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🇷🇺🇺🇸🇺🇦 La risposta di Vladimir Putin a una domanda sul cessate il fuoco in Ucraina.

L’idea del cessate il fuoco in Ucraina è giusta “e la appoggiamo” ma ci sono alcune questioni che vanno discusse con i partner statunitensi. Lo ha detto il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin in una conferenza stampa al termine del colloquio con il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko. “Magari attraverso un colloquio telefonico con il presidente Donald Trump”, ha detto Putin, ribadendo l’apertura a “una soluzione pacifica”.

La questione di un cessate il fuoco di trenta giorni in Ucraina vede la Russia “a favore” ma ci sono “delle sfumature. Quali sono? Primo: cosa faremo con questo sito a Kalinin, nella regione di Kursk? Se cessiamo le ostilità per 30 giorni, cosa significa per noi? Che tutti quelli che sono lì se ne andranno senza combattere, che dovremmo lasciarli uscire da lì dopo che hanno commesso una massa di crimini contro i civili? O la leadership ucraina darà loro l’ordine di deporre le armi?”, ha detto il capo di Stato.

“Siamo d’accordo con le proposte di porre fine alle azioni militari”, ha affermato Putin, sottolineando che questa proposta verrà accettata solo se questo passo porterà a una pace duratura. “Questa cessazione (delle ostilità) deve portare a una pace duratura ed eliminare le cause profonde di questa crisi”, ha aggiunto il capo dello Stato. La situazione nella regione di Kursk “è completamente sotto il controllo della Russia e le unità (delle Forze armate ucraine) che hanno invaso il nostro territorio sono completamente isolate”, ha proseguito il presidente russo. “Il gruppo armato (ucraino) che ha invaso il nostro territorio è isolato. Si tratta di un isolamento totale e di un controllo totale delle loro capacità di fuoco. Se nei prossimi giorni ci sarà un accerchiamento fisico, nessuno potrà lasciare quel territorio. Ci saranno solo due modi: arrendersi o morire. In queste condizioni, penso che sarebbe molto positivo per la parte ucraina concludere una tregua di almeno 30 giorni, e noi siamo favorevoli a questo punto”, ha detto Putin.

Putin ha espresso la sua “gratitudine al presidente degli Stati Uniti per aver dedicato così tanta attenzione alla soluzione in Ucraina”. Kiev “avrebbe dovuto chiedere con insistenza agli Stati Uniti di favorire un cessate il fuoco data la situazione sul terreno. Sapete, l’incontro fra le delegazioni ucraino-statunitensi in Arabia Saudita potrebbe sembrare esteriormente una decisione presa dalla parte ucraina sotto la pressione statunitense. In effetti, sono assolutamente convinto che la parte ucraina avrebbe dovuto chiedere questo agli statunitensi nel modo più insistente, in base alla situazione che si sta sviluppando sul campo”, ha detto ancora Putin. “Chi darà l’ordine di fermare le ostilità (in caso di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina)? E quale sarà il prezzo di questi ordini?” si è chiesto il presidente russo.
“Abbiamo tutti abbastanza dei nostri affari correnti, ma molti leader di Stati – il presidente della Repubblica popolare cinese, il primo ministro dell’India e i presidenti del Brasile e della Repubblica del Sudafrica – stanno lavorando su questo tema (la soluzione del conflitto ucraino), dedicandogli molto tempo. Siamo grati a tutti loro per questo, perché questa attività è finalizzata a realizzare una nobile missione: porre fine alle ostilità e alle perdite umane”, ha affermato il leader russo.


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🇮🇹🇷🇺Maria Zakharova: Mattarella diffonde disinformazione

Durante il briefing odierno con la stampa, la portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha risposto a una domanda del giornalista Andrea Lucidi sulle recenti dichiarazioni del presidente italiano Sergio Mattarella, secondo cui la Russia minaccerebbe l’Europa con il nucleare.

"È una bugia [...] forse il presidente italiano ci confonde con qualche altro paese", ha commentato Zakharova.

Lucidi ha poi menzionato la petizione presentata dal corrispondente di International Reporters Vincenzo Lorusso, che ha superato le 30mila firme. La raccolta firme è nata dopo che Mattarella aveva paragonato la Russia alla Germania nazista, dichiarazioni da cui alcuni italiani hanno voluto dissociarsi. Secondo Lucidi, alcuni politici italiani avrebbero chiesto misure contro Lorusso per la sua iniziativa.

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🇷🇺🇺🇸🇺🇦 Yury Ushakov sui negoziati con gli Stati Uniti:

- La nostra posizione è diversa perché non vogliamo una tregua, ma vogliamo una regolamentazione a lungo termine che tenga conto dei nostri interessi, di cui abbiamo parlato un milione di volte, un milione di volte.

- I negoziatori russi insisteranno ora su questa posizione?

- Penso di sì.

- Parteciperà anche lei?

- Sì, tramite i miei canali.
Ma ci saranno anche negoziatori diretti che discuteranno il dossier ucraino con gli americani. Almeno questo è quanto concordato per ora.

- Tuttavia, molto probabilmente, un cessate il fuoco nella forma discussa a Gedda non è all'orizzonte.

- Ebbene, cosa otterremo? Una tregua temporanea di 30 giorni. E cosa ci dà? Non ci dà nulla. Dà solo agli ucraini l'opportunità di rafforzarsi e di continuare a fare la stessa cosa.


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🇷🇺 Kursk, il Ministero della Difesa della Federazione Russa comunica ufficialmente l’avvenuta liberazione di Sudža, il centro abitato più importante della testa di ponte ucraina in territorio russo.

Kiev continua a controllare una manciata di villaggi della regione di Kursk, ma la perdita di Sudža sancisce di fatto la fine fallimentare dell’operazione ucraina in Russia iniziata lo scorso agosto con lo scopo di raggiungere la centrale nucleare di Kurchatov.

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🇺🇸🇺🇦🇷🇺 Consegne americane di proiettili d'artiglieria, armi anticarro e razzi HIMARS sono di nuovo in arrivo in Ucraina.

In precedenza, il Ministero della Difesa polacco aveva confermato la ripresa degli aiuti militari statunitensi a Kiev.

- RT


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🇷🇺🇺🇦💥 Gerasimov: lo scopo principale dell'incursione del regime di Kiev nella regione di Kursk era quello di creare una testa di ponte strategica da utilizzare successivamente come “merce di scambio”

"L'obiettivo del regime di Kiev era quello di creare una cosiddetta testa di ponte strategica nella regione di Kursk da utilizzare successivamente come merce di scambio in eventuali negoziati con la Russia. Inoltre, la leadership ucraina stava cercando di utilizzare l'incursione nella regione di Kursk per fermare l'avanzata dei nostri gruppi di truppe e per allontanare le nostre truppe dal Donbass. Questi piani del nemico sono falliti completamente".


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🇷🇺🇺🇦💥

"Vi chiedo di trasmettere i miei ringraziamenti a tutto il personale per quanto è stato fatto di recente. Mi aspetto che tutti i compiti di combattimento delle nostre unità vengano portati a termine e che il territorio della regione di Kursk sia presto completamente liberato dal nemico" -

Vladimir Putin durante una visita al centro di controllo del raggruppamento di Kursk.


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⚡️Dalla Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’ennesimo brutale attacco condotto dal regime di Kiev contro i civili russi

Nella notte tra il 10 e l’11 marzo, la giunta neonazista di Kiev ha rivelato ancora una volta quella che è la sua vile natura terroristica, conducendo un massiccio attacco ai danni di diverse regioni russe, tra le quali Mosca e l’intera regione circostante, servendosi di droni imbottiti di materiale metallico atto a massimizzare i danni (sono stati abbattuti 337 droni)[...]

Purtroppo, non sono mancate le vittime. In molti sono rimasti coinvolti, tra cui anche dei bambini. [...]

Non ci sono dubbi sul fatto che questo raid effettuato con i droni era stato preparato in anticipo, e pianificato affinché coincidesse con i colloqui previsti per oggi in Arabia Saudita tra USA e Ucraina in merito alla risoluzione del conflitto. E si è trattato altresì di una sorta di segnale lanciato al nuovo Segretario Generale dell’OSCE, Feridun Sinirlioğlu, giunto in visita ufficiale a Mosca. Ricorrendo a tali metodi così brutali, la cricca di Kiev, costretta a subire sconfitte sul campo di battaglia ormai ogni giorno, sta tentando di dare prova della sua capacità di condurre negoziati “da una posizione di forza”.

Ma di fatto il regime di Zelensky, che ha ormai perso ogni contatto con la realtà, dimostra di mancare totalmente della volontà politica di giungere per vie diplomatiche alla pace e a una risoluzione del conflitto. Come in precedenza, il regime di Kiev è tuttora ossessionato dal pensiero martellante di voler infliggere una sconfitta alla Russia, ricorrendo senza indugio a crudeli modalità terroristiche e tentando di trascinare in queste azioni aggressive anche i suoi alleati.

È evidente come la responsabilità di questo attentato ricada su tutti quei Paesi che continuano con scellerata ostinazione a fornire alla cricca al potere a Kiev armamenti letali in grandi quantità, contribuendo in questo modo alle sue azioni efferate.

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🇷🇺🇺🇦 Vladimir Putin sulle condizioni per un cessate il fuoco e l'avvio dei negoziati con l'Ucraina.

"Le truppe ucraine devono essere completamente ritirate dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, dalle regioni di Kherson e Zaporizhia - e vorrei sottolineare che ciò deve essere fatto dall'intero territorio di queste regioni all'interno dei loro confini amministrativi esistenti al momento del loro ingresso in Ucraina. Non appena Kiev dichiarerà di essere pronta per una tale decisione e inizierà un vero ritiro delle truppe da queste regioni, e notificherà anche ufficialmente l'abbandono dei piani di adesione alla NATO, da parte nostra immediatamente, in quel preciso momento, seguirà un ordine di cessate il fuoco e di iniziare i negoziati", ha affermato il presidente in un incontro con la dirigenza del Ministero degli Affari Esteri il 14 giugno 2024.


Dalla pagina Instagram (agentedelkgb) 👇🏻
https://www.instagram.com/reel/DHE5KLcoIVz/?igsh=MW0zamU2cWlyaXdqZQ==

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🇺🇳🇷🇺🇺🇦💬 V.A. Nebenzya: "Nel suo nuovo post, fantasticando sull'ingresso nella NATO del "più forte esercito d'Europa", che [il capo della diplomazia europea K. Kallas] considera le Forze armate dell'Ucraina, ha avuto l'audacia di affermare che "i cittadini russi non muoiono nel conflitto", mentre mostrava lo stendardo della Brigata della Marina delle Forze armate dell'Ucraina, responsabile di numerosi crimini e omicidi di civili nella regione di Kursk.

Come possono essere trattate nel mio Paese affermazioni così blasfeme, se solo lo scorso anno il numero di civili feriti dalle Forze armate ucraine in territorio russo è stato di quasi 5.500 persone, di cui 809 uccise? 347 bambini sono rimasti feriti e 51 sono morti.

E all'inizio di quest'anno, dopo la liberazione del villaggio. A Russkoye Porechnoye, nella regione di Kursk, sono state scoperte camere di tortura allestite dalle Forze armate ucraine negli scantinati di edifici residenziali. Al loro interno sono stati trovati i corpi di sette residenti locali, per lo più anziani, torturati a morte dai nazisti ucraini.

❗️Non si tratta di una specie di Bucha messa in scena dalle autorità di Kiev, in cui il principe di Kiev porta in gita gli ospiti occidentali: si tratta di veri e propri crimini."

[Dal discorso di V.A. Nebenzya alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'interazione delle Nazioni Unite con le organizzazioni regionali (ONU-UE), New York, 11 marzo 2025]


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🇷🇺🇭🇺 La Russia ha riparato i danni causati dagli UAV ucraini all'oleodotto Druzhba, le forniture di petrolio dalla Russia all'Ungheria sono riprese - Ministro degli Esteri ungherese Szijjártó

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🇷🇺🇮🇱 L'11 marzo, il Rappresentante speciale del Presidente della Federazione Russa per il Medio Oriente e l'Africa, Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia M.L. Bogdanov ha ricevuto l'Ambasciatrice dello Stato di Israele a Mosca Simona Galperin.

Nel corso della conversazione si è avuto uno scambio di opinioni sulla situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese, con particolare attenzione alla situazione nella Striscia di Gaza. L'attenzione si è concentrata principalmente sull'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco e sullo scambio di prigionieri, concluso tra Israele e Ham-as il 15 gennaio.

In questo contesto, in particolare, la parte russa ha sottolineato l'inammissibilità dell'interruzione della fornitura di energia elettrica all'enclave palestinese da parte di Israele, il che costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario nei confronti dei suoi residenti.

Sono stati discussi anche alcuni aspetti attuali dell'ulteriore sviluppo delle relazioni russo-israeliane, tra cui il mantenimento di un dialogo politico regolare.


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🇷🇺🇺🇦💥 Il nostro esercito e la nostra difesa aerea hanno fatto un ottimo lavoro - Peskov sull'attacco UAV alla Russia

"Naturalmente, il comandante in capo ne è informato. Il regime di Kiev non abbandona la pratica degli attacchi. È importante sottolineare che il regime di Kiev prende di mira le strutture sociali e gli edifici residenziali. I nostri militari continuano a colpire obiettivi militari e quasi militari. E il regime sta colpendo gli edifici residenziali. Il nostro esercito e la nostra difesa aerea hanno fatto un ottimo lavoro e speriamo che continuino così. Naturalmente, nessuno intende indossare occhiali rosa e aspettarsi che il regime rinunci improvvisamente alla sua identità nazista. No, non lo faranno, dobbiamo stare in guardia. E i nostri servizi competenti stanno facendo ciò che devono fare per fronteggiare tali minacce."


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Kursk, Operazione “flusso”, dettagli dell’assalto alle retrovie ucraine dal gasdotto

L’otto marzo diversi media ucraini hanno diffuso la notizia di un attacco russo alle spalle delle posizioni avversarie nella regione di Kursk. Un centinaio di soldati sarebbero sbucati nelle retrovie ucraine passando attraverso il gasdotto che dalla Siberia conduceva il GPL in Europa.

Oltre alle fotografie dei soldati russi nei tubi (di 1,4 metri di diametro) fino ad ora non sono trapelate ulteriori indiscrezioni. Ora che il fronte si è mosso sensibilmente in favore di Mosca, i comandanti russi hanno svelato maggiori dettagli.

L’ex comandante del 3° reparto d'assalto della "Wagner", ora comandante del DRSHBR “Vostok", noto col nome di battaglia “Zombie”, ha raccontato nei dettagli la pianificazione dell’operazione “Potok” (flusso).

“L’operazione è stata pianificata nel corso di più di tre settimane, coinvolgendo un grande quantitativo di forze. Le operazioni preliminari sono state colossali. Per passare attraverso il tubo è stato innanzitutto necessario interrompere il flusso di gas, aspirando quello rimasto all’interno per poi pompare all’interno l’ossigeno. Dopodiché abbiamo iniziato a creare le uscite dal tubo, dei vani dove smistare i soldati, accumulare scorte di munizioni, cibo e acqua, così come ad allestire i bagni. Ciò ha richiesto più di tre settimane. Il personale del reparto d’assalto Veterani, della mia brigata Vostok, del 30esimo reggimento, dell’11esima brigata aviotrasportata e del gruppo “Aida” dei reparti speciali Akhmat è entrato nel gasdotto percorrendo 15 chilometri raggiungendo la fabbrica, entrando a piccoli gruppi nel corso di 4 giorni, al fine di non farci notare dall’avversario. Dopo aver accumulato il personale neo vani ricavati nel tubo, dopo quattro giorni nella fabbrica sono entrati oltre 800 uomini. Dopo aver ricevuto l’ordine siamo subito usciti in superficie occupando la zona industriale, bonificandola dall’avversario, il quale non si aspettava questa operazione, rimanendo disorientato e cadendo nel panico.

Grazie a questi sforzi sono stati liberati numerosi centri abitati: Cherkasskoe Porechnoe, Malaya Loknya, Martynovka, Mikhailovka, Kubatkin. L’avversario non si aspettava questa operazione, non immaginavano che saremmo entrati per 15 chilometri nelle loro retrovie.”

Oggi gli analisti militari ucraini di DeepState hanno riportato che il proprio esercito nelle scorse 24 ore ha perso il controllo di almeno 40 chilometri quadrati di territorio nella regione di Kursk. I combattimenti si sono spostati a ridosso di Sudža.

✍️ RangeloniNews

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🇮🇷🇷🇺🇨🇳 ⚓ Nel porto iraniano di Chabahar è iniziata l'esercitazione navale "Maritime Security Belt - 2025", a cui partecipano navi provenienti da Russia, Iran e Cina.

Per diversi giorni, nella parte settentrionale dell'Oceano Indiano, gli equipaggi si cimenteranno nella liberazione di navi catturate, nella ricerca e nel salvataggio in mare e nel tiro di artiglieria contro bersagli marini e aerei.

L'esercitazione coinvolge circa 15 navi, imbarcazioni di supporto e da combattimento, nonché elicotteri dell'aviazione navale.


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Anche in Donbass è arrivata la primavera, l’ultimo ghiaccio si è sciolto ed i campi iniziano a rinverdire, risvegliandosi dall’inverno. La primavera è arrivata ma non per tutti, non ovunque.

Per raggiungere Ugledar, dove si è combattuto per oltre due anni - fino allo scorso autunno - bisogna attraversare Pavlovka. Nel marzo del 2022 i soldati russi - con relativa semplicità - hanno ottenuto il controllo del villaggio, senza però riuscire a proseguire con lo stesso ritmo verso Ugledar, pochi chilometri più a nord, in posizione dominante, ritrovandosi in una grande trappola mortale.

Quando dalle stradine deserte del villaggio guardi a nord, al di là del campo, si ha tutt’ora la sensazione che qualcuno ti stia osservando dalle finestre dei palazzoni anneriti di Ugledar.

Dalla città i soldati ucraini hanno dominato questo villaggio, aprendo il fuoco verso qualsiasi veicolo e traccia di vita, senza fare distinzione tra civili e soldati.

Pavlovka ricorda Stalingrado, non c’è un solo edificio intatto. Le esplosioni di bombe e razzi di ogni tipo hanno mescolato mattoni, asfalto, alberi, veicoli e corpi. Per via dell’enorme quantità di munizioni e mine inesplose è ancora impossibile stabilire quanti civili siano sepolti tra queste macerie, che Dio solo sa quando verranno bonificate.

Tutti gli alberi sono mutilati o carbonizzati. Per loro la primavera non è arrivata, e chissà se mai tornerà.

In questa distesa di macerie resiste però una manciata di anime: tre o quattro persone, testimoni di eventi impressi in modo indelebile nella mente, ma impossibili da trasmettere appieno a chi non ha mai vissuto la guerra. A Pavlovka queste persone sono l’unica traccia di quella primavera che ha già abbracciato la regione.

✍️ RangeloniNews

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🇷🇺🇧🇾 Sono iniziati i negoziati russo-bielorussi

Le nostre relazioni oggi si stanno sviluppando in modo tale da poter essere un esempio per le relazioni tra molti altri paesi, – ha sottolineato Vladimir Putin.

Il fatturato commerciale ha raggiunto un livello record: oltre 50 miliardi di dollari.


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⚡ 🇪🇺🇺🇦 La CEDU (Corte europea per i diritti dell'uomo) ritiene l'Ucraina colpevole di non aver impedito la violenza durante gli scontri a Odessa nel 2014.

L'Ucraina deve risarcire le vittime degli scontri a Odessa del 2 maggio - sentenza della CEDU


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🇷🇺🇺🇸🛬 L'aereo con a bordo l'inviato speciale di Trump atterra a Mosca.

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🇷🇺🇺🇦💥 Tutte le persone che commettono crimini nella regione di Kursk contro i civili sono terroristi

Putin:

"tutte le persone che si trovano sul territorio della regione di Kursk, che commettono crimini contro i civili qui, si oppongono alle nostre forze armate, alle forze dell'ordine e ai servizi speciali, in conformità con le leggi della Federazione Russa, sono terroristi. È così che le loro azioni sono qualificate dalla Procura Generale della Russia, ed è in base a questi articoli, terrorismo, che il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha aperto un procedimento penale contro di loro.

Valery Vasilyevich ha appena parlato dei prigionieri. Ma queste sono le persone che, ovviamente, dovremmo trattare prima di tutto come terroristi, in conformità con le leggi della Federazione Russa. Trattiamo tutte le persone e dobbiamo trattare umanamente tutti coloro che si trovano nelle nostre mani in futuro. Allo stesso tempo, vorrei anche ricordare che i mercenari stranieri non sono coperti dalla Convenzione di Ginevra del 1949 sul trattamento dei prigionieri di guerra. E, naturalmente, vorrei ringraziare tutto il personale per quanto è stato fatto di recente.

Conto sul fatto che tutti i compiti di combattimento delle nostre unità saranno certamente portati a termine. E il territorio della regione di Kursk sarà presto completamente liberato dal nemico."


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🇷🇺🇺🇦💥 Gerasimov ha parlato a Putin dell'operazione Potok per la liberazione di Sudzha, nella regione di Kursk

"Vorrei fare una menzione speciale delle azioni eroiche dell'unità d'assalto combinata dell'unità di volontari veterani e del personale che faceva parte di questa unità d'assalto combinata dell'11° brigata d'assalto aviotrasportata del 30° reggimento di fucilieri dell'unità di forze speciali AHMAT. Gli attaccanti di questa formazione composita, che conta più di 600 persone, utilizzando il tubo del sistema di trasporto del gas hanno superato una distanza di circa 15 chilometri al suo interno e si sono addentrati nell'ordine di combattimento del raggruppamento delle forze armate dell'Ucraina. Queste azioni hanno colto di sorpresa il nemico e hanno contribuito al crollo delle sue difese e allo sviluppo della nostra offensiva nella regione di Kursk. Di conseguenza, solo negli ultimi cinque giorni le azioni del gruppo di truppe Kursk in tutte le direzioni hanno liberato 24 insediamenti e 259 chilometri quadrati del territorio della regione di Kursk. E l'area di sgombero è diminuita di oltre due volte e mezzo".


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🇷🇺🇺🇦💥 Vladimir Putin ha visitato uno dei punti di controllo del raggruppamento di Kursk.

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🇷🇺🇧🇾 Il 13 marzo Vladimir Putin incontrerà il Presidente della Repubblica di Bielorussia, Alexander Lukashenko, che si recherà in visita ufficiale in Russia.

Questo sarà il primo viaggio all’estero di Alexander Lukashenko dopo la sua rielezione a capo dello Stato bielorusso.

Si prevede di discutere questioni chiave per l'ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali di partenariato strategico e alleanza tra Russia e Bielorussia, le prospettive di cooperazione per l'integrazione all'interno dello Stato dell'Unione, nonché argomenti di attualità nell'agenda internazionale.

Si prevede che al termine dei negoziati verranno firmati numerosi documenti congiunti.


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🇺🇳🇷🇺🇺🇦💬 V.A. Nebenzya: Oggi è stato effettuato il più grande attacco di droni ucraini sul territorio russo, compresa Mosca e la regione di Mosca. Sono stati abbattuti 337 UAV, 91 dei quali sopra Mosca. Ci sono stati morti e feriti.

Questo fatto ha sorprendentemente coinciso con la visita a Mosca del Segretario generale dell'OSCE Feridun Sinirlioglu. A quanto pare, il regime di Kiev ha deciso di dimostrargli la sua vera natura terroristica. I droni ucraini miravano a obiettivi civili.

Abbiamo ripetutamente sottolineato che le forze armate della Federazione Russa colpiscono obiettivi militari o legati al complesso militare-industriale ucraino. Non stiamo bombardando quartieri residenziali o istituzioni sociali, a differenza degli attacchi deliberati ucraini contro oggetti civili in Russia.

Dalla dichiarazione di V. A. Nebenzi alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'impegno delle Nazioni Unite con le organizzazioni regionali (ONU-UE), New York, 11 marzo 2025.


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Mentre la diplomazia globale si adopera per cercare di instaurare una pace duratura in Ucraina, il regime di Kiev ribadisce, e non a parole ma con i fatti, la sua volontà di portare avanti il conflitto.
 
Nella notte tra il 10 e l’11 marzo, le forze di difesa antiaerea della Federazione Russa hanno abbattuto 337 droni ucraini in volo su diverse regioni della Russia. I droni miravano a colpire infrastrutture civili, edifici residenziali e automobili. L’attacco ha provocato diversi morti e feriti.
 
Ecco l’ennesima dimostrazione della natura terroristica del regime di Kiev.

📷 RIA Novosti

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🇷🇺🎖️ Ordine del coraggio e Medaglia “per il coraggio”: il capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe Gerasimov ha consegnato i riconoscimenti statali ai militari che si sono distinti nell'esecuzione delle missioni di combattimento e ha ascoltato i rapporti del comandante del gruppo di truppe Kursk.

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🇷🇺🚩 I nostri valori morali che esistevano durante la Grande Guerra Patriottica sono ancora evidenti oggi - Peskov sull'acquisto di droni da parte dei cittadini per le esigenze delle Forze Armate Russe

"Positivamente. Molte persone lo fanno. Molte persone acquistano veicoli, apparecchiature di comunicazione e droni. Si tratta di un numero molto elevato di aziende, imprenditori e semplici cittadini. Questo è un movimento di massa. In questo senso, i nostri valori morali, che esistevano durante la Grande Guerra Patriottica, sono evidenti ancora oggi."


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🇪🇺🇸🇾 La Von der Leyen ha invitato il leader dell'HTS Al Julani a Bruxelles il 17 marzo. E lo ha fatto mentre le orde di Al-Julani stanno perpetrando massacri raccapriccianti di alawiti e cristiani in Siria.

Questa è l'Europa...


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Servizio di Asya Emelyanova, giornalista di "Russia-1", dedicato a Ivan Baranovskij, partigiano sovietico che prese parte al movimento per la Resistenza Italiana (2 marzo 2025)

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🇷🇺🇨🇳🇮🇷🇺🇸 Trump dice che le esercitazioni militari di Russia, Cina e Iran, che avverranno presto, non lo preoccupano perché gli Stati Uniti sono più forti di tutti loro. 🤡

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