unaltropuntodivista | Unsorted

Telegram-канал unaltropuntodivista - Un altro punto di vista

2350

Chi ha la verità dalla sua è più forte. ❗Pagina Facebook "Z come Vittoria" https://www.facebook.com/ZcomeVittoria/

Subscribe to a channel

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦 𝙇𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙡’𝙖𝙩𝙩𝙪𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙚𝙨𝙨𝙖𝙩𝙚 𝙞𝙡 𝙛𝙪𝙤𝙘𝙤 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙧𝙞𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙨𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙖𝙣𝙙𝙪𝙢 𝙧𝙪𝙨𝙨𝙤. 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙩𝙚 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙥𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞:

Opzione 1

Avvio del ritiro completo delle Forze Armate ucraine e di altre formazioni paramilitari dal territorio della Federazione Russa, comprese le regioni di Donetsk (DNR), Luhansk (LNR), Zaporizhzhia e Kherson, con successivo arretramento a una distanza concordata tra le Parti rispetto ai confini della Federazione Russa, secondo quanto stabilito dal Regolamento approvato.

Opzione 2 – “Pacchetto integrato”

🔹 Divieto di ridislocazione delle Forze Armate ucraine e di altre formazioni paramilitari, salvo per i movimenti destinati all’arretramento a una distanza concordata con la parte russa;
🔹 Interruzione della mobilitazione e avvio del processo di smobilitazione;
🔹 Sospensione delle forniture estere di materiali e tecnologie militari, nonché dell’assistenza militare straniera all’Ucraina, inclusi i servizi di comunicazione satellitare e la condivisione di dati d’intelligence;
🔹 Ritiro di qualsiasi presenza militare straniera dal territorio ucraino e cessazione della partecipazione di specialisti militari stranieri alle operazioni al fianco dell’Ucraina;
🔹 Garanzie formali da parte dell’Ucraina circa la cessazione di attività sovversive e di sabotaggio contro la Federazione Russa e i suoi cittadini;
🔹 Istituzione di un Centro bilaterale per il monitoraggio e il controllo del regime di cessate il fuoco;
🔹 Amnistia reciproca per i cosiddetti “prigionieri politici” e rilascio dei civili detenuti;
🔹 Revoca dello stato di guerra vigente in Ucraina;
🔹 Annuncio della data per le elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina, da tenersi entro e non oltre 100 giorni dalla revoca dello stato di guerra;
🔹 Firma di un Accordo attuativo delle disposizioni contenute nella Sezione 1 del memorandum.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦 𝗗𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝘂𝘀𝘀𝗮, 𝗩. 𝗥. 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶𝗷, 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼𝗾𝘂𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗿𝘂𝘀𝘀𝗼-𝘂𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗶 𝗮 𝗜𝘀𝘁𝗮𝗻𝗯𝘂𝗹 (𝟮 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱)

💬 Abbiamo consegnato alla parte turca un nostro memorandum articolato in due sezioni:

• La prima riguarda i meccanismi per raggiungere una pace autentica e duratura.

• La seconda indica i passi concreti necessari per rendere possibile un cessate il fuoco pieno e stabile.

<...> La parte ucraina ha deciso di prenderlo in esame. Lo analizzeranno, ci forniranno una risposta, e a quel punto valuteremo.

Oltre a ciò, sono stati affrontati e risolti diversi aspetti pratici:

Anzitutto, abbiamo deciso di restituire unilateralmente alla parte ucraina i corpi di 6.000 soldati ucraini caduti, attualmente conservati. <...> La prossima settimana procederemo con la consegna, affinché possano ricevere una sepoltura dignitosa.

Abbiamo inoltre raggiunto un’intesa sul più ampio scambio di prigionieri finora realizzato. Tutti i feriti gravi e i malati in condizioni critiche saranno scambiati secondo il principio del “tutti per tutti”. Si tratta di un gesto umanitario da parte nostra. Lo stesso criterio sarà applicato anche ai giovani soldati sotto i 25 anni. Il numero minimo previsto per lo scambio è di almeno mille persone per parte, ma potrebbe anche essere superiore.

È stato inoltre concordato di istituire commissioni mediche permanenti. Sulla base dei loro accertamenti, le parti potranno redigere, anche senza attendere decisioni politiche di alto livello, le liste per lo scambio regolare dei combattenti più gravemente feriti. Questi scambi avverranno con cadenza costante e modalità operative consolidate. <...>

❗️ Abbiamo proposto l’introduzione di un cessate il fuoco mirato, della durata di 2-3 giorni, in determinati settori del fronte. I dettagli saranno definiti dai nostri specialisti militari congiuntamente a quelli ucraini.

L’obiettivo è permettere, anche in considerazione dell’avanzata dell’esercito russo e del maggior numero di soldati nella cosiddetta “zona grigia”, il recupero dei caduti e la loro immediata consegna per una degna sepoltura da parte della controparte. La proposta è stata avanzata e i rappresentanti militari ucraini si sono impegnati a esaminarla nel più breve tempo possibile. <...>

Sulla questione dei bambini. Questo tema è stato effettivamente affrontato. Vorrei chiarire alcuni punti. Cos'è emerso negli ultimi tempi? <…> Inizialmente si parlava di “un milione e mezzo di bambini ucraini rapiti dai russi”. Poi la cifra è scesa a “200.000”. Infine, il numero ufficiale è diventato “20.000”. Abbiamo chiesto più volte riscontri documentali. <...>

Alla fine abbiamo ricevuto un elenco completo. Non si tratta di un milione e mezzo, né di 20.000: sono 339 nomi. Esamineremo ogni singolo caso, perché la verità è diversa. Il nostro Ufficio del Garante per i diritti dell’infanzia ha già restituito 101 bambini; dall’Ucraina, invece, ne sono tornati 22. Anche bambini russi, infatti, possono trovarsi in zone di combattimento e perdere il contatto con le loro famiglie.

Questo elenco <...> dimostra che la questione del “rapimento dei bambini” è stata purtroppo trasformata dalle autorità ucraine in una campagna mediatica rivolta a suscitare emozioni tra l’opinione pubblica europea. <...> In realtà si tratta di alcune decine di casi, nessuno dei quali riguarda veri rapimenti. Ci sono bambini salvati dai nostri militari, spesso a costo della loro stessa vita, evacuati dalle zone di combattimento. Stiamo cercando i genitori e, quando vengono rintracciati, i figli vengono loro restituiti.

Ora occorre anche verificare, di questi 339 nomi, quanti siano effettivamente in Russia, quanti nel Donbass o in altre aree dell’ex Ucraina, e non risultino affatto scomparsi.

Читать полностью…

Un altro punto di vista

✈️ L’aviazione operativa-tattica, i droni d’attacco, le forze missilistiche e l’artiglieria delle truppe delle Forze Armate della Federazione Russa hanno colpito impianti di produzione di droni d’attacco, punti di lancio e stoccaggio degli stessi, depositi di munizioni, nonché postazioni temporanee di unità AFU e mercenari stranieri in 152 località.

🎯 I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due missili da crociera a lancio aereo “Storm Shadow” di fabbricazione britannica, quattro bombe aeree guidate JDAM di produzione statunitense e 316 droni aerei, di cui 205 fuori dalla zona dell’operazione militare speciale.

📊 Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale sono stati distrutti:

▫️ 663 aerei,
▫️ 283 elicotteri,
▫️ 61.008 droni,
▫️ 609 sistemi missilistici antiaerei,
▫️ 23.705 carri armati e altri veicoli blindati da combattimento,
▫️ 1.565 lanciarazzi multipli,
▫️ 25.577 pezzi di artiglieria da campo e mortai,
▫️ 36.350 unità di veicoli militari speciali.

🔹 Ministero della Difesa della Russia


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇹🇷🇷🇺🇺🇦 Cosa si sa finora sui prossimi negoziati tra Russia e Ucraina:

🔹 I negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul dovrebbero iniziare indicativamente alle 13:00 ora di Mosca, sotto la presidenza del capo della diplomazia turca.
🔹 Si prevede che Hakan Fidan terrà un discorso introduttivo davanti ai media prima dell’inizio dell’incontro.
🔹 La delegazione russa potrebbe rilasciare una dichiarazione al termine dell’incontro con la parte ucraina.
🔹 È atteso che Medinskij tenga "alcuni contatti" a margine dei negoziati a Istanbul.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦💥 Perché la Russia non ha potuto impedire questo attacco

L’attacco ucraino contro i bombardieri strategici russi ha avuto successo per una serie di fattori tecnici, tattici e strutturali che hanno reso la difesa estremamente difficile, indipendentemente dalla volontà o dalle capacità della Russia. Ecco i motivi principali:

1. Obiettivi esposti per vincoli internazionali

I bombardieri russi erano posizionati all’aperto, al di fuori degli hangar, come previsto da obblighi derivanti da trattati di controllo degli armamenti (come il New START). Queste regole mirano a garantire la trasparenza strategica tra le potenze nucleari. Tuttavia, questo comporta che i velivoli siano facilmente osservabili anche da satelliti civili o ricognizioni non sofisticate, rendendoli vulnerabili ad attacchi mirati.

2. Attacco condotto da breve distanza

I droni o i mezzi impiegati sono stati probabilmente lanciati da aree relativamente vicine al bersaglio, forse anche da dentro i confini russi. Questo riduce notevolmente il tempo utile per l’intercettazione e rende complessa una risposta difensiva efficace, soprattutto se l’attacco avviene a bassa quota e con profilo radar ridotto.

3. Limiti delle difese aeree in tempo di guerra

Anche un sistema difensivo avanzato ha limiti pratici. La Russia deve coprire un territorio vastissimo, con numerose installazioni militari e infrastrutture strategiche da proteggere. È difficile – se non impossibile – garantire una protezione totale, 24 ore su 24, per ogni sito, soprattutto in un conflitto attivo dove le minacce possono provenire da direzioni e mezzi imprevedibili.

4. Azione semplice, ma ben concepita

L’operazione condotta dall’Ucraina è stata relativamente semplice dal punto di vista tecnico, ma ben pianificata. Non si è trattato di un attacco su larga scala, ma di un colpo mirato, sfruttando la conoscenza del territorio, la prevedibilità degli obiettivi e la rapidità di esecuzione. In molti casi, la semplicità può sorprendere anche strutture difensive robuste.

5. Contesto di guerra in continua evoluzione

Va considerato anche che questo conflitto è altamente dinamico: tattiche, tecnologie e priorità cambiano continuamente. È normale che, in uno scenario del genere, alcune operazioni riescano a eludere anche le difese più attente. Non è necessariamente un segno di debolezza, ma piuttosto una conseguenza dell’imprevedibilità e della pressione costante che caratterizzano ogni teatro di guerra moderno.

CONCLUSIONE

L’attacco non ha avuto successo perché la Russia fosse impreparata o incapace, ma perché ha sfruttato con efficacia alcune condizioni specifiche: obiettivi facilmente localizzabili, distanze ridotte e un’azione mirata ben eseguita. In un contesto bellico complesso, anche le difese più avanzate possono essere messe in difficoltà da operazioni semplici, rapide e ben pensate.

Dalla pagina Instagram (agentedelkgb)


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇹🇷🇷🇺🇺🇦💥 La delegazione russa, guidata da Medinskij, è arrivata a Istanbul.

*Domani sarà una giornata cruciale: o l'Ucraina farà passi concreti verso la pace, oppure l'operazione militare speciale rischierà seriamente di trasformarsi in una guerra totale.

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦💥 Oggi il regime di Kiev ha compiuto un attacco terroristico contro aeroporti militari situati nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Rjazan’ e Amur, impiegando droni FPV.

▫️ Gli attacchi condotti contro gli aeroporti militari nelle regioni di Ivanovo, Rjazan’ e Amur sono stati completamente respinti.

▫️ Nelle regioni di Murmansk e Irkutsk, il lancio di droni FPV da aree poste in immediata prossimità degli aeroporti ha provocato incendi che hanno coinvolto alcuni velivoli militari.

▫️ Gli incendi sono stati rapidamente domati. Non si registrano vittime tra il personale militare né tra quello civile.

▫️ Alcuni dei responsabili degli attacchi sono stati arrestati.

🔹 Ministero della Difesa della Federazione Russa


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

‼️Russia, attacchi ucraini alle basi dell’aviazione strategica

L’Ucraina ha attaccato per mezzo di droni le basi aeree russe dell’aviazione strategica di Olenya, a Murmansk, e Belaya nella regione di Irkutsk.

In rete sono già stati pubblicati video che riportano i video degli incendi e delle esplosioni. A giudicare dalle immagini riprese dai stessi droni apparse su gruppi ucraini, diversi aerei sono stati distrutti.

In questi attacchi sono stati utilizzati piccoli ed economici droni “kamikaze” FPV, sollevati in cielo a poca distanza dagli aeroporti militari. In uno dei video apparsi in rete si vedono i droni alzarsi in cielo dal rimorchio di un camion nei pressi di una stazione di servizio non lontano da una delle basi colpite.

Prima gli attacchi alle ferrovie, con vittime tra i civili, poi gli attacchi alle basi dell’aviazione. L’Ucraina ed i “volenterosi” - perché difficilmente Zelensky compierebbe passi così estremi senza l’appoggio dei suoi sponsor - hanno dimostrato cosa ne pensa dei negoziati (che si sarebbero dovuti tenere domani).

✍️ RangeloniNews

Читать полностью…

Un altro punto di vista

Attacchi terroristici in Russia, ponti crollati a Bryansk e Kursk

Ieri in tarda serata, un ponte sulla tratta autostradale federale A240 nella regione di Bryansk è crollato nel momento in cui sotto la costruzione stava transitando il treno passeggero Klimov-Mosca. L’azienda di trasporti ferroviaria ha parlato di deragliamento avvenuto a causa di “interferenze illegali nelle attività di trasporto”, mentre questa mattina il governatore della regione Bogomaz ha affermato che “c'è stata un'esplosione del ponte durante il passaggio del treno”.

A causa del crollo del ponte sono morte sette mentre i feriti sono 69, tra i quali, in gravi condizioni, c’è un bambino di otto mesi.

Poche ore dopo, nella regione di Kursk, un ponte ferroviario è crollato sull'autostrada Trosna-Kalinovka nel monumento in cui stava passando un treno merci. Uno dei macchinisti della locomotiva ha riportato ferite alle gambe.

In seguito a questi episodi, questa mattina l’Intelligence militare Ucraina (GUR) ha rivendicato di aver manomesso un tratto delle ferrovie russe nei pressi di Melitopoli, nella regione di Zaporozhye.

I sabotatori ucraini, nella notte del 31 maggio, avrebbero fatto esplodere un binario ferroviario al momento del passaggio di un convoglio ferroviario che trasportava cisterne di carburante.

Kiev non ha rivendicato la responsabilità dei crolli dei ponti di Kursk e Bryansk, e difficilmente lo farà considerato l’elevato numero di vittime. Eppure è difficile credere che tre attacchi alle ferrovie russe in una sola giornata, alla vigilia del possibile nuovo incontro tra Russia e Ucraina in Turchia, siano una tragica una coincidenza.

✍️ RangeloniNews

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇸🇺🇦🇷🇺 Senatori americani propongono dazi del 500% per chi acquista energia dalla Russia 🤡

Il senatore repubblicano Lindsey Graham* e il democratico Richard Blumenthal hanno incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e annunciato l’intenzione di promuovere un disegno di legge volto a introdurre pesanti sanzioni secondarie — fino al 500% — contro tutti i Paesi che acquistano petrolio, gas o uranio dalla Russia.

Attualmente, i principali importatori di risorse energetiche russe sono Cina, India e Turchia. Nonostante le sanzioni già in vigore, anche l’Unione Europea continua a figurare tra gli acquirenti di gas e petrolio russi.

*Lindsey Graham è stato inserito da Rosfinmonitoring (l’agenzia russa per il monitoraggio finanziario) nella lista dei terroristi ed estremisti.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇸🇷🇺🇺🇦 Trump potrebbe imporre sanzioni contro la Russia in caso di fallimento dei negoziati sull’Ucraina — media 🤡

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe varare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia in seguito all’incontro previsto per il 2 giugno a Istanbul, durante il quale si terranno i negoziati tra Russia e Ucraina. Secondo fonti statunitensi, Trump sta già valutando queste misure insieme ai suoi consiglieri. Tuttavia, sarebbe «profondamente irritato per la mancanza di progressi» nei colloqui, pur continuando a nutrire speranze per un accordo di pace.

In caso di esito negativo del secondo round di consultazioni a Istanbul, il presidente americano potrebbe decidere di defilarsi dalla questione ucraina, lasciando che sia il Congresso a intervenire con nuove sanzioni, riferiscono i media.

Tra le misure al vaglio, i parlamentari statunitensi vorrebbero imporre un divieto totale all’importazione di uranio dalla Russia, nonostante molte centrali nucleari americane ne siano ancora fortemente dipendenti. Le nuove sanzioni stanno già sollevando critiche anche all’interno degli Stati Uniti. Il senatore repubblicano Rand Paul ha definito l’iniziativa «la minaccia più grave per l’economia americana».


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇳🇷🇺🇺🇦 Se necessario, combatteremo per tutto il tempo che sarà necessario.

𝗡𝗲𝗯𝗲𝗻𝘇𝗷𝗮: "𝘖𝘨𝘨𝘪 𝘦̀ 𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢. 𝘕𝘰𝘪 𝘭’𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 2022 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘥𝘰𝘯𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪, 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢̀. 𝘚𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘤𝘩𝘦́ 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰.
𝘕𝘰𝘯 𝘵𝘰𝘭𝘭𝘦𝘳𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘮𝘪𝘯𝘢𝘤𝘤𝘦 𝘢𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪, 𝘯𝘦́ 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘪𝘥𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦 𝘰 𝘯𝘦𝘰𝘯𝘢𝘻𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰. 𝘖𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘳𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘜𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘢. 𝘈𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘪 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘪, 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘰 𝘪𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘪𝘢?
𝘚𝘦 𝘢 𝘨𝘶𝘪𝘥𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘦̀ 𝘴𝘰𝘭𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪𝘢, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘦𝘷𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘵𝘦𝘳𝘦. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘢𝘷𝘪𝘢, 𝘴𝘦 𝘴𝘪𝘦𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘷𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘢𝘧𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦. 𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘳𝘪𝘧𝘪𝘶𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘰, 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘯𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘳𝘢. 𝘓𝘢 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢 𝘷𝘰𝘪. 𝘓𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢. 𝘝𝘪 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰."

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇸🇺🇦 «𝘗𝘶𝘵𝘪𝘯 𝘦̀ 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘰 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰, 𝘮𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘪» — ha dichiarato 𝗣𝗲𝘀𝗸𝗼𝘃 a proposito di un possibile incontro del presidente russo con Trump e Zelensky a Istanbul.

«𝘗𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘗𝘢𝘦𝘴𝘪... 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘰, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢, 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘴𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘢̀ 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘢 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘭𝘵𝘰», ha sottolineato il portavoce del presidente russo.

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇸🇷🇺 𝘓𝘢 𝘕𝘈𝘛𝘖 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘭’𝘦𝘴𝘱𝘢𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘪𝘢 — 𝗞𝗲𝗶𝘁𝗵 𝗞𝗲𝗹𝗹𝗼𝗴𝗴

Secondo Keith Kellogg, rappresentante speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Donald Trump sarebbe in grado di prendere una decisione in tal senso. «𝘚𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰: “𝘝𝘢 𝘣𝘦𝘯𝘦, 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘮𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘭’𝘦𝘴𝘱𝘢𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘕𝘈𝘛𝘖 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪”. 𝘗𝘦𝘳 𝘪 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘪 𝘴𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢», ha sottolineato Kellogg.

Ha inoltre riconosciuto che le preoccupazioni della Russia riguardo all’avanzata della NATO verso est sono comprensibili. Tuttavia, ha osservato come negli ultimi anni l'Alleanza abbia continuato ad aumentare la propria presenza e attività nei pressi dei confini russi.

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇳🇷🇺🇺🇦💥 𝘓𝘢 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘪𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘢' 𝘭’𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘤𝘩𝘦' 𝘒𝘪𝘦𝘷 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘦𝘳𝘢' 𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘰𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘤𝘪𝘷𝘪𝘭𝘪, ha dichiarato 𝗩𝗮𝘀𝗶𝗹𝘆 𝗡𝗲𝗯𝗲𝗻𝘇𝘆𝗮.

Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, il rappresentante permanente della Russia ha aggiunto quanto segue:

𝘚𝘪 𝘵𝘢𝘤𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘪 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦-𝘪𝘯𝘥𝘶𝘴𝘵𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘶𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪;

𝘚𝘪 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘢𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘤𝘤𝘪 𝘣𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘦 𝘢𝘳𝘮𝘢𝘵𝘦 𝘶𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢̀ 𝘱𝘢𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘍𝘦𝘥𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘢;

𝘐 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘡𝘦𝘭𝘦𝘯𝘴𝘬𝘺 𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘱𝘢𝘭𝘦𝘴𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘪 𝘢𝘥 𝘢𝘳𝘵𝘦: 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘰 𝘦' 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘛𝘳𝘶𝘮𝘱, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘪𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘤𝘦;

𝘔𝘰𝘴𝘤𝘢 𝘦' 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘢𝘥 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘜𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘢. 𝘌' 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘢 𝘐𝘴𝘵𝘢𝘯𝘣𝘶𝘭 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 2 𝘨𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰, 𝘢𝘭 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘢𝘯𝘥𝘶𝘮;

𝘖𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢𝘭𝘭’𝘜𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘢: 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘶𝘯’𝘪𝘯𝘦𝘷𝘪𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘵𝘵𝘢 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰, 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘣𝘦𝘯 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰.

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

In molti casi emerge che alcuni si trovano addirittura in Europa — da un elenco simile, ad esempio, 150 bambini risultavano in Germania, ma le accuse erano rivolte alla Russia. <...>

☝️ Ogni bambino ritroverà i propri genitori, ogni famiglia sarà riunita. Da entrambe le parti. Stiamo lavorando per questo. È una questione d’onore.

❓ Domanda: In quale lingua si sono svolti i negoziati?

💬 V. R. Medinskij: Provate a indovinare?

❓ Domanda: In russo?

💬 V. R. Medinskij: Esatto.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦 "𝘐𝘭 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘢𝘯𝘥𝘶𝘮 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘜𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘦𝘴𝘢𝘶𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢, 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰𝘮𝘦𝘯𝘰, 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘵𝘦 𝘪𝘭 𝘧𝘶𝘰𝘤𝘰." — 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶𝗷

𝗣𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝘂𝘀𝘀𝗮:

🔹 Riconoscimento giuridico internazionale dell’adesione alla Federazione Russa della Crimea, delle Repubbliche Popolari di Luhansk e Donetsk, nonché delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson; ritiro completo delle Forze Armate ucraine e di ogni altra formazione armata dal territorio di tali regioni.
🔹 Neutralità permanente dell’Ucraina, con impegno a non aderire ad alleanze o coalizioni militari, divieto di qualsiasi attività militare da parte di Paesi terzi sul proprio territorio e proibizione della presenza di truppe straniere, basi militari o infrastrutture militari.
🔹 Conferma dello status dell’Ucraina come Stato non dotato di armi nucleari né di altre armi di distruzione di massa, con divieto esplicito di acquisizione, transito o dispiegamento di tali armamenti sul suo territorio.
🔹 Definizione di un limite massimo per l’organico delle Forze Armate ucraine e delle altre formazioni militari, insieme a restrizioni qualitative e quantitative sugli armamenti; scioglimento delle formazioni di ispirazione nazionalista presenti nelle Forze Armate e nella Guardia Nazionale.
🔹 Piena tutela dei diritti, delle libertà e degli interessi della popolazione di lingua russa; riconoscimento del russo come lingua ufficiale.
🔹 Eliminazione di tutte le sanzioni economiche attualmente in vigore e impegno reciproco a non introdurre nuove misure restrittive, divieti o limitazioni nei rapporti economici tra Russia e Ucraina.
🔹 Risoluzione complessiva delle questioni legate al ricongiungimento familiare e alla condizione delle persone sfollate.
🔹 Revoca delle restrizioni imposte alla Chiesa Ortodossa Ucraina (UOC).

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦💥 Resoconto del Ministero della Difesa della Federazione Russa sull’andamento dell’Operazione Militare Speciale al 2 giugno 2025

Le Forze Armate della Federazione Russa continuano a condurre l’Operazione Militare Speciale.

💥 Le unità del raggruppamento di truppe “Nord” hanno inflitto perdite a concentramenti di personale e mezzi delle seguenti formazioni delle Forze Armate dell’Ucraina (AFU): due brigate meccanizzate, due brigate d’assalto aviotrasportate, una brigata da cacciatori, un reggimento d’assalto e tre brigate della difesa territoriale. Le operazioni si sono svolte nei pressi degli insediamenti di Novaja Seč’, Junakovka, Sadki, Ryževka, Korčakovka, Pisarevka, Chrapovščina e Iskriskovščina nella regione di Sumy.

▪️ Le perdite delle AFU ammontano a oltre 245 militari, due carri armati, un veicolo da combattimento blindato, 15 automezzi e cinque pezzi di artiglieria da campo.

📍 Le unità del raggruppamento di truppe “Ovest” hanno conquistato posizioni più favorevoli. Sono stati colpiti reparti di quattro brigate meccanizzate, una brigata aeromobile e due brigate della difesa territoriale nei pressi degli insediamenti di Kupjansk, Petrovka, Novyj Mir (regione di Kharkiv), Volčij Jar, Jampol’, Krasnyj Liman e Torskoe (Repubblica Popolare di Donetsk).

▪️ L'AFU hanno perso oltre 205 militari, due carri armati, tre veicoli blindati da combattimento, 13 automezzi e due pezzi di artiglieria, tra cui un semovente da 155 mm “Braveheart” di fabbricazione britannica. Sono stati distrutti tre depositi di munizioni.

📍 Le unità del raggruppamento di truppe “Sud” hanno migliorato la propria posizione lungo la linea del fronte. Sono stati inflitti danni a personale e mezzi di tre brigate meccanizzate, una brigata d’assalto alpina, una brigata aeromobile e una brigata della difesa territoriale nei pressi degli insediamenti di Nikiforovka, Seversk, Zvanovka, Serebrjanka, Kleban-Byk, Časov Jar, Ščerbinovka, Zarja, Pleščeevka e Reznikovka (Repubblica Popolare di Donetsk).

▪️ Il nemico ha perso oltre 275 militari, cinque veicoli blindati da combattimento, 10 automezzi, un pezzo di artiglieria da campo e cinque depositi di munizioni.

🔥 Le unità del raggruppamento di truppe “Centro” hanno proseguito l’avanzata in profondità nelle difese nemiche. Sono state colpite formazioni di una brigata meccanizzata pesante, tre brigate meccanizzate, una brigata d’assalto, una d’assalto aviotrasportata, due brigate della difesa territoriale e due della Guardia Nazionale nei pressi degli insediamenti di Novoekonomičeskoe, Novotoreckoe, Poltavka, Jablonovka, Novonikolaevka, Popov Jar, Rusin Jar, Petrovskogo e Alekseevka (Repubblica Popolare di Donetsk).

▪️ Le perdite nemiche ammontano fino a 475 militari, cinque veicoli blindati da combattimento, tra cui tre trasporti blindati M113 di fabbricazione statunitense, sette automezzi e tre pezzi di artiglieria.

📍 Le unità del raggruppamento di truppe “Est” hanno migliorato la loro posizione tattica. Hanno inflitto perdite a personale e mezzi di due brigate meccanizzate, una brigata aeromobile, una brigata di fanteria di marina e due brigate della difesa territoriale nei pressi degli insediamenti di Komar, Fedorovka, Zaporižžja, Poddubnoe (Repubblica Popolare di Donetsk) e Temirovka (regione di Zaporižžja).

▪️ L'AFU hanno perso oltre 150 militari, due veicoli blindati da combattimento, tre automezzi, due pezzi di artiglieria da campo e due stazioni di guerra elettronica.

💥 Le unità del raggruppamento di truppe “Dnepr” hanno colpito formazioni di una brigata meccanizzata e due brigate di difesa costiera delle AFU nei pressi degli insediamenti di Novodanilovka, Kamenskoe, Stepovoe, Stepnogorsk (regione di Zaporižžja), Nikol’skoe e Poniatovka (regione di Cherson).

▪️ Il nemico ha perso oltre 80 militari, nove automezzi, quattro pezzi di artiglieria, tre stazioni di guerra elettronica e ricognizione, nonché tre depositi di munizioni.

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺 𝗩𝗶𝗱𝗲𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗶𝗻 𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝟳𝟬º 𝗮𝗻𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝘀𝗺𝗼𝗱𝗿𝗼𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗷𝗸𝗼𝗻𝘂𝗿

𝗣𝘂𝘁𝗶𝗻: "𝘓𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘉𝘢𝘫𝘬𝘰𝘯𝘶𝘳, 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢: 𝘶𝘯 𝘦𝘴𝘦𝘮𝘱𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘤𝘰𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘦 𝘴𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰. 𝘙𝘦𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘰𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘢𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘵𝘪𝘵𝘢𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘵𝘢𝘯𝘤𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘪𝘯𝘢𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘦𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘦𝘹 𝘜𝘯𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘚𝘰𝘷𝘪𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 — 𝘱𝘪𝘰𝘯𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘦 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘉𝘢𝘫𝘬𝘰𝘯𝘶𝘳 𝘧𝘪𝘯 𝘥𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰.

𝘈𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘉𝘢𝘫𝘬𝘰𝘯𝘶𝘳 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘦 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘻𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘮𝘰𝘥𝘳𝘰𝘮𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰. 𝘓𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘪𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘯𝘰 𝘢 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘪 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘪𝘢, 𝘥𝘦𝘪 𝘗𝘢𝘦𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘐𝘯𝘥𝘪𝘱𝘦𝘯𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪."

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦💥 Tra le 20:10 (ora di Mosca) del 1° giugno e le 02:00 del 2 giugno, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto un totale di 162 droni ucraini ad ala fissa:

▪️57 droni sono stati abbattuti sopra la regione di Kursk;
▪️ 31 sopra la regione di Belgorod;
▪️ 27 sopra la regione di Lipetsk;
▪️ 16 sopra la regione di Voronezh;
▪️ 11 sopra la regione di Bryansk;
▪️ 11 sopra la regione di Ryazan;
▪️ 6 sopra la regione di Oryol;
▪️ 2 sopra il territorio della Repubblica di Crimea;
▪️ 1 sopra la regione di Tambov.

🔹 Ministero della Difesa della Federazione Russa


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇳🇨🇳🇺🇸🇺🇦🇷🇺 Pechino: "Gli Stati Uniti sono in larga parte responsabili sia dell'inizio del conflitto sia del suo protrarsi."

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

Ecco un video girato da un civile, di come i droni hanno attaccato l'aeroporto di Irkutsk.

▪️I droni kamikaze sono usciti dal camion, parcheggiato nella regione di Irkutsk, e sono volati fuori per colpire l'aeroporto.

Tutto ciò senza i satelliti occidentali non sarebbe possibile. Qualcuno sta spingendo per la guerra a tutti i costi.

/channel/terzaroma

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺 Vladimir Putin informato sull’emergenza nelle regioni di Kursk e Bryansk

Il Presidente ha ricevuto per tutta la notte aggiornamenti dall’FSB e dal Ministero per le Situazioni di Emergenza in merito agli incidenti ferroviari avvenuti nelle regioni di Kursk e Bryansk.

Putin ha inoltre avuto colloqui telefonici con il governatore della regione di Bryansk, Aleksandr Bogomaz, e con il direttore delle Ferrovie Russe, Oleg Belozyorov, ascoltando i rapporti sulle misure adottate per gestire la situazione.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇳🇨🇳🇺🇸🇺🇦🇷🇺 𝗣𝗲𝗰𝗵𝗶𝗻𝗼: "𝘎𝘭𝘪 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘜𝘯𝘪𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘭𝘢𝘳𝘨𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪."

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

Rapporto del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa "In merito alla situazione in alcuni Paesi europei sulla profanazione e la demolizione dei monumenti eretti in onore di coloro che hanno combattuto contro il nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale”

📖 Versione completa in inglese

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in Europa sono stati dedicati circa 4.000 monumenti ai soldati sovietici. Nei territori dell’Europa Centrale, Orientale e Sud-orientale è sepolto in totale più di un milione di soldati dell’Armata Rossa. In generale, i popoli dell’URSS e dell’Europa hanno pagato un prezzo molto più alto per la Vittoria sul nazismo, prezzo che si misura in decine di milioni di vite umane. […]

Dopo la dissoluzione dell’URSS, molti memoriali si sono trovati sul territorio degli Stati confinanti con la Russia, sorti al posto delle ex Repubbliche Sovietiche. L'adozione di una politica di rinascita del nazismo e di riscrittura della Storia in alcuni Stati ha colpito gravemente anche il patrimonio memoriale della Grande Guerra Patriottica. […]

Il rapporto è dedicato alle azioni di singoli Stati, in primo luogo dei Paesi baltici, della Polonia e dell’Ucraina che, col pretesto dell’Operazione Militare Speciale condotta dalla Russia per denazificare e demilitarizzare l’Ucraina, e per proteggere la popolazione civile del Donbass, hanno notevolmente intensificato la pratica pluriennale di distruzione del patrimonio memoriale sovietico e russo, e, spesso, anche del proprio. A tal fine, è già stata predisposta e continua ad ampliarsi la relativa base legislativa.

***
◾️ Lituania

Dopo l’inizio dell’Operazione Militare Speciale, un’ondata di vandalismo ha attraversato le città della Lituania: circa 30 memoriali e obelischi, situati principalmente presso luoghi di sepoltura militare, sono stati profanati. <…>

Secondo i dati raccolti, dal 2022 a oggi, sono stati registrati 86 casi di scempio di tombe o luoghi commemorativi. In 53 casi, i monumenti sono stati completamente demoliti.

Acme della lotta contro la memoria dell’eroico sacrificio dei liberatori della Lituania dagli occupanti nazisti è stato l’abbattimento di sei stele nel Cimitero di Antakalnis a Vilnius — il più grande luogo di sepoltura dei soldati dell’Armata Rossa in Lituania, dove riposano 3.098 tra soldati e ufficiali sovietici — che rappresentavano diversi reparti dell’esercito e costituivano l’elemento centrale del memoriale.

◾️Ucraina

Parallelamente alla glorificazione dei collaborazionisti nazisti e alla denigrazione della memoria dei combattenti dell’Armata Rossa, le autorità ucraine stanno attivamente promuovendo la demolizione dei monumenti ai soldati liberatori sovietici.

Alla “guerra” contro i monumenti dedicati ai soldati dell’Armata Rossa e alle vittime dei tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale, compresi quelli legati all’Olocausto, partecipano non solo le autorità locali ma anche gruppi radicali di estrema destra.

Fino al 2022, tali episodi venivano registrati dalle forze dell’ordine ucraine e inseriti nel registro unico delle indagini preliminari, sebbene i responsabili di queste azioni oltraggiose non venissero perseguiti penalmente.

***
👉 Per maggiori dettagli sulle azioni criminali delle autorità volte alla distruzione dei monumenti russi e sovietici nei Paesi menzionati - nonché in Bulgaria, Moldavia, Polonia, Finlandia, Germania, Repubblica Ceca ed Estonia - si veda il Rapporto del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇦🇷🇺 L'Ucraina ha presentato a Mosca un progetto di memorandum sul cessate il fuoco — Media

Il regime di Kiev ha inviato a Mosca un progetto di memorandum per una risoluzione pacifica del conflitto, che prevede il cessate il fuoco «a terra, in mare e in aria», nonché il monitoraggio internazionale del rispetto della tregua, secondo quanto riferito ai media da un alto funzionario ucraino.

Il documento è stato consegnato a Mosca il 28 maggio, mentre il giorno prima era stato inviato a Washington. Il capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, ha confermato che Kiev attende una controproposta da parte russa affinché il prossimo incontro a Istanbul «si svolga in modo costruttivo».

La Russia, dal canto suo, ha proposto di tenere un nuovo round di negoziati a Istanbul il 2 giugno e di presentare in quell’occasione la propria versione del memorandum. Il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, si è rifiutato di fornire dettagli, ma ha sottolineato che le parti stanno effettivamente discutendo un cessate il fuoco temporaneo.

Il Ministero degli Esteri russo ha aggiunto che il progetto russo conterrà i principi fondamentali della risoluzione, le tempistiche per la firma dell’accordo e l’eventuale cessazione delle ostilità in caso di raggiungimento di un’intesa.


@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇹🇷🇺🇦 «𝘓𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘳𝘦𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢 𝘐𝘴𝘵𝘢𝘯𝘣𝘶𝘭 𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘯𝘦𝘥𝘪̀ 𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘳𝘰𝘶𝘯𝘥 𝘥𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪» — 𝘾𝙧𝙚𝙢𝙡𝙞𝙣𝙤

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇸 «𝘐𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘝𝘭𝘢𝘥𝘪𝘮𝘪𝘳 𝘗𝘶𝘵𝘪𝘯 𝘳𝘪𝘣𝘢𝘥𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘢𝘮𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘢𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘕𝘈𝘛𝘖 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘦𝘴𝘵, 𝘪𝘯 𝘭𝘪𝘯𝘦𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘶𝘴𝘴𝘪𝘢» — ha dichiarato il Cremlino in merito all'affermazione di Kellogg secondo cui l'Alleanza Atlantica potrebbe interrompere l'espansione verso i confini russi.

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇷🇺🇺🇦 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗹’𝗮𝗳𝗶𝗱𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼𝗾𝘂𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗲 𝗥𝘂𝘀𝘀𝗶𝗮?
𝘓𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢 𝘧𝘪𝘯 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰 𝘰𝘷𝘷𝘪𝘢: 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢 𝘵𝘳𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘶𝘢𝘥𝘢𝘨𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘦𝘨𝘪𝘵𝘵𝘪𝘮𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦𝘯𝘰𝘳𝘮𝘦, 𝘴𝘧𝘳𝘶𝘵𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭'𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘭𝘰𝘤𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪.

𝗠𝗮 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶, 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗹𝗶:

1. 𝘙𝘪𝘯𝘷𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘦𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪: “𝘝𝘦𝘥𝘦𝘵𝘦? 𝘗𝘦𝘳𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘦, 𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘤𝘪𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘐 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘦 𝘵𝘦𝘮𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪𝘵𝘢̀!”

2. 𝘓𝘢𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘦́𝘭𝘪𝘵𝘦 𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘦: 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘢̀ 𝘨𝘶𝘢𝘥𝘰 (𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘧𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘧𝘪𝘥𝘦). 𝘛𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘭’𝘢𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘩𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 – 𝘥𝘪 𝘵𝘪𝘱𝘰 𝘮𝘪𝘳𝘮𝘦𝘤𝘰𝘧𝘪𝘭𝘰 – 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘶𝘳𝘰𝘱𝘦𝘪 (𝘷𝘦𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰).

3. 𝘖𝘵𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘴𝘱𝘰𝘭𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘣𝘪𝘭𝘢𝘯𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘴𝘢. 𝘌̀ 𝘯𝘰𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭’𝘢𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 𝘩𝘢 𝘴𝘪𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘮𝘪𝘤𝘪. 𝘓𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘪𝘮𝘣𝘪𝘰𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘪𝘤𝘩𝘦 (𝘪 𝘮𝘢𝘤𝘳𝘰𝘯, 𝘪 𝘮𝘦𝘳𝘻, 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘮𝘦𝘳 𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘦 𝘪𝘮𝘦𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦) 𝘦̀ 𝘣𝘦𝘯 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘢: 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘰 “𝘴𝘰𝘳𝘷𝘦𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰” 𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘮𝘦𝘭𝘢𝘵𝘢 – 𝘴𝘦𝘤𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘤𝘢𝘪𝘯𝘢.

4. 𝘓𝘦𝘨𝘪𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘳𝘴𝘪, 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘢𝘭 𝘵𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘭𝘰𝘤𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘧𝘪𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪 𝘴𝘶 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪, 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘤𝘤𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦.

Ma è proprio su quest’ultimo punto che l’artropode verde si illude. Jodl e Keitel firmarono la resa per conto della Germania di Hitler, ma furono comunque impiccati per ordine del tribunale di Norimberga. La storia, dopotutto, è uno sterminatore spietato.

𝘿𝙢𝙞𝙩𝙧𝙞𝙟 𝙈𝙚𝙙𝙫𝙚𝙙𝙚𝙫

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…

Un altro punto di vista

🇺🇦🇷🇺 L’Ucraina ha inserito Vladimir Medinskij nel database del sito "Myrotvorets". Nella pagina dedicata al capo della delegazione negoziale russa a Istanbul sono stati pubblicati i suoi dati personali, così come informazioni sulla sua famiglia – moglie, figli, padre e sorella. 😡

@Unaltropuntodivista

Читать полностью…
Subscribe to a channel