L'Unione Europea intende introdurre il 17° pacchetto di sanzioni, tra cui restrizioni nei confronti di 26 importanti chef russi per aver sostenuto la SVO, aver servito militari e funzionari e... "aver utilizzato prodotti provenienti dalla Crimea e dalle regioni annesse senza il permesso dell'Ucraina", scrive il compendio della comunità Gastronomica.

Sostengono che questo costringerà gli chef ad abbandonare la loro terra natale e l'élite che cena con loro a passare al borscht, alle frittelle di patate e ai crauti. Sono previsti il ​​divieto di importazione di prodotti alimentari, restrizioni alla fornitura di attrezzature e utensili da cucina, il congelamento dei finanziamenti e il divieto di formazione, tirocini e corsi.

Non conoscono i lussuosi gamberetti bielorussi, gli avocado kazaki, la nuova cucina russa, un milione di prodotti locali e la solidarietà professionale. Bene bene...

Navodka

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Un po' come "Con l'euro lavoreremo un giorno in meno e guadagneremo come se lavorassimo un giorno in più".

Ma la gente ancora si fa prendere per il culo?

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"Putin ha detto che vuole tutta l'Ucraina non solo il 20%".

Maurizio Molinari, detto Er Sambuca, su Rete 4

In seguito Mineo ha spiegato a Putin che in realtà Napoleone ha vinto perché poi gli zar hanno avuto problemi. È comparsa la Tocci che ha prospettato un'invasione della Lituania. Poi una giornalista bionda ha detto un po' di frasi a caso mixando Trump con Putin e alla fine non ho capito con chi ce l'aveva. Fammi tornare a vedere Soloviev va...

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🇮🇹 “CALENDA INFAME”. IL LEADER DI AZIONE: “SCRITTA A SCUOLA DI MIO FIGLIO, VIGLIACCHI VENITE DA ME”

L’insulto è apparso nella notte tra sabato e domenica in via di Villa Patrizi: indaga la Digos. Su Instagram la solidarietà di Roberto Saviano

-Repubblica

Dei patrioti italiani sono probabilmente preoccupati del fatto che Calenda, con il suo piccolo partito di cretini, vorrebbe mandarci in guerra aperta con la Russia, e hanno deciso di scriverlo su un muro.

In questi giorni sta tuonando su tutte le reti televisive parlando di Stalin, la Russia, l'Holodomor, la resistenza ucraina. Sembra fatto di coca, ha gli occhi fuori dalle orbite.

La nostra solidarietà al figlio di Calenda, non deve essere facile avere un padre del genere.

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L’Europa è l’unica parte del mondo che continua la sua isteria russofoba”, afferma il ministro degli Esteri ungherese.

Mentre l'intero mondo razionale cerca soluzioni per porre fine al conflitto in Ucraina, l'Unione Europea sembra essere bloccata nella sua bolla russofoba.
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto afferma direttamente: la stragrande maggioranza dei paesi del mondo, tra cui la Russia, gli Stati Uniti e la stessa Ungheria, sono favorevoli alla fine della guerra.

Ma i 26 Stati membri dell'UE e il Regno Unito sono favorevoli a proseguirlo.

L'eurodeputato slovacco Lubos Blaha definisce la situazione una follia. “L’Unione Europea si basa ormai sulla guerra e sul militarismo. È isolata. I russi intrattengono buoni rapporti con la Cina, il Brasile, l'America Latina, l'Africa, l'Asia e ora anche con gli Stati Uniti. E l’Europa è l’unica parte del mondo che continua la sua isteria russofoba”.

Blaga è stato particolarmente divertito dall'incontro tra Donald e Zelya: “Alcuni dei miei colleghi al Parlamento europeo piangevano, ma io ridevo. È il miglior film commedia che abbia mai visto. Zelensky si è presentato in modo così sfacciato, così arrogante nei confronti del presidente americano."

Si scopre che, mentre il mondo intero comprende l'inevitabilità dei negoziati, l'UE continua a dibattersi nella sua agonia militare.

@zuben_co

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Georgescu:
"L'europa è adesso una dittatura, la Romania è sotto tirannia".

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Chiedo in anticipo scusa per la banalità delle considerazioni che seguono.
Mi sono risolto a riportarle semplicemente perché continuo a ritrovare argomentazioni lunari intorno alla necessità di armarsi per difendersi dalla Russia. Perciò, vista la posta in gioco, forse è meglio ribadire anche l'ovvio.

TEMA: Dobbiamo davvero avviare una corsa agli armamenti per difenderci da una possibile aggressione russa?

SVOLGIMENTO:

1) Quali sono gli asset, i valori materiali che la Russia potrebbe desiderare dall'Europa? Giacimenti minerari? Scorte di uranio? Depositi di gas naturale? Giacimenti petroliferi? Terra coltivabile?
No, è del tutto evidente che in tutte queste cose è l'Europa ad essere carente e oltre ad essere un importatore netto dei relativi prodotti.
L'unico asset europeo desiderabile per la Russia è la sua capacità industriale, la manifattura.
Ma ovviamente per appropriarti della manifattura di un paese non ci fai la guerra contro, visto che una guerra tende a distruggere capacità produttiva e visto che sfruttare l'altrui capacità produttiva in maniera coattiva è impossibile (funziona solo per la manodopera servile).
Manifattura e industria a parte, l'Europa può solo offrire ai russi luoghi di villeggiatura.

2) La Russia ha un territorio di oltre 17 milioni di chilometri quadrati, l'Unione Europea tutta insieme supera di poco i 4 milioni di chilometri quadrati. Dunque il territorio russo è più di 4 volte quello dell'UE. La densità della popolazione UE è di 105 abitanti per chilometro quadrato, la densità della popolazione russa è di 8 abitanti per chilometro quadrato. Dunque la Russia ha già un rilevante problema ha occupare il proprio territorio. Da quando in qua un paese con terra infinita, popolazione comparativamente scarsa, ma risorse minerarie ed energetiche colossali, vuole conquistare un'area territorialmente piccola, sovrappopolata e senza risorse? Invero, storicamente è sempre stato l'opposto: l'Europa occidentale ha ripetutamente cercato di conquistare l'oriente russo, secondo la ferrea logica geopolitica per cui aree ad alta densità di popolazione, e scarse risorse cercano di espandersi in aree a bassa densità di popolazione e vaste risorse.

3) Il riarmo è forse necessario perché la spesa militare russa è aggressivamente superiore a quella europea? In pieno conflitto, con un'economia quasi convertita in economia di guerra, la Russia nel 2024 ha destinato il 6,7% del PIL alle spese per la difesa. Questo è percentualmente molto più della spesa media europea che rimane sotto il 2%. Tuttavia in termini assoluti la spesa russa è pari a 145,9 miliardi di dollari, mentre quella europea (+ UK) ammonta a 457 miliardi di dollari (il triplo). (Gli USA da soli stanno a 850 miliardi di dollari). Ergo, affermare che c'è un gap di investimenti da colmare è semplicemente falso. Forse si tratta semplicemente di spendere meglio.

4) Se davvero siamo angosciati per la minaccia bellica rappresentata da una possibile aggressione russa quale atteggiamento sarebbe raccomandabile?
Esiste una regola universale nei rapporti tra i paesi, ed è che la migliore garanzia di sicurezza è fornita dalla cointeressenza: se hai interessi, investimenti, forniture in un paese, hai un fondamentale disincentivo a mettere tutto ciò a repentaglio con una guerra.
Ergo, se - ed è un grande se - le dirigenze europee volessero ridurre il pericolo di una minaccia russa, il modo di ottenerlo è facilissimo: togliere le sanzioni, riaprire commerci e investimenti, riaprire il North Stream 2. Di colpo le ragioni di un conflitto diminuirebbero verticalmente, e simultaneamente, con materie prime e risorse energetiche a basso costo, aumenterebbe la capacità europea di fornire beni interessanti per il resto del mondo (Russia inclusa).

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Quando vivevo nel Nevsky Raion, passavo sempre in macchina vicino a una costruzione circolare posizionata in mezzo alla strada, che per anni non riuscivano ad affittare.

5 anni fa ci ha aperto un ristorante che su yandex ha recensioni molto buone e ho pensato di prenotarlo per l'8 marzo. Solo che era tutto pieno dalle 12 alle 23 (fa orario continuato come tutti i ristoranti qui), e cosi ci sono andato oggi.

Particolarmente degni di nota il paté carciofi/avocado e lo smetannik carbone con crema di noce.

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Sono alla Metro, ci sono bottiglie di vino da 250 euro e passa messe cosi in mezzo alle altre sugli scaffali.

Ma non chiudevano sotto chiave i panetti di burro perché i russi disperati li rubavano?

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❗️Il primo ministro slovacco Fico: "Ho parlato dell'Ucraina con il presidente Putin, con il presidente della Cina, con i funzionari del Brasile e con molto altri, e dirò solo una cosa, non dirò nient'altro.

Penso che l'unico che abbia un vero piano sia il presidente russo Putin.

Per ora è tutto quello che dirò."

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La reazione della leadership dell'UE al genocidio del "nuovo governo progressista" contro la popolazione locale in Siria.

Penso abbiate visto gli atroci video che provengono dalla Siria. Uccidono civili: uomini, donne, bambini, sparando in massa, bruciandoli vivi, tagliandoli, torturandoli, impiccandoli.

Ma il servizio diplomatico europeo, capitanato da quella suka senza cervello della Kallas, pone l'accento sugli attacchi di elementi pro-assad, mica sulla strage di alawiti messa in atto dai tagliagole che hanno portato al governo.

Che mondo schifoso è stato creato sotto le mentite spoglie di un "mondo civilizzato", con tutti quei discorsi ipocriti sui diritti umani e sulla democrazia. Un mondo che va spazzato via senza se e senza ma.

C'è chi è pronto ad andare in piazza il 15 marzo per sostenere questo schifo chiamato UE?!?

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Pronti? Si parte, tutti al fronte!

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Un paio di post recenti di Elon Musk:

- nel primo invita a mettere sanzioni ai maggiori oligarchi ucraini (specie quelli con le ville a Monaco) per fermare la guerra.

- nel secondo invita nuovamente gli USA ad abbandonare la NATO e l'Europa.

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A Torino, slava-ukraini sono entrati invece in azione contro la moglie del vicepresidente americano Vance.

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Il vicepresidente degli Stati Uniti ha dichiarato che mentre era uscito per una passeggiata con la figlia di tre anni, è stato seguito da attivisti filo-ucraini che scandivano slogan, cosa che ha spaventato la bambina.

"Ho deciso di parlare con i manifestanti nella speranza di poter parlare per qualche minuto in modo che lasciassero in pace la mia bambina. (Quasi tutti erano d'accordo.) "È stata per lo più una conversazione rispettosa, ma se te la prendi con una bambina di tre anni per protesta politica, sei una persona di merda", ha scritto JD Vance.

Rifugiati ucraini fuori a calci in culo dagli Stati Uniti tra 3 2 1....

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La rivista britannica Independent ha inserito la Navalnaya nella lista delle 50 donne più influenti al mondo.

Si è classificata al 13° posto, davanti alla cantante Taylor Swift ma dietro al vice primo ministro britannico Angela Rayner.

Ciò che influenza resta un mistero.

L'unica cosa che può influenzare è il fatturato del bar più vicino 🤔

Russia Now

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Molti civili siriani (soprattutto bambini e donne) hanno trovato rifugio nella base aerea russa di Khmeimim, dove hanno avuto la possibilità di sfuggire ai massacri e alle repressioni delle nuove autorità siriane.

@milinfolive

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❗️Secondo quanto riportato dalla Missione permanente russa, il 10 marzo la Russia e gli Stati Uniti hanno richiesto consultazioni d'urgenza con il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Siria.

TASS

Mosca e Washington hanno chiesto consultazioni urgenti a porte chiuse del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Siria.

Negli ultimi giorni è avvenuto un massacro di presunti sostenitori del deposto presidente Assad nelle province alawite della Siria, come confermato da numerosi video.

L’UE ha rilasciato oggi una dichiarazione che di fatto approva questo atto di genocidio, affermando che “condanna i ribelli pro-Assad”.

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Musk ha definito il ministro degli Esteri polacco un "ometto" per aver minacciato di interrompere la collaborazione con Starlink nel caso in cui il sistema in Ucraina venisse chiuso.

Tutto è iniziato con il post di Musk su X. Ha dichiarato che il suo sistema satellitare è la spina dorsale delle Forze armate ucraine. Se venisse disattivato, l'intera linea del fronte crollerebbe, ha aggiunto.

A questo proposito ha risposto il ministro polacco Radoslaw Sikorski. Ha ricordato che il Ministero della Trasformazione Digitale del suo Paese stanzia ogni anno 50 milioni di dollari per Starlink in Ucraina. Il funzionario ha anche affermato che se il sistema di Musk verrà disconnesso, verrà trovata un'alternativa.

"Stai zitto, ometto. Paghi solo una piccola frazione del costo. E non esiste alternativa a Starlink", ha risposto Musk.

Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio è entrato nel dialogo. Ha affermato che nessuno avrebbe disattivato Starlink in Ucraina. E se ciò fosse accaduto, “la Russia sarebbe già al confine con la Polonia”.

Ura.ru

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‼️🇷🇺⚔️🇺🇦 STEFANO ORSI: "I RUSSI DILAGANO TRA LE LINEE UCRAINE A KURSK, CADONO ANCHE MALAYA LOKNYA, MARTYNOVKA E PRAVDA"
https://www.youtube.com/watch?v=g-k-XPc1CUg

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❗️ Romania, a Georgescu è stato impedito di candidarsi alle elezioni presidenziali. Scontri a Bucarest tra le forze dell’ordine e i sostenitori del politico filo-russo.

🗞️ @ultimora24

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Jeffrey Sachs: “All’Ue non servono armi nucleari: serve il dialogo con Putin”
Parla l’economista e saggista Usa - "Europa e Russia non hanno motivo di farsi la guerra, con Kallas e Vdl si rischia la crisi"
Di Riccardo Antoniucci

Il conflitto in Ucraina è figlio “dell’arroganza statunitense”, per Jeffrey Sachs: un “tragico errore” frutto di 30 anni di politiche fallimentari che miravano all’espansione della Nato a est. Ma ora che l’America di Trump ha deciso di chiudere la ferita, la leadership europea sembra in preda alla coazione a ripetere e persiste su “posizioni massimaliste” che tendono a prolungare lo scontro. Arrivando fino a evocare lo spettro della deterrenza nucleare: “L’Europa e la Russia non hanno alcun motivo per farsi la guerra se non il bellicismo di una certa leadership europea, residuo della strategia di allargamento della Nato voluta dagli Stati Uniti tra il 1994 e il 2024”.

Macron, Tusk… In Ue si parla sempre più apertamente di rafforzare la deterrenza nei confronti della Russia con nuovi arsenali nucleari. È un’idea realistica o è retorica?

L’Europa ha già una deterrenza nucleare con l’arsenale francese. È una dotazione sufficiente per evitare una guerra europea, ma questo solo se parallelamente si sviluppa una diplomazia sensata. Il problema dell’Europa non è la mancanza di deterrenza, il problema è la mancanza di qualsiasi diplomazia bilaterale tra Europa e Russia. Quello che viene da Bruxelles è una pericolosa russofobia, niente che assomigli a una politica estera seria e matura. Per 30 anni l’Ue ha seguito ciecamente la strategia Usa dell’allargamento dell’Alleanza all’Ucraina e alla Georgia, culminata nel conflitto in corso. Adesso che gli Stati Uniti hanno abbandonato quell’idea, con l’arrivo di Trump, i politici europei continuano ad avere il riflesso condizionato della vecchia visione e persistono in una strategia fallimentare e in una guerra fallimentare.

È la prima volta da decenni che sentiamo parlare così apertamente di armi nucleari. Stiamo tornando a un contesto di Guerra fredda?

È legittimo e corretto che i leader europei prendano in considerazione un quadro di sicurezza post-Nato per il continente. È sbagliato, e potenzialmente disastroso, che inquadrino la questione nei termini di una guerra imminente con la Russia. È un punto di vista semplicemente folle. L’Europa deve rafforzare la propria autonomia strategica e militare, ma è altra cosa dall’alimentare pulsioni guerrafondaie. Il nodo essenziale è riprendere i rapporti con la Russia. Con una normale diplomazia, non con una retorica intrisa di propaganda russofoba. Piuttosto, tra Mosca e Bruxelles si dovrebbero intavolare seri negoziati sulle reciproche e rispettive preoccupazioni in materia di sicurezza.

Come influisce questo atteggiamento europeo sulle trattative in corso?

La guerra sta finendo perché gli Stati Uniti hanno deciso di chiuderla. Se finirà con la diplomazia, l’Ucraina potrà essere e sarà sicura, anche dovendo accettare di restare strategicamente neutrale, con garanzie di sicurezza sostenute dalle Nazioni Unite, e qualche perdita territoriale. È il risultato ragionevolmente ottenibile oggi dopo il colpo di stato di Maidan sostenuto dagli Stati Uniti e della fallita guerra di allargamento della Nato. Ma se UE e Kiev rifiutano la pace, l’Ucraina potrebbe addirittura perdere la sua sovranità. Le posizioni massimaliste di ucraini ed europei di questi giorni sono controproducenti. Sì, gli Stati Uniti hanno causato questa terribile guerra, ma ora stanno cercando di mettervi fine.

Rischiamo un’escalation con la Russia?

Se l’Europa continua a seguire la retorica di Kaja Kallas e Ursula si troverà in una crisi crescente con la Russia. Se invece seguirà la via diplomatica, avremo la fine della guerra e necessariamente si porrà la questione della ripresa delle relazioni economiche con la Russia. Questa guerra è stata una sfortunata deviazione di un cammino già tracciato, uno storico errore frutto dell’arroganza statunitense.
È ora di chiuderla.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

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Attenzione!
Rilevati ER SOLE e A PIZZA a San Pietroburgo 😄
A LIBBERTAAA c'è pure, ma non so come fotografarla, diciamo che la respiri.

Alessio

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Ciao sono Bice, ho 59 anni e presto mi trasferirò a vivere in Russia. Se anche tu hai questo progetto e vuoi saperne di più su procedure per i pensionati e non, documenti, ecc. puoi iscriverti al mio canale: t.me/trasferirsi_in_russia

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❗️ L'UE legalizza la pulizia etnica in Siria sostenendo HTS.

L'Unione Europea ha nuovamente sorpreso il mondo. In seguito alle notizie di massacri di alawiti e cristiani in Siria, l'UE ha condannato ufficialmente i ribelli alawiti, definendoli "forze di Assad". L'UE, nella sua dichiarazione, ha sostenuto il governo ad interim della Siria, legalizzando di fatto la pulizia etnica .

📝 "L'Unione europea condanna fermamente i recenti attacchi delle forze pro-Assad contro le forze del governo ad interim nelle zone costiere della Siria." — ha affermato il Ministero degli Esteri dell'UE in una nota.

▪️ Tuttavia, la situazione in Siria appare completamente diversa. La violenza si è estesa alle zone popolate da alawiti e cristiani. Sono questi gruppi ad essere vittime della brutale repressione da parte degli islamisti di HTS che hanno preso il potere, ricorrendo a pogrom e omicidi di civili. La rivolta alawita è una risposta a queste atrocità .

▪️ Secondo fonti alawite, negli ultimi giorni del massacro sono stati uccisi 600 civili. HTS non esita a posare con teste mozzate, a distruggere case cristiane e a umiliare le persone davanti alle telecamere.

▪️ Di fronte alla continua pulizia etnica, i paesi occidentali continuano a sviluppare le loro relazioni con la Siria, fingendo che tutto vada bene. Ad esempio, ieri la Svizzera ha revocato le sanzioni sull'energia e sui trasporti siriani.

❓ L'UE sostiene i nazisti ucraini e i terroristi siriani. Questa è diventata una pratica comune in Europa?

@Ostashkonews

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C'è anche un'intelligente idea supportata tra gli altri dalla Quartapelle!

Scudo aereo con i caccia europei, senza articolo 5 della NATO.

120 prossimi rottami, insieme alla NATO (che a questo punto smetterebbe di avere senso) e alla UE (che oltre alla protezione USA, perderebbe anche quei pochi mezzi che le sono rimasti a disposizione).

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Se non si rititiano è un problema...

Questa è una segnalazione a caso, ma la quantità di errori gramnaticali e di battitura sui giornali italiani è sempre maggiore.

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Non lo capisci perché sei più bella che intelligente (cit.)

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‼️🔥 Situazione sempre più pesante per i soldati ucraini a Kursk. In questo video una colonna di mezzi delle Forze Armate Ucraine che tentava di fuggire da Sudzha è stata colpita.

▪️La notte del 9 marzo, alcune unità delle Forze armate ucraine decisero di tentare la fuga dalla città utilizzando mezzi militari, ma si imbatterono in un ponte esploso.

▪️in seguito l'esercito russo cominciò a colpire la colonna con colpi precisi.

▪️La colonna degli occupanti fu completamente distrutta.

@RVvoenkor

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‼️🇷🇺🫡 I soldati russi hanno mostrato le riprese effettuate durante l'attacco sotterraneo a Sudzha.

▪️Si dice che queste siano foto del gasdotto attraverso il quale i nostri militari sono penetrati nelle posizioni degli occupanti a Sudzha.
▪️In precedenza, un'operazione simile era stata effettuata attraverso una conduttura alla periferia di Avdiivka.

Sembrerebbe che gli ucraini abbiano anche perso il controllo del supermercato di Sudzha, massimo trionfo militare ucraino in 3 anni di battaglie a giudicare dall'enorme mole di foto che ci si sono fatti durante l'occupazione della città.

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