaggi con la regia di Valerio Binasco, l'avevamo raccontata al debutto torinese.
«dopo cento anni quei personaggi sono ancora, sempre, chiusi in un altrove e il destino è per loro immutabile. Il ragazzo cercherà una via d’uscita contravvenendo al copione originale, ma non si muore, non si può morire se qualcuno non ha scritto quella morte. E così al dolore del dramma si somma l’incalcolabile sofferenza di un tempo circolare.»
Qui la #recensione di Andrea Pocosgnich
#Pirandello #Teatro #Milano
https://www.teatroecritica.net/2023/04/i-sei-personaggi-di-binasco-e-il-dramma-delleterno-ritorno/
Dal 4 marzo al 17 aprile al Teatro La Comunità va in scena Favole, ultimo spettacolo di Giancarlo Sepe, prodotto dal Teatro della Toscana/Teatro della Pergola. In questo articolo esploriamo la scenografia di Carlo De Marino.
Siamo felici di poter accompagnare questo nuovo spettacolo di Giancarlo Sepe con una serie di contenuti creati in media partnership con il Teatro della Toscana.
#mediapartnership
https://www.teatroecritica.net/2025/03/favole-dentro-le-scene-di-carlo-de-marino/
«Quando questo articolo verrà pubblicato, il 3 marzo, i garanti territoriali scenderanno in piazza per una mobilitazione nazionale, l’obiettivo è quello di chiedere urgenti misure contro il sovraffollamento e a favore della dignità delle persone detenute.
[...]
Siamo in un rito collettivo, nel quale le parole dei classici e le azioni di una recente tradizione teatrale non sono un modo per fuggire dalla realtà – che letteralmente impazzisce – ma per illuminarla di altre ombre.»
Andrea Pocosgnich racconta la Trilogia dell'Assedio del Teatro Dei Venti vista al Teatro delle Passioni di Modena
https://www.teatroecritica.net/2025/03/trilogia-dellassedio-con-il-teatro-dei-venti-un-rito-umano-nonostante-il-carcere
«Se mi dai spazio, tutto il tuo “orticello teatrale” rischia. Io mi allargo, esagero; ho scelto di non tradire le mie realtà produttive e, di conseguenza, non ho coltivato al meglio le mie relazioni altrove. Il rapporto che instauro, qualsiasi esso sia, è per me totalizzante: se stiamo insieme dobbiamo fare l’amore.»
Lucia Medri in un conversazione intima con Dante Antonelli per parare di cosa può accadere ad ogni artista: le difficoltà, il buio, la voglia di tornare.
https://www.teatroecritica.net/2025/02/dante-antonelli-voglio-essere-un-rischio-per-il-teatro/
🍒 🌿 5 nuovi articoli su #Cordelia di #febbraio!
#Latella #LeCerbottane #Unoetrio #ChristianDiFilippo #AbbondanzaBertoni
Vieni a leggere tutte le #recensioni brevi ma intense, a firma di Andrea Gardenghi, Simone Nebbia, Sergio Lo Gatto, Lucia Medri, Andrea Pocosgnich
Cordelia è stata al Piccolo Teatro Milano, all' Angelo Mai, al Teatro Tor Bella Monaca, a Fortezza Est, al Teatro Palladium per #EquilibrioFestival / Orbita Spellbound
https://www.teatroecritica.net/2025/02/cordelia-febbraio-2025/
«Uno spazio performativo circolare, che vede ancora per una volta la firma di Mathieu Lorry-Dupuy, e che potremmo definire quasi democratico per la sua capacità neutrale di stabilire delle traiettorie di “equilibrio” tra chi lo abita, annulla la separazione tra pubblico e attori in sala, che si trovano a condividere l’ambiente scenico come parte di un unico organismo. È un’impostazione documentaria tipica della pratica del regista svedese...»
Al Teatro Studio Melato è andato in scena in prima nazionale Memory of Mankind, spettacolo del regista svedese Marcus Lindeen artista associato al Piccolo Teatro Milano. Una pièce che affronta l’ossessione umana dell’eredità, tra desiderio di ricordare e necessità di dover dimenticare.
Il racconto di Andrea Gardenghi
#teatro #recensioni #documentario
https://www.teatroecritica.net/2025/02/memory-of-mankind-marcus-lindeen-tra-memoria-e-finzione-un-mal-darchivio
A Lecce il Balletto del Sud è una armata di talenti che nelle mani di Fredy Franzutti si è trasformata in una antologia ispirata al repertorio modernista di Mikail Fokin, realizzata nel 2022 a 80 anni dalla morte.
Stefano Tomassini su questo lavoro visto al Teatro Apollo di #Lecce.
https://www.teatroecritica.net/2025/02/la-fucina-di-fokin-nelle-astute-mani-di-franzutti/
"Chiaramente le politiche culturali generali individuate dallo Stato sono importanti, da solo riesci a muovere poco. Il punto focale sono sempre le economie. Lo Schaubühne di Berlino prende sessanta milioni l’anno, ed è solo la punta dell’iceberg sotto cui ce ne sono altri che ricevono cifre a scalare; in Italia i teatri più finanziati sono totalmente sottofinanziati eppure sono oggetto di invidie e recriminazioni, una guerra tra poveri se consideri che un milione di euro può finire in tre mesi se lavori bene. I costi di un teatro e le persone che ci devono lavorare dentro sono un tema. Se vuoi incidere, oltre che degli artisti, c’è bisogno di una struttura fatta di tecnici, di tener conto dell’accoglienza, della comunicazione che oggi è importantissima, non solo sui social o gli altri canali di canonici, ma anche nelle scuole e in contesti simili. E se vuoi essere serio, di quante persone hai veramente bisogno per non arrangiarti sempre?"
Marianna Masselli continua il suo viaggio a Sud tra i teatri e le persone che hanno rappresentato un cambiamento in questi anni.
Oggi in conversazione con Gabriele Russo, regista e direttore artistico del Teatro Bellini di Napoli
https://www.teatroecritica.net/2025/02/la-responsabilita-di-lasciare-un-segno-intervista-a-gabriele-russo/
#DIALOGHI #interviste #teatro
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del collettivo di artist* Al Di Qua Artists che commenta la serata di Sanremo del 13 febbraio – quella in cui è stata ospitata la compagnia del Teatro Patologico – e riflette sulla prospettiva abilista che in questo e altri casi emerge quando si parla di persone con disabilità.
https://www.teatroecritica.net/2025/02/il-comunicato-di-al-di-qua-artists-sulla-prospettiva-abilista-a-sanremo/