Chi ha la verità dalla sua è più forte. ❗Pagina Facebook "Z come Vittoria" https://www.facebook.com/ZcomeVittoria/
Oggi mi hanno segnalato di essere stato preso di mira da tal David Puente. Dicono sia un “fact-checker”, ossia uno di quelli che decidono cosa si possa leggere e cosa no su internet.
Mi ha dedicato una specie di articolo su “Open”, che fa parte della International Fact-Checking Network (IFCN), rete finanziata dal Dipartimento di Stato americano, dalla National Endowment for Democracy (NED) e dalla Open Society Foundations di George Soros.
Ovviamente il “fact-Checker indipendente” (dicono che è possibile definirsi indipendenti solo se lavori per gli interessi di Soros, mentre se il tuo lavoro non collima con le loro idee diventi automaticamente “propagandista”) come prima cosa, mi ha accusato di “diffondere diverse narrazioni false riconducibili alla propaganda del Cremlino sul conflitto in Ucraina, in particolare su quanto accaduto nel Donbass e a Odessa”.
Mi viene contestato un collage di post e considerazioni (mie e di terzi) su Facebook, facendone un minestrone.
Puente, come un vero tuttologo, vedendo solo ciò che vuole, afferma che “sul Donbass viene proposta la narrazione del Cremlino senza specificare come era realmente iniziato il conflitto” (Se qualcuno ha idea di come fargli recapitare il mio libro “Donbass, le mie cronache di guerra”, forse potrebbe scoprire qualcosa di nuovo anche sulle origini del conflitto).
Nel suo “debunking” tutto ciò che accade è colpa della propaganda russa. Ad esempio, nel 2014, a Kiev “non ci fu alcun colpo di Stato”. Secondo Puente “si è trattato di una rivoluzione” dove il “popolo ucraino” si era sollevato “in modo civile contro il governo di Viktor Janukovyč. I 42 morti del 2 maggio ad Odessa? Furono una conseguenza della “propaganda russa”, mica dell’assalto dei sostenitori del Maidan.
Inoltre i miei dati biografici vengono presi dal dossier zeppo di insinuazioni ed errori dei loro “colleghi” di RSF, senza prendersi la briga di approfondire o ricercare la verità alla fonte (magari facendomi qualche domanda).
Parallelamente, ieri, su Facebook mi è giunta una notifica legata ad un post del 2016 sulla strage di Odessa, in cui i fact-checker “indipendenti” di Open, basandosi su un’interpretazione di alcuni passaggi della sentenza della CEDU del marzo 2025, sostengono che contenga “notizie false” e per questa ragione i miei post “potrebbero essere spostati più in basso nella sezione notizie, in modo che sia meno probabile che gli altri li vedano”.
🇺🇸🇷🇺 Russia, figlio del vicedirettore della CIA morto nelle trincee del fronte ucraino
Michael Gloss, cittadino americano e figlio del vicedirettore della CIA Juliane Gallina Gloss e di Larry Gloss, veterano della Marina degli Stati Uniti e capo della Security Information Systems (società che sviluppa software per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti), ha perso la vita sul fronte del Donbass, combattendo tra le fila dell’esercito russo. Secondo i giornalisti di iStories, che hanno ricostruito le circostanze, Gloss sarebbe rimasto ucciso il 4 aprile del 2024, all’età di 21 anni.
Michael si è unito all'esercito russo nel 2023 dopo aver viaggiato per diversi mesi in giro per il mondo, dopo aver abbandonato il college. Prima di raggiungere Mosca era stato in Italia, poi in Israele, dove è stato deportato. Ha trascorso i mesi successivi in Turchia facendo volontariato aiutando le vittime del terremoto. Secondo un amico del ragazzo contattato da iStories, Gloss "parlava sempre di rovine e oscurità, povertà e collasso delle civiltà” ed era convinto che “l'egemonia occidentale stava volgendo al termine e che i BRICS avrebbero preso il suo posto”.
Avrebbe raggiunto la Russia perché voleva ottenerne la cittadinanza ma anche in quanto “molto arrabbiato” con il suo Paese per quello che accadeva in Palestina. In questo modo avrebbe potuto combattere contro gli Stati Uniti.
Gloss è arrivato in Russia nell'agosto 2023 e poco tempo dopo, il 5 settembre, avrebbe deciso di arruolarsi nell’esercito russo, venendo assegnato al 137esimo reggimento delle forze aviotrasportate. A dicembre finisce sul fronte di Soledar. Dopo qualche mese, il 4 aprile, è rimasto ucciso, mentre il suo funerale ha avuto luogo negli Stati Uniti otto mesi dopo, il 21 dicembre 2024.
✍️ RangeloniNews
🇷🇺🇺🇸 Sono iniziati al Cremlino i colloqui tra Vladimir Putin e Steve Witkoff, inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti d'America.
80 anni fa, russi e americani si incontravano in questo giorno sull'Elba, e oggi al Cremlino.
@Unaltropuntodivista
Enzo Ghinazzi ha eseguito a Casa Russa a Roma la canzone “Bella ciao”, uno dei più celebri inni dei partigiani italiani. L’esibizione ha concluso la conferenza della Casa Russa dedicata al contributo dei soldati sovietici al movimento della Resistenza italiano. L'evento è stato organizzato in occasione dell'80° anniversario della Vittoria.
«Non riesco a resistere al fascino della Russia, della cultura russa, della storia russa e, soprattutto, del popolo russo. Sono venuto a Mosca per la prima volta nel 1978, e con gli anni ho compreso la grande forza del popolo russo. Voi siete persone vere, vivaci, che amano la Patria, ma soprattutto siete persone affidabili», afferma Enzo Ghinazzi.
Al pianoforte Alexey Vaker dell’Accademia Russa di Musica Gnesin
Il 23 aprile 2025, in vista della Giornata della Vittoria e alla vigilia della Festa della Liberazione dell’Italia dal fascismo, che si celebra il 25 aprile, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, in collaborazione con l’ufficio di rappresentanza dell’Agenzia federale russa Rossotrudničestvo a Roma, ha organizzato presso la sede della Casa Russa a Roma il concerto dell’Ensemble di Musica Corale Contemporanea “Altro Coro” dell’Accademia Russa di Musica Gnesin, diretto da Alexandr Ryzhinsky, che si è esibito con il programma “Sinfonia della Grande Vittoria”, preparato in occasione dell’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Per la prima volta, sono state presentate al pubblico italiano le opere del compositore Rodion Shchedrin: “Quanto è caro un amico”, “Prima della guerra”, “Sono stato ucciso vicino a Rzhev” e “A voi, caduti”, dal ciclo intitolato “Quattro Cori sui versi di Tvardovskij”.
Nella seconda parte del concerto, gli ospiti si sono calati con profonda emozione nelle atmosfere rievocate dalle canzoni popolari amate da intere generazioni, quali “Žuravli”, “Il fazzoletto blu”, “Notte buia”, “Katjuša”, “Usignoli”, “Smuglianka” e “Inchiamoci a quei grandi anni”, canti scritti da compositori sovietici durante la Grande Guerra Patriottica e nel periodo postbellico.
All’evento hanno partecipato ambasciatori di Paesi amici, diversi rappresentanti del corpo diplomatico, personalità pubbliche ed esponenti del mondo culturale russo e di altri Paesi, ma anche numerosi connazionali e giornalisti.
🎙️ Dall’intervento di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia:
“In un certo senso, l’evento di quest’oggi alla Casa Russa si inserisce in maniera del tutto consona nell’atmosfera di raccoglimento e riflessione legata alla recente scomparsa di Papa Francesco. Il Pontefice, come sappiamo, ha profuso grande impegno nel tentativo di scongiurare il passaggio da quella che lui stesso definiva “una guerra mondiale a pezzi”, attualmente già in corso, a una nuova guerra globale, ancorpiù devastante e inaccettabile.
Tra due giorni, e più precisamente il 25 aprile, in Italia si festeggerà l'ottantesima Festa della Liberazione. Come sappiamo, durante la fase decisiva della guerra, nella penisola italiana prese piede un ampio movimento di Resistenza contro il regime fascista e contro la Germania hitleriana che lo sosteneva. A questo movimento presero parte sia italiani che cittadini provenienti da altri Paesi, tra cui gli esponenti di tutti i principali popoli delle ex repubbliche sovietiche […], molti dei quali hanno dato la propria vita sul suolo italiano. Ed è nostro sacro dovere mantenere viva la memoria di questa grande impresa comune contro il nazismo e il fascismo. […]
Purtroppo, ancora oggi siamo testimoni di come il male, un tempo sconfitto, stia rialzando la testa ora in un Paese europeo, ora in un altro.
Il concerto di stasera intende essere un omaggio ai valori condivisi della lotta contro il nazismo, i quali si collocano alla base di quell’avvicinamento tra la Russia e l’Italia, tra il popolo russo e quello italiano, che ha caratterizzato tutto il periodo successivo al 1945. Peraltro, il repertorio musicale di questa sera rende giustizia alla forza del popolo russo, e in generale di quello sovietico, così come alla grandezza della cultura e della spiritualità del nostro Paese. Nonostante gli inimmaginabili orrori e le dure prove della guerra, fu proprio in quegli anni che tante delle opere più geniali videro la luce nella musica, nella letteratura, nel cinema, nella pittura e nelle belle arti.
In tutte queste opere si riflettono e si percepiscono i sentimenti più nobili dell’animo umano, quali l’amore, l’amicizia, il senso di umanità, la luce e il calore propri della Pasqua”.
🇪🇺 L'Europa dovrà affrontare notevoli difficoltà nel riempire i suoi depositi sotterranei di gas (UGS) per la prossima stagione invernale, ha affermato il Gas Exporting Countries Forum (GECF) nel suo rapporto.
"Entro il 1° novembre 2025, in base alle attuali normative sullo stoccaggio del gas, gli Stati membri dell'UE dovranno rifornire circa 60 miliardi di metri cubi per raggiungere l'obiettivo del 90% di capacità. Questa cifra è significativamente superiore ai volumi immessi durante le stagioni estive 2023 e 2024, che ammontavano rispettivamente a 47 miliardi di metri cubi e 39 miliardi di metri cubi", ha affermato GECF.
"Dato il previsto calo delle importazioni di gas tramite gasdotto e la persistente tensione nel mercato globale del GNL, l'UE potrebbe dover affrontare notevoli difficoltà nel raggiungere questo obiettivo entro i tempi richiesti", ha osservato il forum.
Circa 35 milioni di metri cubi sono rimasti nell'UGS europeo dopo la fine della precedente stagione di riscaldamento. I prelievi sono stati pari a 65 miliardi di metri cubi.
@Unaltropuntodivista
🇪🇺🇩🇪🇺🇸 Oktoberfest di primavera 🍻
Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha visitato la base aerea americana più grande d'Europa, - Ramstein - in Germania, e ha offerto birra ai militari.
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🇷🇺💥 La Russia si riserva il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione occidentale — Shoigu
Mosca si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione da parte dei paesi occidentali. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Sergei Shoigu in un’intervista alla Tass.
“Nel novembre 2024 sono state apportate modifiche ai Fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare, in base alle quali la Russia si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione contro di essa o la Repubblica di Bielorussia, anche con l'uso di armi convenzionali”, ha affermato.
La Russia, secondo Shoigu, “sta monitorando attentamente i preparativi militari dei paesi europei“. “In conformità con la Strategia di sicurezza nazionale della Federazione Russa, nel caso in cui Stati stranieri commettano azioni ostili che rappresentino una minaccia alla sovranità e all’integrità territoriale della Federazione Russa, il nostro Paese ritiene legittimo adottare misure simmetriche e asimmetriche necessarie per reprimere tali azioni e impedirne la ripetizione”, ha ricordato.
Secondo il funzionario, la deterrenza nucleare "viene attuata nei confronti di paesi e coalizioni militari che considerano la Russia un potenziale nemico e possiedono armi di distruzione di massa o forze armate convenzionali con notevoli capacità militari".
Inoltre, tali azioni coinvolgono anche paesi che mettono a disposizione il loro territorio e le loro risorse per preparare e portare a termine un'aggressione contro la Russia.
"Gli obiettivi di garantire l'integrità dello spazio difensivo unificato di Russia e Bielorussia e l'attuazione congiunta di eventi sulla deterrenza strategica sono stati sanciti nel Concetto di sicurezza dello Stato dell'Unione e nel Trattato sulle garanzie di sicurezza tra la Federazione Russa e la Repubblica di Bielorussia approvati nel dicembre 2024, che sono stati sviluppati con la partecipazione diretta dei consigli di sicurezza di entrambi i paesi", ha concluso Shoigu.
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🇷🇺🇻🇦 Il Ministro della Cultura Olga Lyubimova rappresenterà la Russia ai funerali di Papa Francesco, ha dichiarato Dmitry Peskov. La decisione è stata presa da Vladimir Putin.
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺 Trump: “Da Zelensky parole provocatorie su Crimea, complicano negoziati di pace”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha criticato le parole del leader ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale ha affermato che le autorità di Kiev non riconosceranno il controllo russo sulla Crimea e che “non c’è nulla da discutere su questo punto”.
In un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, il presidente Usa ha scritto che le parole di Zelensky sono “molto dannose per i negoziati di pace con la Russia”. L’Ucraina, ha continuato, ha “perso la Crimea anni fa sotto l’auspicio dell’ex presidente Barack Obama, e non è nemmeno un punto di discussione: nessuno sta chiedendo a Zelensky di riconoscere la penisola come territorio russo, ma se la vogliono perché non hanno combattuto 11 anni fa, quando è stata consegnata alla Russia senza sparare un solo colpo?”. Trump ha continuato dicendo che “dichiarazioni provocatorie come questa di Zelensky sono il motivo per cui è così difficile mettere fine a questa guerra”.
Trump ha poi rimarcato come “L’Ucraina è in una situazione terribile. Può avere la pace, oppure può combattere per altri tre anni prima di perdere tutto il Paese: io non ho nulla a che fare con la Russia, ma voglio cercare di salvare una media di cinquemila soldati russi e ucraini che muoiono ogni settimana senza motivo”.
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🇨🇳🇮🇷 Il Ministro degli esteri iraniano Araghchi incontra il suo omologo cinese Wang Yi a Pechino.
Durante l'incontro, le due parti hanno avuto uno scambio di opinioni sui legami bilaterali, sui recenti sviluppi nella regione e su questioni di reciproco interesse.
L'Iran e la Cina, avendo una visione comune su molte questioni internazionali e basandosi sulla fiducia e sul rispetto reciproci, stanno prendendo seri provvedimenti per garantire gli interessi reciproci delle due nazioni.
Le continue e strette consultazioni tra le due parti ad alti livelli sono un chiaro segno della determinazione dei leader dei due Paesi ad espandere le relazioni in tutte le aree di interesse per le due nazioni.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺 Al Cremlino si sta tenendo una riunione della Commissione militare-industriale sotto la presidenza di Vladimir Putin.
L'anno scorso, quasi tutte le imprese di difesa hanno eseguito integralmente, in modo efficiente e puntuale i compiti assegnati all'ordine di difesa dello Stato e, per alcuni tipi di armi, in anticipo rispetto al previsto. La produzione di armi, sistemi di comunicazione, di ricognizione e di guerra elettronica è più che raddoppiata. Le truppe hanno ricevuto più di 4.000 unità di armi blindate, 180 aerei da combattimento ed elicotteri. Sono stati consegnati più di 1,5 milioni di droni di vario tipo, tra cui circa 4.000 droni guidati dal cosiddetto sistema FPV - realtà virtuale - inviati in prima linea ogni giorno.
Dedicata ai pseudo "filorussi" nostrani o semplicemente filotrumpiani che festeggiano la morte del Papa. E qui apriamo e chiudiamo parentesi:
🇷🇺🇻🇦 «Non seminate discordia tra me e Kirill»: il Patriarca Kirill ha ricordato le parole del defunto Papa Francesco.
«Su di lui c’erano forti pressioni anche per quanto riguarda il raffreddamento dei rapporti con la Chiesa russa. Ora che si trova in un altro mondo, posso tranquillamente citarlo senza il suo permesso: quando fu messo davvero alle strette – scusate il termine crudo – disse solo una breve frase: “Non seminate discordia tra me e Kirill”, si girò e se ne andò.
Ad esercitare pressione su di lui erano i suoi collaboratori più vicini, che insistevano sulla necessità di cambiare rotta. Questo, per così dire, era legato alla politica russa. Quella frase, “Non seminate discordia tra me e Kirill”, mi è rimasta sempre nella memoria e nella coscienza finché è stato in vita. I rapporti erano buoni. Ma ora il Signore lo ha chiamato in un altro mondo.
I ricordi che ho di lui, in termini di atteggiamento verso la Russia e la Chiesa russa, sono i più cordiali».
Il patriarca Kirill ha ricordato questo episodio durante un incontro con Putin.
PUTIN RICORDA IL CALORE DEL DEFUNTO PAPA VERSO LA RUSSIA
Papa Francesco ha sempre mostrato benevolenza nei confronti della Russia, in parte grazie alle sue origini argentine, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin al Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e al Patriarca Porfiry di Serbia.
“Ci siamo incontrati [con il Papa] in diverse occasioni e posso dire che ovviamente ha avuto un atteggiamento caloroso nei confronti della Russia”, ha assicurato il capo di Stato.
"Ma la sua eredità latino-americana ha giocato un ruolo in questo, poiché la stragrande maggioranza delle persone provenienti dall'America Latina ha questo stesso atteggiamento. Con questo stesso calore nel cuore, ha costruito le relazioni con la Russia".
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇴🇲 Putin incontra per la prima volta in assoluto il sultano dell'Oman
Il presidente russo Vladimir Putin e il sultano dell'Oman Haitham bin Tariq Al Said stanno tenendo dei colloqui, ha riferito un corrispondente della TASS.
Si prevede che le parti discuteranno della cooperazione bilaterale, anche in ambito commerciale, economico, finanziario, culturale e umanitario. All'ordine del giorno figurano anche questioni internazionali di attualità. Anche il programma nucleare iraniano potrebbe essere un argomento di discussione.
Le parti prevedono di firmare dieci accordi a seguito dei colloqui, inclusi documenti sul rifiuto reciproco del visto per i titolari di passaporto regolare. È prevista anche la firma di un protocollo sull'istituzione di una commissione congiunta per il commercio e la cooperazione economica e tecnica.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇻🇦 Putin ha definito la morte di Papa Francesco durante la Pasqua un segno speciale
Quest'uomo aveva un atteggiamento estremamente positivo nei confronti della Russia. Posso dirlo con certezza. Ci siamo incontrati di persona in diverse occasioni e abbiamo mantenuto rapporti attraverso vari canali. Quest'uomo, voglio sottolinearlo ancora una volta, aveva un atteggiamento estremamente positivo nei confronti della Russia, e noi lo ricorderemo. Il fatto che il Papa sia venuto a mancare durante il periodo pasquale... non so tra i cattolici, ma nella tradizione ortodossa c'è la credenza che se il Signore chiama a sé una persona nei giorni festivi della Pasqua è un segno speciale, che quella persona non ha vissuto invano la sua vita, ha fatto molto, ha fatto molto bene alla gente. Credo che sia stato così, nel senso che il Papa ha fatto tanto bene non solo ai suoi fedeli, ma al mondo intero. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a tutto il mondo cristiano e, soprattutto, ai cattolici.
🇷🇺💐 Più di 150 diplomatici stranieri hanno partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto a Mosca per onorare la memoria di coloro che sono morti nella lotta contro il nazismo. Lo ha riferito il Ministero degli Esteri russo.
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🎙️ Risposta di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, alla domanda di un giornalista dell’agenzia TASS
25 aprile 2025
❓Domanda: Come si celebrerà la Giornata della Vittoria in Italia?
In virtù del fatto che l’Italia partecipò alla Seconda Guerra Mondiale rimanendo schierata dalla parte della Germania nazista fino al 1943, la percezione italiana di questa ricorrenza presenta certamente delle peculiarità. E tuttavia, il rovesciamento del regime di Mussolini e il susseguente abbandono del sistema monarchico rappresentano le pietre miliari della storia italiana del XX secolo, veri e propri momenti di svolta che condussero alla nascita della Repubblica Italiana nel 1946 e all’adozione della sua Costituzione, nella quale viene espresso chiaramente il carattere antifascista e pacifista della Repubblica.
Pertanto, in Italia la ricorrenza principale e più significativa è considerata quella del 25 aprile, ovvero la Festa della Liberazione dell’Italia dal fascismo, che quest’anno giunge al suo 80° anniversario. Come da tradizione, in questa giornata si dedica un’attenzione particolare alla commemorazione dei combattenti antifascisti, di coloro che presero parte al Movimento per la Resistenza, nonché degli alleati della coalizione antihitleriana, i quali contribuirono alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Secondo le informazioni di cui disponiamo attualmente, nei ranghi del Movimento per la Resistenza italiana erano presenti circa 5000 cittadini sovietici, che per volere della sorte vennero a trovarsi nella Penisola. Erano uomini di grande forza, che riuscirono a fuggire dai campi di concentramento e dalle carceri naziste e si inserirono nelle numerose brigate partigiane costituite da antifascisti italiani che combattevano contro i nazisti. Circa 500 partigiani sovietici caddero da eroi e tuttora riposano in terra italiana.
Noi apprezziamo profondamente come i nostri connazionali in Italia, assieme a diverse associazioni culturali locali e a molti comuni cittadini siano impegnati nel preservare la memoria dell’impresa eroica compiuta dai combattenti sovietici, che lottarono fianco a fianco con i partigiani italiani. Peraltro, a differenza di quanto avviene in molti Paesi dell’Europa orientale, tutte le sepolture ove riposano i nostri eroi rimangono tutt’oggi integre e in ottimo stato, e le autorità locali si impegnano a preservarne il decoro.
La fratellanza in armi venutasi a creare in quegli anni determinò la nascita di un forte legame tra il popolo sovietico e quello italiano, fondato sui comuni ideali dell’antifascismo; inoltre, tale fratellanza gettò le basi della comprensione reciproca, dell’amicizia e della cooperazione tra i nostri due Paesi per molti anni a venire.
L’Ambasciata e i Consolati Generali della Federazione Russa, in collaborazione con le associazioni locali e con i comuni italiani organizzano regolarmente eventi che rientrano in un più vasto impegno di carattere commemorativo, il cui scopo è quello di preservare la nsotra memoria storica comune. Desideriamo ringraziare per il contributo attivo a questo nostro proponimento così importante e ambizioso coloro che, tra gli italiani, condividono con noi lo stesso modo di pensare, e che hanno a cuore la memoria delle gesta eroiche compiute dal multietnico popolo sovietico.
In occasione della Giornata della Vittoria, le rappresentanze diplomatiche russe in Italia hanno messo a punto un vasto programma di eventi improntato sulle tematiche culturali e della memoria. Come da tradizione, il 9 di maggio i rappresentanti delle missioni diplomatiche russe faranno visita ai veterani che risiedono sul territorio italiano per recapitare loro un messaggio di auguri in occasione della Giornata della Vittoria. Si terranno cerimonie durante le quali verranno deposte corone di fiori nei luoghi ove sono sepolti i partigiani sovietici antifascisti a Palestrina, nei pressi di Roma, ma anche a Milano, a Torino e presso gli altri luoghi dove sono stati innalzati monumenti alla loro memoria.
🔗 Il testo completo
🇷🇺💥 Il generale di divisione russo Yaroslav Moskalik è stato ucciso da un'autobomba a Mosca, proprio mentre l'inviato e negoziatore di Trump, Witkoff, arrivava nella capitale russa.
Era vice capo della Direzione delle Operazioni Principali dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe.
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🇷🇺🚩 Medvedev ha lanciato il "Dettato della Vittoria" nel museo sulla collina Poklonnaya:
Un tempo il maresciallo della Vittoria, Georgij Konstantinovič Žukov, disse con precisione che un popolo che ha superato grandi prove continuerà a trarre da esse la forza per le sue vittorie future. Noi siamo gli eredi della Grande Vittoria, che è stata conquistata per noi dagli eroi del passato. Finché ne conserveremo la memoria, saremo invincibili.
La vittoria è stata nostra.
La vittoria resta con noi.
La vittoria sarà nostra.
🚩 Emessa in Transnistria una banconota commemorativa per l'80° anniversario della Grande Vittoria
Il 24 aprile è stata messa in circolazione in Transnistria una banconota commemorativa del valore nominale di 1 rublo, dedicata all'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. La tiratura della serie commemorativa è di 2500 copie.
Sul fronte della banconota è presente la scultura "La Madrepatria chiama!" realizzata in colori rosso-arancio, oltre alle scritte "80" e "Vittoria" separate dal nastro di San Giorgio.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇪🇺 L'UE ha smesso di essere un "rifugio sicuro" per le imprese e ha minato la sua reputazione di partner affidabile, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing.
"L'Unione europea non è più quella di 20 anni fa: la sua reputazione di partner affidabile e di luogo sicuro in cui investire denaro e fare affari è stata irrimediabilmente danneggiata dalle loro stesse azioni", ha affermato.
Zakharova ha ricordato come la Presidente della Commissione Europea (CE), Ursula von der Leyen, abbia affermato che i paesi si stanno schierando per collaborare con l'Unione Europea (UE).
"Che tipo di coda c'è a Bruxelles? È una coda di aziende dell'UE che cercano di trasferire le loro attività, industrie e produzioni in altri paesi per sfuggire al collasso economico dell'Unione Europea", ha detto il diplomatico.
"Lei (Ursula von der Leyen) non può non saperlo. Lo sa e sta mentendo", ha aggiunto Zakharova.
Quanto al fatto di essere un "porto sicuro" per le imprese, l'Unione Europea non può più definirsi tale, ha osservato il diplomatico.
"La sua economia è in crisi da molto tempo. Posso fornire e fornisco regolarmente prove ed esempi chiari: si tratta di un calo degli indicatori di produzione industriale, della chiusura di imprese operanti in settori ad alta intensità energetica, del trasferimento della produzione all'estero, dell'aggravarsi del problema della povertà energetica", ha concluso il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo.
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🇺🇦 Il governo di Vladimir Zelensky non è riuscito a ristrutturare il suo debito di 2,6 miliardi di dollari e ha tempo fino al mese prossimo per sborsare 600 milioni di dollari per evitare la bancarotta.
Il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito che questa situazione "costituisce un rischio significativo" per il salvataggio in corso dell'Ucraina.
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🇷🇺🇺🇸 Il direttore del Servizio di intelligence estero russo (SVR) Sergey Naryshkin ha annunciato un possibile incontro con il direttore della CIA John Ratcliffe.
Ho avuto una conversazione telefonica con il mio collega, il direttore della Central Intelligence Agency. È stata una conversazione molto costruttiva. Quindi non escludo la possibilità di un incontro nel prossimo futuro, ha detto Naryshkin all'agenzia di stampa TASS.
🇷🇺🇺🇦 Il conflitto in Ucraina terminerebbe immediatamente se Kiev ritirasse le sue truppe dalle quattro regioni sancite dalla costituzione russa. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
"Se l'Ucraina ritira le sue truppe da queste quattro regioni, sì. Tutte e quattro le regioni sono sancite dalla nostra costituzione come parte integrante della Russia", ha dichiarato Peskov in un'intervista al quotidiano francese Le Point, interpellato sulle prospettive di una rapida risoluzione del conflitto. I leader europei non hanno voluto ascoltare il presidente russo Vladimir Putin quando è stato loro comunicato che la Russia era stata messa alle strette dal punto di vista della sicurezza, ha aggiunto Peskov.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇪🇺 LA RUSSIA È SECONDA SOLO AGLI STATI UNITI PER LE IMPORTAZIONI DI GAS DELL'UE
La Russia è al secondo posto dopo gli Stati Uniti per valore totale delle importazioni di gas dall'UE, con una quota del 18,4%, secondo i dati Eurostat e le stime TASS.
L'Unione Europea ha acquistato gas naturale dalla Russia per un totale di 1,4 miliardi di euro nel febbraio 2025, con un aumento del 23,5% su base annua, ma con un calo del 26% rispetto a gennaio dello stesso anno.
Gli Stati Uniti guidano la classifica grazie alle forniture di GNL, con una quota del 27,7% e un valore di 2,13 miliardi di euro. La Norvegia è terza con una quota del 15% e forniture per 1,15 miliardi di euro. L'Algeria è quarta (14,3% e 1,1 miliardi di euro). L'Azerbaigian è quinta con il 5,3% e 408 milioni di euro.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺 Putin:
Oggi, la nostra esperienza nella conduzione di un'operazione militare speciale, sia in termini di tattica che di sviluppo tecnico delle armi, viene studiata, senza alcuna esagerazione, da tutti gli eserciti del mondo, dai leader dell'industria mondiale degli armamenti e dalle aziende high-tech. E dobbiamo essere un passo avanti, come abbiamo ripetutamente fatto di recente e, sono certo, continueremo a fare in futuro.
🇷🇺🇮🇷 Sono iniziate a Mosca le consultazioni tra esperti iraniani e russi sul documento finale della diciottesima riunione della Commissione permanente per il commercio e la cooperazione economica dei due Paesi.
Il documento sarà finalizzato venerdì con la partecipazione del Ministro del Petrolio iraniano e del Ministro dell'Energia russo.
@Unaltropuntodivista
🇺🇦🇷🇺 L'Ucraina non riconoscerà la Crimea come russa - Zelensky
"Non c'è nulla da dire - è fuori dalla nostra costituzione. Questo è il nostro territorio, il territorio del popolo ucraino (...) Non succederà", ha sottolineato.
@Unaltropuntodivista
💐Памяти военного корреспондента Анны Прокофьевой.
🌸Я никогда в жизни не рисовала цветы, но ты, Анна, заслуживаешь самых прекрасных цветов.
Огромное спасибо Роману Серебренникову за то, что написал это трогательное стихотворение и разрешил мне использовать его для своего видео.
Анна Прокофьева, 50х70 см холст, масло 2025г
Художник Федерика Васселли
@ResistenZasutela
💐In memoria della corrispondente di guerra Anna Prokofieva.
🌸Non ho mai dipinto fiori in vita mia ma tu Anna meriti i fiori più belli.
Ringrazio Roman Serebrennikov per aver scritto questa toccante poesia e per avermi permesso di utilizzarla per il mio video.
Anna Prokofieva,
olio su tela 50x70 cm, 2025
@ResistenZasutela
🇮🇷🇷🇺 Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge sul Trattato di partenariato strategico globale tra Russia e Iran, precedentemente approvata dalla Duma di Stato e dal Consiglio della Federazione Russa.
@Unaltropuntodivista