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🇷🇺🌏 Putin ha incontrato la presidente della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS, Dilma Rousseff:
🔹 Ci sono questioni che richiedono particolare attenzione, come l'espansione delle possibilità di effettuare transazioni nelle valute nazionali e ulteriori sforzi congiunti per la creazione di una piattaforma digitale per pagamenti e investimenti.
🔹 Putin ha dichiarato di contare sulla collaborazione con la Nuova Banca di Sviluppo per ampliare tali opportunità.
🔹 Rousseff ha ringraziato Putin per il suo sostegno alla sua rielezione come presidente della NDB.
@Unaltropuntodivista
🇺🇸📈💸 Il dollaro americano perde terreno, e la responsabilità non ricade solo sui mercati, ma anche sulle politiche della Casa Bianca, come sottolinea Bloomberg. Da quando Donald Trump è tornato alla presidenza, il dollaro ha subito un calo di oltre il 10% rispetto alle principali valute globali. Gli investitori sono allarmati dall’aggressività tariffaria, dalle pressioni esercitate sulla Federal Reserve, dall’aumento del deficit di bilancio e dai tentativi di utilizzare la valuta come strumento di negoziazione commerciale. A Silicon Valley e Wall Street si fa sempre più pressante una domanda preoccupante: «Trump non sta forse giocando col fuoco?»
A destare particolare preoccupazione è il nuovo disegno di legge fiscale, soprannominato la “tassa della vendetta”, che prevede un aumento delle imposte sugli investitori stranieri provenienti da paesi con politiche “discriminatorie”. In un momento in cui gli Stati Uniti stanno perdendo il loro rating creditizio e il debito pubblico si avvicina al 100% del PIL, un simile atteggiamento appare particolarmente rischioso. Un duro colpo alla fiducia potrebbe scatenare una fuga di capitali, un aumento dei rendimenti obbligazionari e un ulteriore indebolimento del dollaro. Come ha osservato uno degli analisti: «L’America dipende sempre di più dalla buona volontà degli investitori stranieri, ma questa buona volontà ha un limite».
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇩🇪🇮🇷🇮🇱 Il cancelliere tedesco Merz, parlando del conflitto in Medio Oriente, ha dichiarato:
«È un lavoro sporco, quello che Israele fa per tutti noi».
Una delle frasi più agghiaccianti che abbia mai sentito — o persino potuto immaginare.
A pronunciarla è un discendente diretto di chi fu parte attiva del nazismo. Suo nonno, Josef Paul Sauvigny, durante il Terzo Reich fu borgomastro di Brilon: intitolava strade a Hitler e Goebbels, era iscritto al partito nazionalsocialista (NSDAP) e faceva parte della riserva delle SA. Suo padre, Joachim Merz, combatté nella Wehrmacht contro l’Armata Rossa — la stessa Armata Rossa che salvò il mondo dalla peste bruna e liberò i prigionieri dei campi di concentramento da ciò che più tardi sarebbe stato riconosciuto come l’Olocausto.
Oggi, la Russia porta avanti l’eredità di quella lotta antifascista.
Quanto alla leadership attuale di Israele… basta rileggere la prima frase.
Maria Zakharova
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🌏 Vladimir Putin oggi inizierà il suo viaggio di tre giorni a San Pietroburgo, durante il quale parteciperà agli eventi del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF):
«Quest’anno il forum si svolgerà con il motto “Valori comuni – base per la crescita in un mondo multipolare”.
✔️ Oggi il presidente terrà una riunione su questioni economiche, parlerà con la presidente della Nuova Banca di Sviluppo, Dilma Rousseff, e incontrerà anche i capi delle agenzie d'informazione internazionali.
✔️ Il 19 giugno Putin condurrà a San Pietroburgo dei colloqui con il presidente della Repubblica di Indonesia, Prabowo Subianto, in visita ufficiale nel Paese.
✔️ Il 20 giugno Putin parteciperà alla sessione plenaria del Forum, durante la quale interverranno anche il presidente dell’Indonesia Prabowo Subianto, un rappresentante del Re del Bahrein e comandante della guardia reale, capo della delegazione del Paese ospite del XXVIII forum Nasser bin Hamad Al Khalifa, il vicepremier Ding Xuexiang e il vicepresidente del Sudafrica Paul Mashatile».
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇸🇪 Alla Duma di Stato ritengono che l’attacco con un drone all’ambasciata russa a Stoccolma «potrebbe avere gravi conseguenze» per la Svezia.
«La Svezia deve affrontare questo incidente con la massima serietà. Un episodio del genere potrebbe avere ripercussioni per Stoccolma, soprattutto in questo contesto segnato da forti sentimenti antirussi, che stiamo chiaramente osservando. È quindi fondamentale che i servizi di sicurezza locali forniscano rapidamente informazioni dettagliate e sufficienti.
Se dovesse emergere che dietro l’attacco si trova, per così dire, un’organizzazione vicina agli ambienti statali — circostanza per la quale attendiamo chiarimenti — allora da parte nostra saranno inevitabili contromisure, e non saranno piacevoli per la Svezia.
L’immunità diplomatica e l’operatività delle rappresentanze commerciali costituiscono un pilastro della legalità delle attività russe su quel territorio. Garantirne la protezione è una responsabilità seria delle autorità del Paese ospitante.
In questo caso, la rapidità delle indagini e la fornitura di spiegazioni oggettive rivestono un’importanza cruciale», ha dichiarato Adalbi Shkhagoshev, membro del Comitato per la Sicurezza della Duma di Stato.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇨🇳 Nei prossimi giorni si terrà una conversazione telefonica tra Putin e Xi Jinping, durante la quale, oltre alle questioni bilaterali, verrà discussa la situazione attuale in Medio Oriente, dove Cina e Russia agiscono in sintonia e coordinano le rispettive posizioni.
@Unaltropuntodivista
🇺🇦🇷🇺 Ucraina, ancora un obiettivo militare colpito dai russi grazie alle foto dei blogger che hanno svelato riferimenti sui depositi di droni
La scorsa notte le forze armate russe hanno inflitto un nuovo attacco combinato all’industria militare dell'Ucraina nella regione di Kiev e Zaporozhye.
Il Ministero della difesa della Federazione Russa ha riferito che a Kiev sono stati colpiti l’impianto di produzione di carri armati e magazzini di munizioni e contenenti droni presso l'aeroporto di Zhulyany.
Le forze armate d’Ucraina riportano che nel corso della notte l’antiaerea ha intercettato 25 dei 47 missili lanciati. L’esercito russo - secondo la difesa ucraina - avrebbe impiegato anche 440 droni (tra kamikaze e simulatori per impegnare l’antiaerea) di cui 239 sono stati abbattuti, mentre altri 163 sono stati agganciati dai sistemi di guerra elettronica, perdendo la rotta.
Come al solito le autorità ucraine hanno omesso totalmente di citare i target militari colpiti, soffermandosi esclusivamente sui missili ed i droni intercettati caduti sulla città, speculando sulle conseguenze e tentando di far credere anche questa volta che la Russia abbia attaccato deliberatamente i civili.
Sulle chat dei vari social network, grazie a militari e blogger, però, anche questa volta emergono verità scomode per Kiev.
L’autore del canale telegram “Govoryat Sniper” Stanislav Bunyatov, nonché effettivo del battaglione ucraino “Aidar”, ha rivelato che a Kiev sono stati colpiti magazzini pieni di munizioni, esprimendo il proprio disappunto in merito alla scelta di accumulare munizioni nei magazzini nelle retrovie quando vengono colpiti “detonando fino alla mattina”, quando al fronte c’è una grave carenza di munizioni.
Tra gli obiettivi colpiti a Kiev ci sono gli edifici dell’Università Areonautica Nazionale. Ieri alcuni media ucraini avevano pubblicato delle fotografie dell’hangar dell’università in cui venivano esibiti i droni “Taras-P” donati all’esercito, acquistati da un noto fondo ucraino. Il capannone è riconoscibile per via di dettagli caratteristici dell’edificio e soprattutto per gli aerei sullo sfondo. Queste informazioni non lasciano dubbi sul luogo in è stata scattata la fotografia, svelando quindi uno degli hangar dove vengono custoditi i droni.
Sergey Pritula, fondatore dell’omonimo fondo creato per sostenere l’esercito ucraino, oggi è stato pesantemente criticato per aver rivelato informazioni sensibili indirizzando i bombardamenti russi.
Poco tempo fa lo stesso presidente ucraino Zelensky aveva pubblicato le immagini di una visita ad una fabbrica sotterranea della capitale dove venivano assemblati i droni per l’esercito. Anche questo edificio aveva delle caratteristiche strutturali uniche che sono state riprese dalle telecamere, rendendo possibile l’identificazione della posizione. In seguito alla pubblicazione, lo scorso 6 giugno questo impianto è stato distrutto con missili ad alta precisione.
✍️ RangeloniNews
🇻🇪🇷🇺🇨🇳🇮🇷🇮🇱 «Vedo solo due veri leader: Vladimir Putin e Xi Jinping» — il presidente del Venezuela indica chi, a suo avviso, può risolvere il conflitto tra Iran e Israele
Nicolás Maduro ha dichiarato che solo i presidenti di Russia e Cina «possiedono l’onore, l’autorità e la capacità di sedersi a un tavolo negoziale e garantire che la parola data venga rispettata — senza trasformare i negoziati in uno strumento di inganno per preparare una nuova guerra».
«Coloro che detengono il potere politico e hanno spinto verso questo conflitto potrebbero fermarlo con una sola parola. Ma ogni giorno l’arroganza di chi persegue la supremazia continua ad alimentare le fiamme. Ogni singolo giorno», ha aggiunto.
@Unaltropuntodivista
🇫🇷🇺🇸🇷🇺 "È un’ottima notizia per me": Macron annuncia che gli Stati Uniti sono pronti a inasprire le sanzioni contro la Russia — secondo i media
Il presidente francese ha dichiarato che il suo omologo statunitense non ostacolerà l’introduzione di nuove sanzioni anti-russe proposte dai repubblicani.
Le dichiarazioni di Macron giungono in un momento in cui Donald Trump ha affermato che «le sanzioni costano agli Stati Uniti un sacco di soldi» e che non introdurrà ulteriori restrizioni finché non lo farà prima l’Europa.
«Se nelle prossime settimane europei e americani imporranno congiuntamente queste sanzioni, la situazione potrebbe davvero cambiare, perché la capacità di resistenza dell’economia russa verrebbe seriamente compromessa», ha sottolineato il leader francese.
Nel frattempo, secondo indiscrezioni, la Casa Bianca starebbe segretamente facendo pressioni sul Senato per allentare il regime sanzionatorio contro Mosca.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇰🇵 La Corea del Nord invierà cinquemila militari specializzati nella regione di Kursk — Shoigu
Il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Sergej Shoigu, ha annunciato che la Corea del Nord invierà 5.000 militari specializzati in costruzioni per contribuire alla ricostruzione della regione di Kursk. Pyongyang fornirà inoltre 1.000 genieri per supportare le operazioni di sminamento nell’area.
«Si tratta di un gesto di solidarietà fraterna da parte del popolo coreano e del leader Kim Jong-un nei confronti del nostro Paese», ha dichiarato Shoigu.
@Unaltropuntodivista
🇸🇰🇺🇦 Questione chiusa: Fico esclude l'ingresso dell’Ucraina nella NATO
Il primo ministro slovacco Robert Fico ha nuovamente dichiarato che, sebbene l’Ucraina possa aspirare all’adesione all’Unione Europea, la porta della NATO per Kiev rimane chiusa. A suo avviso, nessuna delle grandi potenze europee sostiene l’ipotesi dell’ingresso ucraino nell’Alleanza Atlantica.
«Ritengo che la questione dell’adesione dell’Ucraina alla NATO sia ormai chiusa. Nessuna delle principali potenze desidera che l’Ucraina entri nell’Alleanza. Si tratta di uno dei passaggi fondamentali che potrebbe contribuire a porre fine al conflitto in Ucraina», ha sottolineato Fico.
@Unaltropuntodivista
🇨🇦🇺🇸🇬🇧🇪🇺🇺🇦🇷🇺 Finita la commedia: i sostenitori di Kiev non si aspettano più aiuti dal G7 — fonti mediatiche
Al vertice del G7 in Canada non si prevedono né nuove misure a favore dell’Ucraina, né un aumento della pressione sulla Russia, secondo quanto riferiscono diplomatici europei. Anche tra i cosiddetti «amici di Kiev» si respira un forte senso di delusione.
«I sostenitori dell’Ucraina hanno ormai quasi perso ogni speranza di un’azione congiunta per esercitare pressione sulla Russia o per sostenere Kiev durante il meeting del G7», riportano i media.
In un contesto segnato dall’escalation del conflitto tra Iran e Israele, il regime di Kiev rischia di essere completamente messo in secondo piano.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇺🇦 Filmati dell’arresto di un agente ucraino che aveva progettato di far saltare in aria l’auto di un funzionario dell’amministrazione della regione di Kherson. Su incarico, l’autore del reato ha prelevato un ordigno esplosivo artigianale (IED) dal nascondiglio; durante la perquisizione gli sono stati sequestrati anche un detonatore elettrico e un’unità di controllo programmabile.
@Unaltropuntodivista
🇪🇺🇸🇰 «L'Unione Europea non sa cosa fare»: il primo ministro slovacco accusa l’UE di doppi standard nei conflitti internazionali
Alla vigilia del vertice di Bruxelles, il primo ministro slovacco Robert Fico ha rivolto dure critiche all’Unione Europea, accusandola di «mancanza di direzione» e di «ipocrisia» nella gestione della politica estera, in particolare nei confronti dei conflitti tra Russia e Ucraina da un lato, e tra Iran e Israele dall’altro.
«Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, l’UE è ormai diventata un’istituzione che ha dimenticato la propria vocazione pacifista. È il principale sostenitore del conflitto in Ucraina. E ora, di colpo, resta immobile di fronte alla crisi tra Israele e Iran. Qui emerge con chiarezza un evidente doppio standard», ha dichiarato Fico.
Il premier ha ribadito la sua condanna della linea europea sull’Ucraina, sottolineando che l’Unione ha «smarrito la sua natura pacifica», trasformandosi nel «principale promotore della guerra in Ucraina».
@Unaltropuntodivista
🇺🇸🇷🇺 Il Pentagono ha pubblicato un post in occasione della Giornata della bandiera americana, ma nell’immagine è apparsa per errore la bandiera russa — il tricolore bianco, blu e rosso. 😆
Nei commenti, c’è già chi ha ribattezzato gli Stati Uniti 'Stati Uniti di Russia', suggerendo perfino di sostituire l’aquila calva nell’emblema con un’aquila bicefala incoronata.
Che fine farà il designer?
@Unaltropuntodivista
🇸🇰🇺🇦 La polizia slovacca è alla ricerca dell’ex ministro della Difesa per presunti aiuti militari all’Ucraina – Reuters
▪️ La polizia ha effettuato perquisizioni in diverse località nel tentativo di arrestare Jaroslav Naď, ministro della Difesa dal 2020 al 2023. Tuttavia, al momento dell’operazione, Naď si trovava in Canada.
▪️ Secondo il Ministero degli Esteri slovacco, l’indagine riguarda una possibile fornitura illegale di munizioni all’Ucraina da parte del precedente governo, con un’ipotesi di violazione delle norme di bilancio.
▪️ L’esecutivo guidato da Robert Fico ha inoltre chiesto di indagare anche sulla cessione dei caccia MiG-29 e di un sistema di difesa aerea all’Ucraina.
@Unaltropuntodivista
🇮🇱 Netanyahu lleva 30 años mintiendo sobre que Irán "está cerca de tener un arma nuclear", desde 1996 hasta hoy.
@Irinamar_Z 🇷🇺
🇷🇺🇮🇹🌏 Quando diciamo che «l’Occidente collettivo» ha scatenato e sta conducendo una guerra ibrida contro il nostro Paese, e sogna una «sconfitta strategica» della Russia, ci riferiamo alle élite e all’establishment di questi Paesi. Esse si sono da tempo distaccate dalle proprie popolazioni, e questo divario cresce di anno in anno. Le voci dei dissidenti e dei contrari vengono represse e sommerse da ondate sempre più grandi di menzogne.
Allo stesso tempo, si è rivelato che, nel sistema della cosiddetta «democrazia» liberale occidentale, la voce del popolo non ha in realtà alcun peso. E persino la volontà di protesta e il malcontento generale non garantiscono alcun cambiamento: i voti verranno contati “come si deve”, i candidati scomodi dichiarati fuori legge, e i “partiti giusti” manterranno le proprie posizioni. Alla fine, la società e i cittadini comuni diventano ostaggi della follia e dell’essenza carica d’odio delle proprie stesse élite...👇🏻
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🇷🇺🇮🇷🇮🇱🌏 Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sull’escalation del conflitto tra Iran e Israele
L’attuale escalation del conflitto israelo-iraniano comporta seri rischi di un’ulteriore destabilizzazione della situazione in tutta la regione, con particolare impatto sui Paesi confinanti con Israele e l’Iran.
La ferma e intransigente reazione della maggioranza della comunità internazionale ai raid israeliani contro il territorio iraniano, inclusa l’infrastruttura nucleare civile, unita agli esiti della riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 13 giugno e della sessione speciale del Consiglio dei Governatori dell’AIEA del 16 giugno, dimostra chiaramente che l’approccio conflittuale e le azioni distruttive del governo israeliano trovano sostegno solo da parte di quegli Stati che ne sono di fatto complici, guidati da calcoli politici di breve termine.
Sono proprio questi attori “solidali” ad aver imposto all’Agenzia l’elaborazione di una controversa “valutazione complessiva” del programma nucleare iraniano, i cui difetti sono stati sfruttati per promuovere, il 12 giugno, una risoluzione del Consiglio dei Governatori dell’AIEA palesemente faziosa e anti-iraniana. Questo atto ha di fatto legittimato l’azione militare israeliana, sfociando in una grave tragedia. È evidente che i tentativi dell’Occidente di manipolare il regime globale di non proliferazione nucleare per regolare conti politici con Paesi sgraditi risultano estremamente dannosi per la comunità internazionale e sono del tutto inaccettabili.
I continui attacchi israeliani contro infrastrutture nucleari civili in Iran rappresentano una palese violazione del diritto internazionale, costituiscono una minaccia intollerabile alla sicurezza globale e avvicinano il mondo a una catastrofe nucleare le cui conseguenze ricadrebbero su tutta l’umanità, incluso lo stesso Israele. La Russia invita le autorità israeliane a riconsiderare urgentemente il proprio operato e a cessare immediatamente i raid contro installazioni nucleari soggette alle garanzie dell’AIEA e sottoposte al suo regime di ispezione.
La Federazione Russa si attende che la direzione dell’Agenzia rediga con la massima urgenza un rapporto scritto dettagliato, da presentare al Consiglio dei Governatori dell’AIEA e al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, contenente valutazioni oggettive e trasparenti sui danni arrecati dalle operazioni militari israeliane alla sicurezza del complesso nucleare civile iraniano, nonché sull’impatto esercitato sull’attività dell’AIEA in Iran, inclusi gli atti di intimidazione nei confronti degli ispettori presenti, la cui incolumità è stata seriamente compromessa.
❗️La Russia prende atto con favore delle chiare dichiarazioni dell’Iran circa la sua costante adesione agli obblighi previsti dal Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) e la sua disponibilità a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti per individuare soluzioni condivise, atte a fugare ogni sospetto o pregiudizio infondato nei confronti del programma nucleare di Teheran, a condizione della cessazione degli attacchi israeliani.
Mosca accoglie positivamente questa posizione e ribadisce con fermezza che una soluzione duratura alla crisi può essere raggiunta solo attraverso la via diplomatica e il dialogo.
Gli obiettivi della non proliferazione nucleare, il cui pilastro fondamentale è rappresentato dal TNP, non possono essere perseguiti tramite atti di aggressione né al prezzo di vittime innocenti.
@Unaltropuntodivista
🇸🇪🇷🇺 Attacco con drone contro la Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Svezia — Ambasciata russa
Nella notte del 17 giugno, un drone ha attaccato l’edificio della rappresentanza commerciale russa a Stoccolma. Sorvolando il territorio della sede diplomatica, il velivolo ha sganciato un contenitore di vernice davanti all’ingresso principale.
«Siamo costretti a constatare che, ancora una volta, le autorità svedesi non sono riuscite a rispettare i propri obblighi di diritto internazionale. Esigiamo che tale situazione venga sanata», si legge in una nota dell’Ambasciata della Federazione Russa in Svezia.
La missione diplomatica russa ha inoltre ricordato che l’ente colpito è parte integrante della rappresentanza ufficiale della Federazione Russa nel Paese e, di conseguenza, beneficia di tutte le immunità previste dalla Convenzione di Vienna.
@Unaltropuntodivista
🇺🇸🇮🇱🇮🇷💥 Trump ignora l’intelligence USA: “Non mi importa cosa ha detto Tulsi Gabbard, credo che l’Iran fosse vicino alla bomba”
Donald Trump, ha dichiarato di "non curarsi" di quanto affermato da Tulsi Gabbard, attuale direttrice della National Intelligence.
Il 25 marzo 2025, Tulsi Gabbard ha testimoniato che l’Iran non stava costruendo un’arma nucleare, confermando quanto già dichiarato in più occasioni dall’intelligence statunitense: Teheran era ancora lontana anni dallo sviluppo di armamenti nucleari.
Tuttavia, oggi Trump ha replicato: “Non mi importa cosa abbia detto. Credo che fossero molto vicini ad averne una.”
Si ripete così un copione già visto: l’amministrazione americana continua a credere ciecamente a Benjamin Netanyahu, senza presentare uno straccio di prova, anche a costo di contraddire apertamente la propria comunità di intelligence.
Un ulteriore promemoria del fatto che quel “Deep State” che Trump aveva promesso di smantellare è ancora vivo, vegeto — e forse più potente che mai.
🇷🇺 "Il principale esito della riunione del G7 è stata la constatazione dei danni economici, dell’ordine di miliardi di dollari, causati agli stessi Paesi membri dalle sanzioni contro la Russia – è stato registrato un suicidio economico."
Maria Zakharova
@Unaltropuntodivista
🇮🇷🇮🇱💥 IRGC: In fiamme il centro di pianificazione delle operazioni terroristiche e delle attività malvagie del regime sionista
Comunicato n. 8 del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC):
Per grazia dell’Onnipotente, nelle prime ore di oggi i combattenti della Forza Aerospaziale dell’IRGC, nel corso di un’operazione d’impatto, sono riusciti – nonostante l’esistenza di sofisticati sistemi di difesa – a colpire il centro di intelligence militare dell’esercito del regime sionista, noto come "Aman", nonché le strutture del Mossad dedicate alla pianificazione di operazioni terroristiche e attività ostili a Tel Aviv. Tali installazioni risultano attualmente avvolte dalle fiamme.
Dalla pagina Instagram (agentedelkgb) 👇🏻
https://www.instagram.com/reel/DLACYMtIIj0/?igsh=MXB6YWMxbDNvbDlraA==
🇺🇸🇺🇦 Milioni per un solo colpo: Zelensky costretto a pagare a caro prezzo i missili Patriot — secondo i media
«I sistemi Patriot sono armi estremamente costose e molto richieste, che Zelensky ha cercato di ottenere in grandi quantità per anni. Ogni singolo missile può arrivare a costare milioni di dollari», si legge nel comunicato.
Attualmente, l’Ucraina dispone solo di un numero limitato di sistemi Patriot, e gli Stati Uniti non sembrano intenzionati ad accelerare le forniture.
Anzi, l’amministrazione del presidente Donald Trump ha preso la decisione di dirottare le spolette destinate ai sistemi di difesa aerea ucraini a favore dell’aeronautica americana stanziata in Medio Oriente.
@Unaltropuntodivista
🇮🇱🇺🇸🇮🇷💥 Il criminale di guerra Netanyahu sulla possibilità di un attacco alla Guida Suprema iraniana: “Israele fa ciò che è necessario”
In un’intervista concessa alla rete ABC, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che un attacco contro l’ayatollah Ali Khamenei non porterebbe a un’escalation del conflitto, ma piuttosto alla sua “conclusione”.
Secondo Netanyahu, l’Iran vorrebbe riprendere i negoziati sul programma nucleare con l’obiettivo di continuare a sviluppare armi atomiche durante le trattative.
“Questo non accadrà”, ha dichiarato.
@Unaltropuntodivista
🇮🇷🇮🇱💥 La conduttrice dell’IRIB, Sahar Emami: La voce della verità non sarà messa a tacere.
La conduttrice è tornata in onda dopo l’attacco israeliano e ha invitato Israele a “colpire di nuovo”, insinuando che i loro colpi siano stati deboli.
Secondo quanto riferiscono fonti iraniane, i dipendenti erano consapevoli della possibilità di un attacco, ma hanno preferito restare e continuare a lavorare.
La signora Sahar Emami, che con un coraggio senza precedenti ha continuato la diretta durante l’attacco del regime sionista all’edificio della televisione nazionale iraniana, è tornata in onda pochi minuti dopo il secondo attacco.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇺🇦 La Russia ha consegnato al regime di Kiev i corpi di 1.248 soldati delle Forze Armate ucraine.
In totale, nell’ambito di cinque fasi di restituzione previste dagli accordi di Istanbul, la Russia ha riconsegnato all’Ucraina 6.060 corpi di militari ucraini, mentre Kiev ha restituito 78 corpi di soldati russi.
"La Russia ha rispettato gli impegni assunti a Istanbul", ha dichiarato Vladimir Medinsky, aggiungendo che lo scambio di prigionieri è ancora in corso.
"Sono stati attivati trasferimenti sanitari d’urgenza per i feriti gravi direttamente dalla linea del fronte", ha aggiunto Medinsky.
@Unaltropuntodivista
🇺🇸🇮🇱🇮🇷💥 Pochissimi ne sono a conoscenza, ma durante il primo mandato di Trump, Netanyahu chiedeva quasi ogni settimana il permesso di bombardare l’Iran, e Trump continuava a negarlo.
Oggi, con il secondo mandato di Trump, è evidente che quel via libera è stato finalmente concesso, rendendo Washington direttamente complice dei raid israeliani contro l’Iran, inclusa la scelta degli obiettivi da colpire.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇺🇦💥 Grazie alle azioni attive e decise delle unità del raggruppamento di truppe "Centro", è stato liberato il centro abitato di Ulyanovka, situato nella Repubblica Popolare di Donetsk.
🔹 Ministero della Difesa della Federazione Russa
@Unaltropuntodivista
Ucraina, USA hanno trasferito i sistemi di antiaerea in Medio Oriente
Il capo del Pentagono Pete Brian Hegseth ha riferito ai microfoni di FoxNews che gli Stati Uniti hanno trasferito parte dei loro sistemi di difesa aerea dall'Ucraina verso il Medio Oriente per proteggere le basi americane.
“Usiamo tutti i mezzi disponibili per proteggere la nostra gente nella regione e in tutto il mondo, perché oggi sono cambiati gli scenari della difesa. Piccoli sistemi possono rappresentare una seria minaccia. Siamo preparati al massimo, la guerra sta davvero cambiando davanti ai nostri occhi: tecniche, metodi e questo è spaventoso, ma abbiamo le persone giuste sul campo", ha affermato Hegseth.
✍️ RangeloniNews