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🇷🇺🇺🇦💥 La Federazione Russa è disposta a permettere un incontro tra Putin e Zelensky solo dopo la resa dell'Ucraina. – The Independent

Tra virgolette " " 😏

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🇰🇵🇷🇺 Kim Jong-un ha accolto calorosamente Sergej Lavrov su uno yacht nella località di Wonsan.

«È passato un anno dall’ultima volta che ci siamo visti, e tu fumi ancora… e anch’io fumo» — ha detto Lavrov scherzando con Kim Jong-un.

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🇰🇵🇷🇺 La Russia rispetta e comprende le ragioni per cui la RPDC porta avanti il proprio programma nucleare

Lavrov: "La leadership della RPDC ha tratto le conclusioni necessarie molto prima degli attacchi israelo-americani contro la Repubblica Islamica dell'Iran, e proprio perché queste conclusioni sono state fatte in tempo, nessuno oggi osa nemmeno pensare di usare la forza contro la RPDC.

Sebbene l'espansione militare intorno alla RPDC, con la partecipazione di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone, sia in corso, mettiamo in guardia dal fare abuso di tali relazioni per costruire alleanze contro chiunque, compresa la RPDC e, naturalmente, la Federazione Russa.

Le tecnologie che la RPDC utilizza sono frutto del lavoro degli scienziati della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Rispettiamo le azioni della RPDC e comprendiamo le ragioni per cui essa porta avanti il proprio programma nucleare."


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🇷🇺🇰🇵 Il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, sta tenendo colloqui con la Ministra degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Choe Son Hui, nell’ambito del secondo round del dialogo strategico tra Russia e Corea del Nord.

📍 Wonsan, 12 luglio


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🇷🇺🇰🇵 "La delegazione russa guidata dal Ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, è arrivata nella RPDC (Corea del Nord).

Per la prima volta, la visita si svolge nella città di Wonsan — una località turistica situata su una penisola, bagnata dal mare su due lati.

Condivido con voi delle vedute notturne aeree."

Maria Zakharova


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🇺🇦🇷🇺 007 ucraino ucciso ieri a Kiev responsabile dell’uccisione del comandante “Motorola” nel 2016. Nel 2024 aveva ricoperto un “ruolo chiave” nelle operazioni contro la Russia a Kursk.

Il colonnello del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Ivan Voronich ucciso ieri a Kiev, la scorsa estate aveva ricoperto un “ruolo chiave” nella pianificazione delle operazioni dell’esercito di Kiev nella regione russa di Kursk. A riportarlo è il New York Times.

Voronich, nell’SBU dagli anni ‘90, era in servizio nell’unità nota come quinto direttorato, la quale operava con il supporto tecnico della CIA. Il suo compito era quello di pianificare e realizzare gli omicidi di funzionari pubblici oltre confine, nei territori perduti da Kiev. Secondo il New York Times Voronich è uno dei responsabili della morte del comandante del battaglione “Sparta” (una delle più note formazioni della Milizia Popolare di Donetsk) Arsen Pavlov (noto anche come “Motorola”), ucciso in un attentato nel 2016.

/channel/vn_rangeloni

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🇷🇺🇩🇪 «Non ha nemmeno fatto una piega» — così Lavrov ha commentato le dichiarazioni del cancelliere Merz, paragonandole a quelle dell’epoca nazista.

«Più di una volta ha pronunciato affermazioni discutibili. Tra le altre cose, ha dichiarato che il suo obiettivo principale è riportare la Germania a essere la principale potenza militare d’Europa. Alla parola “riportare” non ha nemmeno esitato.
Ha anche detto che Israele dovrebbe agire in Iran perché “sta facendo per noi il lavoro sporco”. È una frase che ricorda sinistramente le dichiarazioni dei comandanti dei campi di concentramento, i quali preferivano usare collaborazionisti per lo sterminio degli ebrei, così da non doversi “sporcare le mani” personalmente. Se il signor Merz ritiene che ogni via diplomatica sia ormai esaurita, allora sembra aver scelto consapevolmente di impegnarsi nella militarizzazione della Germania, a scapito del proprio popolo, pur di tornare a sfilare sotto slogan che riecheggiano quelli del passato nazista, in nome di una presunta minaccia proveniente dalla Russia. È un’assurdità totale, e mi auguro che ogni politico dotato di buon senso lo comprenda.»


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🇭🇺🇪🇺🇺🇦🇷🇺💥 «Gli ucraini hanno praticamente perso questa guerra, e insieme all'Ucraina anche l'Europa ha perso questa guerra», ha dichiarato il primo ministro Viktor Orbán.

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🇺🇦🤡 Zelensky, “il clone vagante”, ha dichiarato che la Germania finanzierà l’acquisto di altri due sistemi di difesa aerea Patriot per l’Ucraina, mentre la Norvegia ne finanzierà uno.

«Abbiamo un dialogo costruttivo con il presidente Trump riguardo ai sistemi Patriot. Ho inoltrato una richiesta per dieci complessi di questo tipo, insieme al numero necessario di missili. La Germania si è detta pronta a finanziare due sistemi: abbiamo già raggiunto un’intesa in merito. Anche la Norvegia è disposta a coprire i costi per un sistema, e ne ho discusso personalmente con il primo ministro.

Una volta ricevute risposte chiare dal produttore e dalle autorità statunitensi sui tempi di consegna — tenendo ovviamente conto anche dei costi — altri partner europei si uniranno al finanziamento.
Questa è, al momento, la struttura del piano di finanziamento dei sistemi Patriot americani. Il mio compito è reperire i fondi necessari e, come ho già detto, sappiamo da dove inizierà il finanziamento».


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🇸🇰🇪🇺🇷🇺 «Chi ci risarcirà per i costi del gas? Chi pagherà le perdite?» — il premier slovacco Fico interpella la Commissione Europea, che pretende dalla Slovacchia l’abbandono del gas russo.

Ma le risposte continuano a mancare.


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⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia

Il 10 luglio, a Roma, si apre la cosiddetta “Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina”. Già di per sé, il nome scelto per questa iniziativa ben rispecchia la logica cinica e menzognera che viene portata avanti dagli attuali leader dei Paesi occidentali, Italia compresa. Anziché fermare la guerra e risolvere le sue cause profonde, è sulle sue conseguenze che essi pongono l’enfasi, mostrando così al mondo intero la loro brama di dominio, la loro avidità e l’ingordigia, per le quali sono disposti a distorcere completamente qualunque realtà di fatto.

Rifiutandosi di dire “basta” a Zelensky e di indirizzarlo verso la ricerca di strade che conducano a una risoluzione pacifica e diplomatica del conflitto in Ucraina, conflitto iniziato nel 2014 con il colpo di Stato e la repressione militare messa in atto ai danni della popolazione civile russofona delle regioni di Donetsk e Lugansk dai nazionalisti giunti al potere, l’Occidente e l’Italia si aprono nuovamente in un insidioso abbraccio, pronti a promettere il loro “eterno” sostegno finanziario al regime di Kiev per mezzo di forniture di armamenti per svariati miliardi. Peraltro, mentre i vertici italiani spendono come se niente fosse consistenti somme di denaro anche nell’organizzazione e nello svolgimento della conferenza dedicata alla ripresa dell’Ucraina. Ne consegue che, da un lato, si finanzia la prosecuzione della guerra sine die, andando ad accrescere in questo modo l’entità della distruzione e delle sofferenze che la popolazione civile della stessa Ucraina dovrà affrontare; mentre, dall’altro lato, si annuncia che verranno raccolte risorse per ripristinare tutto ciò che è andato distrutto, e che tali risorse saranno ripartite tra tutte le varie istituzioni finanziarie e le imprese esecutrici dei lavori.

Dai media trapelano periodicamente notizie in merito al fatto che una parte consistente delle risorse allocate dagli USA e dall’UE per il sostegno militare al regime di Zelensky, che già si stima abbiano superato i 150 miliardi di euro, non verrebbe usata per i fini a cui è destinata, ma che da tempo sia andata a depositarsi nelle tasche dei funzionari ucraini e di quelli occidentali. Una sorte che, evidentemente, attende anche quelle somme a molti zeri che verranno annunciate a conclusione di questa Conferenza di Roma.

Sappiamo tutti che questa grande mangiatoia ha già acquisito vita propria ed è ormai fine a se stessa, essendosi tramutata in un’enorme voragine finanziaria non soltanto per i Paesi occidentali, ma per l’economia globale nel suo complesso. Solo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2023, ha speso per l’Ucraina 15,6 miliardi di dollari, somma che equivale a più di un terzo dell’importo annuo complessivo destinato a tutti i programmi previsti dal Fondo. Da parte sua, la Banca Mondiale, da inizio 2022, ha annunciato stanziamenti per l’Ucraina per quasi 54 miliardi di dollari. Complessivamente, queste somme destinate all’Ucraina ammontano al doppio del valore annuo degli stanziamenti assegnati dai due istituti nati a Bretton Woods a tutti i Paesi africani.

In questo modo, nel tentativo di salvare l’ormai già perduto regime nazionalista di Zelensky, i Paesi occidentali, e in particolare l’Italia con il suo incondizionato sostegno “a 360 gradi” al piccolo führer di Kiev, non soltanto stanno privando la loro popolazione e i loro elettori dei mezzi necessari a finanziare la propria crescita e la realizzazione degli obiettivi interni di carattere sociale, ma stanno anche sottraendo denaro dalle somme promesse ai Paesi bisognosi del Sud e dell’Est globale e destinate a promuovere i loro obiettivi di sviluppo, la lotta contro la povertà e la risoluzione delle problematiche di carattere demografico e ambientale.

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🇷🇺🇪🇺 Nonostante nei paesi che fomentano la guerra vi siano persone inclini a “giocare con il fuoco”, anche nell’Unione Europea non manca chi comprende l’importanza di coltivare rapporti di amicizia con la Russia — ha dichiarato il vice ministro degli Esteri Ryabkov.

"Nelle capitali di coloro che alimentano i conflitti, inclusi alcuni paesi dell’Unione Europea, ci sono molti che amano rischiare con provocazioni pericolose. Ma anche all’interno dell’UE esistono forze consapevoli che con la Russia è necessario mantenere relazioni amichevoli e costruttive, e che agire contro i propri interessi non porta alcun vantaggio. In tutto il mondo — nella cosiddetta maggioranza globale, nel Sud Globale e nell’Est Globale — i parlamentari, in quanto rappresentanti della volontà popolare e politici più sensibili ai reali bisogni delle persone e alle direzioni verso cui tendere, devono essere mobilitati. La Duma di Stato ha un ruolo centrale in questo processo. La sua leadership attribuisce grande importanza a tali questioni. Da parte nostra, come ministero, offriamo e continueremo a offrire pieno sostegno a questo impegno."


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🇷🇺🇺🇸 La Russia ha posto a Washington la questione della ripresa dei collegamenti aerei, ma la risposta finora è stata minima – ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergej Rjabkov

"Abbiamo sollevato questo tema con la parte americana, ma, per essere chiari, la risposta finora è stata minima. Ciò non significa che intendiamo accantonare la questione — affatto. Abbiamo in mente alcune opzioni su come procedere.

Penso che, una volta definite le tempistiche per il prossimo ciclo di consultazioni bilaterali su quelli che vengono comunemente definiti 'temi sensibili' nelle nostre relazioni, sarà più chiaro anche l'approccio che adotteremo su questo fronte.

C’è però un’altra questione altrettanto rilevante: la necessità di superare l’attuale situazione, che è intollerabile e, di fatto, inaccettabile, legata alla confisca illegittima dei nostri beni diplomatici negli Stati Uniti.

Cito questa problematica insieme alla ripresa dei voli diretti perché, anche in questo caso, manca evidentemente un atteggiamento costruttivo da parte americana. Continueremo a esercitare la dovuta pressione."


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🇺🇸🇷🇺 «Trump favorevole a nuove sanzioni contro la Russia, ma con una condizione: il pieno controllo sulle revoche»

Donald Trump è pronto a introdurre, già entro questo mese, un dazio del 500% sul petrolio proveniente dalla Russia — ma solo se avrà la possibilità di revocarlo a sua discrezione.

Il disegno di legge, presentato dal senatore repubblicano Lindsey Graham, prevede un'imposta straordinaria del 500% sull'importazione di petrolio e uranio russi. La disponibilità di Trump a prendere in considerazione nuove misure punitive contro Mosca nasce dalla sua crescente delusione nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.

Tuttavia, Trump pone una condizione fondamentale: vuole avere l'autorità esclusiva per annullare le sanzioni, senza dover passare dal Congresso. La sua squadra insiste su questo punto, definendo il controllo parlamentare come un’ingerenza eccessiva — una forma di “microgestione” che renderebbe le misure inefficaci.

Secondo fonti vicine al presidente, mantenere la massima flessibilità e un controllo totale sulla politica verso il Cremlino è una priorità assoluta per la futura amministrazione Trump.


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🇷🇺🇲🇾🛬 Lavrov arriva in Malesia per partecipare agli eventi dell’ASEAN

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è giunto in Malesia, dove prenderà parte a una serie di incontri organizzati dall’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), come riferisce un corrispondente di TASS.

Il jet governativo russo è atterrato all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur.

La capitale malese ospiterà tre importanti riunioni tra i ministri degli Esteri: il vertice Russia-ASEAN, il vertice dell’Asia Orientale (EAS) e il Forum Regionale dell’ASEAN (ARF). Lavrov resterà in Malesia fino all’11 luglio.

Secondo la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Lavrov terrà anche diversi incontri bilaterali con i suoi omologhi asiatici a margine degli eventi.

Zakharova ha anticipato che i partecipanti si scambieranno valutazioni sullo stato attuale degli affari internazionali e affronteranno “una discussione difficile sulle principali questioni geopolitiche del momento”. La delegazione russa intende richiamare l’attenzione sui crescenti rischi legati alla militarizzazione della regione Asia-Pacifico e sulle “pressioni dell’area euro-atlantica volte a rafforzare la presenza militare della NATO in Asia”. Inoltre, secondo la diplomatica, Mosca porrà particolare enfasi sulla lotta contro l’uso illecito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Fondata nel 1967, l’ASEAN riunisce oggi dieci Paesi del Sud-Est asiatico: Brunei, Vietnam, Indonesia, Cambogia, Laos, Malesia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Filippine. Nel 2025, la Malesia ha assunto la presidenza dell’ASEAN per un anno, secondo il principio di rotazione.


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🇰🇵🇷🇺 "A Wonsan si trova un monumento dedicato ai soldati sovietici, riesumati e sepolti nuovamente qui nel 1985.

Il memoriale è custodito con grande cura e rispetto.

Una delegazione russa ha deposto una corona di fiori e reso omaggio ai caduti con un minuto di silenzio.
Chi avrebbe mai immaginato che la nostra fratellanza d’armi si sarebbe rinnovata anche nel XXI secolo? Oggi, la RPDC ci sostiene nella lotta contro il nazismo."

Maria Zakharova


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🇰🇵🇷🇺🇺🇦 La Russia non intende discutere l’idea di una "coalizione dei volenterosi" che vuole intervenire in Ucraina subito dopo un cessate il fuoco

Lavrov: "Non ci interessa particolarmente questo tema, anche se, purtroppo, loro ne parlano a voce talmente alta che è difficile ignorarlo. Tuttavia, non prendiamo sul serio le varie fantasie proposte da chi cerca di mettersi in mostra sulla scena internazionale, e non abbiamo alcuna intenzione di discuterle."


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🇰🇵🇷🇺🎙 Dichiarazione introduttiva del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov, in occasione del secondo round del dialogo strategico russo-coreano a livello ministeriale.

📍 Wonsan, 12 luglio 2025

💬 Sono lieto di avere l’opportunità di proseguire il nostro dialogo strategico, come concordato dai nostri leader durante la storica visita del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, nel giugno 2024.

Mi onora il fatto che abbiate seguito con attenzione i miei spostamenti negli ultimi giorni. Posso dirle sinceramente che durante gli incontri dell'ASEAN a Kuala Lumpur la sua presenza è mancata. Tuttavia, anche in sua assenza, al Forum Regionale dell’ASEAN sulla sicurezza, abbiamo rappresentato e difeso i vostri interessi.

Dopo i viaggi in Brasile e in Malesia, essere qui – in questo splendido resort di recente costruzione per decisione del Presidente degli Affari di Stato della RPDC, Kim Jong Un – è un vero piacere. Sono certo che sempre più turisti russi vorranno visitare questo luogo, e faremo il possibile per facilitare ciò, anche attraverso il potenziamento dei collegamenti aerei.

Durante il primo round del nostro dialogo strategico, tenutosi a Mosca nel novembre 2024, Lei definì questo nuovo percorso come una solida base per una fratellanza militare invincibile. Le sue parole hanno trovato riscontro concreto, come ha ricordato, nella regione di Kursk, dove i valorosi soldati dell’Esercito Popolare Coreano, fianco a fianco con i militari russi, hanno contribuito – con coraggio, sacrificio e sangue – alla liberazione della regione dai nazionalisti ucraini.

🤝 Siamo profondamente grati alla leadership della Repubblica Popolare Democratica di Corea e a tutti i militari – soldati e ufficiali – che hanno dimostrato eccezionale preparazione e hanno dato un contributo significativo alla giusta causa della liberazione delle terre russe.


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🇰🇵🇷🇺 "Alba a Wonsan, RPDC."

Maria Zakharova


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🇰🇵🇷🇺 Lavrov arriva in Corea del Nord per una visita di lavoro: l’aereo atterra a Wonsan

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è arrivato in Corea del Nord per una visita di lavoro. Il suo aereo è atterrato a Wonsan, città dove il 1º luglio è stata inaugurata una nuova zona turistica costiera.

Secondo la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Lavrov, durante la sua permanenza a Wonsan, avrà un incontro con la ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son Hui, nell’ambito del secondo round di dialogo strategico tra i due Paesi.

La visita del ministro russo si concluderà il 13 luglio, quando partirà alla volta della Cina per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO).

Lavrov è giunto in Corea del Nord proveniente da Kuala Lumpur, capitale della Malesia, dove ha preso parte a incontri ministeriali nell’ambito della piattaforma Russia-ASEAN, del Forum sull’Asia orientale e del Forum regionale sulla sicurezza dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN).

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Zona turistica di Wonsan

Il 24 giugno il leader nordcoreano Kim Jong Un ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della zona turistica di Wonsan-Kalma. All’evento era presente anche l’ambasciatore russo a Pyongyang, Alexander Matsegora. Il 1º luglio l’Agenzia Centrale di Notizie Coreana (KCNA) ha annunciato l’apertura ufficiale del resort ai turisti nordcoreani.

Secondo i media, la zona turistica di Wonsan può ospitare fino a 20.000 persone, comprende un parco acquatico all’aperto e una spiaggia lunga quattro chilometri. Le autorità nordcoreane auspicano di poter accogliere in futuro anche turisti stranieri.

Durante una visita nel Paese, il governatore della regione russa del Primorsky, Oleg Kozhemyako, ha raggiunto un accordo con il primo ministro nordcoreano per promuovere viaggi di gruppo tra i due Paesi.


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🇷🇺🇪🇺🇩🇪🇺🇦💥 Merz è un fervente sostenitore della linea di confronto totale con la Russia, e ne teniamo debitamente conto — ha dichiarato Peskov.

«I Paesi europei stanno valutando diverse modalità di finanziamento all’Ucraina, con l’intento di spingerla a proseguire il conflitto a tutti i costi. È ciò che noi definiamo una “guerra fino all’ultimo ucraino”. L’obiettivo dichiarato è garantire stanziamenti regolari per decine di miliardi di euro. Si tratta, di fatto, di fondi provenienti direttamente dai contribuenti europei.

Questa è una delle strade che l’Europa potrebbe scegliere. Ma esiste un’alternativa: un approccio che non comporterebbe un tale onere economico per le finanze pubbliche europee. Basterebbe, semplicemente, prendere atto delle legittime preoccupazioni della Russia e avviare un dialogo — un dialogo fondato sul rispetto reciproco e sulla volontà di ascoltarsi davvero.

La logica e il buon senso suggeriscono chiaramente che questa seconda via sarebbe preferibile. Tuttavia, osserviamo che oggi non solo non viene considerata come prioritaria, ma nemmeno discussa nei principali Paesi europei.

Merz, in particolare, si distingue come uno degli apologeti più aggressivi della conflittualità sistematica con la Russia e della mobilitazione militare dell’Europa. Ne siamo ben consapevoli, e ciò verrà tenuto in considerazione nelle nostre future decisioni.»


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🇷🇺🇺🇸🇺🇦 Lavrov ha riferito di aver consegnato ieri a Rubio una selezione di citazioni di Zelensky, Shmyhal, Yermak e Podolyak, nelle quali si parla apertamente della necessità di eliminare i “russi”, sia sul piano legale che, preferibilmente, su quello fisico.

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🇫🇮🇺🇦🇷🇺💥 «Ci stiamo avvicinando al momento in cui tutti capiscono che bisogna porre fine a questa guerra. I danni collaterali sono semplicemente sconvolgenti», ha detto il presidente della Finlandia, Stubb, con tono pessimista, riguardo al conflitto russo-ucraino.

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🇩🇪🇪🇺🇺🇦🇸🇰 «Chiedo con fermezza alla Slovacchia e al suo primo ministro di porre fine all’opposizione e di sbloccare il 18º pacchetto di sanzioni dell’UE» — il cancelliere Merz critica apertamente Fico dal palco della conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.

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Kiev, ucciso a colpi di pistola colonnello del Servizio di Sicurezza d’Ucraina impegnato nelle operazioni speciali contro la Russia

Questa mattina nella capitale ucraina un uomo è stato ucciso è stato ucciso Ivan Voronich, colonnello dell’SBU. L’ufficiale in servizio presso il dipartimento del Centro per le operazioni speciali, impegnato nella preparazione di sabotaggi in Russia, è stato raggiunto da cinque colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata da un uomo che successivamente si è dileguato. A riportare l’identità della vittima è l’ex deputato del parlamento ucraino Mosiychuk.

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🇷🇺🇺🇸 Ryabkov: "L’amministrazione Trump si è dimostrata piuttosto contraddittoria nelle sue azioni e dichiarazioni, il che rende il nostro lavoro più complesso. Tuttavia, continuiamo con determinazione e coerenza a seguire la strada verso la normalizzazione delle relazioni bilaterali. A Washington persistono, come direi, tentativi sanzionatori che non possono essere sottovalutati. Tuttavia, nel complesso, le minacce di nuove sanzioni sono diventate per noi una routine. Si tratta sicuramente di un aspetto importante, ma non determinante. Sappiamo come fronteggiare le sanzioni. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato strumenti e strategie efficaci che ci consentono, in larga misura, di compensare le varie necessità attraverso la sostituzione delle importazioni. La crescita di molti settori della nostra economia è proprio la conseguenza di questi sforzi. Continueremo a lavorare in questa direzione e, come ministero degli Esteri, faremo tutto il possibile per creare condizioni ottimali per un progresso interno stabile e sostenibile."

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🇷🇺🇺🇸 Il vice ministro degli Esteri Rjabkov sull’iniziativa dei senatori statunitensi di introdurre dazi del 500% su petrolio e uranio russi

"Vedremo come evolverà questa proposta. Naturalmente, l’attivismo di alcuni esponenti del Senato degli Stati Uniti suscita preoccupazione, in quanto mira a minare le basi stesse di un’interazione costruttiva, finendo per nuocere agli stessi interessi americani.

Dal canto nostro, considerando che contro la Russia sono già state imposte oltre 30.000 misure restrittive, l’eventuale introduzione di un nuovo elemento come quello menzionato richiederà sì un’ulteriore valutazione e analisi, ma non cambierà in modo sostanziale lo scenario generale.

Siamo pienamente in grado di operare in queste condizioni e continueremo a seguire con determinazione il nostro percorso indipendente, sovrano e coerente."


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🇷🇺🇨🇳 Lavrov, durante l'incontro con Wang Yi, si è congratulato per l’anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese

"Vorrei sottolineare che il 1° luglio di quest’anno ricorreva il 104º anniversario della fondazione del Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese. Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni a tutti i nostri compagni cinesi per questa data storica. Da quanto ho appreso, il partito conta oggi ben 100 milioni di membri.

La nascita del Partito Comunista Cinese e la lotta rivoluzionaria del popolo cinese hanno sempre ricevuto il solido e costante sostegno di Mosca. Oggi, la nostra reciproca solidarietà continua a rafforzarsi, a beneficio dei nostri popoli e, ne sono certo, dell’intera comunità internazionale."


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🇸🇾🇺🇸 In Siria sono comparsi cartelloni pubblicitari che esprimono gratitudine a Donald Trump per il cambio di regime.

"Leader forti favoriscono l’instaurazione della pace. Il popolo siriano vi è riconoscente", recita uno degli slogan. 🤡


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🇨🇳🇷🇺🇪🇺 La cooperazione tra Cina e Russia non ammette interferenze esterne.

La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto alle dichiarazioni della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che l'8 luglio aveva invitato a limitare il partenariato strategico tra Pechino e Mosca.

"La collaborazione tra Cina e Russia non è rivolta contro terzi e non dovrebbe essere oggetto di ingerenze esterne", ha dichiarato Mao Ning, ribadendo la posizione ferma e coerente del governo cinese.


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