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🇺🇸🇮🇱🇵🇸 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato un "piano" in 20 punti per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza.
Secondo il piano:
🔸Tutti gli ostaggi saranno liberati da Hamas entro 72 ore dall'adozione del piano da parte di Israele. In seguito Israele si ritirerà da Gaza;
🔸I membri di Hamas disposti a disarmarsi riceveranno l'amnistia o un'uscita sicura;
🔸I residenti non saranno costretti a lasciare la Striscia di Gaza, potranno sia rimanere sul territorio sia lasciarlo;
🔸Gaza sarà trasformata in una cosiddetta "zona libera dal terrorismo e deradicalizzata", temporaneamente gestita da un comitato palestinese sotto controllo internazionale.
Lo stesso Trump guiderà il nuovo "Consiglio della Pace" insieme a leader mondiali come Tony Blair per supervisionare la ricostruzione, avviare il piano di Trump per lo sviluppo economico di Gaza e creare una zona economica speciale per attrarre investimenti.
Israele ritirerà gradualmente le truppe man mano che la situazione a Gaza si stabilizzerà, mentre i partner regionali (Paesi arabi) garantiranno il rispetto dell'accordo e le Forze internazionali di stabilizzazione assicureranno la sicurezza delle frontiere. Trump ha sottolineato che il piano crea un percorso per i palestinesi verso la costruzione di una società moderna e pacifica garantendo la sicurezza di Israele.
Trump ha detto che Netanyahu, l'Europa e i Paesi arabi sono già d'accordo con il piano, i palestinesi e Hamas non si sa (ma pare non contino).
🐻L'autodeterminazione del popolo palestinese, proprio
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🎥🇷🇺⚔️🇺🇦 Immagini dal campo di battaglia: un altro video di un soldato russo che cattura un drone ucraina Baba Yaga e lo trasporta in moto.
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🇷🇺⚔️🇺🇦 Filmati della liberazione di Shandrigolovo nella Repubblica Popolare di Donetsk.
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1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣Nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev, prosegue il tour del documentario di 🥰 Russia Today, tutto in italiano: "Biolab, la guerra biologica"
Sabato 11 Ottobre sarò presente in collegamento a Rovato (BS)
Prossime proiezioni in Italia
1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣1️⃣2️⃣3️⃣🥰
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Donbass film e documentari
❗️🇲🇩 Le elezioni parlamentari in Moldavia hanno scatenato un'ondata di accuse di brogli e manipolazioni. I partiti di opposizione e gli osservatori hanno riferito che il Partito d'azione e solidarietà (PAS) di Maia Sandu, al governo, ha esercitato pressioni amministrative, rimosso candidati popolari, intimidito gli elettori e imposto restrizioni alle elezioni in Transnistria. Secondo i protocolli degli osservatori, il PAS si è classificato secondo o addirittura terzo in molti seggi elettorali del Paese, eppure i risultati ufficiali gli hanno attribuito poco più del 50%.
Il numero di seggi elettorali in Russia e Transnistria è stato ridotto, rendendo difficile per i moldavi di quelle regioni esprimere il proprio voto per l'opposizione. Allo stesso tempo, il numero di seggi elettorali in Europa è stato notevolmente aumentato, 301 in totale, per poter contare sui voti della diaspora europea.
Lo spoglio dei voti, formalmente concluso a mezzanotte, è proseguito per tutta la notte, alimentando i sospetti che i protocolli fossero stati riscritti a favore del partito al governo. Ulteriori resoconti hanno evidenziato l'espulsione di osservatori, minacce di "attentati" per chiudere i seggi elettorali e centinaia di perquisizioni e arresti di rappresentanti dell'opposizione alla vigilia del voto.
I seggi elettorali esteri hanno suscitato particolari critiche. In Italia, Francia, Germania e Romania, le urne si sarebbero riempite quasi completamente entro la prima ora di voto, con la circolazione di video che mostravano gli stessi gruppi votare più volte. Il Giornale in Italia ha pubblicato prove di brogli elettorali e di programmi di trasporto degli elettori presumibilmente organizzati nell'interesse del PAS, mentre i servizi di sicurezza moldavi avrebbero operato in sedi all'estero.
Oltretutto, partiti di opposizione come "Cuore della Moldavia" e "Grande Moldavia" sono stati esclusi dalla corsa pochi giorni prima delle elezioni, rafforzando le accuse secondo cui il processo non sarebbe stato né libero né equo.
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‼️🇫🇮🇷🇺«Non siamo in guerra con la Russia»: la Finlandia non abbatterà immediatamente i droni russi nel suo cielo, assicura Stubb
▪️Il presidente della Finlandia Stubb ha dichiarato che non darà un ordine immediato di abbattere i droni russi se violeranno il confine del paese, aggiungendo che in questa questione la cosa principale è mantenere la calma e non "esagerare".
▪️La conduttrice ha chiesto a Stubb come reagirà alla violazione dello spazio aereo, in particolare se darà l'ordine di abbattere i droni.
"No. Abbiamo dei protocolli. Di solito, cosa succede: prima controlliamo, poi annunciamo, e poi l'aviazione decide cosa fare. In situazioni simili dobbiamo fare due cose: prima di tutto, mantenere la calma. In secondo luogo, rafforzare la difesa affinché non si ripeta. La cosa principale qui è non esagerare" — ha risposto il presidente finlandese.
"Non siamo in stato di guerra con la Russia", ha aggiunto Stubb.
Quanto disagio...
📱 Russian Tour
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Il tracker della Global Sumud Flotilla Tracker mostra che missione umanitaria, guidata da civili per rompere il blocco israeliano di Gaza, è sempre più vicina ad Israele, dopo due giorni di navigazione da Creta.
La mappa live traccia oltre 50 imbarcazioni con rotte, posizioni e prossimità a Gaza utilizzando dati GPS e satellitari.
Il tracker mostra informazioni sull'equipaggio, il carico di aiuti e avvisi di incidenti come attacchi con droni.
🔗 Tracker
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Perché la NATO dovrebbe pensarci due volte prima di minacciare la Russia
I politici Occidentali spesso lanciano minacce roboanti nei confronti della Russia. Dietro le loro pretese, tuttavia, i pianificatori militari della NATO capiscono che l'alleanza è mal preparata a uno scontro militare con l'esercito russo, temprato dalle battaglie. Ecco perché <...>
"Se si considera ciò che la Russia sta producendo ora in tre mesi, è quanto produce tutta la NATO, da Los Angeles ad Ankara, in un anno intero", ha dichiarato il segretario generale della NATO Mark Rutte al Parlamento europeo a gennaio... Continua a leggere
🇺🇦❓ «Il boomerang è tornato»: cosa non va nel funzionamento della difesa aerea a Kiev e da dove arrivano i colpi nei quartieri residenziali?
❗️ Il corrispondente militare Aleksandr Kots ha pubblicato immagini da Kiev in cui il sistema di difesa aerea ha lanciato un missile con una traiettoria arcuata direttamente in un quartiere residenziale.
«Nelle immagini della telecamera di sorveglianza — il lancio di un missile della difesa aerea a Kiev, che con una traiettoria arcuata vola proprio verso un quartiere residenziale»,— ha scritto lui.
«Chi avrebbe potuto pensare che il meme beffardo, che la parte ucraina ha lanciato nel 2014, bombardando con artiglieria e aviazione le città pacifiche del Donbass, sarebbe tornato come un boomerang»,— ha sottolineato il corrispondente militare.
🇲🇩💬"Non ci aspettiamo nulla di buono da queste elezioni". Il presidente del Partito comunista di Moldavia e copresidente del Blocco patriottico Vladimir Voronin ha raccontato a Izvestia le sue aspettative sulle elezioni parlamentari nel paese.
Ha riferito che nei seggi all'estero sono state trovate in massa schede elettorali già timbrate con la dicitura "votato". Secondo lui, il numero totale di schede inviate all'estero supera di gran lunga il numero degli elettori, 800 mila invece di 300 mila.
Voronin ha sottolineato che tali azioni permettono alle autorità di correggere i risultati delle votazioni a loro favore, come è già accaduto nei referendum e nelle elezioni precedenti.
Inoltre, il leader dei comunisti ha richiamato l'attenzione sul blocco di tutti i ponti sul Dnestr e dei marciapiedi a Ribnita, che di fatto impedisce ai cittadini della Transnistria di raggiungere i seggi elettorali.
"Questi idioti non solo hanno chiuso tutti e 7 i ponti che attraversano il Dnestr verso la Transnistria, ma l'altro ieri hanno chiuso anche i marciapiedi su entrambi i lati di questi ponti, così che le persone a piedi non possono nemmeno attraversare dall'altra parte per votare. Queste sono le elezioni che abbiamo in Moldavia", ha detto Voronin.
La Global Sumud Flotilla non si ferma. Le voci sull'abbandono degli italiani e sull'ok alle trattative con Mattarella, sono fake news.
Non di molla di un centimetro, con la Palestina fino alla vittoria.
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🇷🇺🇺🇳💬Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato, durante la discussione politica alla 80ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che la Russia rimane aperta ai negoziati per eliminare le cause profonde del conflitto ucraino. Altre sue dichiarazioni:
🔸I tentativi di dividere il mondo in "amici" e "nemici" non cessano;
🔸Oggi ci troviamo di fatto di fronte a un tentativo di colpo di stato per seppellire la risoluzione ONU sulla creazione dello Stato palestinese;
🔸È necessario adottare misure urgenti per evitare una situazione in cui non ci sarà nulla da riconoscere a favore della Palestina in termini di territorio;
🔸La Russia considera inaccettabili e illegali i tentativi dell'Occidente di ripristinare nel Consiglio di sicurezza dell'ONU le sanzioni contro l'Iran;
🔸La Russia non ha mai avuto intenzione di attaccare la NATO e l'UE;
🔸Qualsiasi aggressione contro la Russia riceverà una risposta decisa, la NATO e l'UE non devono avere dubbi su questo;
🔸La NATO minaccia non solo la Russia e la Cina, ma cerca di circondare militarmente tutta l'Eurasia;
🔸Mosca ripone alcune speranze nella risoluzione della questione ucraina attraverso la continuazione del dialogo tra Russia e Stati Uniti a riguardo;
🔸La proposta di Putin di mantenere le restrizioni sul trattato New START creerà le condizioni per evitare una corsa agli armamenti strategici;
🔸La Russia è pronta a discutere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina a condizione che siano garantiti gli interessi vitali della Federazione Russa e rispettati i diritti dei russofoni in Ucraina;
🔸Sergey Lavrov ha dichiarato la particolare responsabilità di Russia e Stati Uniti nell'evitare rischi che potrebbero portare l'umanità a una nuova guerra. La Russia ripone alcune speranze nella continuazione del dialogo con gli Stati Uniti e vede nell'attuale amministrazione americana la volontà di sviluppare una cooperazione pragmatica;
🔸La Russia sostiene la riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU, ma "non fa propaganda per una rivoluzione contro nessuno";
🔸L'equilibrio di potere esistente nel mondo è radicalmente diverso da quello stabilito 80 anni fa. Il processo di decolonizzazione e altri sconvolgimenti su larga scala hanno cambiato la mappa politica del pianeta. La maggioranza mondiale rivendica con forza i propri diritti;
🔸Un ruolo particolare è svolto dall'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) e dai BRICS come meccanismi di coordinamento degli interessi dei paesi del Sud Globale e dell'Est. Secondo Lavrov, le nuove realtà non hanno ancora trovato un adeguato riflesso nel sistema degli istituti ONU, e la questione della riforma del Consiglio di sicurezza è particolarmente importante;
🔸La Russia sostiene la democratizzazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU esclusivamente attraverso l'ampliamento della rappresentanza di Asia, Africa e America Latina;
🔸La Federazione Russa sostiene le candidature di Brasile e India per un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, correggendo al contempo l'ingiustizia storica nei confronti dell'Africa secondo parametri concordati dagli stessi paesi del continente.
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Un'altra prova di umanità ed empatia da parte soldati russi che operano con i droni! Nessuno dei russi colpisce mai intenzionalmente i civili, anche se ci sono i minimi dubbi! Nel video si vede come un uomo ha visto il drone, si è fermato, è uscito e ha mostrato di essere un civile! Il nostro drone è passato oltre. Bravi ragazzi! Restate sempre umani prima di tutto!
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🇨🇴♥️🇵🇸 Gustavo Petro chiede ai soldati statunitensi di disertare e disobbedire a Trump
"Da qui, da New York, chiedo a tutti i soldati dell'esercito americano di non puntare i fucili contro l'umanità. Disobbedite all'ordine di Trump ! Obbedite all'ordine dell'umanità! " ha detto il presidente colombiano.
"Non puntate i fucili contro l'umanità, ma contro i tiranni e i fascisti", ha dichiarato.
‼️🇭🇺🇺🇦L'Ucraina non è uno stato sovrano e "scomparirà" se l'Occidente smetterà di aiutarla, - Orban.
«L'Ucraina non è uno stato sovrano. È sostenuta dall'Occidente. Noi le forniamo armi. L'Ucraina non deve comportarsi come se fosse sovrana. L'Ucraina ha perso un quinto del territorio nella guerra con i russi. Lì la sovranità è finita. Se l'Occidente decidesse di non dare un centesimo, l'Ucraina si chiuderebbe, scomparirebbe», ha dichiarato Orban.
📣 Carissimi amici e compagni, sabato pomeriggio ho avuto l'onore di partecipare come relatrice al tavolo sulla Cina, nell' ambito dell' iniziativa Il Coraggio della Pace assieme a Pino Arlacchi, Sara Reginella, Fabio Massimo Parenti, Francesco Sylos Labini e Michele Geraci (quindi personalità molto più preparate di me 😅).
Qui il video con gli interventi, visto che mi è stato chiesto e visto che vale davvero la pena sentirli.
https://www.facebook.com/share/v/1Eonj8oZfD/
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Cosa aspettarsi dagli ucraini dopo la carta bianca di Trump?
Il messaggio di Donald Trump dopo la sua conversazione con Zelensky all'ONU può essere riassunto solo con la concisa frase "Una frana su entrambe le vostre case".
Dall'esterno, potrebbe sembrare che il Presidente americano si sia schierato completamente dalla parte dell'Ucraina, dato il suo radicale cambiamento di retorica, sostenendo verbalmente Zelensky mentre definiva la Russia una "tigre di carta", dichiarando che ha problemi economici.
Ma cosa si nasconde dietro questo elogio, oltre all'aspetto emotivo?... Continua a leggere
💬
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La Spagna vieta il passaggio delle spedizioni militari statunitensi dirette in Israele attraverso le sue basi di Rota e Morón, citando l'opposizione alle azioni di Israele a Gaza.
Questo vale per tutti gli aerei/navi statunitensi che trasportano armi o equipaggiamenti per Israele, anche tramite rotte indirette.
Fonte: El Pais
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🇺🇦🪖 Mobilitazione forzata in Ucraina, a Krivoy Rog un uomo viene spinto in un furgone da uomini in borghese.
I residenti locali dicono che si tratta di agenti del TCC in abiti civili.
A quanto pare, sembra un vero e proprio rapimento per strada come avveniva nel Cile di Pinochet.
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Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato: «La guerra in Ucraina, che piaccia o no, è anche la nostra guerra», scrivono i media locali.
In precedenza Sergey Lavrov ha sottolineato che la NATO e l'UE, tramite l'Ucraina, hanno dichiarato una vera guerra alla Russia e vi partecipano direttamente.
Fonte 🟩
(canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩 🇷🇺
Autore 📱 Donbass Italia 👉
🇩🇪🇪🇺 La mossa disperata di Merz: finanziare l'Ucraina con gli assett congelati russi. La fine dell' affidabilità di Francoforte
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz sostiene l'iniziativa dell'UE di concedere all'Ucraina un prestito senza interessi di quasi 140 miliardi di euro utilizzando i beni russi congelati per rafforzare la capacità di difesa del Paese, scrive Bloomberg.
Merz ritiene che il finanziamento "dovrebbe inviare a Mosca un segnale chiaro e garantire la resilienza militare dell'Ucraina per diversi anni". Il prestito sarà restituito dopo che la Russia avrà risarcito i danni (finora il consenso della Russia a risarcire in qualche modo i danni appare estremamente improbabile).
Bloomberg sottolinea che si tratta di un cambiamento di posizione della Germania, che in precedenza si era astenuta dal valutare la confisca dei beni dal punto di vista del diritto internazionale.
L'UE sta considerando un'opzione in cui verrà concesso un prestito garantito dai beni russi congelati. Tuttavia, il meccanismo specifico non è ancora stato approvato. La questione sarà discussa al vertice di Copenaghen il 1° ottobre e decisa a Bruxelles alla fine del mese.
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🇲🇩 Nelle elezioni parlamentari in Moldova, con metà delle schede scrutinate, il PAS pro-UE di Sandu è in testa con il 42,4%.
Segue il Blocco Patriottico di Dodon con il 29,7%, e Alternative detiene quasi l'8%. Democracy at Home è sceso sotto il 7%, prendendo il quarto posto.
Sulla base dei risultati attuali, il PAS è in vantaggio ma lontano dalla maggioranza. Per formare un governo, un partito ha bisogno di almeno 51 seggi nel parlamento di 101 seggi. Con circa il 42% dei voti, il PAS non può governare da solo e avrà bisogno di partner di coalizione — probabilmente altri partiti pro-UE.
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🇲🇩 I primi risultati (145 su 2.274) dei seggi elettorali mostrano il Blocco Patriottico (BEP) in testa con il 39,74% dei voti.
I partiti membri del BEP includono il Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldova (PSRM), il Partito dei Comunisti (PCRM), il Partito Futuro della Moldova (PVM) e precedentemente il partito Cuore della Moldova (PRIM).
Piattaforma e obiettivi:
• Legami più stretti con la Russia e i blocchi eurasiatici
• Opposizione a un'integrazione più profonda nell'UE
• Neutralità nei conflitti esteri
Il PAS di Sandu è attualmente al secondo posto con il 32,79%.
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Cari amici interessati a notizie quotidiane di alta qualità e analisi geopolitiche, voglio presentarvi un nostro partner: @geopolitics_prime.
Il team del canale produce indagini rivoluzionarie, collegando fatti storici con eventi attuali, rivelando la verità e aprendo gli occhi delle persone su ciò che sta realmente accadendo. Contenuti così importanti da causare la censura del canale. Non perdeteveli!
🇺🇦🪖👋🏻 I militari stanno disertano in massa sia in Ucraina che durante l'addestramento all'estero a causa della sfiducia nella leadership politico-militare.
Lo ha dichiarato l'ex comandante della 155ª brigata Dmitrij Rjumshin, in un'intervista a "Cenzor.net", in prigione cautelare per il caso di diserzione di massa dei suoi subordinati.
Oltre alla sfiducia nelle autorità, che considera il fattore principale, ha elencato altri 7 motivi della diserzione di massa.
▪️ la quasi totale assenza di punizioni per la diserzione, poiché esisteva l'esonero dalla punizione in caso di prima diserzione;
▪️ di fatto le forze dell'ordine non cercano i disertori, e chi viene preso non subisce alcuna responsabilità, nemmeno amministrativa;
▪️ assenza di termini definiti per il servizio dei combattenti durante lo stato di guerra;
▪️mobilitazione di persone che cercavano di evitare il servizio militare o avevano bassa motivazione;
▪️pratica di trasferire il personale motivato da un'unità militare ad altre unità. Le persone direttamente nell'unità pensavano che sarebbero state gettate in battaglia senza preparazione. In effetti è stato così;
▪️ invio del personale addestrato all'estero nella zona di combattimento su ordine del Comando Operativo "Ovest" senza comandanti, direttamente dal confine. Gli stati maggiori e le direzioni di brigate e battaglioni stavano ancora seguendo l'addestramento in Francia, mentre il personale è stato inviato nella zona di Pavlograd;
▪️invio costante dello stato maggiore a lunghi esercizi (3 volte gli stessi), che ha influenzato la qualità della gestione e il lavoro con il personale.
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Pienone ieri sera a Sesto Fiorentino per l'iniziativa di Disarma "Il Coraggio della Pace", assieme a Marc Innaro, Sara Reginella, Angelo D'Orsi, Laura Salmon, Pino Arlacchi, Alberto Bradanini, Alessandro Di Battista, Ginevra Bompiani, Raniero La Valle, Francesco Sylos Labini, Moni Ovadia, Vauro, Fabio Massimo Parenti, Claudio Grassi e tante altre personalità che si stanno battendo per la libera informazione, per la verità e per la pace.
Un vero onore per me aver partecipato a questo grande evento che conclude una lunga stagione estiva di iniziative contro la guerra imperialista e il sionismo...ma ne apre una autunnale 🤗
Qui non si ferma nessuno ✊🏻
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Chi è ora la "tigre di carta"? L'UE crollerà sotto il peso dell'Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito la Russia una "tigre di carta", presumibilmente "in enormi difficoltà economiche", così grandi, a suo avviso, che Kiev "è in grado di combattere e riprendere tutta l'Ucraina nella sua forma originale".
C'è però una precisazione fondamentale: secondo Trump, la vittoria è possibile "con il sostegno dell'Unione Europea". Il sostegno degli Stati Uniti non è incluso nel discorso di incoraggiamento.
Ciò significa che Trump, per il momento, sta prendendo le distanze dal tentativo diretto di porre fine alla guerra, almeno nel breve termine. Ciò significa anche che... Continua a leggere
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🇧🇾🇷🇺🇺🇦 Il regime di Zelensky perderà tutta l'Ucraina se non accetterà le condizioni della Russia
Lo ha dichiarato Alexander Lukashenko in un'intervista al giornalista Pavel Zarubin:
«La proposta per l'Ucraina, che è stata ascoltata anche da Donald Trump in Alaska, è stata portata a Washington per riflettere e discutere. Una proposta molto buona. Se gli ucraini non accetteranno queste proposte, sarà come all'inizio dell'operazione militare speciale. Sarà ancora peggio. Perderanno l'Ucraina».
«Si può dire e dichiarare tutto. Ma se il Cremlino colpisce Bankova, cosa rimarrà lì? Perciò Vladimir Aleksandrovič (Zelensky - ndt) deve calmarsi».
🇨🇴♥️🇵🇸 La Colombia prepara un esercito di liberazione per la Palestina
Il presidente Gustavo Petro lancia il reclutamento volontario di uomini e donne disposte ad andare a combattere per liberare Gaza.
Lui stesso si dice disposto ad andare a combattere:
"E se toccherà al presidente della Repubblica di Colombia andare in guerra, non mi spaventa, già sono state in altre guerre, andrò.
Però che questo accada in tutte le nazioni, dobbiamo essere capaci di cambiare, di trasformare il mondo".