Chi ha la verità dalla sua è più forte. ❗Pagina Facebook "Z come Vittoria" https://www.facebook.com/ZcomeVittoria/
🇸🇾🇺🇸 In Siria sono comparsi cartelloni pubblicitari che esprimono gratitudine a Donald Trump per il cambio di regime.
"Leader forti favoriscono l’instaurazione della pace. Il popolo siriano vi è riconoscente", recita uno degli slogan. 🤡
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🇨🇳🇷🇺🇪🇺 La cooperazione tra Cina e Russia non ammette interferenze esterne.
La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto alle dichiarazioni della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che l'8 luglio aveva invitato a limitare il partenariato strategico tra Pechino e Mosca.
"La collaborazione tra Cina e Russia non è rivolta contro terzi e non dovrebbe essere oggetto di ingerenze esterne", ha dichiarato Mao Ning, ribadendo la posizione ferma e coerente del governo cinese.
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🇺🇸🇱🇷 "Il suo inglese è davvero ottimo. Dove ha imparato a parlare così bene?" 🤦🏻 — ha detto Trump durante l'incontro con il presidente della Liberia.
P.S. La Liberia è stata fondata da coloni americani e l'inglese è la sua lingua ufficiale.
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🇺🇸🇮🇱🇵🇸🇺🇳 Solidarietà a Francesca Albanese, sotto attacco per aver detto la verità. Denunciare il genocidio in Palestina è un dovere, non un crimine. Chi impone sanzioni a chi difende i diritti umani si schiera con i carnefici.
Marco Rubio : "Oggi impongo sanzioni contro la Relatrice Speciale del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, per i suoi sforzi illegittimi e vergognosi volti a sollecitare l'azione della IntlCrimCourt contro funzionari, aziende ed esecutivi statunitensi e israeliani.
La campagna di guerra politica ed economica della Albanese contro gli Stati Uniti e Israele non sarà più tollerata. Saremo sempre al fianco dei nostri partner nel loro diritto all’autodifesa.
Gli Stati Uniti continueranno a intraprendere tutte le azioni che riteniamo necessarie per rispondere alla "lawfare" e proteggere la nostra sovranità e quella dei nostri alleati."
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🇺🇸🇨🇦🇬🇧🇪🇺🇷🇺💥 «Tra tre, cinque, sette anni la Russia potrebbe essere in grado di lanciare un attacco su vasta scala contro il territorio della NATO», — Segretario generale della NATO, Rutte 🤡
«Sappiamo che esiste una minaccia. Una minaccia per gli Stati Uniti, una minaccia per il Canada, una minaccia per gli alleati europei. Ed è proprio per questo che dobbiamo spendere di più per la difesa». 😆
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🇷🇺🇺🇦💥 "Le armi fornite dall’Occidente vengono usate per uccidere bambini" — La portavoce russa sull’attacco alla spiaggia di Kursk
Chi fornisce armi al governo di Kiev deve essere consapevole che queste vengono utilizzate per colpire civili e, in particolare, per uccidere bambini. Lo ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, commentando l’attacco missilistico ucraino che ha colpito una spiaggia nella città russa di Kursk.
«Che lo sappiano bene coloro che continuano a inviare armi al governo di Kiev: vengono usate per uccidere bambini», ha scritto Zakharova sul suo canale Telegram.
Secondo le autorità locali, tre persone hanno perso la vita e altre sette sono rimaste ferite durante l’attacco condotto martedì sera contro una spiaggia frequentata da civili nella città di Kursk.
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🇺🇲🇺🇦🇷🇺💥 Donald il 'pacificatore' è tornato a fare dichiarazioni 🤡:
▪️ "La guerra in Ucraina sarebbe dovuta durare 3-4 giorni, ma gli ucraini avevano armamenti molto buoni. Gli abbiamo dato le armi migliori";
▪️ "Putin ci lancia addosso montagne di merda. Suona bene, ma in pratica non ha senso";
▪️ "Non sono soddisfatto di Putin. Sta uccidendo troppi soldati. I suoi e quelli degli altri";
▪️ "Non vi dirò cosa faremo contro la Russia. Non vogliamo forse dargli una piccola sorpresa?";
▪️ "Sto considerando molto seriamente l’imposizione di sanzioni contro la Russia";
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🇫🇷🇬🇧🇺🇦🇷🇺💥 Macron: “Gli europei non abbandoneranno mai l’Ucraina. Mai.” 🤡
Il presidente francese ha pronunciato questa dichiarazione davanti al Parlamento britannico, in un discorso che sembra puntare a rafforzare il sostegno alla sua proposta di una “coalizione dei volenterosi” — un gruppo di Paesi intenzionati a inviare presunti peacekeeper in Ucraina.
"Ogni volta che la Russia di Vladimir Putin avanza in Ucraina, la minaccia si fa più vicina per tutti noi. Non accetteremo mai la logica secondo cui il più forte ha sempre ragione. E voglio essere chiaro: è proprio per questo che, insieme a voi, signor Primo Ministro (del Regno Unito), abbiamo deciso, nel febbraio scorso, di lanciare la coalizione dei volenterosi a cui avete fatto riferimento. Questa coalizione è stata un segnale forte: gli europei non abbandoneranno mai l’Ucraina. Mai." — ha dichiarato Macron.
Fase della negazione. 😆
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🇧🇷🇺🇲 Il presidente brasiliano Lula sulla minaccia di Trump di imporre dazi ai paesi BRICS:
"Non credo nemmeno sia il caso di commentare. Trump deve capire che il mondo è cambiato. Se l’America può imporre dazi, allora anche gli altri paesi possono farlo."
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🇷🇺🇺🇸🇺🇦💥 "Il principale leader americano è di nuovo alle prese con la sua consueta montagna russa politica.
«Sono soddisfatto del mio colloquio con Putin.» / «Sono molto deluso dal colloquio con Putin.» / «Non forniremo nuove armi all’Ucraina.» / «Invieremo ulteriori armi all’Ucraina, a scopo difensivo.»
Come dobbiamo reagire a tutto questo?
Esattamente come abbiamo sempre fatto. Come fanno i nostri combattenti. Come fa il nostro Comandante Supremo.
Nulla cambia.
Avanziamo con determinazione verso gli obiettivi dell’Operazione Militare Speciale.
Riprendiamoci la nostra terra.
Continuiamo a lottare per la nostra Vittoria."
Dmitrij Medvedev
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺💥 Dichiarazione del rappresentante principale del Pentagono, Sean Parnell: Gli Stati Uniti hanno annunciato l'invio di ulteriori armi all'Ucraina.
«Su indicazione del presidente Trump, il Dipartimento della Difesa invierà ulteriori armi difensive all'Ucraina per garantire che gli ucraini possano difendersi, mentre lavoriamo per assicurare una pace duratura.»
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺💥 Trump: Gli Stati Uniti intendono inviare più armi all’Ucraina. Ha precisato che si tratterà principalmente di “armi difensive”.
"[Prevede di inviare più armi all’Ucraina?]"
«Sì, abbiamo intenzione di inviare più armi. È necessario. Devono poter difendersi. In questo momento stanno subendo attacchi molto pesanti. Molto pesanti. Saremo costretti a rafforzare il sostegno militare. Principalmente con armi difensive. Ma la situazione è davvero, davvero grave per loro».
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🇺🇸🇯🇵🇰🇷 Dal 1° agosto, gli Stati Uniti imporranno una tariffa unica del 25% su tutti i prodotti di origine giapponese e sudcoreana importati nel mercato americano — Trump.🤦🏻
Così facendo, Trump ha trovato il modo più veloce per far diventare Giappone e Corea del Sud... membri onorari della Via della Seta! 😆
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🌏🇧🇷🇷🇺 Il multipolarismo non è una scelta, ma una realtà oggettiva. Sta sostituendo il modello neoliberale ormai superato, fondato su pratiche neocoloniali — ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante il vertice dei BRICS, attualmente in corso in Brasile.
Lavrov ha inoltre sottolineato che la maggior parte dei Paesi nel mondo è interessata alla creazione di meccanismi di sviluppo indipendenti dall’influenza occidentale. In questo processo di trasformazione, i BRICS si pongono come forza trainante.
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🇮🇷🇺🇸🇺🇳 Intervista Tucker - Pezeshkian:
Pezeshkian: "Il rapporto dell'AIEA ha spianato la strada all'aggressione militare israeliana."
https://www.instagram.com/agentedelkgb?igsh=Yjh0dHhsZzQ5aHRv
🇷🇺🇲🇾🛬 Lavrov arriva in Malesia per partecipare agli eventi dell’ASEAN
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è giunto in Malesia, dove prenderà parte a una serie di incontri organizzati dall’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), come riferisce un corrispondente di TASS.
Il jet governativo russo è atterrato all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur.
La capitale malese ospiterà tre importanti riunioni tra i ministri degli Esteri: il vertice Russia-ASEAN, il vertice dell’Asia Orientale (EAS) e il Forum Regionale dell’ASEAN (ARF). Lavrov resterà in Malesia fino all’11 luglio.
Secondo la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Lavrov terrà anche diversi incontri bilaterali con i suoi omologhi asiatici a margine degli eventi.
Zakharova ha anticipato che i partecipanti si scambieranno valutazioni sullo stato attuale degli affari internazionali e affronteranno “una discussione difficile sulle principali questioni geopolitiche del momento”. La delegazione russa intende richiamare l’attenzione sui crescenti rischi legati alla militarizzazione della regione Asia-Pacifico e sulle “pressioni dell’area euro-atlantica volte a rafforzare la presenza militare della NATO in Asia”. Inoltre, secondo la diplomatica, Mosca porrà particolare enfasi sulla lotta contro l’uso illecito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Fondata nel 1967, l’ASEAN riunisce oggi dieci Paesi del Sud-Est asiatico: Brunei, Vietnam, Indonesia, Cambogia, Laos, Malesia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Filippine. Nel 2025, la Malesia ha assunto la presidenza dell’ASEAN per un anno, secondo il principio di rotazione.
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🇷🇺🌍 Putin ha sollevato Mikhail Bogdanov dai suoi incarichi di vice ministro degli Esteri della Federazione Russa e di inviato speciale del presidente per il Medio Oriente e i Paesi africani.
Bogdanov ha giustificato la decisione con motivazioni legate all’età. "Era giunto il momento. L’età, la pensione", ha dichiarato al quotidiano Izvestia.
💬 Bogdanov, 73 anni, ricopriva il ruolo di vice ministro degli Esteri dal 2011. Dal 2012 era inviato speciale del presidente per il Medio Oriente, incarico esteso ai Paesi africani nel 2014.
Considerato uno dei massimi esperti di questioni mediorientali nella diplomazia russa, Bogdanov si è laureato all’MGIMO nel 1974 e ha dedicato oltre mezzo secolo al servizio del Ministero degli Esteri. La sua carriera diplomatica lo ha portato a ricoprire incarichi in Yemen, Libano, Siria, Israele ed Egitto.
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🇾🇪🇵🇸🇮🇱💥 Forze Armate Yemenite: "Abbiamo preso di mira la nave ETERNITY C mentre era diretta al porto di Umm al-Rashrash, nella Palestina occupata, utilizzando un barchino esplosivo telecomandato e sei missili, sia da crociera sia balistici."
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🇻🇦🇺🇦 «Conclave. Parte 2» — presto in tutti i cinema.
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🇺🇸🇷🇺🇨🇳 Trump ha minacciato di «bombardare Mosca e Pechino» — La CNN pubblica una registrazione audio 😵💫
▪️In una registrazione del 2024, Donald Trump si vanta di aver minacciato Vladimir Putin e Xi Jinping con la distruzione totale delle loro capitali: ➖«Ho detto a Putin: se invadi l’Ucraina, bombarderò Mosca. Lui non mi ha creduto. Gli ho risposto: “Altroché se lo farò”. Continuava a non crederci, ma un 10% ci ha creduto. E a me basta anche solo un 5%».
▪️Trump ha poi raccontato un episodio simile con il presidente cinese: ➖«Se attaccate Taiwan, bombarderò Pechino. Ha pensato che fossi pazzo. Ma anche lui, per un 10%, ci ha creduto».
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺💥 Gli Stati Uniti potrebbero fornire un altro sistema missilistico Patriot all’Ucraina — WSJ
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta valutando la possibilità di inviare a Kiev un ulteriore sistema di difesa aerea Patriot, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (WSJ), che cita fonti informate.
In caso di conferma, sarebbe la prima grande fornitura militare da parte del governo Trump all’Ucraina. Il quotidiano riferisce che la Casa Bianca ha chiesto al Pentagono di valutare la fattibilità di un ulteriore pacchetto di aiuti militari. Inoltre, le autorità statunitensi starebbero sondando la disponibilità di altri Paesi occidentali a cedere i propri sistemi di difesa aerea a Kiev.
Secondo il WSJ, finora l’Ucraina ha ricevuto tre sistemi Patriot dagli Stati Uniti, tre dalla Germania e uno da un consorzio di Paesi europei. Tuttavia, non è ancora chiaro quanti missili intercettori gli Stati Uniti e i loro alleati possano fornire, dal momento che i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente hanno notevolmente ridotto le scorte occidentali, scrive il giornale.
La portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce, ha dichiarato che gli Stati Uniti non hanno mai avuto intenzione di interrompere il sostegno all’Ucraina e continueranno a fornire assistenza. Alla domanda su una possibile sospensione delle forniture di armi, ha risposto che la recente pausa non va interpretata come un cambiamento nella politica americana.
Il New York Times (NYT) aveva riferito il 2 luglio che Washington avrebbe temporaneamente sospeso le forniture di missili Patriot, armi guidate GMLRS (Guided Multiple Launch Rocket System), missili Hellfire, sistemi portatili Stinger e altri armamenti destinati a Kiev. Dopo queste notizie, il ministero degli Esteri ucraino ha convocato il chargé d’affaires statunitense a Kiev, John Ginkel. Il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che l’Europa non è in grado di compensare la sospensione degli aiuti militari statunitensi.
Il 3 luglio, il presidente Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere militarmente l’Ucraina, ma ha anche ribadito la necessità di dare priorità alle esigenze difensive interne. Successivamente, il 7 luglio, ha promesso l’invio di nuove forniture, in gran parte difensive. Secondo Politico, la ripresa delle consegne di alcune armi americane potrebbe avvenire dopo una serie di incontri tra alti funzionari statunitensi e ucraini previsti a Roma e Kiev questa settimana e la prossima.
@Unaltropuntodivista
🇷🇺🇩🇪 Maria Zakharova: "Oggi pomeriggio, sul suo canale Telegram ufficiale, l’ambasciata tedesca a Mosca ha pubblicato un post (anti)storico riguardante i confini post-bellici in Europa, in cui al posto della bandiera ufficiale dell’URSS è stato usato un ibrido tra la bandiera del Terzo Reich e il simbolo di un’organizzazione estremista vietata, il NBP.
Il post è stato rimosso, ma è fondamentale capire le motivazioni che hanno spinto i diplomatici tedeschi a pubblicare tale contenuto. Le possibili spiegazioni non sono molte.
La prima è una semplice superficialità o incompetenza del personale del Ministero degli Esteri tedesco. Non sorprende, dato il lungo periodo in cui alla guida del ministero c’era Annalena Baerbock, che questo non sia passato inosservato. È triste se i rappresentanti della missione diplomatica tedesca in uno dei paesi più influenti del mondo si affidano per il loro lavoro a immagini provenienti da una mod amatoriale del videogioco di strategia Hearts of Iron 4 o da un marketplace americano che vende ristampe false.
Va detto che i tedeschi dispongono di una mappa autentica (datata 1945 e stampata a Francoforte sul Meno dalla casa editrice Atlant-Service) sull’assetto post-bellico europeo, che però non presenta un tale oltraggio alla bandiera sovietica. Pur con alcuni errori nelle bandiere dell’URSS e della Repubblica Popolare di Polonia, la mappa è più rispettosa.
La seconda ipotesi è una deliberata, e secondo la legislazione russa illegale, operazione per equiparare il Terzo Reich all’Unione Sovietica nella Seconda guerra mondiale.
“Fondere” le bandiere dell’URSS e del Reich sembra un tentativo di confondere l’opinione pubblica, mescolando la parte della luce con il male assoluto e disumano. I tedeschi, spesso, si tradiscono da soli: ad esempio, celebrano i criminali della Wehrmacht e delle SS come eroi, mentre la maggior parte dei sopravvissuti all’assedio di Leningrado da tempo non riceve più le dovute compensazioni. Anche diversi autori tedeschi sostengono, con non poca disinvoltura, che per i nazisti intrappolati nella sacca di Stalingrado sotto il comando del feldmaresciallo Paulus la situazione fosse “almeno altrettanto dura” quanto per i civili dell’assediata Leningrado.
La terza possibilità è che all’ambasciata tedesca si siano ormai disimpegnati dal loro lavoro e si limitino a esternalizzare la gestione del canale Telegram a cittadini ucraini di lingua russa, o che queste falsificazioni vengano scambiate con missili in un ipotetico baratto.
In ogni caso, delle scuse sarebbero più che opportune, specialmente in un anno in cui si celebra l’80° anniversario della vittoria sul nazismo."
@Unaltropuntodivista
🇾🇪💥 Riprese dell'attacco e dell’affondamento della nave "Magic Seas" nel Mar Rosso, durante un’operazione speciale condotta dalle Forze Armate yemenite – 6 luglio 2025.
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🇮🇹🇪🇺🇷🇺 Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha scosso il panorama politico italiano con dichiarazioni esplosive. In risposta alle pressioni per annullare il concerto di Gergiev del Teatro Mariinskij a Caserta e ristampare i manifesti, ha preso posizione con parole dure:
"Non serve una grande intelligenza per capire che l’espansione della NATO lungo i confini della Russia avrebbe, prima o poi, avuto delle conseguenze.
La Russia è colpevole per aver invaso l’Ucraina, ma l’Occidente non è innocente: è stato proprio l’Occidente a creare le condizioni che hanno portato a questo conflitto.
Oggi non si può più tornare indietro: i territori occupati dalla Russia resteranno sotto il suo controllo... non li lasceranno mai più.
C’è stato solo un uomo che ha compreso tutto questo e ha avuto il coraggio di dirlo all’inizio della guerra in Ucraina: Papa Francesco, che dichiarò — ‘Se la NATO si avvicina e abbaia alle porte della Russia, cosa vi aspettavate?’.
Questa frase non è stata più ripetuta per ragioni diplomatiche, ma esprimeva semplicemente la verità.
Questo è il mondo in cui viviamo oggi. Eppure si continua a parlare di riarmo e di potenziamento militare. Ma chi è il vero nemico? E soprattutto, chi ha davvero creato questa insicurezza?
La NATO si è estesa fino a circondare la Russia... Il vero pericolo per noi è la NATO stessa.
Tutto questo è una gigantesca follia, utile solo a ingrassare l’industria bellica dell’Occidente, spendendo miliardi di euro in armi prodotte quasi esclusivamente dagli Stati Uniti.
Il risultato? Un dato allarmante: l’unico Paese europeo che ha davvero le risorse per armarsi in modo massiccio è la Germania.
Non so se sia chiaro, ma la Germania ha stanziato 900 miliardi di euro per la difesa. E come ha detto il nuovo cancelliere Merz, la Germania diventerà una grande potenza militare.
Complimenti ai grandi statisti dell’Occidente.”
/channel/asyaemeliyanova
🇷🇺🇺🇸🌏 "I BRICS stanno acquisendo sempre più autorevolezza. Trump ha annunciato l'introduzione di una tariffa aggiuntiva del 10% per ogni Paese che sosterrà la politica dei BRICS. Questo significa che siamo sulla strada giusta!"
Dmitrij Medvedev
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🇮🇱🇺🇸 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha reso noto di aver nominato il presidente statunitense Donald Trump per il Premio Nobel per la Pace. 🤡
Secondo il leader israeliano, «Trump sta promuovendo la pace mentre parliamo, da un Paese all’altro, da una regione all’altra».
L’annuncio è stato fatto durante una cena ufficiale alla Casa Bianca tra i due leader. Netanyahu ha inoltre precisato che la candidatura di Trump è stata formalizzata con una lettera già inviata al Comitato Norvegese per il Nobel.
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🇮🇱🇺🇸🇮🇷💥 I funzionari israeliani ritengono che Trump potrebbe dare loro il “via libera” per un nuovo attacco contro l’Iran, scrive Axios citando fonti.
La risoluzione della crisi nucleare iraniana sarà il tema principale del prossimo incontro tra Trump e il primo ministro israeliano Netanyahu, riferisce il sito. Secondo i funzionari israeliani, Netanyahu intende raggiungere un’intesa con Trump riguardo ai futuri negoziati tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare e ai possibili scenari che giustificherebbero la ripresa degli attacchi militari.
Allo stesso tempo, il principale consigliere di Netanyahu, Ron Dermer, ha dichiarato in briefing a porte chiuse che, dopo una recente visita a Washington, ha avuto l’impressione che l’amministrazione Trump, in determinate circostanze, sarebbe disposta a sostenere nuovi attacchi israeliani contro l’Iran, secondo quanto riportano le fonti.
Uno degli scenari, secondo le fonti, è un tentativo dell’Iran di trasportare uranio altamente arricchito da impianti danneggiati a Fordow, Natanz e Isfahan. Un altro scenario prevederebbe che l’Iran ricominci a ripristinare il proprio programma nucleare, in particolare gli impianti per l’arricchimento dell’uranio.
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🇺🇸🇮🇷🇮🇱 Masoud Pezeshkian: "L’Iran non ha mai avuto come obiettivo l’uccisione di Trump"
— L’Iran ha mai sostenuto un tentativo di attentato contro Donald Trump?
▪️In realtà, è una narrazione costruita da Netanyahu, nel tentativo di far credere al vostro popolo e al vostro presidente qualcosa che semplicemente non corrisponde alla verità. Come ho già detto, Netanyahu ha una propria agenda: vuole trascinare gli Stati Uniti in guerre interminabili, alimentare l’instabilità e creare maggiore incertezza e disordine in tutta la regione.
— Negli Stati Uniti vive una numerosa comunità iraniana. Alcuni sostengono che tra loro esistano cosiddette "cellule dormienti", ovvero terroristi pronti ad agire su ordine del governo iraniano. Vuole rivolgere un appello agli iraniani residenti negli USA per invitarli a non compiere atti di violenza sul suolo americano?
▪️È la prima volta che sento affermazioni del genere — né da voi, né da altri in passato. Gli iraniani sono conosciuti per la loro cultura, il loro livello di istruzione, la cortesia e il senso civico. Avete mai visto in loro comportamenti diversi? Atti di aggressività? Qualcuno può affermare di averne avuto prova? Tutto questo è parte di una propaganda mirata, diffusa da Israele, che vuole instillare paura e sospetti. Vogliono far credere che gli iraniani siano capaci di atti violenti, ma è completamente falso. Per natura, il popolo iraniano è pacifico e desidera stabilità. Stanno cercando di manipolare l’opinione pubblica e la politica americana, spaventando le persone per spingere gli Stati Uniti verso un nuovo conflitto in Medio Oriente. Ma coinvolgere l’America in un’altra guerra nella nostra regione non è affatto nel suo interesse.
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🇮🇷🇺🇸🇮🇱 Dall’intervista con Tucker Carlson, il Presidente iraniano Pezeshkian ribadisce che l’Iran non cerca né la guerra né armi nucleari, affermando che questa falsa immagine deriva dalle macchinazioni diaboliche orchestrate da Netanyahu e dal regime israeliano.
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🇷🇺🇮🇷🇺🇳 Lavrov accusa l’AIEA: “Responsabile delle tensioni sul programma nucleare iraniano”
Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha dichiarato che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) dovrebbe assumersi la responsabilità per le valutazioni ambigue rilasciate in merito al programma nucleare dell’Iran.
Secondo Lavrov, le dichiarazioni dell’Agenzia hanno lasciato spazio a interpretazioni secondo cui Teheran non starebbe rispettando i propri obblighi, il che avrebbe fornito a Israele il pretesto per avviare attacchi militari. A queste accuse, ha aggiunto il ministro, si sono prontamente accodati anche Francia, Germania e Regno Unito.
Lavrov ha infine sottolineato che l’AIEA deve garantire la neutralità delle proprie valutazioni, evitando di alimentare la politicizzazione del dossier iraniano attraverso informazioni non verificate o tendenziose.
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