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🇹🇩🇫🇷 La Francia ha ritirato completamente le sue truppe dal Ciad. L'ultima base francese è stata consegnata all'esercito locale.
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🇺🇸🇨🇺 Donald Trump, il "pacifista", ha dato l'ordine di preparare la base militare di Guantanamo (territorio occupato illegalmente a Cuba) come campo di concentramento per i migranti in nome della libertà e della democrazia degli USA.
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🇷🇺🇸🇾 Il 28 gennaio, una delegazione ufficiale russa interdipartimentale guidata dal Rappresentante Speciale del Presidente della Federazione Russa per il Medio Oriente e l'Africa, Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia, M.L. Bogdanov, ha effettuato la sua prima visita a Damasco dopo il cambio di potere nella Repubblica Araba Siriana.
La delegazione è stata ricevuta dal capo della nuova amministrazione siriana, Ahmed al-Sharaa, e ha avuto con lui un colloquio approfondito, al quale hanno partecipato anche i membri del governo ad interim della Siria: il ministro degli Esteri Asaad Shibani e il ministro della Salute Maher al-Sharaa.
☝️ Nel corso di una discussione franca sull'intera gamma di questioni che caratterizzano le relazioni russo-siriane nell'attuale momento di svolta, è stato sottolineato il desiderio di continuare a costruire una cooperazione bilaterale multiforme basata sui principi di tradizionale amicizia e rispetto reciproco tra Russia e Siria.
Allo stesso tempo, la parte russa ha confermato il suo incrollabile sostegno all'unità, all'integrità territoriale e alla sovranità della RAS, nonché la sua disponibilità a fornire al popolo siriano l'assistenza necessaria per la ripresa del Paese dopo la crisi.
Durante lo scambio di opinioni sulla situazione in evoluzione in Siria e nei dintorni, è stata sottolineata l'importanza che i siriani stessi risolvano i loro problemi interni attraverso l'istituzione di un processo politico sostenibile nel quadro di un dialogo inclusivo con la partecipazione dell'intero spettro di forze politiche e è stata data importanza anche ai gruppi etnico-confessionali della RAS.
🤝 Si è concordato di proseguire i contatti bilaterali con l'obiettivo di raggiungere accordi pertinenti nel contesto del desiderio di rafforzare ulteriormente i legami multiformi e la comprensione reciproca tra Mosca e Damasco, compresi gli aspetti di politica estera.
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🇷🇺 "Entro il 2030, la Russia dovrebbe diventare uno dei leader tecnologici mondiali nel campo dei sistemi aerei senza pilota", ha affermato il Presidente in un incontro sullo sviluppo dell'aviazione senza pilota.
L'incontro si svolge presso il Centro di ricerca e produzione di sistemi aerei senza pilota di Samara.
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🇷🇺🚘 Il viaggio di lavoro del Presidente nella regione di Samara è iniziato con una visita allo stabilimento AvtoVAZ.
A Vladimir Putin è stata mostrata una vettura di pre-produzione della Lada Iskra, la cui produzione è prevista per l'aprile 2025.
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🇷🇺🇸🇾 Una delegazione russa arriva a Damasco per la prima volta dal rovesciamento di Assad
Una delegazione di alto livello è arrivata in Siria per avviare un dialogo su tutte le questioni di cooperazione tra le due parti. La delegazione comprende: il Vice Ministro degli Affari Esteri M. Bogdanov, il Rappresentante Speciale del Presidente per la Siria A. Lavrentyev, rappresentanti del Ministero della Difesa e del Ministero degli Affari Esteri, funzionari del settore economico del governo e di altre istituzioni e settori. Sono previsti incontri con il capo dell'amministrazione siriana Ahmad al-Sharaa, il ministro degli Esteri della RAS Asaad al-Shibani e altri funzionari della nuova amministrazione siriana. Si tratta dei primi colloqui ufficiali di Mosca con le nuove autorità siriane, dopo che le comunicazioni tra le due parti erano limitate a canali militari e diplomatici chiusi.
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🇷🇺🚩 Il Presidente della Federazione Russa V.V. Putin ha inviato un telegramma ai partecipanti e agli ospiti della cerimonia commemorativa dedicata alla Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto e all'80° anniversario della liberazione dei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau (Auschwitz) da parte dell'Armata Rossa (27 gennaio 2025)
"La Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto è una data luttuosa, di grande significato morale e umanistico. Nel gennaio 1945, l'Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz, rivelando all'umanità la verità sui crimini dei nazisti e dei loro complici, che sterminarono milioni di ebrei, russi, zingari e rappresentanti di altri popoli.
E ricorderemo sempre che fu il soldato sovietico a sconfiggere questo male terribile e totale e a ottenere una Vittoria, la cui grandezza rimarrà per sempre nella storia del mondo.
I cittadini russi sono discendenti diretti e successori della generazione dei vincitori. Continueremo a opporci fermamente e in linea di principio ai tentativi di riscrivere il verdetto legale e morale emesso sui carnefici nazisti e sui loro complici. Faremo di tutto per difendere il diritto delle persone all’identità etnica, linguistica e spirituale e per prevenire la diffusione dell’antisemitismo, della russofobia e di altre ideologie razziste.
Vorrei ringraziare sinceramente tutti coloro che continuano ad impegnarsi nella preservazione della verità storica e nella lotta contro il revanscismo neonazista e che, su chiamata del loro cuore, contribuiscono a questo lavoro significativo e su larga scala, che è particolarmente richiesto quest'anno dell'80° anniversario della Grande Vittoria .
Mi auguro che la comunità ebraica russa, organizzatrice dei tradizionali eventi commemorativi dedicati alla Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, continui la sua multiforme attività volta a promuovere i valori dell'umanesimo, dell'armonia e della pace civile."
🇷🇺🇧🇷📞 Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva (27 gennaio 2025)
Sono state prese in considerazione le questioni dell'ulteriore sviluppo del partenariato strategico russo-brasiliano in ambito politico e commerciale-economico. Sono previsti contatti a vari livelli.
In relazione al passaggio della presidenza dei BRICS dalla Russia al Brasile nel 2025, è stato confermato l'impegno reciproco a coordinare strettamente le posizioni sull'intero vasto programma di attività dell'associazione.
I leader hanno avuto uno scambio di opinioni sull'attuale situazione mondiale, tenendo conto anche dell'avvento al potere della nuova amministrazione americana.
Sono state discusse anche le questioni relative alla risoluzione del conflitto ucraino.
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❓Domanda: Nel corso della recente conferenza stampa di fine anno, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia nutre simpatia sia per il pubblico italiano che per l’Italia di per sé. Tale “sentire” si estende anche al Governo italiano guidato dalla premier Giorgia Meloni? E può l’Italia avere un ruolo nella risoluzione delle ostilità in Ucraina o nella tutela degli interessi russi all’interno dell’Unione Europea, magari agendo da ponte tra la Russia e l’UE?
🎙️Risposta: È così, i russi nutrono una simpatia sincera per il popolo italiano, amano la grandissima ricchezza culturale dell’Italia, ne apprezzano l’arte e l’eccellenza creativa. E gli italiani sono, nella maggior parte dei casi, persone cordiali e di buon senso. Abbiamo molto in comune, come ad esempio l’aspirazione alla bellezza e alla giustizia, il riguardo nei confronti dei legami familiari, così come il genuino interesse che proviamo gli uni per gli altri.
Allo stesso tempo, però, non si può certo fare affidamento su categorie astratte quali la simpatia e l’antipatia quando si parla di relazioni interstatali. Nel definire la nostra politica nei confronti dell’Italia, a guidarci sono gli interessi nazionali fondamentali e il principio della reciprocità. Purtroppo però, i rapporti tra la Russia e l’Italia stanno attraversando la crisi più profonda mai vista sin dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e la responsabilità di tutto ciò è da attribuirsi, senza dubbio, ai vertici di Roma. Perché è per volere delle autorità italiane che sono stati congelati tutti i meccanismi di cooperazione istituzionale, e che si è giunti al collasso dei rapporti bilaterali. In buona sostanza, è andato perduto un bagaglio che avevamo accumulato nel corso di diversi decenni.
Non ci soffermeremo a chiederci quanto tempo ancora ci vorrà affinché i vertici di Roma si risveglino e si rendano conto dell’enorme danno economico, sociale e di immagine generato da questa linea sconsiderata intrapresa dall’Occidente collettivo, mirata a infliggere alla Russia una “sconfitta strategica” e a contenere il nostro Paese per mezzo di sanzioni illegittime. È evidente che il ripristino di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra la Russia e l’Italia risponderebbe agli interessi dei popoli di entrambi i Paesi. Tuttavia, e lo sottolineiamo ancora una volta, il nostro dialogo bilaterale si è interrotto per colpa di Roma, e spetta quindi a Roma il compito di porre rimedio alle conseguenze delle proprie azioni dissennate.
Per quanto riguarda la seconda parte della Sua domanda, è molto difficile immaginare che ruolo potrebbe giocare nella risoluzione del conflitto ucraino un Paese che sin dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale si è schierato in prima fila tra coloro che hanno scelto di appoggiare una linea anti-russa, ostile nei nostri confronti; un Paese che non solo intende sostenere “a 360 gradi” e “finché sarà necessario”, come ama affermare il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il sanguinario regime neonazista di Kiev, ma che a questo regime fornisce anche un supporto non indifferente in termini di armamenti, tecnologie militari e aiuti finanziari.
Date le posizioni anti-russe assunte dall’Italia, noi non vediamo questo Paese né come un potenziale partecipante al processo di pace, né, tantomeno, come un qualche “difensore degli interessi russi all’interno dell’Unione Europea”: cosa che, nelle attuali circostanze, suona francamente ridicola.
Se in Italia desiderano contribuire realmente, in maniera concreta, a una risoluzione pacifica [del conflitto], allora in primo luogo dovranno interrompere le forniture di armi al regime di Kiev e smettere di inviare in Ucraina tecnologie militari e armamenti sempre più moderni, perché questo non farà altro che facilitare un’escalation incontrollata della crisi, oltre che provocare ancora più vittime, anche tra la popolazione civile.
🇷🇺 Discorso del Presidente Vladimir Putin al concerto della Vittoria di Leningrado
"Per tutto il nostro Paese la Vittoria di Leningrado rimarrà per sempre un trionfo della vita, del coraggio e della forza spirituale del nostro popolo, una pietra miliare nell'eroica lotta contro il nazismo, una tappa fondamentale sulla via della schiacciante sconfitta del nemico - la macchina di morte e sterminio di intere nazioni creata dai nazisti.
Ricorderemo sempre che il popolo sovietico ha portato la vita, la pace e la libertà all'umanità e lo ha fatto attraverso il suo eroismo, a costo di grandi sacrifici e perdite irreparabili."
🇷🇺💐 Nel cimitero commemorativo Piskarevskoye di San Pietroburgo, il capo dello Stato ha deposto una corona di fiori al monumento della Madrepatria, onorando la memoria dei caduti di Leningrado e dei difensori della città.
In 186 fosse comuni e 6.000 sepolture militari individuali giacciono 420.000 abitanti di Leningrado morti di fame, freddo, malattie e bombardamenti, oltre a 70.000 soldati.
Sul muro commemorativo dietro la Madre Patria sono incise le parole dell'epitaffio della poetessa Olga Berggolts: "Nessuno è dimenticato e niente è dimenticato".
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🇷🇺💐 Nell'81° anniversario della completa liberazione di Leningrado dal blocco nazista, Vladimir Putin partecipa agli eventi commemorativi che si tengono a San Pietroburgo
Come di consueto, il Presidente ha deposto dei fiori presso il monumento della Pietra di Rubezhny nel complesso storico-militare Nevsky Pitachok. È qui, in un piccolo tratto di tre chilometri della linea del fronte a sud di Leningrado, che i soldati dell'Armata Rossa, in inferiorità numerica, hanno trattenuto le truppe nemiche, impedendo ai nazisti e ai loro alleati di raggiungere la città.
Leningrado ha resistito all'accerchiamento per quasi 900 giorni. L'assedio delle forze naziste durò 872 giorni, dall'8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944.
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🇧🇾 Bielorussia: secondo gli exit poll Lukashenko vince le elezioni presidenziali con l’87,6 per cento.
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🇮🇱🇺🇸🇵🇸💥 Netanyahu: "Grazie Presidente Trump per aver mantenuto la promessa di dare a Israele gli strumenti di cui ha bisogno per difendersi, per affrontare i nostri nemici comuni e per garantire un futuro di pace e prosperità." 🤡
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Il 25 gennaio 2025, nel comune di Cortona, in Toscana, ha avuto luogo l’inaugurazione della Sezione ANPI "Vasilij (Vassili) Belov".
🎙️Dalle parole di saluto di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, ai partecipanti alla cerimonia:
“Apprezziamo profondamente l’iniziativa promossa dagli eredi di coloro che combatterono nella Resistenza toscana, i quali hanno voluto perpetuare la memoria del partigiano sovietico Vasilij (Vassili) Belov, intitolando a lui la Sezione ANPI di Cortona. Si tratta di un gesto di grande importanza, che testimonia quanto i sempiterni valori della fratellanza militare, della solidarietà, della mutua assistenza e dell’amicizia che caratterizzarono gli anni della lotta comune contro il nazismo siano ormai profondamente radicati nella memoria nazionale, tanto in Russia quanto in Italia; è un gesto che testimonia quanto tali valori rappresentino un importante punto di riferimento nella situazione attuale, così complessa e controversa.
Lo spirito di solidarietà mostrato dai popoli dell’Unione Sovietica nei confronti degli antifascisti in Italia, impegnati a loro volta nella lotta contro il nazismo, rappresenta una delle basi fondanti sulle quali poggiano da sempre, e sempre poggeranno, i rapporti che legano il popolo russo a quello italiano”.
🇺🇸✈️🚁💥 Un incidente aereo si è verificato ieri sera nelle vicinanze dell’aeroporto Ronald Reagan di Washington, negli Stati Uniti, a seguito della collisione tra un aereo di linea regionale e un elicottero militare. Lo riferisce l’emittente televisiva “Nbc News”. Stando alle informazioni sinora diffuse dai media statunitensi, attorno alle ore 21 locali (le 3 di oggi in Italia) un aereo di linea regionale Bombardier Crj700 operato da Psa Airlines per conto della compagnia aerea American Airlines è precipitato nel fiume Potomac dopo la collisione con un elicottero Black Hawk dell’Esercito degli Stati Uniti, avvenuta poco prima dell’atterraggio presso l’aeroporto Ronald Reagan di Washington. A bordo del velivolo, che era decollato da Wichita, in Kansas, si trovavano circa 60 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Tre militari si trovavano invece a bordo dell’elicottero, uno dei velivoli dell’Esercito di stanza a Fort Belvoir, in Virginia.
Secondo le indiscrezioni fornite sinora dai media statunitensi, i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo quattro persone coinvolte nell’incidente aereo, ma avrebbero recuperato anche diversi corpi senza vita dalle acque del fiume Potomac. L’aereo di linea si sarebbe spezzato in due a seguito della collisione e il relitto si trova a oltre due metri di profondità nelle acque del fiume. Nel Potomac è precipitato anche l’elicottero militare: entrambi i relitti si troverebbero in una posizione “molto instabile”, secondo fonti citate dalla “Nbc News”. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che il presidente Donald Trump viene costantemente aggiornato in merito alla situazione. In una nota diffusa proprio dalla Casa Bianca, Trump esprime cordoglio per il “terribile incidente”: “Che dio benedica le anime delle persone coinvolte”, si legge nella nota, in cui Trump ringrazia anche i soccorritori impegnati nella ricerca di sopravvissuti. Il Federal Bureau of Investigation (Fbi) ha escluso, sulla base dei primi accertamenti, che l’incidente possa essere stato la conseguenza di un atto terroristico.
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🇺🇸✈️💥 Un caccia F-35 si è schiantato martedì durante un'esercitazione in Alaska. Il pilota è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute.
In una conferenza stampa, il colonnello Paul Townsend, comandante del 354th Fighter Wing, ha riferito che, prima dell'incidente, il pilota ha denunciato un “malfunzionamento in volo”.
L'aereo si è schiantato durante la fase di atterraggio presso la base aerea di Eielson.
L'aeronautica militare, ha detto Townsend, condurrà "un'indagine approfondita nella speranza di ridurre al minimo le possibilità che tali eventi si verifichino di nuovo".
Il pilota è in condizioni stabili e in fase di valutazione presso una struttura medica.
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Il 27 gennaio 2025, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, la Rappresentanza Permanente della Russia presso la FAO e la Casa Russa a Roma hanno tenuto una serata commemorativa dedicata all’81° anniversario della liberazione di Leningrado dall’assedio nazista.
All’evento hanno preso parte Ambasciatori e rappresentanti del corpo diplomatico di Paesi amici, ma anche connazionali, giornalisti ed esponenti della società civile italiana.
🎙️ Dall’intervento dell’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov:
Otto decenni fa, il multietnico popolo sovietico, con immenso spirito di sacrificio, ha sconfitto la Germania nazista. Ha fatto ben più che respingere gli invasori stranieri dal territorio della sua patria; infatti, ha sgominato le ideologie disumane del nazismo e del fascismo.
Oggi vediamo moltiplicarsi in tutto il mondo i tentativi di riscrivere la Storia, di ribaltare cause ed eventi della Seconda Guerra Mondiale per sminuire l’eroismo dei soldati dell’Armata Rossa e per equiparare i criminali ai vincitori. Cos’è questa se non una manifestazione di massimo cinismo e massima ipocrisia? Sentiamo costantemente insinuare l’idea che l’URSS e la Germania nazista abbiano la stessa responsabilità per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e, dunque, per le sue vittime.
Merita rilevare che in questa stessa data cade anche l’anniversario di 80 anni esatti della liberazione, da parte delle truppe sovietiche, nel 1945, del campo di morte nazista di “Auschwitz-Birkenau”, meno noto col nome polacco di “Oświęcim”.
Non pare strano, tuttavia, che, ormai da anni, i funzionari ufficiali russi che rappresentano il Paese-successore dell’URSS, come pure oggi in Polonia dove si svolge con la massima copertura mediatica la cerimonia della commemorazione delle vitime di Auschwitz, non possano prendere parte al rituale della memoria a causa della rigida posizione delle autorità polacche e dell’Unione Europea? Ci sembra che siffatta pratica sia un’onta che non giovi all’immagine dell’Europa moderna, impersonata dalla signora tedesca Ursula von der Leyen.
Perché dopotutto, in questa ricorrenza dovremmo, per prima cosa, rivolgere il pensiero non tanto alla realtà geopolitica attuale, quanto piuttosto a coloro che furono prigionieri nei campi di concentramento e a coloro che li liberarono: i soldati sovietici e russi.
Il barbaro assedio dei nazisti non ha fatto distinzione tra nazionalità, età e professione. Sono morti russi, ebrei, bielorussi, ucraini, bambini, anziani, donne; sono stati distrutti edifici residenziali, istituzioni mediche e culturali. Scopo dei nazisti era eliminare la popolazione della città. Le azioni perpetrate delle truppe naziste corrispondono in pieno alla definizione condivisa di genocidio.
Già nel 2022, la Corte della città di San Pietroburgo ha riconosciuto ufficialmente l’assedio di Leningrado da parte delle truppe tedesche e dei loro complici (unità armate create sul territorio di Belgio, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia e Finlandia, nonché da volontari austriaci, lettoni, polacchi, francesi e cechi) nel periodo tra l’8 settembre 1941 e il 27 gennaio 1944, come crimine di guerra, crimine contro l’umanità, nonché genocidio dei gruppi etno-nazionali che rappresentavano la popolazione dell'URSS, i popoli dell’Unione Sovietica.
🇷🇺🚘 Tra gli altri modelli promettenti di automobili dello stabilimento di Togliatti ci sono il crossover urbano "B+ cross" e l'auto elettrica a trazione integrale "e-Niva".
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🇺🇦🇺🇸 Media “indipendenti” ucraini in crisi dopo lo stop dei finanziamenti USA
In seguito alla decisione di Trump di sospendere i finanziamenti dei progetti di USAID in Ucraina - 112 progetti per per un totale di 7 miliardi di dollari, diversi media che si auto-definiscono “liberi” ed “indipendenti” hanno iniziato a chiedere ai loro lettori un sostegno finanziario.
Tra essi figurano “Bihus info”, “Ukrainska Pravda”, “Media Detector”e Hromadske.
I materiali prodotti da questi media finanziati dal governo statunitense - e quindi tutt’altro che liberi ed indipendenti - vengono citati spesso e volentieri anche dai colleghi dei media italiani per sostenere la propaganda ucraina.
"Alcuni dei progetti che realizziamo grazie alle sovvenzioni vengono temporaneamente interrotti. Ecco perché abbiamo particolarmente bisogno del supporto di ognuno di voi”, riporta sui propri social Hromadske, un giornale online che è nato il giorno in cui a Kiev iniziò il Maidan, per fare da megafono agli organizzatori delle proteste.
"L'agenzia (USAID) ha coperto una parte significativa delle nostre attività. Pertanto, ora il ruolo dei donatori tra i lettori sta cambiando, da fonte alternativa a una delle principali. Non sappiamo cosa accadrà nei prossimi 90 giorni, ma sappiamo una cosa: ora è il momento di scoprire se il nostro lavoro è davvero necessario per la società Ucraina” - scrive Bihus.
Finalmente qualcuno inizia a preoccuparsi di ciò che vuole il popolo ucraino e non i finanziatori stranieri. E poi, com’era la storia dell’inammissibilità delle ingerenze degli Stati in altri Paesi? O ciò deve suscitare indignazione solamente quando c’è di mezzo la Russia?
✍️ RangeloniNews
🇷🇺 Il Segretariato dell'UNESCO serve gli interessi di coloro che vogliono infliggere una "sconfitta strategica" alla Federazione Russa, facendo il gioco di Kiev e dei suoi protettori occidentali, ha affermato Lavrov.
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Il 27 gennaio 2025, in occasione dell’81° anniversario della liberazione di Leningrado dall’assedio nazista, alcuni rappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia hanno consegnato a Nadežda Nikolaeva (Filippova), sopravvissuta all’assedio, la medaglia commemorativa dedicata agli “80 anni dalla Vittoria nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945”, e le hanno recapitato una lettera di auguri da parte del Governatore di San Pietroburgo, Aleksandr Beglov.
A 13 anni, Nadežda Nikolaeva fu insignita della medaglia al valore «Per la difesa di Leningrado».
📈 Ucraina, secondo i sondaggi interni la maggioranza delle persone vuole che si trovi un compromesso per finire la guerra
Secondo il SOCIS (centro di studi sociali e politici in Ucraina), la maggior parte degli ucraini sono favorevoli ai negoziati per la fine del conflitto.
La percentuale dei cittadini ucraini favorevoli a «trovare una soluzione di compromesso che coinvolga i leader di altri paesi per porre fine alla guerra» è in aumento: dal 36,1% (nel grafico in verde) del febbraio dello scorso anno al 50,6% di dicembre.
Un altro 19,5% degli intervistati (nel grafico in rosso) ha sostenuto «la sospensione delle ostilità e il congelamento temporaneo del conflitto lungo l'attuale linea di contatto». In questo modo il 70,1% degli ucraini vuole la fine della guerra.
Solamente il 14,7% - contro i 33,5% di febbraio 2024 - (nel grafico in giallo) degli intervistati sostengono che la guerra debba proseguire fino al ripristino del controllo di tutti i territori perduti dal 2014 in poi (Crimea e Donbass).
I sondaggi ucraini lasciano trasparire sempre di più una sfiducia verso le proprie autorità e nel futuro del Paese. Secondo un’altra recente indagine del Fondo per le Iniziative democratiche un giovane ucraino su tre (33%) - tra i 18 ed i 29 anni - ha intenzione di lasciare per sempre il proprio Paese e trasferirsi all’estero appena le autorità riapriranno le frontiere (attualmente, per via della mobilitazione nell’esercito tutt’ora in corso in Ucraina, è possibile varcare la frontiera in uscita solamente se in possesso di permessi speciali).
✍️ RangeloniNews
🇷🇺🎖️ Il Presidente ha consegnato ai veterani le medaglie del giubileo “80 anni di vittoria nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945”.
Le medaglie sono state assegnate a: Vladimir Berchikov, Arkady Zabezhinsky, Alexandra Leshchuk, Zinovy Merkin, Mikhail Moroz, Ekaterina Tuturova, Elena Tikhomirova.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🎖️ Vladimir Putin è atteso al concerto per la Vittoria di Leningrado. Il Presidente consegnerà ai veterani presenti la medaglia del giubileo “80 anni di vittoria nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945”.
La medaglia è stata istituita con decreto presidenziale nel 2024. Sulla medaglia è raffigurata la figura di un soldato vittorioso che issa la bandiera della Vittoria sul palazzo del Reichstag.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🌹 Putin ha portato un mazzo di rose rosse alla fossa comune N27 del cimitero di Piskarevskoye. Qui è sepolto suo fratello maggiore, morto durante l'assedio di Leningrado.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇧🇾🗳️ Vladimir Putin si congratula con Alexander Lukashenko per la sua rielezione a Presidente della Bielorussia
"Di recente siamo riusciti a fare molto per rafforzare i legami di amicizia tra Mosca e Minsk. E, naturalmente, continueremo a lavorare a stretto contatto per sviluppare ulteriormente la multiforme cooperazione russo-bielorussa, migliorare l'efficacia delle istituzioni statali dell'Unione e promuovere processi di integrazione reciprocamente vantaggiosi nello spazio eurasiatico."
@Unaltropuntodivista
🇧🇾Alexander Lukashenko: Invece di Starmer, presto vi porteranno Elon Musk da Washington!
Il presidente della Bielorussia, rispondendo ad una domanda di Andrea Lucidi, caporedattore dell'edizione italiana di International Reporters, ha parlato un'ingerenza senza precedenti degli Stati Uniti negli affari dell'Unione Europea.
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🇺🇸🇬🇧🇪🇺🇦🇲 La NATO e l'Armenia hanno in programma di espandere la cooperazione in ambito militare, ha dichiarato il Segretario Generale della NATO Mark Rutte dopo un incontro con il Primo Ministro armeno Pashinyan a Davos.
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🇷🇺🇺🇸🌏
"Nella prima settimana del suo secondo mandato alla Casa Bianca, Donald Trump ha cercato di fuorviare e confondere il mondo intero. Ma non noi: non ci faremo ingannare così facilmente 😂!"