sarareginella | Unsorted

Telegram-канал sarareginella - Sara Reginella - Canale ufficiale

8311

Subscribe to a channel

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ho scelto di sostenere le diverse voci che si schierano con forza contro l'invio di armi e per la de-escalation del conflitto in Ucraina. Per questo motivo, invito a firmare ai referendum contro la guerra. Ce ne sono due e li sostengo entrambi.
Di seguito un'intervista rilasciata a L'AntiDiplomatico da Enzo Pennetta, portavoce del comitato promotore della campagna referendaria "Ripudia la guerra".

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-al_via_firme_contro_linvio_di_armi_enzo_pennetta_portavoce_ripudia_la_guerra_superare_le_distanze_politiche_lo_chiede_la_maggioranza_degli_italiani/5496_49434/

Qui, i link con le indicazioni per firmare:
-referendum Pennetta: https://referendumripudialaguerra.it/
-referendum Mattei: https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/mappa-banchetti/

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all'opera, ricominciando dall'inizio" - Antonio Gramsci.

Martedì, sono stata ospite del programma di Michele Santoro "Servizio Pubblico". Abbiamo discusso di neonazismo e ascoltato il video-messaggio dei fratelli Mikhail e Aleksandr Kononovich, vittime di persecuzione e agli arresti domiciliari.
Mikhail è il leader del Komsomol, la giovanile del Partito Comunista, messo fuori legge in Ucraina insieme agli altri partiti di opposizione e di sinistra.

Nella prima parte, immagini del mio documentario. I miei interventi dal minuto 7:10 e dal minuto 22:27.
Consiglio la visione dell'intera puntata, in particolare dell'appello dei fratelli Kononovich.

Link: https://www.facebook.com/michelesantoropresenta/videos/1059269682144501

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

La moda fa da specchio alla società.

Oggi volevo comprare una maglietta. Quando faccio shopping, sono sempre scoglionata. Giravo a caso per la città. Ne ho trovata una con scritto "Pensati libera". Un'altra con scritto "Yale". Una serie coi nomi delle università Iuesei. Neanche una con scritto Politecnico di Bari. Altre coi fiori con cui mi sentivo nonna.
M'è bastato.
E niente, ho comprato i pantaloncini.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Sono sempre grata verso verso coloro che si interessano ai miei lavori.
Questo attento lettore, ad esempio, esattamente un anno fa, m'insegnava il metodo logico per aprire il tappo del serbatoio del carburante della mia auto che, fino a quel momento, avevo sempre tentato di aprire con un unico sistema: la forza bruta.
Grazie, Rude Sheriff. Da allora, riesco a fare benzina senza ansia e con un certo portamento.
Con l'estate, dovrei ripartire a presentare nuovo materiale.

Comunque, non si sa se è più bella la maglietta o la copertina del libro.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Buona domenica.
Come "Italian psychologist, writer and filmmaker", sono stata invitata a offrire un mio contributo nell'opera "Under the lens. Films, gender and culture", presentata venerdì scorso presso il Dipartimento d’Inglese dell'Università Shivaji a Kolhapur, India.
Il mio pezzo, che si colloca all'interno della battaglia sul contrasto agli stereotipi di genere, è intitolato "Gender e cinema: un'analisi sul sessismo e sul ruolo delle donne nei film".
Ringrazio la professoressa Tripti Karekatti e il critico cinematografico Anmol Kothadiya, conosciuto grazie al mio cortometraggio Radical Camp, per avermi coinvolta in questa esperienza.
Con molto piacere, aggiungo il volume nella mia biblioteca.
I'm very, very happy.
...
A breve, aggiornamenti sull'uscita del mio ultimo documentario girato nei territori del conflitto ucraino, e una nuova puntata delle mie interviste AntiDiplomatiche con un ospite di grande spessore.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ma quindi, alla fine, chi è che l'ha sganciata l'atomica su Hiroshima?
Domani lo cerco su bufale. net
@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Al quinto anno delle superiori, quelli della mia annata furono i primi a sperimentare gli effetti della Riforma Gelmini, che prevedeva una serie di idiozie, tra le quali l'accumulo di crediti formativi. Docenti a cui non era mai fregato nulla di noi, avevano, così, iniziato a chiederci se facessimo teatro, sport, volontariato, scout o se studiassimo uno strumento musicale.
Io non facevo nulla.
"Neanche la pallavolo?" mi chiedevano alcune prof.
No, io ero troppo incazzata per dedicarmi a qualcosa. Ascoltavo musica. E leggevo. Per i fatti miei. Quindi non valeva.
"Ma tutte le femmine fanno la pallavolo!".
E io no. Oltre a odiare l'ora di ginnastica, non ci pensavo lontanamente a passare i pomeriggi rinchiusa in qualche stanzone con gente urlante.
"E scout?".
Men che meno volevo sentire urlare o cantare all'aria aperta.
Non appartenevo a nessun settore della società civile, pertanto, secondo Maria Stella Gelmini, la mia crescita umana, civile e culturale era tendente allo zero.
Per alzare la media, nel mio caso c'era una sola opzione: studiare.
Iniziai a radunare il materiale per la "tesina". Volevo che fosse un'opera punk e scelsi come tema "le catastrofi". Mentre riflettevo sugli autori, da Lucrezio a Goya, comunicai alla "consulta" la mia scelta di portare anche Pier Paolo Pasolini.
"Non è possibile" fu la risposta che mi fu data.
"Mi interessa".
"Non è stato neanche spiegato".
"Ma io lo voglio portare, è nel programma, me lo studio da sola".
"No".
"Perché?".
Restai immobile, in attesa delle motivazioni della sentenza.
"No, perché era omosessuale e comunista. E infatti l'hanno ammazzato".
Rimasi gelata da questa frase senza alcun nesso logico. Mi furono realmente dette queste parole, nel corridoio, davanti alla porta della mia aula, vicino all'ufficio della presidenza.

Sono passati ventiquattro anni, da allora. Oggi, 17 maggio, si festeggia la giornata mondiale contro l'omolesbobitransfobia. Di passi in avanti se ne sono fatti, ma il percorso è ancora in salita.

Ad ogni modo, da quel giorno, Pasolini, il non conforme, è rimasto dentro di me.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"La speranza è una trappola. Una brutta parola, non si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni, quelli che ti dicono «state buoni, zitti, pregate, che avrete il vostro riscatto, la vostra ricompensa nell’aldilà, perciò adesso state buoni, tornate a casa. Sì, siete dei precari, ma tanto fra due o tre mesi vi assumiamo ancora, vi daremo un posto. State buoni, abbiate speranza». Mai avere la speranza. La speranza è una trappola, è una cosa infame, inventata da chi comanda".
"E come finisce questo film, Maestro?".
"Non lo so. Io spero che finisca con quello che in Italia non c’è mai stato: una bella botta, una bella rivoluzione. C’è stata in Inghilterra, in Francia, in Russia, in Germania, dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualcosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, che è trecento anni che è schiavo di tutti. Se vuole riscattarsi, il riscatto non è una cosa semplice, è doloroso, esige anche dei sacrifici. Se no, vada alla malora, che è dove sta andando, ormai da tre generazioni".

Queste le parole del grande Mario Monicelli, nella sua ultima intervista.
Monicelli nacque il 16 maggio 1915, suo è il capolavoro "Un borghese piccolo piccolo", uno dei film che più amo.
Sua è anche la frase: "Chi ride, ruba alla morte".
Nulla di più vero.
Mentre intorno tutto muore, lasciamoci ispirare dalle sue parole rivoluzionarie.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
(Giuseppe Ungaretti)

Uno scatto, ieri, alla manifestazione in memoria di Decio Filipponi e dei partigiani di Piobbico.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Il mio tributo per l'arrivo in Italia del presidente del paese in cui gli oppositori politici sono schedati e perseguitati e in cui tutti i partiti di sinistra e dei lavori sono stati banditi, dal 2014 a oggi.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Il mio intervento di ieri sera a Visione tv, dal titolo "Anonima omicidi".
Ci ho tenuto a ricordare che sulla lista Myrotvorets, voluta dall'ex consigliere del ministero degli interni ucraino, quando noi "criminali" schedati crepiamo, sulla nostra foto scrivono direttamente "eliminato".
Lo hanno scritto sulla foto del reporter italiano Andy Rocchelli, ucciso nove anni fa, così come sull'immagine di Олексій Журавко, rifugiato politico ucraino, che intervistai anni fa, a Mosca. Morto questa estate sotto un bombardamento, nel suo caso, hanno persino inserito la foto del corpo martoriato, sotto un velo di pixel.
Il link all'intera puntata è nei commenti.

p.s.: per sdrammatizzare, quella cosina alla mia destra che si muove dal minuto 00:01:10 è uno dei miei gatti, finito inavvertitamente sotto l'occhio della webcam.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Su questo nastro, in questi giorni, è stato scritto di tutto: che è simbolo dell'invasione, simbolo di belligeranza, simbolo del male.
No. Il nastro di San Giorgio è il simbolo della vittoria sul nazi-fascismo che si commemora, nei paesi ex sovietici, il 9 maggio.
Coloro che mistificano il significato reale di questo nastro, stanno miseramente tentando di riscrivere la storia, svuotandone i simboli del proprio significato.
Di questi tempi, non è una novità.

In ricordo del sacrificio di quasi 27 milioni di morti dell'Unione Sovietica, mentre la voce dell' alto parlante, in treno, mi augura furbescamente "buona festa dell'Europa", io vi auguro buon 9 maggio, c днём победы!

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ho letto che, dopo tutte queste presunte apparizioni mariane, in Vaticano è nata la task force anti-bufale, poiché la Santa sede non ne può più della veggente di Trevignano.
Una sorta di Open che smaschera le fake-news sulla Madonna. Ok.
Noi invece, sui social, ci teniamo le apparizioni di David Puente.
Non se ne viene fuori.

Italiani, popoli di santi, poeti, navigatori e: fact-checker.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

In esclusiva, una mia intervista per @lantidiplomatico rilasciatami a Lugansk da Alexey Albu, uno dei sopravvissuti al massacro di Odessa.
Se il 2 maggio di nove anni fa, Alexey è sopravvissuto alla strage nella Casa dei sindacati, è perché la polizia lo protesse con gli scudi, mentre dei bravi ragazzi lo prendevano a sprangate, rompendogli il cranio; lo spiega nell'intervista.
Per chi volesse approfondire con immagini video sulla mattanza, segnalo il mio penultimo documentario sul conflitto, le immagini sui fatti di Odessa sono dal minuto 17:32, unitamente a un'intervista che feci a un altro sopravvissuto, Igor Nemudorok.

Link intervista Alexey Albu: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-2_maggio_massacro_di_odessa_lucraina_sta_diffondendo_diversi_miti_su_quel_terribile_giorno__testimonianza_esclusiva/45289_49526/?fbclid=IwAR2r8h5wHy4Wij1OQPJAdsEXOb_Nb6aOJlPLNC-csPHW4lhl2SrI3_ztfXE

Link al documentario "Start Up a War":https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-start_up_a_war_come__nata_veramente_9_anni_fa_la_guerra_in_ucraina/45289_48850/

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Oggi sono stata chiamata al ballottaggio per salvare la mia città dalle forze del male.
In pratica dovevo scegliere se votare il sindaco di un partito guerrafondaio di destra o la sindaca di un partito guerrafondaio di destra, ma a sinistra.
Fico. Ora, nulla sarà più come prima.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Io dico che, in generale, non siamo pronti per la terza guerra mondiale.
Da oggi, a casa mia è saltata inspiegabilmente la corrente (non per problemi al contatore né per mancati pagamenti). Non è ancora chiara la causa.
Faccio tutto a rallentare perché non trovo quasi niente.
Ripenso alle giornate che ho trascorso a Donetsk senz'acqua. O a quel che passano in Emilia Romagna.
Ora qui, c'è rimasto il lumino del cellulare.
Effetto guerra. Buio. Reset. Mentalmente, non opporre resistenza.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Una donna vestita coi colori della bandiera ucraina, ride cospargendosi il corpo di sangue finto, sul red carpet di Cannes.
Roba da show ematico in stile veggente di Trevignano.
Nel 1973 Gina Pane, artista che amo, nella sua "Azione sentimentale", usava sangue vero, il suo.
Nessun sacrificio, oggi, nessuna catarsi, nessun sentimento o atto d'amore, nessun rispetto, nessun dolore.
Tutto finto. Come il periodo che viviamo.
Solo i morti sono veri.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Si allunga la lista dei bravi ragazzi: Stepan Bandera non è più considerato un cr1minale n4zista. Lo ha decretato Wikipedia, modificandone la pagina.
In questo clima da Terzo Reich, ci aspettiamo che a breve assurga al ruolo di nuovo Martin Luther King.

Prima che si arrivi al rogo dei libri, suggerisco la lettura del volume -segnalato ieri da Andrea Lucidi, nel suo canale- "Stepan Bandera. The life and afterlife of a Ukrainian nationalist. Fascism, genocide and cult" di Grzegorz Rossolinski Liebe, docente alla Freie Universität di Berlino (2012).

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Quel che accade in Emilia Romagna è terribile, 14 morti, quasi 28 mila evacuati, una tragedia immane sia per gli umani sia per gli animali, per cui non possiamo che essere solidali e unirci al dolore.
Però, una cosa la devo dire.
Non è che tutti quei maiali d'allevamento che sono stati messi in salvo, facessero 'sta gran bella vita, prima di essere travolti dall'acqua.
Per molti di loro, morire annegati sarebbe stata una liberazione.
....
Previsione caduta follower dopo questo post: circa 3000 contatti.
Livello stimato di indignazione: 80%.
Probabilità che mi si risponda: "allora mangia la pizza coi grilli": 100%

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Io me li vedo quelli dei partiti di Meloni e Schlein, all'Europarlamento, prima di votare compatti, che si domandano: "Ma in fondo, tutti 'sti soldi del pnrr e dei fondi di coesione per le politiche sociali, non è meglio che li diamo alle industrie che fanno armi, per inviarne altre all'Ucraina? Tanto, in Italia, che ci dobbiamo fare?".
Boh, che ci dobbiamo fare noi con tutti 'sti soldi?
Niente, assolutamente niente.

E così, a distanza di pochi giorni, Elly Schlein si affretta a dichiarare a Repubblica: "Pronti a dare una mano, spostare fondi del Pnrr sulla messa in sicurezza del territorio".
Sì, va be'. Dopo questa uscita, ci sentiamo rassicurati. Siamo ansiosi di vedere come va a finire.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ed ecco a voi, il corteo dell'imperatrice Teodora, Basilica di San Vitale - Ravenna.
Seguono immagini di dignitari al corteo dell'Imperatore Vladimiro Zelensky.
La composizione è paratattica e il posizionamento frontale con cui sono disposti i dignitari della NATO appare ieratico, come se costoro dovessero ispirare, unitamente al proprio imperatore, un senso di devozione e sacralità.
Nonostante l'attenta e studiata caratterizzazione delle immagini che si sviluppano su ritmi regolari e fissi, in scene costruite all’interno di rigidi spazi rettangolari, va notato che ad alcuni miscredenti, tali fotografie, anziché devozione, ispirano repulsione.
A differenza dell'arte bizantina.

Dal mondo dell'arte al servizio della propaganda di guerr4, è tutto.
@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ancona, verso il ballottaggio tra candidato di centro destra e candidata di centro sinistra per le comunali.
Appurato che i partiti che i due candidati rappresentano, si sono mostrati compatti il 9 maggio, all’Europarlamento, circa la proposta di usare i fondi del pnrr e dei programmi di spesa sociale, per nuove armi all'Ucraina, c'è da domandarsi: chi dei due candidati garantirà la tradizione del mercatino natalizio e della ruota panoramica in piazza Cavour, avviata dalla precedente amministrazione comunale?
Domande struggenti, che non avranno risposta prima del 29 maggio, all'esito del ballottaggio.

Altri esseri umani, nel frattempo, continueranno a morire, gelandosi nel terreno d'inverno e riempiendosi di mosche d'estate.
Di ciò, si abbia il coraggio di dirlo, non frega niente quasi a nessuno.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Secondo i media, questa guerra, che dura da nove anni, ha la stessa stagionatura del grana padano: 15 mesi.
Siamo a un punto di non ritorno, precipitati ai tempi oscurantisti dei cinegiornali dell'Istituto Luce.
Mostrarsi moderati e tolleranti verso un sistema ingiusto che, oltre a mentire, reprime ogni forma di dissenso e pensiero divergente, è l'errore più grande che si possa fare.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

L'intervento del fisico e saggista Carlo Rovelli al salone del libro di Francoforte, è stato cancellato dopo che lo stesso si è schierato pubblicamente contro l'invio di armi, criticando il ministro della difesa.
Di nuovo, la cultura si piega ai voleri di politiche di guerra.
Ora, una domanda: quand'è che la facciamo questa rivoluzione? Perché avrei bisogno di calendarizzare e dare per tempo le date alla mia cat sitter, in modo da tenermi libera.
Fate sapere.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti".

Antonio Gramsci, febbraio 1917.

Parole forti, ma che aiutano a mantenere la linea, nei momenti più difficili.
Vi aspetto domenica alla manifestazione in memoria di Decio Filipponi e dei partigiani di Piobbico.
Ringrazio ANPI Sarnano e il suo presidente Simone Valli per avermi invitata.
Di seguito, il volantino.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Dieci cose che capisci dell'Italia e del trasporto ferroviario, viaggiando in treno:
1-il popolo sta nei regionali
2-nelle frecce quelli del pd
3-al vagone 2 del regionale chiamano sempre la polfer
4-al vagone 2 di Italo, no
5-se qualcuno litiga al telefono, tra vicini di posto scatta ancora la gara di solidarietà
6-in testa al treno è quasi sempre mezzo vuoto: nei regionali, io sto fissa lì
7-quelli col computer aperto sul tavolinetto potrebbero lavorare, ma competiamo solo su chi dorme di più
8-le bandiere del Napoli sui balconi danno più gioia delle bandiere della pace, le proporrei ai pacifisti per i prossimi cortei
9-a Milano, in molti mostrano di lavorare duro
10-ad Ancona, proprio no.

E niente, sono tornata ad Ancona.
Ciao.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Questo fatto dei sudditi che festeggiano con tanto di super concertone il proprio re, mentre Julian Assange schiatta nelle galere di sua maestà, mi sta devastando.
Ma, avendo perso quasi tutte le parole al sol pensiero dell'arrivo della coppia di pacifiste con l'elmetto Meloni - Schlein ad Ancona (la mia città), muta sono stata e muta resterò.
Non esiste alcuna libertà, se non quella di acclamare i propri simulacri.
Adios.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ci mancavano i droni contro il Cremlino.
Eh sì, brutta la guerra, ma come si sarebbe potuta evitare?
Analizziamo, ora, il progetto di pace secondo l'Occidente e la NATO, dal 2014 a oggi:

-attuazione di un regime change in Ucraina, attraverso un golpe agito con manovalanza ne0n4-zista, e fatto passare per rivoluzione fricchettona;
-inizio di un'operazione anti terrorismo (aprile 2014) da parte del governo di Kiev, contro la parte dell'Ucraina, il Donbass, che si oppone al golpe;
-censura, in tutto l'Occidente, dei bombardamenti dell'aviazione ucraina contro il Donbass (estate 2014);
-riduzione di otto anni di guerra fantasma a una scaramuccia di poco conto;
-bando a tutti i partiti ucraini che si oppongono: dal 2015 a oggi, tutte le forze di opposizione e di sinistra, in Ucraina, sono state bandite;
-persecuzione da parte del governo di Kiev verso intellettuali, attivisti, politici e dissidenti;
-divieto dell'uso della lingua russa a tutti i russofoni che vivono in Ucraina (come se a noi che parliamo italiano, ci chiedessero, da un giorno all'altro, di parlare il portoghese);
-libertà d'azione a gruppi della destra più nera come Pravy Sektor o S14 (quest'ultimo, a "pattugliamento" della città di Kiev, ce lo ricordiamo, ad esempio, per le sue gesta durante il pogrom contro il campo rom di Lysa Hora nel 2018);
-integrazione dei gruppi ne0nazist1 nell'esercito regolare di Kiev con creazione di battaglioni punitivi come Aidar, Donbass, Azov;
-censura totalitaria, sia in Ucraina che in Europa, attraverso il divieto di accesso a tutti i media che mostrino i crimini commessi dalla NATO e dall'esercito di Kiev contro la popolazione del Donbass;
-ridefinizione mediatica di gruppi ne0nazist1 come gruppi di "bravi ragazzi" (Gramellini, non dimenticheremo mai il tuo contributo alla causa);
-riscrizione della storia anche attraverso la ridefinizione della strage n40zista di Odessa come incendio (grazie Wikipedia);
-intimidazione verso politici, giornalisti e intellettuali attraverso la pubblicazione di liste di proscrizione (Myrotvorests per l'Ucraina, Copasir per l'Italia);
-riscrizione della realtà con occultamento dei crimini commessi dalla NATO, mostrando ogni bombardamento contro obiettivi civili, come opera del nemico;
-diffusione continua di fake-news fantasmagoriche, per alimentare odio e paura: dalle deportazioni mai esistite agli stupr1 di neonati, ad opera del nemico;
-distruzione dell'economia europea attraverso l'imposizione di sanzioni e distruzione di rapporti con partner economici vantaggiosi;
-incremento dell'odio per il nemico anche attraverso la discriminazione di artisti e sportivi di nazionalità "nemica";
-attività terroristic4 e attentati contro le città del nemico: da Mosca a SanPiter fino a Belgorod;
-utilizzo del fact-checking per bollare come disinformazione ogni voce dissidente (non scorderemo mai David Puente contro il premio pulitzer Seymur Hersh, in merito all'inchiesta sull'attentato al Nordstream);
-obiettivi finalizzati a ulteriore espansionismo militare con creazione di basi in Ucraina e missili puntati su Mosca, con sconquasso totale degli equilibri geopolitici, attraverso i quali si sarebbe potuta garantire la pace.
In tutto questo: organizzazioni non governative per la tutela dei diritti umani, complessivamente non pervenute.

Lo ripeto, se a gennaio 2022, quando la Russia chiedeva garanzie sulla fine dell'attività militare della NATO ai suoi confini, vi fossero state rassicurazioni, non sarebbe iniziata l'operazione a difesa dei territori russofoni del Donbass e tutto questo si sarebbe evitato.

Zelensky fu votato dal popolo ucraino, perché nel suo programma politico aveva pianificato un progetto di distensione e dialogo nei confronti del Donbass e della Russia. Ora, è ostaggio di un manipolo di folli.
Questa è l'Ucraina, ma l'Italia non se la passa meglio, ostaggio a sua volta della NATO, attraverso il servilismo di politici, in primis le due smaliziate guerrafondaie che ci stanno portando simpaticamente al macello.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"La working class riparta da Vogue".
E con questa, termino il ciclo di post sulle battaglie per il diritto alla moda.

Buon primo maggio a chi lotta davvero.

Foto di Lewis Hine.

@sarareginella

Читать полностью…
Subscribe to a channel