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«...un vero capolavoro: Undertainment di William Forsythe. Questa nuova riflessione in forma danzata di Forsythe è tutta una scrittura senza musica. Nessun intrattenimento ha luogo, sia charo, anche qui l’improvvisazione come metodo compositivo prevale in un movimento che si presenta proprio così come è: sono quasi sempre assoli, con tutt* intorno a cintura, forse per fare memoria, forse proprio per tenere insieme il mondo.»
Stefano Tomassini da Torinodanza Festival e dal Festival Aperto dei I Teatri di Reggio Emilia racconta le nuove evoluzioni della Dresden Frankfurt Dance Company
#VISIONI
https://www.teatroecritica.net/2025/10/la-sorpresa-mandafounis-e-la-coreografia-dellaria-di-forsythe/
Abbiamo scritto diversi articoli sulla questione del Fsnsv (il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo): abbiamo raccontato delle commissioni saltate, delle contraddizioni rispetto a festival bocciati e soggetti declassati, abbiamo raccontato anche di quando l'algoritmo ha "salvato" proprio dai giudizi qualitativi. Ci mancava però un tassello, quello del Teatro della Pergola.
Alessandro Toppi ha messo le mani nelle carte, si è immerso nello studio ed ecco un racconto e un tentativo di capirci qualcosa.
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2025/10/voi-avete-capito-le-ragioni-della-bocciatura-sulla-pergola-e-non-solo/
Con questo provvedimento di ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione siamo arrivati a quota 3 teatri nazionali che hanno preso una decisione sulla direzione artistica under 35. Ne mancano altrettanti.
#direzioneartistica #direzioneartisticajunior #under35
https://www.teatroecritica.net/2025/10/emilia-romagna-teatro-ha-pubblicato-un-bando-per-la-selezione-della-direzione-artistica-junior/
È in scena fono al 26 al Teatro Stabile di Torino questo Amleto firmato Leonardo Lidi. La #recensione di Matteo Columbo.
«L’eroe moderno è incarnato con compiaciuta provocazione e toccante inquietudine (anticasting spiazzante e geniale per età e accenti emotivi) da Mario Pirrello, Pierrot al di là del Bene (si è detto degli echi di Carmelo) e del Male, che abita (è abitato da) un mondo di pazzi e di pupazzi (quelli di Damiano Augusto Zigrino e Silvia Fancelli danno vita al fantasma del padre e al teschio di Yorick). Si tratta di una sorta di vecchio infante, un puer senex sottilmente capriccioso, molesto e istigatore»
#VISIONE
#shakespeare #amleto
https://www.teatroecritica.net/2025/10/il-clown-bianco-lamleto-smascherato-di-leonardo-lidi/
«In generale in queste settimane ci siamo chiesti come si faccia a fare un festival in un’epoca così drammatica, con un genocidio in corso, conflitti che non sono nati ieri. L’altro giorno, quando abbiamo inaugurato, era stata indetta la tregua, ma c’era un sentimento combattuto, da un lato sollevati ma dall’altro molto preoccupati e in attesa di una vera interruzione delle ostilità. Più in generale, siamo immersi in condizioni di invivibilità legate al pianeta e al cambiamento climatico, e Milano è una città su cui lo senti sulla pelle tutto ciò....»
Viviana Raciti ha intervistato Linda Di Pietro curatrice di FAROUT Live Arts Festival la manifestazione che si tiene a BASE Milano fino al 22 novembre 2025
#DIALOGHI
#interviste #direzioniartistiche #curatrici
https://www.teatroecritica.net/2025/10/fare-un-festival-senza-far-finta-di-niente-intervista-a-linda-di-pietro/
Oggi e domani al TPE Teatro Astra per Festival delle Colline Torinesi_Torino Creazione Contemporanea uno spettacolo che abbiamo visto lo scorso anno a Romaeuropa Festival, imperdibile.
#VISIONI
#dalnostroarchivio
https://www.teatroecritica.net/2024/11/el-khatib-e-la-vita-segreta-degli-anziani-amore-e-sesso-per-parlare-di-futuro/
Il Teatro Stabile Torino è il secondo teatro nazionale (dopo l’equivalente veneto) ad ottemperare al nuovo regolamento del D.M. 463 del 23 dicembre 2024 che richiede alle strutture di nominare una figura under 35 per la direzione artistica. Qui il comunicato sulla nomina del giovane drammaturgo Diego Pleuteri.
https://www.teatroecritica.net/2025/10/diego-pleuteri-nominato-direttore-artistico-junior-del-teatro-stabile-di-torino/
La call è ancora aperta!
La questione è semplice: al TeatroBasilica Ufficiale andrà in scena una mini serie teatrale allestita dal Gruppo della Creta. Parla di una famiglia, ma non solo...
Le persone che verranno selezionate per il nostro workshop gratuito seguiranno il percorso, dalle prove al debutto, parleranno con le artiste e gli artisti, avranno uno sguardo interno e affineranno gli strumenti del racconto giornalistico.
In questa pagina tutte le info.
https://www.teatroecritica.net/2025/09/teatro-basilica-nelle-puntate-precedenti-workshop-di-visione-e-critica/
Ancora da #Cordelia di settembre: parliamo di Inhale Delirium Exhale, dell’artista e coreografa belga Miet Warlop ,presentato in prima nazionale la scorsa settimana al @Romaeuropa Festival.
#recensione di Lucia Medri
https://www.teatroecritica.net/2025/09/inhale-delirium-exhale-di-miet-warlop
Il comunicato completo del Premio Riccione Teatro
ecco tutti i nomi di autrici e autori finalisti e vincitori
https://www.teatroecritica.net/2025/10/premio-riccione-i-vincitori-del-concorso-2025/
fino a martedì 7 nella stagione del Teatro dell'Opera di Roma l'ultimo spettacolo di Alessandro Serra: un Edipo in grecanico.
Lo raccontava qui Andrea Gardenghi
#dalnostroarchivio #recensioni #Edipo
https://www.teatroecritica.net/2024/11/la-lingua-perduta-delledipo-di-alessandro-serra/
Lo avete già visto? Repliche fino al 12 ottobre per il capolavoro di Dario Fo messo in scena da Antonio Latella al Teatro Bellini di Napoli. Lo raccontava qui Andrea Pocosgnich
#dalnostroarchivio
#VISIONI #recensioni #Napoli
https://www.teatroecritica.net/2025/06/il-teatro-anatomico-di-latella-e-la-morte-accidentale-dellanarchico/
Da #stasera al Teatro Vascello, una produzione Fondazione Teatro Due
"All’avvoltoio, rapace che si nutre per lo più di carogne, Serpi associa il mondo del lavoro e della competizione tra ultimi. Ultimi sono i personaggi, necessariamente tre, che abitano lo sgombro e anonimo scantinato di una qualsiasi e anonima grande azienda. Un rapporto, se non di amicizia, almeno di vaga solidarietà nella condivisione del disagio disoccupazionale, che si trasforma ben presto in una vicenda di inganni, menzogne e prevaricazione, nel tentativo di raggiungere a ogni costo un unico irrinunciabile obbiettivo: un posto in azienda. Il rapporto tra i tre e il palco nudo con le sue tubature e porte di servizio ci suggeriscono atmosfere beckettiane, ovviamente, ma anche quelle dei cortili scimoniani; così come l’idiota onesto interpretato con raffinatezza da Zerbinati non può che suggerirci l’insuperabile Lennie Small di Steinbeck."
Lo raccontava Angela Forti
#recensione #dalnostroarchivio
https://www.teatroecritica.net/2025/02/vautours-avvoltoi-di-roberto-serpi/
Cosa accade a Parma e Reggio Emilia nei prossimi giorni? #mediapartnership
Parliamo di... Gradus in scena, figlio del percorso Arcipelaghi che è nato nel 2024 come espressione dei venti e più anni di vita del Reggio Parma Festival (assieme a quest’azione, a maggio è stato presentato un Convegno dedicato all’opera lirica contemporanea in italia, sono state commissionate due opere e dal 30 ottobre al 1 novembre ritornano le Giornate d’autore, sulla drammaturgia contemporanea internazionale).
Accompagniamo i debutti internazionali con questo articolo in #mediapartnership nel quale vi spieghiamo il progetto e la rete formata da Teatro Regio di Parma I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatro Due
https://www.teatroecritica.net/2025/09/gradus-in-scena-i-quattro-spettacoli-del-reggio-parma-festival/
«I mondi paralleli sono qui sulla terra», scrive Antonella Anedda nel suo Geografie (2021). È stata una delle ospiti più attese del festival, in una stipata Classe seguita in proficuo silenzio e ascolto assorto, proprio come se ci trovassimo tutt* in un mondo parallelo. Una magistrale lezione sulla vita dei dettagli e la meteorologia come pratica di resistenza quando l’orrore che ci sta intorno «risputa il passato nel presente»
Stefano Tomassini ci porta dentro Short Theatre
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2025/09/short-theatre-come-un-mondo-parallelo/
Quali sono le differenze tra Nord e Sud? Qual è il teatro nazionale con i prezzi più bassi? Quali teatri hanno le commissioni più alte?
Chi si preoccupa delle fasce a baso reddito? Quali riduzioni ci sono per operatrici e operatori dello spettacolo? Chi si preoccupa delle spettatrici e spettatori con disabilità?
Proviamo a rispondere a un po' di domande nell'inchiesta di Andrea Pocosgnich sul costo dei biglietti in Italia.
#IDEE #politiche #teatro #biglietti #bigliettiteatro
https://www.teatroecritica.net/2025/10/quanto-costa-andare-a-teatro-in-italia/
Insomma come è andata con il nuovo spettacolo di Milo Rau visto al Romaeuropa Festival?
«La platea brulicante del Teatro Vascello mormora prima dell’inizio, qualcuno cerca il proprio posto scivolando tra le gambe di chi è già seduto, qualcuno si ingegna ad incastrare la giacca in qualche anfratto tra i sedili, altri poi discutono sulla durata dello spettacolo: c’è chi dice sia 75 minuti, come scritto sul sito, chi invece giura di aver sentito dire in giro sia lungo due ore e venti minuti...»
Di Simone Nebbia
Foto Piero Tauro
#VISIONI #recensioni
https://www.teatroecritica.net/2025/10/la-lettre-di-milo-rau-comico-ma-non-troppo/
🫶🧚 Update bello corposo per Cordelia di ottobre:
Due internazionali attesi, Agrupación Señor Serrano dal Teatro Nazionale di Genova, Lia Rodrigues dal Romaeuropa Festival con una coreografia splendida. Ma abbiamo visto anche Donald di Stefano Massini al Piccolo Teatro Milano, Il vangelo di Cassandra a Fabbrica Europa, di Gemma Hansson Carbone e chiudiamo con un altro sguardo da Hystrio Festival sul Gruppo UROR.
Articoli di Andrea Gardenghi, Letizia Chiarlone, Andrea Pocosgnich, Matteo Valentini
https://www.teatroecritica.net/2025/10/cordelia-ottobre-2025/
«Ma forse la risposta è semplice: lealtà. Lealtà verso l’artista prestigioso. Lealtà verso un nome ancora avvolto nell’aura del genio, il mito del creatore senza compromessi. Lealtà verso partenariati forgiati negli anni ’80, che con il tempo si sono induriti in rituali di lode reciproca. Questa ruota della lealtà è potente, ma anche selettiva. La sua corrente scorre dove si sente più a suo agio, lungo la strada della minore resistenza. Perché, in definitiva, è più facile aggrapparsi alla poesia della resistenza che ascoltare la prosa della lamentela.»
Ilse Ghekiere, studiosa e performer, riflette sulla presenza di Jan Fabre (giudicato colpevole nel processo per sei capi di imputazione tra cui violenza, bullismo, molestie sessuali sul lavoro) in festival e teatri europei.
#IDEE
#daleggere #JanFabre #metoo
https://www.teatroecritica.net/2025/10/teatro-della-lealta-perche-a-jan-fabre-viene-ancora-concesso-un-palcoscenico/
«Uno degli elementi più affascinanti della tradizione del teatro di figura è la sua stessa natura: un teatro in cui la materia non accompagna la scena ma la genera, non è cornice, ma sostanza. Tutto inizia da un oggetto – una marionetta, un’ombra, un frammento d’immagine – che si fa corpo, gesto. L’attore, in questo universo, non rappresenta, ma diventa mediatore, canale di passaggio tra sé e ciò che anima, presenza che respira attraverso la materia.»
Giuseppina Borghese racconta la 34° edizione dell' all’Alpe Adria Puppet Festival
#IDEE
#viaggi #reportage
https://www.teatroecritica.net/2025/10/sul-confine-il-futuro-del-teatro-di-figura-allalpe-adria-puppet-festival/
Simone Nebbia racconta di questo progetto: uno spettacolo dedicato alle nuove generazioni realizzato con i detenuti attori della Casa circondariale Villa Andreino di La Spezia. Con la regia di Enrico Casale è andato in scena a Sarzana per il Festival della Mente. Recensione
«...la cacciata di Caino è un tema che unisce bambine e bambini sedute in platea all’esperienza dei detenuti del carcere, la sua avventura è a tutti gli effetti speculare al percorso compiuto da ognuno per affrancarsi dalla colpa, non eliminarla ma renderla accettabile, riconoscersi in essa perché si possa integrare nella propria vita. Perché la colpa non è aggirabile»
https://www.teatroecritica.net/2025/10/la-favola-di-caino-o-dellumanita/
Una riflessione (con uno spunto dal film La voce di Hind Rajab) sulle possibilità di raccontare il presente, attraverso un focus sui lavori di Rabih Mroué visti a Short Theatre 2025.
«I tempi in cui stiamo vivendo impongono una riflessione: quale relazione può esistere tra la creazione artistica e la realtà che ci sta esplodendo intorno? Il film della regista tunisina Kaouther Ben Hania, La voce di Hind Rajab, ha imposto in questo senso un nuovo paradigma...»
Di Lucia Medri e Andrea Pocosgnich
#IDEE
https://www.teatroecritica.net/2025/10/la-realta-che-va-a-fuoco-rabih-mroue-in-scena/
🔥😱 Cominciamo ottobre con una serie di pezzi importanti da ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI, Romaeuropa Festival, Reggio Parma Festival, TeatroBasilica Ufficiale
Articoli di Lucia Medri, Simone Nebbia, Andrea Pocosgnich, Viviana Raciti
https://www.teatroecritica.net/2025/10/cordelia-ottobre-2025/
«Chi fosse venuto a teatro per ritrovare le maschere comiche, quelle politiche più graffianti con le quali Caterina Guzzanti ha rinnovato (insieme ai suoi fratelli la comicità televisiva dalla fine dei ‘90) ha forse sbagliato epoca. E aggiungiamo, per fortuna, perché altrimenti non avremmo avuto la macchina teatrale di precisione andata in scena...»
Da #stasera al 12 ottobre al Teatro Sala Umberto, uno spettacolo di Caterina Guzzanti, lo vedemmo la scorsa stagione all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
#recensioni #dalnostroarchivio
https://www.teatroecritica.net/2025/04/secondo-lei-di-caterina-guzzanti/
«...un’esacerbazione emotiva ed emotivizzante non sempre necessaria e che finisce per depotenziare il profilo della Duse e la sua assertività per alcuni aspetti avanguardista non solo nel lavoro: l’occhio perennemente lucido, i toni languidi che a tratti svettano in urla che paiono dipendere da qualche forma di squilibrio (interpretativo) più che da tumulti dello spirito o da traviamenti interiori, la continua impressione di una personalità in balia degli eventi, non in grado di governare la propria qualità della presenza emotiva e professionale, una certa nevrastenia sfiancata...»
Marianna Masselli ha visto il film su Eleonora Duse diretto da Pietro Marcello, una #recensione e riflessione
#VISIONI
#cinema #cinemaeteatro #EleonoraDuse
https://www.teatroecritica.net/2025/10/duse-di-pietro-marcello-tra-decadentismo-e-sordo-pathos/https://www.teatroecritica.net/2025/10/duse-di-pietro-marcello-tra-decadentismo-e-sordo-pathos/
«Il palcoscenico non è un luogo di chiarezza morale, ma di contraddizioni. Il teatro che amo è un luogo cupo, tragico, ridicolo, vulnerabile, riflessivo. Ma oggi, miei cari amici, mie care amiche, oggi dobbiamo essere chiari. Dobbiamo dire quello che pensiamo. Dobbiamo rivolgere la nostra attenzione a ciò che accade fuori, nel mondo. E dobbiamo smettere di tacere al riguardo.»
Pubblichiamo anche su Teatro e Critica la lettera di Milo Rau al teatro italiano, una riflessione sul dovere di non tacere rispetto al genocidio in corso nei territori palestinesi.
Nell'articolo una selezione di foto originali dalla manifestazionale nazionale del 4 ottobre. Scatti di Luca Lotano
#IDEE #Palestina #freepalestine #stopgenocide
https://www.teatroecritica.net/2025/10/resistere-ora-la-lettera-di-milo-rau-al-teatro-italiano/
🧚🪭 Settembre alle ultime battute: qui un po' di #recensioni brevi ma intense da Forlì (Colpi di scena, Accademia Perduta Romagna Teatri), Romaeuropa Festival, Le Alleanze dei Corpi, Teatro Vascello
#recensioni
https://www.teatroecritica.net/2025/09/cordelia-settembre-2025/
"... due decenni di strenua resistenza, di lotta per affermare l’essenzialità e insieme la potenza espressiva del teatro. Uno sforzo artistico paziente, che va in cerca degli spazi per sperimentare ricucendo testi classici, inventando rese sceniche crude ma gentili, alimentandosi con un’intensa attività di formazione sul territorio."
Avete mai visto il teatro di Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia?
#VISIONI da #Entrature, Tuttoteatro.com al Tordinona Teatro
#recensioni #Roma #teatro #Livorno
https://www.teatroecritica.net/2025/09/garbuggino-ventriglia-in-altre-stanze-per-sognare-a-occhi-aperti/
Da #stasera al Teatro Vascello Kepler-452 con il nuovo spettacolo che vedemmo al debutto bolognese dell'ARENA DEL SOLE
Ma questa volta la questione si complica, ecco cosa scrive la compagnia in un post:
𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗦𝗨𝗖𝗖𝗘𝗗𝗘𝗥𝗔̀ 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗥𝗘𝗣𝗟𝗜𝗖𝗛𝗘 𝗥𝗢𝗠𝗔𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗔 𝗣𝗟𝗔𝗖𝗘 𝗢𝗙 𝗦𝗔𝗙𝗘𝗧𝗬
𝗔 𝗣𝗟𝗔𝗖𝗘 𝗢𝗙 𝗦𝗔𝗙𝗘𝗧𝗬 sarà in scena da venerdì a domenica al Teatro Vascello di Roma.
Due degli interpreti, Flavio Catalano e Miguel Duarte, che nella vita non fanno gli attori ma si occupano di soccorso in mare a bordo delle navi di Sea Watch e EMERGENCY, 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶.
Il motivo della loro assenza è enorme: si trovano attualmente imbarcati sulla 𝗚𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹 𝗦𝘂𝗺𝘂𝗱 𝗙𝗹𝗼𝘁𝗶𝗹𝗹𝗮 verso Gaza. Non sappiamo con certezza dove saranno nei prossimi giorni, se in mezzo al mare o se arrestati illegalmente dall'esercito israeliano.
Ci siamo sentiti investiti di una enorme responsabilità: cercare di essere all'altezza, nel nostro piccolo, della missione della Flotilla, e di tutti i compagni e le compagne che da terra supportano la loro azione e che, come è successo il 22 settembre nelle immense piazze di tutta Italia, cercano disperatamente e con rabbia di tenere accesa la lotta per il popolo palestinese.
Lo spettacolo andrà in scena in una forma unica.
La 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ diventerà 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝘃𝗶𝘃𝗮 per lo spettacolo.
Abbiamo quindi invitato alcuni amici, compagni, attori solidali a prendere parola in scena per leggere durante lo spettacolo i testi di Flavio e Miguel accanto agli altri interpreti.
E quindi, ecco cosa succederà nelle repliche romane:
venerdì 26 settembre ore 21.00
𝗗𝗔𝗩𝗜𝗗𝗘 𝗘𝗡𝗜𝗔 drammaturgo e attore, il suo spettacolo L’abisso è uno dei racconti più intensi e profondi degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo, leggerà Flavio Catalano.
𝗗𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗦𝗔𝗟𝗩𝗘𝗧𝗧𝗜 operaio metalmeccanico, delegato sindacale Fiom e attivista del Collettivo di fabbrica della ex GKN di Campi Bisenzio (Firenze) è stato uno degli interpreti dello spettacolo Il Capitale di Kepler-452, leggerà Miguel Duarte.
sabato 27 settembre ore 19.00
𝗟𝗢𝗗𝗢 𝗚𝗨𝗘𝗡𝗭𝗜 attore, musicista e voce della band Lo Stato Sociale, con Kepler-452 ha portato in scena Il Giardino dei Ciliegi- Trent’anni di felicità in comodato d’uso, leggerà Flavio Catalano.
𝗘𝗟𝗜𝗢 𝗚𝗘𝗥𝗠𝗔𝗡𝗢 attore e regista da sempre impegnato in progetti che uniscono arte e politica, con una carriera cinematografica segnata da ruoli di forte impegno civile, leggerà Miguel Duarte.
domenica 28 settembre ore 17.00
𝗟𝗜𝗡𝗢 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗟𝗟𝗔 attore e regista, tra i più apprezzati interpreti del teatro e del cinema italiano, ha spesso donato la sua voce per la causa palestinese come in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, leggerà Flavio Catalano.
𝗣𝗜𝗘𝗧𝗥𝗢 𝗦𝗘𝗥𝗠𝗢𝗡𝗧𝗜 attore noto per i suoi ruoli in serie televisive e film di successo, è sostenitore della causa palestinese e delle ONG che fanno ricerca e soccorso in mare, leggerà Miguel Duarte.
https://www.teatroecritica.net/2025/03/a-place-of-safety-di-kepler-e-un-documentario-e-un-atto-politico/
«Tra le sedie schierate a semicerchio sul palcoscenico, in seconda fila ne manca una. Non alle estremità delle due ali, ma stranamente al centro della formazione, simile al vuoto dopo l’estrazione di un dente. La ritroviamo, quella sedia cavata, di fronte a una scrivania posta a sinistra della scena, eccentrica, ma su cui pure converge lo sguardo. Sul tavolo diverse cartelle colorate, dall’aria un po’ scolastica. Chissà perché è stata scelta proprio quella sedia...»
Raccontiamo le tre aperture di Camera, un nuovo formato di Short Theatre “sui procedimenti, i gesti e le pratiche alchemiche che trasformano una visione sensibile in una drammaturgia per la scena”.
Di Andrea Zangari
#Idee
https://www.teatroecritica.net/2025/09/il-divenire-in-camera-a-short-theatre/