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🇷🇺🚩 Putin ha firmato un decreto che assegna all'aeroporto internazionale di Volgograd il nome storico "Stalingrado".
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🇷🇺🇧🇾🚩 Lukashenko: "Siamo di fronte ai discendenti dei sostenitori sconfitti del Terzo Reich"
Il nostro incontro non è solo un omaggio al nostro comune passato eroico; ci rivolgiamo alla storia per proteggere non solo il futuro, ma anche il presente. Ecco come si pone la questione oggi.
Siamo gli eredi di una grande generazione di eroi vittoriosi e non abbiamo nulla di cui vergognarci o nulla da nascondere. Questa condizione rende felici molte persone, ma ne irrita anche altre. Ci troviamo di fronte ai discendenti dei sostenitori sconfitti del Terzo Reich. Se ne parla sempre più spesso.
🇷🇺🇩🇪🇺🇦 Ministero degli Esteri tedesco: «La Germania valuta negativamente la recente tregua pasquale in Ucraina e invita la Russia ad accettare un cessate il fuoco permanente invece della tregua annunciata in occasione della celebrazione dell'80º anniversario della Vittoria».
Maria Zakharova:
La Russia valuta negativamente il ruolo sovversivo della Germania nell’escalation della crisi ucraina e invita Berlino a smettere di uccidere cittadini ucraini tramite la fornitura di armi al regime neonazista di Kiev.
🇷🇺🇧🇾🚩 Vladimir Putin ha proposto di istituire, presso l’Assemblea parlamentare dell’Unione tra Bielorussia e Russia, una Commissione per la conservazione della memoria storica.
A mio avviso, il suo compito principale dovrebbe essere quello di consolidare le forze sociali e politiche, i nostri cittadini – soprattutto i giovani – attorno a progetti comuni volti a difendere la verità storica sulla Grande Guerra Patriottica, sulla Seconda Guerra Mondiale e sulle imprese eroiche del popolo sovietico. Naturalmente, al lavoro della commissione dovrebbero partecipare i principali esperti e storici dei nostri paesi.
🇷🇺🇧🇾🚩 Vladimir Putin e Alexander Lukashenko hanno visitato il complesso commemorativo "Agli eroi della battaglia di Stalingrado" sul Mamayev Kurgan a Volgograd
Alla vigilia dell'80° anniversario della Vittoria, i presidenti di Russia e Bielorussia hanno onorato la memoria degli eroici difensori di Stalingrado deponendo corone di fiori presso la Fiamma Eterna nella Sala della Gloria Militare e fiori sulla tomba del maresciallo Vasilij Chuikov, due volte Eroe dell'Unione Sovietica.
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🇺🇦🇷🇺💥 Zelensky ha di fatto respinto la proposta di Putin di un cessate il fuoco di tre giorni nel Giorno della Vittoria.
Ha definito la proposta una manipolazione e ha chiesto che venga dichiarato un cessate il fuoco di 30 giorni senza precondizioni. 🤡
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🇷🇺🇧🇾🚩 In arrivo a Volgograd (Stalingrado) delegazioni dalle regioni della Russia, dalla Bielorussia e da altri Paesi.
Martedì si terrà qui il forum internazionale "Grande eredità - futuro comune", al quale parteciperanno Putin e Lukashenko.
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🇺🇦🇷🇺 Il segretario della commissione per la sicurezza nazionale della Verkhovna Rada, Kostenko: "L'omicidio del tenente generale russo Moskalik è stato organizzato dai servizi speciali ucraini".
🇷🇺🏴 Maria Zakharova: "Il regime di Kiev è diventato una vera e propria cellula terroristica con il sostegno internazionale di armi e denaro."
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🇷🇺🇺🇦💥 Con decisione del Presidente della Russia, la parte russa dichiara un cessate il fuoco nell'80° anniversario della Vittoria.
Per decisione del Presidente della Federazione Russa, Comandante supremo delle Forze armate della Federazione russa V.V. Putin, sulla base di considerazioni umanitarie, la parte russa dichiara una tregua durante i giorni dell’80° anniversario della Vittoria: da mezzanotte del 7-8 maggio alla mezzanotte del 10-11 maggio. Per questo periodo, tutte le ostilità cesseranno.
La Russia ritiene che l'Ucraina debba seguire questo esempio.
In caso di violazione della tregua da parte ucraina, le Forze Armate russe daranno una risposta adeguata ed efficace.
Ancora una volta, la parte russa ribadisce la propria disponibilità a colloqui di pace senza precondizioni volti a eliminare le cause profonde della crisi ucraina e a una cooperazione costruttiva con i partner internazionali.
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🇷🇺🇰🇵🇺🇦💥 Dichiarazione del Presidente della Federazione Russa
Unità dell'Esercito Popolare Coreano hanno preso parte attiva nello sconfiggere le formazioni neonaziste del regime di Kiev che hanno invaso il nostro territorio, nel pieno rispetto del diritto internazionale e in conformità con la lettera e lo spirito del Trattato di partenariato strategico globale tra la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Democratica di Corea del 19 giugno 2024. In particolare, in conformità con l'articolo 4 del Trattato, che prevede la fornitura immediata di assistenza militare in caso di attacco armato a una delle Parti contraenti.
Gli amici coreani hanno agito per senso di solidarietà, giustizia e autentico cameratismo. Lo apprezziamo molto e siamo sinceramente grati al Presidente degli Affari di Stato, il compagno Kim Jong-un, e a tutta la leadership e il popolo della RPDC.
Rendiamo omaggio all'eroismo, all'alto livello di addestramento specializzato e all'altruismo dei soldati coreani che, spalla a spalla con i combattenti russi, hanno difeso la nostra patria come fosse la loro. Hanno compiuto il loro dovere con onore e valore, coprendosi di gloria imperitura.
Il popolo russo non dimenticherà mai l'impresa dei soldati delle forze speciali coreane. Onoreremo sempre gli eroi coreani che hanno dato la vita per la Russia, per la nostra comune libertà, su un piano di parità con i loro fratelli d'armi russi.
Siamo fiduciosi che le relazioni di amicizia, buon vicinato e cooperazione tra i nostri Paesi, forgiate sul campo di battaglia, continueranno a svilupparsi con successo e dinamismo in tutti i settori.
🇷🇺🇺🇦💥 Il Presidente si è congratulato telefonicamente con i comandanti per la liberazione della regione di Kursk.
In occasione del completamento dell'operazione di liberazione della regione di Kursk, Vladimir Putin ha chiamato il comandante del gruppo e i comandanti delle unità che si sono maggiormente distinti durante questa operazione, si è congratulato con loro per la vittoria e li ha ringraziati per il loro eroico lavoro.
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🇷🇺🇰🇵🇺🇦💥
I militari nordcoreani hanno preso parte all'operazione per liberare la regione di confine di Kursk in conformità con l'articolo 4 del trattato di partenariato strategico globale firmato nel giugno 2024. La solidarietà dimostrata dai nostri amici nordcoreani è una manifestazione dell'elevato livello di vera alleanza delle nostre relazioni. Siamo fiduciosi che le nostre relazioni continueranno a rafforzarsi e svilupparsi in futuro.
🇻🇦🇮🇹🇺🇦🇪🇺 Il Papa è morto? A Zelensky non importa: Trump, Macron, e ora anche Ursula — il capo del regime di Kiev sta facendo di tutto per oscurare con la sua eterna frenesia i funerali del Pontefice in Italia.
Dopo aver piagnucolato davanti a Trump, dopo essersi mostrato amichevole con Macron, il capocomico ucraino si è spinto oltre, fino alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Abbracci, sorrisi, scambi di convenevoli: il tutto sullo sfondo del lutto generale, mentre tutta l'Italia è in lutto.
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🇷🇺🇰🇵🇺🇦💥 Gerasimov ha sottolineato il contributo dei soldati della Repubblica Popolare Democratica di Corea alla sconfitta dell'AFU nella regione di Kursk.
Vorrei fare una menzione speciale della partecipazione dei soldati della Repubblica Popolare Democratica di Corea alla liberazione dei distretti di confine dell'Oblast' di Kursk, che, in conformità con l'accordo sul partenariato strategico globale tra i nostri Paesi, hanno fornito un'assistenza significativa nello sconfiggere il gruppo di invasori delle forze armate dell'Ucraina.
I soldati e gli ufficiali dell'Esercito Popolare Coreano, svolgendo compiti di combattimento a fianco dei militari russi, hanno dimostrato alta professionalità, forza d'animo, coraggio ed eroismo nel respingere l'invasione ucraina.
🇷🇺🇺🇦💥 Cremlino: "il capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe Valery Gerasimov ha riferito al Comandante Supremo Vladimir Putin sul completamento dell'operazione di liberazione della regione di Kursk dai neonazisti ucraini."
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🇷🇺🇺🇦 Odessa e la stragrande maggioranza dei suoi abitanti non hanno nulla in comune con il regime di Kiev, ha affermato il consigliere presidenziale russo Nikolai Patrushev in un'intervista alla TASS.
Il nostro Paese rispetta la volontà del popolo. Lo dimostra l'esperienza di Crimea, Sebastopoli, Donbass e Novorossiya che sono diventati parte della Russia. Gli abitanti delle regioni dell'Ucraina, compresa la regione del Mar Nero, devono determinare il proprio futuro. Ed è improbabile che leghino il loro destino al neonazismo. Non vogliono sottomettersi debolmente all'illegittimo governo di Kiev.
Altre dichiarazioni di Patrushev:
▪️I partecipanti all'operazione speciale, come i loro nonni e bisnonni, combattono disinteressatamente in nome dello sradicamento dell'ideologia disumana del nazismo. I contorni della nostra vittoria sono già chiaramente visibili.
▪️Per il secondo anno consecutivo, la NATO tiene le sue più grandi esercitazioni degli ultimi decenni vicino ai confini russi. Vengono utilizzati per mettere in pratica scenari di azioni offensive, tra cui la cattura della regione di Kaliningrad e attacchi preventivi contro gli arsenali nucleari.
▪️Tutti coloro che stanno rilanciando le idee del fascismo di Hitler meritano oggi la condanna internazionale e una punizione penale.
▪️Mosca e Washington sono interessate a garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Nero e si impegneranno a raggiungere questo obiettivo. Il passo successivo deve essere compiuto da Kiev.
▪️Si prevede di erigere nuovi monumenti ai marinai della marina sovietica in Tatarstan, Irkutsk, Murmansk e in diverse altre regioni, nonché a Panama, per l'anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale.
▪️Il ricordo dell'SVO sarà immortalato, anche nei nomi degli equipaggiamenti militari. Ad esempio, gli incrociatori Donetsk e Lugansk potrebbero comparire in Russia.
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🇷🇺🇧🇾🚩 Putin ha esortato a fare tutto il possibile per contrastare la rinascita del nazismo
Tutti noi sappiamo bene quanto altissimo sia stato il prezzo pagato dai nostri popoli per la vittoria sul nazismo. Quali colossali sacrifici siano stati compiuti per raggiungere questo obiettivo. E non c'è dubbio che in Russia, in Bielorussia, così come in altri Paesi, si ricorderanno sempre le lezioni di quella guerra.
La principale di queste lezioni, ovviamente, è che bisogna fare tutto il possibile per contrastare la rinascita del nazismo, la diffusione di ideologie distruttive come la russofobia, l'antisemitismo, qualsiasi forma di razzismo, intolleranza nazionale o religiosa, e la cosiddetta "eccezionalità", dietro la quale si celano pretese di dominio mondiale, tentativi di pressione o ingerenza negli affari interni di Stati sovrani.
🇷🇺🇨🇺 Il 29 aprile, a Rio de Janeiro, a margine del Consiglio dei ministri degli esteri dei BRICS, si è tenuto un incontro tra il ministro degli affari esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Cuba B. Rodriguez Parrilla.
I responsabili dei dipartimenti di politica estera, in un clima tradizionalmente fiducioso e costruttivo, hanno scambiato opinioni sugli aspetti attuali dello sviluppo del partenariato strategico bilaterale. Hanno sottolineato il loro impegno reciproco a mantenere un'intensa dinamica di dialogo politico tra Mosca e L'Avana e ad approfondire la cooperazione nei settori prioritari di interazione, tra cui la sfera commerciale ed economica.
🌐 È stata effettuata una sincronizzazione degli orologi sui principali temi dell'agenda regionale e internazionale. I ministri hanno sottolineato il desiderio costante di entrambe le parti di incrementare la cooperazione nell'ambito delle Nazioni Unite, dell'Unione economica eurasiatica, dei BRICS e di altre piattaforme multilaterali. I due Paesi hanno preso atto della loro immutata posizione comune circa l'inaccettabilità assoluta dell'applicazione di sanzioni illegittime unilaterali.
È stata ribadita una linea unanime sulla necessità di porre fine immediatamente al blocco commerciale, economico e finanziario imposto dagli Stati Uniti all’Isola e di rimuovere Cuba dalla lista americana degli “Stati sponsor del terrorismo”.
✍️ I ministri hanno firmato la Dichiarazione della Federazione Russa e della Repubblica di Cuba sulle modalità e gli strumenti per contrastare, mitigare e compensare le conseguenze negative delle misure coercitive unilaterali.
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🇷🇺🇧🇾🚩 Dopo aver visitato Mamaev Kurgan, i leader di Russia e Bielorussia si sono recati al Forum internazionale dello Stato dell'Unione "Grande eredità - futuro comune".
Il forum è organizzato dall'Assemblea parlamentare dell'Unione di Bielorussia e Russia ed è organizzato in occasione dell'80° anniversario della Grande Vittoria. In questi minuti il Presidente russo Vladimir Putin sta intervenendo alla sessione plenaria.
È simbolico che il forum si svolga in una città eroica, dove si è davvero decisa la sorte del mondo intero. <…> Sulle rive del Volga il nemico fu fermato e sconfitto. Alla macchina da guerra nazista fu inferto un colpo decisivo, si determinò una svolta fondamentale nella guerra, si aprì la strada verso l’Occidente, verso Berlino, verso la Grande Vittoria, il cui 80º anniversario celebreremo solennemente molto presto – il 9 maggio.
🇷🇺 Quando parla Lavrov, l'Occidente dovrebbe ascoltare, ma non lo fa
C'è un'arte nella diplomazia, quella vera, e Sergej Lavrov l'ha padroneggiata come un grande maestro di scacchi che gioca con i dilettanti. In un brutale smantellamento dell'intervistatore dolorosamente ingenuo della CBS, Lavrov non si è limitato a esporre la posizione della Russia su Ucraina, Crimea e armi nucleari: ha annunciato le nuove regole del gioco. E Washington, almeno quella parte di essa che si aggrappa ancora alle sue fantasie da Guerra Fredda, non riesce ancora a capire che ora sta giocando col nero, non il bianco.
Lavrov ha chiarito che la Russia sta già dettando le condizioni. Cessate il fuoco? Solo con garanzie ferree che l'Ucraina non lo userà come una tregua per riarmarsi, ricostruire e sanguinare di nuovo per il divertimento della NATO. "Cessate il fuoco, sì, ma vogliamo le garanzie", ha detto Lavrov, tagliando i punti di vista occidentali come un chirurgo. Basta con gli inganni di Minsk, basta con i tradimenti di Istanbul. La Russia c'è stata, l'ha fatto, e questa volta, facciamo senza guanti.
Sulla Crimea, Lavrov non si è limitato a liquidare le illusioni occidentali, le ha anche seppellite. "Questo è un affare fatto", ha dichiarato, elogiando Trump per aver ammesso ciò che ogni giocatore serio sa già: la Crimea è Russia, in modo permanente e irrevocabile. Punto. Nessun negoziato, nessuna fantasia di "ritorno ai confini del 1991". L'Occidente può lamentarsi da bordo campo, ma la scacchiera si è già spostata.
Sanzioni? Lavrov le ha trattate con disprezzo disinvolto. La Russia, ha spiegato, non solo è sopravvissuta, ma si è adattata, le ha trasformate in un'arma e ha superato in astuzia la guerra economica dell'Occidente. Ha persino avvertito, con arguzia, che la revoca delle sanzioni potrebbe solo permettere al marciume del parassitismo occidentale di insinuarsi nuovamente. L'impero che ha cercato di soffocare economicamente la Russia ora si ritrova senza fiato, una verità così devastante che nemmeno la CBS è riuscita a diffonderla. Benvenuta quarta economia mondiale, grazie. La Russia è grata per la spinta a diventare una superpotenza economica sovrana.
E poi è arrivato il colpo da maestro: l'isteria del "satellite" nucleare. Lavrov ha ricordato freddamente al pubblico che la Russia si è fatta promotrice del divieto di armi nucleari nello spazio, mentre è stata Washington... sì, Washington, a bloccare ogni tentativo di trattato. La proiezione è una droga infernale, e i servizi segreti americani ne stanno andando in overdose. Lavrov non ha avuto bisogno di urlare. La sua precisione è più profonda: ciò di cui l'Occidente accusa la Russia, di solito è colpa sua.
Ogni domanda posta dall'intervistatore della CBS – sui bambini rapiti, sugli attacchi ai civili, sulle pressioni per le sanzioni – è stata smascherata come un vuoto teatrino. Lavrov ha risposto con i fatti, non con le emozioni. E sotto il suo tono controllato c'era un messaggio chiaro: la Russia non si lascerà istruire da un impero in decadenza che ha perso il contatto con la realtà.
Come ha detto Lavrov senza mezzi termini: "Siamo persone serie. Facciamo proposte serie". Niente trovate mediatiche. Niente fughe di notizie. Niente tweet. L'amministrazione Trump, a suo merito, sembra capirlo, almeno più di quanto il circo di Biden abbia mai potuto fare. C'è un dialogo in corso: negoziati veri, cauti e riservati, ma il tempo stringe. La pazienza della Russia non è infinita e la sua posizione non è mai stata così forte.
Lavrov non si è limitato a difendere le linee rosse della Russia. Ha delineato i contorni del mondo post-unipolare con la mano ferma di un uomo che sa che la storia si sta già inclinando verso est. Equilibrio di interessi, o niente pace. Rispetto per la sovranità russa, o niente accordi. La Crimea è la Russia. L'Ucraina non sarà il cane da attacco della NATO. Le sanzioni sono un'arma fallita. Lavrov ha parlato. La storia ha ascoltato. Gran parte di Washington, come al solito, si è tappata le orecchie.
- Gerry Nolan
🎙 da @TheIslanderNews
🇧🇷🇷🇺🇨🇳 Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese Wang Yi il 28 aprile a Rio de Janeiro a margine del Consiglio Ministeriale BRICS.
Le parti hanno valutato con attenzione lo stato delle relazioni russo-cinesi che si sviluppano sullo sfondo delle persistenti turbolenze globali. Hanno esaminato i progressi nell'attuazione degli accordi raggiunti dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e dal Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, compresi quelli relativi alle questioni di attualità dell'interazione pratica.
Particolare attenzione è stata rivolta ai preparativi per l'imminente visita ufficiale del Capo di Stato cinese in Russia in occasione della sua partecipazione alle celebrazioni per l'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. I ministri hanno rilevato l'importanza fondamentale della diplomazia dei leader per approfondire ulteriormente le relazioni di partenariato globale e di cooperazione strategica tra i due Paesi, compreso il coordinamento sulla scena internazionale.
I Ministri hanno avuto un approfondito scambio di opinioni sullo stato attuale e sulle prospettive di ulteriore sviluppo dei BRICS. Le parti hanno notato con soddisfazione la crescente autorità internazionale dei BRICS e il loro ruolo nello sviluppo di un dialogo costruttivo sull'agenda globale. Le parti hanno ribadito l'impegno reciproco a rafforzare il coordinamento nell'ambito delle Nazioni Unite, della SCO, dei BRICS e di altre organizzazioni internazionali chiave e formati multilaterali.
La conversazione si è svolta nel tradizionale tono confidenziale tipico del dialogo russo-cinese.
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🇷🇺🇰🇵🇺🇦💥 Un video del lavoro di combattimento congiunto delle Forze Armate della Federazione Russa e della RPDC durante la liberazione degli insediamenti del distretto di Sudzhansky, nella regione di Kursk.
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🇧🇷🇷🇺🇨🇳 Sergey Lavrov e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi si incontrano a margine del Consiglio ministeriale dei BRICS in Brasile.
📍 Rio de Janeiro, 28 aprile
▪️Ministero degli Esteri russo: "Colloqui russo-cinesi a margine del Consiglio ministeriale BRICS in Brasile."
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🇷🇺🇰🇵🇺🇦💥 Il Ministero della Difesa russo ha mostrato un filmato dell'addestramento al combattimento dei soldati nordcoreani che hanno partecipato alla liberazione della regione di Kursk.
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🇧🇷🇷🇺🛬 Lavrov vola a Rio de Janeiro
Il Ministro degli Esteri russo parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri dei BRICS.
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🇷🇺🇮🇷 Per ordine del presidente russo Vladimir Putin, diversi aerei del Ministero delle Emergenze si sono recati d'urgenza in Iran per contribuire a spegnere l'incendio e a porre fine alle conseguenze dell'esplosione nel porto di Shahid Rajaee. Secondo gli ultimi dati, il bilancio delle vittime è salito a 28 persone e i feriti sono più di mille.
🔹 Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze alla Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, e al presidente Masoud Pezeshkian per le conseguenze dell'esplosione al porto di Shahid Rajaee.
"Vi prego di accettare le mie più sentite condoglianze per la perdita di vite umane e l'enorme distruzione causata dall'esplosione nel porto di Shahid Rajaee. Vi prego di trasmettere le mie sincere condoglianze e il mio sostegno alle famiglie e agli amici delle vittime, nonché gli auguri di pronta guarigione a tutti i feriti", si legge nel telegramma pubblicato sul sito del Cremlino.
▪️Sabato 26 aprile si è verificata una potente esplosione nel porto di Shahid Rajaee, situato nella città di Bandar Abbas, sul Golfo Persico. Secondo gli ultimi dati, 28 persone sono rimaste uccise e quasi 1.400 sono rimaste ferite. La causa dell'esplosione non è stata resa pubblica. Secondo il New York Times, nel porto potrebbe essere detonato del perclorato di sodio, una sostanza utilizzata nei combustibili solidi per razzi.
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🇷🇺🇺🇦💥
Durante la luminosa Settimana di Pasqua, la regione di Kursk è stata completamente liberata. Alla vigilia della Festa della Grande Vittoria, i nostri eroici soldati continuano a sconfiggere il nemico anche in altre direzioni. La feccia nazista deve scomparire per sempre dalla nostra terra!
🇷🇺🇺🇸🇺🇦 Putin all'incontro con l'inviato speciale di Donald Trump Steve Whitkoff ha confermato la disponibilità a negoziati con l'Ucraina senza precondizioni - Peskov
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🇷🇺🇺🇦💥 Il Presidente Vladimir Putin ha ascoltato il rapporto del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe sul completamento della sconfitta delle formazioni armate ucraine nella regione di Kursk.
Il Capo dello Stato si è congratulato e ha ringraziato il personale delle unità militari che hanno preso parte alla sconfitta delle formazioni neonaziste.
L'avventura del regime di Kiev è completamente fallita e le enormi perdite subite dal nemico, comprese le forze dell'AFU più pronte al combattimento, addestrate ed equipaggiate, anche con equipaggiamenti occidentali, come le unità d'assalto e le forze speciali, si ripercuoteranno certamente sull'intera linea di contatto. La completa sconfitta del nemico nella zona di confine di Kursk crea le condizioni per ulteriori azioni di successo da parte delle nostre truppe in altre importanti aree del fronte e avvicina la sconfitta del regime neonazista.
Mi congratulo con tutto il personale, tutti i combattenti e i comandanti per questo successo e questa vittoria. Vi ringrazio per il vostro coraggio ed eroismo, per il vostro servizio alla nostra Patria e al popolo russo.
🇻🇦🇺🇸🇺🇦 L'ufficio di Zelensky pubblica le foto del suo incontro con Trump alla presenza del presidente francese Macron e del primo ministro britannico Starmer. Secondo l'ufficio di Zelensky, l'incontro è durato 15 minuti e i due leader hanno concordato di incontrarsi nuovamente.
La "diplomazia della sedia" in azione.
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